Cinque come il numero delle generazioni prodotte dal 1972. La nuova Serie 5 di BMW è un concentrato di tecnologia e di elettronica, in un guscio che riprende gli stilemi della Serie 7. Piacerà?
Arriva a luglio la quinta generazione della Serie 5. Lo stile firmato Chris Bangle riprende le linee decisamente creative introdotte con la Serie 7 e poi con la Z4. Non saranno troppo creative? La Serie 5 sembra più sobria, soprattutto nella coda, della Serie 7 ma propone per il frontale occhi da vulcaniano, fari inspirati nella forma alla pop art.
Creativo davvero questo Bangle, meglio aspettare di vedere dal vivo la nuova cinque prima di giudicarne lo stile della carrozzeria. Per ora basti dire che è più grande e più spaziosa, ma più leggera (fino a 75kg) della precedente, grazie all’uso dell’alluminio per alcune parti, tra cui la parte anteriore.
Sobrio, moderno ed elegante è lo stile degli interni, anch’esso ispirato a quello della Serie 7. Cruscottino a palpebra per contenere i due strumenti circolari e il visore multifunzione, volante con quattro leve ai lati, pochi comandi per le funzioni essenziali sulla plancia e iDrive, con joystick sul tunnel centrale e grande visore al centro, nella parte alta della plancia. Sistema, l’iDrive, che non piace molto ai piloti canuti, ma che si rivela pratico dopo un minimo apprendistato.
Non poteva che essere altrimenti su un’auto che propone le tecnologie elettroniche più moderne. Per il comfort, la Serie 5 offre di serie il climatizzatore automatico con regolazione adattiva della temperatura di evaporazione, per evitare il raffreddamento eccessivo dell’abitacolo e il conseguente asciugarsi della mucosa nasale.
Per la guida, l’Active Steering (AFS), il sistema a controllo elettronico che riduce il rapporto della scatola di sterzo rendendo la guida molto facile, diretta e leggera a velocità ridotta e sensibile a velocità elevate, interagendo anche con il Dynamic Stability Control (DSC). Non manca il Dynamic Drive (ARS), il sistema che, agendo sulle barre stabilizzatrici, evita il rollio in curva. Inedito per BMW è l’Head-Up Display che proietta alla base del parabrezza le informazioni di viaggio richieste dal pilota.
La Serie 5 model year 2003 potrà essere dotata anche di Adaptive Light Control (ALC), il sistema che direzionano i fari bi-xeno con un raggio di azione di 15 gradi per illuminare al meglio la curva, e di Active Cruise Control (ACC) il pilota automatico che regola la velocità in funzione della velocità de traffico.
A luglio, la nuova Serie 5 sarà proposta con tre motori sei cilindri in linea: 520i da 125 kW/170 CV e 210 Nm, 530i da 170 kW/231 CV e 300 Nm, a benzina quattro valvole per cilindro e doppio Vanos a fasatura variabile (Bi-VANOS), e la 530d da 160 kW/218 CV e 500 Nm.
Rispettivamente con accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,0 / 6,9 / 7,1 secondi, velocità massima 230 / 250 / 245 km/h e consumi medi di carburante nel ciclo UE di 9,0 / 9,5 / 6,9 litri/100 km. Per tutte e tre è previsto di serie un nuovo cambio manuale a sei rapporti e, su richiesta, un cambio automatico sempre a sei rapporti.
Nell’autunno del 2003 seguiranno la 520iA, la 525i con 2,5 litri di cilindrata, 141 kW/192 CV e 245 Nm e la 545i con V8 4,4 litri, 245 kW/333 CV e 450 Nm.
VIRGILIO MOTORI
mica male vero?
Arriva a luglio la quinta generazione della Serie 5. Lo stile firmato Chris Bangle riprende le linee decisamente creative introdotte con la Serie 7 e poi con la Z4. Non saranno troppo creative? La Serie 5 sembra più sobria, soprattutto nella coda, della Serie 7 ma propone per il frontale occhi da vulcaniano, fari inspirati nella forma alla pop art.
Creativo davvero questo Bangle, meglio aspettare di vedere dal vivo la nuova cinque prima di giudicarne lo stile della carrozzeria. Per ora basti dire che è più grande e più spaziosa, ma più leggera (fino a 75kg) della precedente, grazie all’uso dell’alluminio per alcune parti, tra cui la parte anteriore.
Sobrio, moderno ed elegante è lo stile degli interni, anch’esso ispirato a quello della Serie 7. Cruscottino a palpebra per contenere i due strumenti circolari e il visore multifunzione, volante con quattro leve ai lati, pochi comandi per le funzioni essenziali sulla plancia e iDrive, con joystick sul tunnel centrale e grande visore al centro, nella parte alta della plancia. Sistema, l’iDrive, che non piace molto ai piloti canuti, ma che si rivela pratico dopo un minimo apprendistato.
Non poteva che essere altrimenti su un’auto che propone le tecnologie elettroniche più moderne. Per il comfort, la Serie 5 offre di serie il climatizzatore automatico con regolazione adattiva della temperatura di evaporazione, per evitare il raffreddamento eccessivo dell’abitacolo e il conseguente asciugarsi della mucosa nasale.
Per la guida, l’Active Steering (AFS), il sistema a controllo elettronico che riduce il rapporto della scatola di sterzo rendendo la guida molto facile, diretta e leggera a velocità ridotta e sensibile a velocità elevate, interagendo anche con il Dynamic Stability Control (DSC). Non manca il Dynamic Drive (ARS), il sistema che, agendo sulle barre stabilizzatrici, evita il rollio in curva. Inedito per BMW è l’Head-Up Display che proietta alla base del parabrezza le informazioni di viaggio richieste dal pilota.
La Serie 5 model year 2003 potrà essere dotata anche di Adaptive Light Control (ALC), il sistema che direzionano i fari bi-xeno con un raggio di azione di 15 gradi per illuminare al meglio la curva, e di Active Cruise Control (ACC) il pilota automatico che regola la velocità in funzione della velocità de traffico.
A luglio, la nuova Serie 5 sarà proposta con tre motori sei cilindri in linea: 520i da 125 kW/170 CV e 210 Nm, 530i da 170 kW/231 CV e 300 Nm, a benzina quattro valvole per cilindro e doppio Vanos a fasatura variabile (Bi-VANOS), e la 530d da 160 kW/218 CV e 500 Nm.
Rispettivamente con accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,0 / 6,9 / 7,1 secondi, velocità massima 230 / 250 / 245 km/h e consumi medi di carburante nel ciclo UE di 9,0 / 9,5 / 6,9 litri/100 km. Per tutte e tre è previsto di serie un nuovo cambio manuale a sei rapporti e, su richiesta, un cambio automatico sempre a sei rapporti.
Nell’autunno del 2003 seguiranno la 520iA, la 525i con 2,5 litri di cilindrata, 141 kW/192 CV e 245 Nm e la 545i con V8 4,4 litri, 245 kW/333 CV e 450 Nm.
VIRGILIO MOTORI
mica male vero?
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