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Il Modo Migliore Di Affrontare I Vari Tipi Di Curve

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  • Il Modo Migliore Di Affrontare I Vari Tipi Di Curve

    Sembra facile a prima vista,ma qualcuno conosce il modo più giusto di affrontare qualsiasi tipo di curva?
    Cioè a che punto accelerare,come affrontarle etc.?
    ALEGENNA

  • #2
    Bhe a parte il rallentamento nn m pare ci sia una regola generale per tutti i tipi di curva.. dipende dalla curva, dalla visibilità, dalla macchina, dalla strada, dal tempo, dal traffico... :P insomma tanti fattori lol a scuola guida si sono limitati a dirmi ke in prossimità della curva si rallenta e effettivamente nn m pare c siano accorgimenti particolari viene naturale

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    • #3
      Sì,credo proprio che questa sia la regola generalissima.
      Avevo visto su internet un manuale di guida sicura..
      Cercava di spiegare più o meno il modo di effettuare una curva,anche se dalla teoria alla pratica c'è un abisso,almeno a mio modo di vedere!
      ALEGENNA

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      • #4
        come ha detto IISNT... in genere dipende sia dalla curva e sia dalla velocità che arrivi: in teoria su asfalto asciutto rallenti all'imbocco della curva (a volte basta decelerare senza frenare se non si arriva troppo forti), per poi riprendere ad accelerare quando sei a metà!

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        • #5
          ma quali manuali???!!!!...sono i km che ti insegnano a guidare.....non ci sono altre lezioni.....posso capire un corsodi guida pratico, ma non un manuale teorico!!!
          http://<a href="http://img87.imagesh...th.png</a></a>

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          • #6
            Originariamente Scritto da cbr
            ma quali manuali???!!!!...sono i km che ti insegnano a guidare.....non ci sono altre lezioni.....posso capire un corsodi guida pratico, ma non un manuale teorico!!!
            hai proprio ragione io cn il mio malaguti xtm prima quando andavo da mia nonna(16 km pieni di curve) ci mettevo venti minuti e prendevo ogni curva ad una massimo di 80 km/h, ora per andare ci metto 8 minuti cronometrati e ci sn curve che riesco a prendere ad una massima velocità di 105 km/h, ed è davvero tanto considerando che su questa via ho superato un sacco di moto della mia stessa cilindrata( 50cc)

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            • #7
              Originariamente Scritto da valentinix
              hai proprio ragione io cn il mio malaguti xtm prima quando andavo da mia nonna(16 km pieni di curve) ci mettevo venti minuti e prendevo ogni curva ad una massimo di 80 km/h, ora per andare ci metto 8 minuti cronometrati e ci sn curve che riesco a prendere ad una massima velocità di 105 km/h, ed è davvero tanto considerando che su questa via ho superato un sacco di moto della mia stessa cilindrata( 50cc)
              Non so se tu stia cercando di vantarti ma vedi che sfrecciare per le strade è da incoscienti e da individui che hanno inteliggenza pari a zero o forse anche sotto zero........Hai mai pensato che se per caso mentre sei a 105 Kmh in mezzo ad una curva ti trovi un ostacolo d'avanti inaspettato come dei pedoni che attraversano o delle macchine infila??

              sigpic
              Max Pezzali Mania
              ---> http://www.maxpezzalimania.it

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              • #8
                la prima cosa da dire e che la tecnica per impostare la curva è diversa da moto a moto... basta pensare alle pieghe da motard e a quelle da motogp.. La cosa che comunque le accomuna, è il costante uso di prudenza e... spalancare il gas!!!
                comunque
                La base di cui la maggior parte di noi è a conoscenza, è che si deve applicare una certa pressione su manubri e pedane. Ma poi? Come ci si deve comportare? Impostare una moto in curva non è una cosa molto semplice, ci va tecnica e esperienza. Bisogna provare tante tante volte... quindi non basta frenare, "buttare" giù la moto e riaprire il gas. Dovremmo avere una minima conoscenza dei fatti per essere più sicuri di stessi e andare un po' più tranquilli.

                Innanzitutto la posizione: qual è la più giusta? Sicuramente il proprio stile di guida è incisivo, quindi non esiste una guida esatta e una sbagliata.
                Senza dubbio, per una piega "estrema" (come ad esempio in pista, o in una curva bella lunga, premettendo che le condizioni siano ottime), bisogna far si che la moto e il nostro corpo siano un tutt'uno: quando abbassiamo la moto, è importante avere il sedere per metà fuori dalla sella, piede puntato sulla pedalina, gamba aperta e il nostro busto deve muoversi in sintonia con la parte bassa del corpo, per realizzare cosi un movimento naturale ed avvicinarsi alla "posizione perfetta".

                E' molto importante applicare le forze di cui si parlava prima,per avere la posizione ideale... è importante spingere sulla pedana interna e sul semimanubrio.

