Giorni fa è apparso sul sito della Gazzetta uno degli articoli più belli che mi sia capitato di leggere, e che vi ripropongo ora. Lunedì è uscito sul Daily Mirror un articolo che attacca duramente i giovani calciatori inglesi, all'indomani della pubblicazione sull'edizione domenicale dello scandalo che ha coinvolto due giovani del Southampton, Bradley Wright-Phillips e Nathan Dyer, beccati a rubare cellulari e denaro dalle borse di tre cameriere in un locale a Portsmouth. Il Daily Mirror così ha etichettato i calciatori inglesi: "I giocatori inglesi non sono nati stupidi, ma lo sono diventati gradualmente, trasformando i nostri campionati in un una convention di “idioti del villaggio”. Wright-Phillips e Dyer non sono nessuno, giusto una nota a piè pagina nello sport, ma sono il simbolo della dilagante epidemia di irresponsabilità che ha colpito il nostro gioco. Il problema è che nessuno dice loro “no” o osa contraddirli e il risultato di questo cocktail di gioventù, ignoranza e milioni è quasi sempre devastante”. (l'articolo, per chi fosse interessato: http://www.gazzetta.it/openxlink.sht...9520-20346452/)
A corredo di ciò ha anche stilato una 'formazione' di 11 calciatori, autori di alcune perle di rara bellezza (o stupidità, dipende dai punti di vista):
Portiere
Mark Bosnich
Difensori
Micah Richards (Manchester City)
Ashley Cole (Chelsea)
Glen Johnson (Portsmouth)
Centrocampisti
Kieron Dyer (West Ham)
Tim Cahill (Everton)
Joey Barton (Newcastle)
Ashley Young (Aston Villa)
Attaccanti
Craig Bellamy (West Ham)
Robbie Fowler (Liverpool)
Bradley Wright-Phillips (Southampton)
Certo è che gli Inglesi in queste classifiche sono proprio dei maestri... e che dire dei titoli dei giornali? come dimenticare il "The wally with the brolly" con cui è stato apostrofato McClaren, ex cittì dell'Inghilterra a seguito dell'esclusione dagli Europei?
A corredo di ciò ha anche stilato una 'formazione' di 11 calciatori, autori di alcune perle di rara bellezza (o stupidità, dipende dai punti di vista):
Portiere
Mark Bosnich
Nel 2002, l’australiano, all’epoca al Chelsea, venne trovato positivo a un controllo antidoping e squalificato per nove mesi (la sospensione più lunga mai comminata a un calciatore inglese). Il club londinese lo licenziò in tronco e in seguito Bosnich ammise di essere stato a lungo dipendente dalla cocaina.
Micah Richards (Manchester City)
Lo scandalo che lo ha coinvolto è di pochi mesi fa, quando finì su tutti i domenicali inglesi per aver filmato se stesso e un amico mentre facevano sesso con una teenager
Ha tradito la moglie Cheryl, cantante delle Girls Aloud, con un’anonima parrucchiera. Dopo settimane di crisi, la donna lo ha perdonato. Con riserva.
Un anno fa si beccò 80 sterline di multa (oltre a una figuraccia universale) per aver scambiato i prezzi di un sedile del water in un negozio. Venne beccato da una guardia.
Kieron Dyer (West Ham)
Un suo video a luci rosse è diventato un hit della rete.
Giusto la scorsa settimana ha pensato bene di festeggiare il gol unendo le mani a mo’ di manette, in segno di sostegno al fratello, in carcere per aver colpito un ragazzo fino a farlo rimanere praticamente cieco. Un gesto che nessuno ha gradito e che lo ha costretto a precipitose scuse.
Per tutte le sue bravate ci vorrebbe un libro. La peggiore di tutte, quando nel 2005 in Thailandia colpì un quindicenne tifoso dell’Everton.
Anche in questo caso è il web a regalarci il video sexy nel quale il ragazzo viene immortalato mentre si procura piacere da solo.
Craig Bellamy (West Ham)
Il suo attacco con una mazza da golf a John Arne Riise nel febbraio del 2007, durante una sessione di allenamento in Portogallo (all’epoca, giocava nel Liverpool), gli è valso il soprannome di “Nutter with the Putter”
Impossibile dimenticare quando finse di sniffare la riga bianca del campo, scambiandola per cocaina.
Ha fatto il palo mentre gli amici e il compagno di squadra, Nathan Dyer, ripulivano le borse di tre povere cameriere.
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