Vorrei portare all'attenzione generale, quanto accadutomi, e non solo in un unico caso, quandunque io abbia avuto a che fare con l'assistenza Nissan e di come tali personaggi ignorino, spero in buona fede, le leggi dello stato che regolamentano i rapporti fra commercianti e consumatori.
Riporto qui in basso la email che ho scritto, nella giornata di ieri, più per sfogo che altro, all'indirizzo teoricamente dedicato alla clientela, della Nissan Italia.
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Inviato a "Chiedi a Nissan"
P.c. a: ADUC, ADUSBEF, CODACONS
Gentili signori, la presente per informarvi circa il comportamento, a mio avviso scorretto, che sta tenendo la vostra concessionaria di Roma denominata "Boccea 4x4", nei miei confronti.
In dettaglio: già in passato, in totale (io suppongo e spero) ignoranza della legge del 23 marzo 2002 (D. leg.vo 2.2.2002, n. 24), all'atto di richiedere assistenza per quello che riguardava un difetto all'impianto frenante (dischi ovalizzati, forti vibrazioni in frenata), la concessionaria suddetta mi invitava alla riparazione dietro pagamento, citando la esclusione di tale genere di riparazioni dalla garanzia Nissan (ovvero, la cosidetta "garanzia contrattuale" o "commerciale"), dimostrando di non conoscere la legge succitata.
Ho acquistato la mia auto, nuova, in gennaio 2006, ed essendo ancora nel periodo di 26 mesi nei quali la "garanzia del venditore" deve necessariamente coprire interamente ogni riparazione per danni non derivanti da cause al compratore riconducibili, mi trovo a dover pagare il 25% del costo della batteria che improvvisamente, una decina di giorni fa, si è guastata (ossìa, non si è semplicemente scaricata) e, quindi, va sostituita.
Alla mia richiesta di sostituzione gratuita, perché garantita per legge, mi è stato risposto che a loro non risulta alcuna "garanzia del venditore": anzi, mi è stato espressamente "spiegato" che non esiste.
Tengo a informarvi circa quanto sopra, in quanto che ritengo che voi possiate in qualsiasi modo preferiate, intervenire presso costoro, onde evitare che si crei una situazione di delusione da parte di un vostro cliente, il sottoscritto, che in futuro possa guardarsi bene da tornare ad acquistare un prodotto Nissan, e che possa adoperarsi per informare quante più persone possibile, per mezzo di passaparola, blog, forum internet, dei quali è assiduo frequentatore, circa il comportamento dei concessionari Nissan e di casa madre.
Rimango in attesa di un vostro sollecito riscontro e saluto.
p.s.:questa email è inviata, per conoscenza, alle principali associazioni dei consumatori.
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Ulteriori sviluppi:
stamattina mi sono recato presso l'officina cui mi riferivo ieri. Mi è stata sostituita la batteria e in un paio d'ore sono potuto rientrare in possesso della mia auto. Ho dovuto pagare € 24,00 (da cui si ricava un prezzo totale della batteria di € 96,00!!) e al momento di riaprire, poco dopo essermi allontanato dall'officina, il cofano motore, mi sono accorto che la batteria che è stata montata non ha marca alcuna, né indicazioni relative alla corrente erogabile (47 Ah? 50 Ah? Mah?), né alcuna targhetta salvo una anonima che riporta la sigla CWW1. Non avrebbero dovuto installare una batteria originale? Quella fornita con l'auto nuova era una Tudor (marchio più che conosciuto). Trovo tutto molto strano e soprattutto la sensazione che continuo ad avere è quella di essere stato maltrattato.
Riporto qui in basso la email che ho scritto, nella giornata di ieri, più per sfogo che altro, all'indirizzo teoricamente dedicato alla clientela, della Nissan Italia.
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Inviato a "Chiedi a Nissan"
P.c. a: ADUC, ADUSBEF, CODACONS
Gentili signori, la presente per informarvi circa il comportamento, a mio avviso scorretto, che sta tenendo la vostra concessionaria di Roma denominata "Boccea 4x4", nei miei confronti.
In dettaglio: già in passato, in totale (io suppongo e spero) ignoranza della legge del 23 marzo 2002 (D. leg.vo 2.2.2002, n. 24), all'atto di richiedere assistenza per quello che riguardava un difetto all'impianto frenante (dischi ovalizzati, forti vibrazioni in frenata), la concessionaria suddetta mi invitava alla riparazione dietro pagamento, citando la esclusione di tale genere di riparazioni dalla garanzia Nissan (ovvero, la cosidetta "garanzia contrattuale" o "commerciale"), dimostrando di non conoscere la legge succitata.
Ho acquistato la mia auto, nuova, in gennaio 2006, ed essendo ancora nel periodo di 26 mesi nei quali la "garanzia del venditore" deve necessariamente coprire interamente ogni riparazione per danni non derivanti da cause al compratore riconducibili, mi trovo a dover pagare il 25% del costo della batteria che improvvisamente, una decina di giorni fa, si è guastata (ossìa, non si è semplicemente scaricata) e, quindi, va sostituita.
Alla mia richiesta di sostituzione gratuita, perché garantita per legge, mi è stato risposto che a loro non risulta alcuna "garanzia del venditore": anzi, mi è stato espressamente "spiegato" che non esiste.
Tengo a informarvi circa quanto sopra, in quanto che ritengo che voi possiate in qualsiasi modo preferiate, intervenire presso costoro, onde evitare che si crei una situazione di delusione da parte di un vostro cliente, il sottoscritto, che in futuro possa guardarsi bene da tornare ad acquistare un prodotto Nissan, e che possa adoperarsi per informare quante più persone possibile, per mezzo di passaparola, blog, forum internet, dei quali è assiduo frequentatore, circa il comportamento dei concessionari Nissan e di casa madre.
Rimango in attesa di un vostro sollecito riscontro e saluto.
p.s.:questa email è inviata, per conoscenza, alle principali associazioni dei consumatori.
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Ulteriori sviluppi:
stamattina mi sono recato presso l'officina cui mi riferivo ieri. Mi è stata sostituita la batteria e in un paio d'ore sono potuto rientrare in possesso della mia auto. Ho dovuto pagare € 24,00 (da cui si ricava un prezzo totale della batteria di € 96,00!!) e al momento di riaprire, poco dopo essermi allontanato dall'officina, il cofano motore, mi sono accorto che la batteria che è stata montata non ha marca alcuna, né indicazioni relative alla corrente erogabile (47 Ah? 50 Ah? Mah?), né alcuna targhetta salvo una anonima che riporta la sigla CWW1. Non avrebbero dovuto installare una batteria originale? Quella fornita con l'auto nuova era una Tudor (marchio più che conosciuto). Trovo tutto molto strano e soprattutto la sensazione che continuo ad avere è quella di essere stato maltrattato.
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