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Motomondiale 2008

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  • Motomondiale 2008

    Il thread vorrebbe costituire un costante riferimento per coloro i quali abbiano voglia e piacere (la competenza la relego per ultima, realisticamente posso tranquillamente affermare che se ne possa anche prescindere , al contrario dell'educazione e della pacatezza dialogico-espressiva) di discutere in merito a questa stagione del Motomondiale.

    Siamo alla vigilia del Gran Premio d'Italia, che si corre, come d'abitudine, sul circuito del Mugello; sesto appuntamento in calendario. Fornisco volentieri apposita documentazione, soprattutto in favore di coloro i quali difettassero di precise informazioni in merito a quanto accaduto nel corso dei cinque antecedenti Gran Premi.

    - Gran Premio del Quatar (circuito di Losail)

    125

    1) Sergio Gadea (Aprilia)
    2) Joan Olivé (Derbi)
    3) Stefan Bradl (Aprilia)
    4) Mike Di Meglio (Derbi)
    5) Scott Redding (Aprilia)
    6) Daniel Webb (Aprilia)
    7) Simone Corsi (Aprilia)
    8) Pol Espargaró (Derbi)
    9) Efrén Vázquez (Aprilia)
    10) Nicolás Terol (Aprilia)
    11) Sandro Cortese (Aprilia)
    12) Gábor Talmácsi (Aprilia)
    13) Stefano Bianco (Aprilia)
    14) Andrea Iannone (Aprilia)
    15) Michael Ranseder (Aprilia)

    250

    1) Mattia Pasini (Aprilia)
    2) Héctor Barberá (Aprilia)
    3) Mika Kallio (KTM)
    4) Alex Debón (Aprilia)
    5) Yuki Takahashi (Honda)
    6) Álvaro Bautista (Aprilia)
    7) Karel Abrahám (Aprilia)
    8) Roberto Locatelli (Gilera)
    9) Aleix Espargaró (Aprilia)
    10) Héctor Faubel (Aprilia)
    11) Julián Simón (KTM)
    12) Fabrizio Lai (Gilera)
    13) Ratthapark Wilairot (Honda)
    14) Manuel Poggiali (Gilera)
    15) Thomas Lüthi (Aprilia)

    MotoGp

    1) Casey Stoner (Ducati)
    2) Jorge Lorenzo (Yamaha)
    3) Daniel Pedrosa (Honda)
    4) Andrea Dovizioso (Honda)
    5) Valentino Rossi (Yamaha)
    6) James Toseland (Yamaha)
    7) Colin Edwards (Yamaha)
    8) Loris Capirossi (Suzuki)
    9) Randy de Puniet (Honda)
    10) Nicky Hayden (Honda)
    11) Marco Melandri (Ducati)
    12) John Hopkins (Kawasaki)
    13) Shinya Nakano (Honda)
    14) Toni Elias (Ducati)
    15) Sylvain Guintoli (Ducati)

    - Gran Premio di Spagna (circuito di Jerez)

    125

    1) Corsi
    2) Terol
    3) Bradley Smith (Aprilia)
    4) Bradl
    5) Pablo Nieto (KTM)
    6) Stevie Bonsey (Aprilia)
    7) Redding
    8) Dominique Aegerter (Derbi)
    9) Di Meglio
    10) Cortese
    11) Raffaele de Rosa (KTM)
    12) Esteve Rabat (KTM)
    13) Tomoyoshi Koyama (KTM)
    14) Espargaró
    15) Takaaki Nakagami (Aprilia)

    250

    1) Kallio
    2) Pasini
    3) Takahashi
    4) Hiroshi Aoyama (KTM)
    5) Barberá
    6) Debón
    7) Simón
    8) Locatelli
    9) Espargaró
    10) Lukáš Pešek (Aprilia)
    11) Alex Baldolini (Aprilia)
    12) Wilairot
    13) Abrahám
    14) Manuel Hernández (Aprilia)
    15) Imre Tóth (Aprilia)

    MotoGp

    1) Pedrosa
    2) Rossi
    3) Lorenzo
    4) Hayden
    5) Capirossi
    6) Toseland
    7) Hopkins
    8) Dovizioso
    9) Nakano
    10) Chris Vermulen (Suzuki)
    11) Stoner
    12) Melandri
    13) Antony West (Kawasaki)
    14) Alex de Angelis (Honda)
    15) Elias

    - Gran Premio del Portogallo (circuito di Estoril)

