Z4: LA BMW TRA IL DOLCE E L'AMARO
Aperto il filone retrò con la "Z3" la Bmw presenta il suo sviluppo: la strepitosa "Z4".
Si chiama "Z4" ed è l'evoluzione naturale del fenomeno che in casa Bmw aveva segnato l'inizio dello stile retrò, poi seguito da molti altri costruttori. Linee concave e convesse, superfici curve e spigoli inaspettati: quel che è venuto fuori dalla matita degli stilisti tedeschi è uno stile estremamente avanzato che pare superare d'un balzo i concorrenti. Per esempi i connazionali della Mercedes che nelle ultime relaizzazioni si sono limitati a "tirare" le carrozzerie, snellendole e togliendo tutti gli angoli. Vedi la nuova "SL" che pare uscita da un film di Guerre stellari. L'incontro di concetti opposti, le linee dolci e quelle "dure", fa della "Z4" qualcosa di davvero diverso, come si vede dalla prime foto.
L'impatto estetico è accompagnato da un generale miglioramento tecnico. Sotto il cofano, sempre importante nel disegno generale, sono previsti due 6 cilindri di 2,5 litri da 192 CV e 3.0 litri da 231 CV che faranno fremere il posteriore ereditato e modificato dalla Serie 3, come in una vera auto da corsa. Il cambio sarà un nuovo 6 marce e nel 2003 ci sarà anche il sequenziale SMG sempre a 6 rapporti. Naturalmente il comportamento è all'altezza delle ambizioni. Giocano a favore della stabilità e della tenuta di strada la perfetta ripartizione della massa sui due assi (50% sull'anteriore e 50% sul posteriore) e il basso centro di gravità. Dove non basta entra in aiuto l'elettronica elargita a piene mani che interviene con il controllo dinamico FDC, il controllo di stabilità DSC (che si può disconnettere) arrivato alla terza generazione, un sistema antipattinamento, un servosterzo elettrico (Electric Power Steering) precisissimo e freni ad altro rendimento, Un elenco di sistemi che permetteranno alla "Z4" carattere sportivco e un'agilità con pochi rivali.
Migliorato anche l'interno. Sedili sportivi, volante in pelle, e bagagliaio di capacità variabile con una capacità fino a 260 litri che diminuiscono quando la capote, con il lunotto in cristallo, viene ripiegata.
Come già accadde per la "Z3" il debutto della sua evoluzione sarà americano a ottobre. Da noi arriverà nel gennaio del 2003.
Fonte: TISCALI MOTORI
Aperto il filone retrò con la "Z3" la Bmw presenta il suo sviluppo: la strepitosa "Z4".
Si chiama "Z4" ed è l'evoluzione naturale del fenomeno che in casa Bmw aveva segnato l'inizio dello stile retrò, poi seguito da molti altri costruttori. Linee concave e convesse, superfici curve e spigoli inaspettati: quel che è venuto fuori dalla matita degli stilisti tedeschi è uno stile estremamente avanzato che pare superare d'un balzo i concorrenti. Per esempi i connazionali della Mercedes che nelle ultime relaizzazioni si sono limitati a "tirare" le carrozzerie, snellendole e togliendo tutti gli angoli. Vedi la nuova "SL" che pare uscita da un film di Guerre stellari. L'incontro di concetti opposti, le linee dolci e quelle "dure", fa della "Z4" qualcosa di davvero diverso, come si vede dalla prime foto.
L'impatto estetico è accompagnato da un generale miglioramento tecnico. Sotto il cofano, sempre importante nel disegno generale, sono previsti due 6 cilindri di 2,5 litri da 192 CV e 3.0 litri da 231 CV che faranno fremere il posteriore ereditato e modificato dalla Serie 3, come in una vera auto da corsa. Il cambio sarà un nuovo 6 marce e nel 2003 ci sarà anche il sequenziale SMG sempre a 6 rapporti. Naturalmente il comportamento è all'altezza delle ambizioni. Giocano a favore della stabilità e della tenuta di strada la perfetta ripartizione della massa sui due assi (50% sull'anteriore e 50% sul posteriore) e il basso centro di gravità. Dove non basta entra in aiuto l'elettronica elargita a piene mani che interviene con il controllo dinamico FDC, il controllo di stabilità DSC (che si può disconnettere) arrivato alla terza generazione, un sistema antipattinamento, un servosterzo elettrico (Electric Power Steering) precisissimo e freni ad altro rendimento, Un elenco di sistemi che permetteranno alla "Z4" carattere sportivco e un'agilità con pochi rivali.
Migliorato anche l'interno. Sedili sportivi, volante in pelle, e bagagliaio di capacità variabile con una capacità fino a 260 litri che diminuiscono quando la capote, con il lunotto in cristallo, viene ripiegata.
Come già accadde per la "Z3" il debutto della sua evoluzione sarà americano a ottobre. Da noi arriverà nel gennaio del 2003.
Fonte: TISCALI MOTORI
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