                Ecco quindi il procedimento completo: rallentare in prossimità della curva, utilizzando il "freno motore", frenare ( utilizzando maggiormente il freno anteriore ), ci si immette in curva. Per la prima metà di curva, non accelerare, altrimenti c'è il rischio che la moto vada per i fatti suoi. Sopratutto se una supersport, e nella seconda parte della curva si accelera, gradualmente, essendo passati a una marcia più bassa, c'è il rischio che accelerando violentemente ci si ritrovi sdraiati a terra.

                QUESTO è tratto da un sito di motociclisti....

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                • #9
                  Originariamente Scritto da AlexGenna Visualizza Messaggio
                  Cercava di spiegare più o meno il modo di effettuare una curva,anche se dalla teoria alla pratica c'è un abisso,almeno a mio modo di vedere!
                  ...

                  Originariamente Scritto da cbr Visualizza Messaggio
                  ma quali manuali???!!!!...sono i km che ti insegnano a guidare.....non ci sono altre lezioni.....posso capire un corsodi guida pratico, ma non un manuale teorico!!!
                  Appunto, oltretutto nei manuali di guida sicura ci sono scritte le stesse cose che uno impara da sè dopo 6 mesi di patente, cioè quello suggerito dal post di Hyde:

                  [code]
                  La traiettoria ideale di una curva è quella che, dividendo la curva in tre punti, permette di far diminuire, fin quasi ad annullarlo, l'angolo naturale della curva stessa.

                  Ipotizzando di percorrere una curva a destra freneremo (e scaleremo se necessario) tenendo le ruote dritte fino al punto d'entrata, che, essendo situato dalla parte opposta rispetto alla direzione della curva, si troverà sulla sinistra verso il centro della carreggiata. Dal punto d'entrata sterzeremo senza movimenti bruschi, fino a spostarci verso il margine interno destro dove incontreremo il punto di corda o di tangenza da cui accelerando progressivamente raggiungeremo il punto d'uscita.
                  È consigliabile che nelle curve lente e a media velocità il punto di corda sia spostato un pò oltre la metà della curva mentre nelle curve veloci sarebbe meglio che il punto di corda e la metà della curva corrispondessero.

                  Curve a raggio stretto
                  Esempio tipico di curve a raggio stretto sono i tornanti di montagna, che
                  hanno un angolo di circa 180°.
                  Trovandoci di fronte a curve molto lente, oltre ad una indispensabile cautela, è necessario non solo evitare di sterzare troppo presto ma anche ritardare il raggiungimento del punto di corda (situato al limite interno della strada).
                  La velocità, finché non si inizia ad accelerare, deve essere costante.

                  Curve a medio raggio
                  Le curve a medio raggio sono più veloci dei tornanti ma più lente dei curvoni veloci.
                  Un’ottima visibilità potrebbe permettere, dopo aver raggiunto il punto di
                  entrata, di sterzare e accelerare progressivamente e contemporaneamente.
                  Il punto di corda, sempre a queste condizioni, può essere ritardato.
                  Tenendo presente che è improbabile avere una visibilità completa,
                  un’entrata veloce in questo tipo di curva potrebbe portare l’auto fuori
                  strada.

                  Curve ad ampio raggio
                  L’elemento che distingue questo tipo di curve dalle altre è la velocità.
                  La traiettoria adatta da scegliere in questi casi è quella ideale, vale a dire
                  che accelerando progressivamente sino dal punto di entrata seguendo raggio costante, dobbiamo far sì che il punto di corda coincida con la metà della curva.
                  La particolarità di questa curva consiste nel fatto che le variabili da
                  considerare non sono soltanto velocità e visibilità, ma la nostra stessa
                  vettura: si dovrà quindi affrontare la curva in modo diverso a seconda che la vettura in questione sia sottosterzante o sovrasterzante.
                  Nel primo caso, dovremo anticipare la sterzata, nel secondo caso, dovremo leggermente ritardarla.

                  Curve a raggio variabile
                  Curve di questo genere possono presentarsi come una serie di curve in
                  successione delle quali è necessario considerare sia il raggio della prima che di quelle che seguono. E’ consigliabile quasi sempre sacrificare la traiettoria della prima curva, sopratutto se ha un raggio più ampio, per evitare brutte sorprese nelle successive.
                  Se invece le curve sono singole potremmo trovarci di fronte ad una
                  curva che diventa più lenta man mano che la si percorre, quindi a
                  raggio decrescente, estremamente difficile da affrontare soprattutto
                  se l’uscita non è visibile. Si deve quindi, entrando, rimanere
                  all’esterno, e ritardare il punto di corda perché si riduca al massimo
                  l’angolo di sterzata. Assolutamente sconsigliabile anticipare l’uscita.

                  [/code]

                  Visto che il nostro AlexGenna ha l'abitudine di aprire topik inutili a catena, sempre sugli stessi argomenti (come ha fatto qui) facciamo che questo lo chiudo e, se qualcuno ha la formula magica per tagliare una curva senza la regola generalissima ( ), continua nel topik che ho linkato.
                  Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

                  "It's spreading, tho".

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