Qualche settimana fa ho avuto l'occasione di provare questa nuova creatura BMW.
E' un'auto stupenda, sia dal punto di vista estetico, sia da quello tecnico.
Il nuovo V8 urla come un assatanato e il suo urlo sembra non finire mai.
Arriva sempre più potenza e ancora e ancora e ancora!!
Purtroppo non ho potuto provarla in pista, ma si vede subito che quella è la sua vocazione.
Se si acquista una M3, in particolare quest'ultima versione, si deve sapere che si avrà una voglia matta di portarla in pista.
Perchè solo lì la si potrà portare al limite, solo lì si potrà percepire tutta la sua potenzialità.
Da tanto che urla e scalcia si sente la mancanza di un cambio al volante (disponibile solo nel 2008). Quel V8 infatti rievoca sin troppo da vicino l'altro famoso V8 che gira nei più famosi tracciati mondiali.
Il pedale dell'acceleratore sembra gestibile come una piuma, sembra quasi la pedaliera gioco del volante per 360: basta sfiorare in qualsiasi posizione e si avrà l'esatta reazione del motore, sempre pronto, sempre disponibile, sempre a rispettare le aspettative a qualsiasi numero di giri segni la lancetta.
L'ho guidata su un budello di strada infame, dove mi è toccato lasciare un pò tutto attivato, anche se avrei voluto staccare tutto e sentire la ferocia mordace ad ogni passaggio di marcia. Con tutto acceso pestavo a fondo nella speranza quasi di sentirla graffiare ed invece...invece è talmente ben assettata (anche assetata, chiaro) che con tutto attivato non fa una grinza, bisognerebbe davvero "buttarla" per farla lavorare un pò.
Anche l'impianto freni è impressionante e ben proporzionato alla potenza della vettura, ma dovete capirmi...mi portavo appresso un'auto da 80.000 euro (era praticamente full-optional) e facevo a gomitate su quel stradino con Panda e Matiz che sbucavano da ogni angolo...Era impensabile farla sfogare totalmente!
Il tutto comunque concorre a dare un'impressione di maggior precisione, maggior raffinatezza rispetto alla vecchia M3, forse più rude sotto certi aspetti.
C'e anche qualche ma da apportare, anche se tutti completamente giustificabili.
Non sono stati in pochi infatti a storcere un pò il naso quando hanno sentito che la M3 avrebbe abbandonato i cilindri in linea per il nuovo V8.
In quanto a rumore le differenze si avvertono, ma non penso si possa parlare di peggioramento, anzi...
Certo, il 6 cilindri è forse più cupo, serioso, mentre il V8 rugge di rabbia molto prima...però l'urlo è l'urlo...non c'è niente da fare...do, re, mi, fa, sol, la, 8500 giriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!
Ci siamo capiti! :mrgreen:
Piuttosto è più giusto obiettare che se comparata alla 335i, questa M3 pecca in quanto a coppia.
E il cosìdetto "calcetto" sulla 335i lo si sente nettamente di più.
Qui invece la progressione è sempre fluida e costante.
E' per questo che in effetti non può essere del tutto smentita l'affermazione che dice che la 335i si riesce di più a godere nella guida sulle strade di tutti i giorni, anche tirandole un pò il collo, mentre per sentire davvero tutti i pregi dinamici e di potente equilibrio della M3, bisognerebbe sfogarla in pista.
Lì non ci sono santi che tengano, ed è facile immaginare quanto in alto andranno le emozioni.
Emozioni di quel tipo che ti fanno incrinare e di non poco quelle certezze che una sigla 911 ti aveva sempre dato!
E' un'auto stupenda, sia dal punto di vista estetico, sia da quello tecnico.
Il nuovo V8 urla come un assatanato e il suo urlo sembra non finire mai.
Arriva sempre più potenza e ancora e ancora e ancora!!
Purtroppo non ho potuto provarla in pista, ma si vede subito che quella è la sua vocazione.
Se si acquista una M3, in particolare quest'ultima versione, si deve sapere che si avrà una voglia matta di portarla in pista.
Perchè solo lì la si potrà portare al limite, solo lì si potrà percepire tutta la sua potenzialità.
Da tanto che urla e scalcia si sente la mancanza di un cambio al volante (disponibile solo nel 2008). Quel V8 infatti rievoca sin troppo da vicino l'altro famoso V8 che gira nei più famosi tracciati mondiali.
Il pedale dell'acceleratore sembra gestibile come una piuma, sembra quasi la pedaliera gioco del volante per 360: basta sfiorare in qualsiasi posizione e si avrà l'esatta reazione del motore, sempre pronto, sempre disponibile, sempre a rispettare le aspettative a qualsiasi numero di giri segni la lancetta.
L'ho guidata su un budello di strada infame, dove mi è toccato lasciare un pò tutto attivato, anche se avrei voluto staccare tutto e sentire la ferocia mordace ad ogni passaggio di marcia. Con tutto acceso pestavo a fondo nella speranza quasi di sentirla graffiare ed invece...invece è talmente ben assettata (anche assetata, chiaro) che con tutto attivato non fa una grinza, bisognerebbe davvero "buttarla" per farla lavorare un pò.
Anche l'impianto freni è impressionante e ben proporzionato alla potenza della vettura, ma dovete capirmi...mi portavo appresso un'auto da 80.000 euro (era praticamente full-optional) e facevo a gomitate su quel stradino con Panda e Matiz che sbucavano da ogni angolo...Era impensabile farla sfogare totalmente!
Il tutto comunque concorre a dare un'impressione di maggior precisione, maggior raffinatezza rispetto alla vecchia M3, forse più rude sotto certi aspetti.
C'e anche qualche ma da apportare, anche se tutti completamente giustificabili.
Non sono stati in pochi infatti a storcere un pò il naso quando hanno sentito che la M3 avrebbe abbandonato i cilindri in linea per il nuovo V8.
In quanto a rumore le differenze si avvertono, ma non penso si possa parlare di peggioramento, anzi...
Certo, il 6 cilindri è forse più cupo, serioso, mentre il V8 rugge di rabbia molto prima...però l'urlo è l'urlo...non c'è niente da fare...do, re, mi, fa, sol, la, 8500 giriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!
Ci siamo capiti! :mrgreen:
Piuttosto è più giusto obiettare che se comparata alla 335i, questa M3 pecca in quanto a coppia.
E il cosìdetto "calcetto" sulla 335i lo si sente nettamente di più.
Qui invece la progressione è sempre fluida e costante.
E' per questo che in effetti non può essere del tutto smentita l'affermazione che dice che la 335i si riesce di più a godere nella guida sulle strade di tutti i giorni, anche tirandole un pò il collo, mentre per sentire davvero tutti i pregi dinamici e di potente equilibrio della M3, bisognerebbe sfogarla in pista.
Lì non ci sono santi che tengano, ed è facile immaginare quanto in alto andranno le emozioni.
Emozioni di quel tipo che ti fanno incrinare e di non poco quelle certezze che una sigla 911 ti aveva sempre dato!
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