    125

    1) Corsi
    2) Olivé
    3) Terol
    4) Bonsey
    5) Webb
    6) Talmácsi
    7) Di Meglio
    8) Bradl
    9) Gadea
    10) Cortese
    11) Iannone
    12) Aegerter
    13) Espargaró
    14) Ranseder
    15) Vázquez

    250

    1) Bautista
    2) Marco Simoncelli (Gilera)
    3) Kallio
    4) Lüthi
    5) Aoyama
    6) Takahashi
    7) Simón
    8) Barberá
    9) Faubel
    10) Pešek
    11) Espargaró
    12) Baldolini
    13) Wilairot
    14) Federico Sandi (Aprilia)
    15) Eugene Laverty (Aprilia)

    MotoGp

    1) Lorenzo
    2) Pedrosa
    3) Rossi
    4) Edwards
    5) Hopkins
    6) Stoner
    7) Toseland
    8) Vermulen
    9) Capirossi
    10) Nakano
    11) de Angelis
    12) Elias
    13) Melandri
    14) Guintoli
    15) de Puniet

    - Gran Premio di Cina (circuito di Shanghai)

    125

    1) Iannone
    2) Di Meglio
    3) Talmácsi
    4) Espargaró
    5) Bradl
    6) Olivé
    7) Ranseder
    8) Terol
    9) de Rosa
    10) Vázquez
    11) Rabat
    12) Marc Márquez (KTM)
    13) Koyama
    14) Bonsey
    15) Pere Tutusaus (Aprilia)

    250

    1) Kallio
    2) Aoyama
    3) Pasini
    4) Simoncelli
    5) Debón
    6) Barberá
    7) Takahashi
    8) Wilairot
    9) Espargaró
    10) Faubel
    11) Locatelli
    12) Bautista
    13) Laverty
    14) Lai
    15) Doni Pradita (Yamaha)

    MotoGp

    1) Rossi
    2) Pedrosa
    3) Stoner
    4) Lorenzo
    5) Melandri
    6) Hayden
    7) Edwards
    8) Elias
    9) Capirossi
    10) Nakano
    11) Dovizioso
    12) Toseland
    13) de Puniet
    14) Hopkins
    15) Guintoli

    - Gran Premio di Francia (circuito di Le Mans)

    125

    1) Di Meglio
    2) Smith
    3) Terol
    4) Espargaró
    5) Iannone
    6) Bradl
    7) Lorenzo Zanetti (KTM)
    8) Olivé
    9) de Rosa
    10) Randy Krummenacher (KTM)
    11) Cortese
    12) Tutusaus
    13) Corsi
    14) Talmácsi
    15) Alexis Masbou (Loncin)

    250

    1) Debón
    2) Simoncelli
    3) Pasini
    4) Takahashi
    5) Kallio
    6) Poggiali
    7) Aoyama
    8) Simón
    9) Espargaró
    10) Faubel
    11) Lüthi
    12) Barberá
    13) Locatelli
    14) Bautista
    15) Wilairot

    MotoGp

    1) Rossi
    2) Lorenzo
    3) Edwards
    4) Pedrosa
    5) Vermulen
    6) Dovizioso
    7) Capirossi
    8) Hayden
    9) de Puniet
    10) Nakano
    11) Elias
    12) de Angelis
    13) Guintoli
    14) West
    15) Melandri

    Al momento attuale non ritengo opportuno monitorare eccessivamente la situazione in vetta ai vari campionati. Di Meglio, Kallio e Rossi non sembrano possedere ancora le possibilità per effettuare corsa solitaria.
    Last edited by Grifis; 31 May 2008, 21:25.
    sigpic

  • #2
    Le 125 manco le guardo a vedere la classifica credo che bisognerà aspettare metà campionato, perchè si sbrogli la matassa.
    Le 250... mah, Pasini, piazzamento dopo piazzamento, ritiro dopo ritiro di quelli che gli stanno davanti ad ogni GP potrebbe ritagliarsi seriamente un posto per la conquista del campionato. Bautista è partito abbastanza male, ma può ancora rimontare. Kallio rimane cmq un osso duro da recuperare, in queste condizioni.
    In MotoGp sinceramente mi sembra che tutto vada per la vittoria di Rossi. Alla fine è la Yamaha la moto da battere da un bel pò di GP, lo si capisce pure dai piazzamenti dei piloti che corrono nei team satellite: tra Edwards e Dovizioso c'è un bel pò di margine, tra Edwards ed Elias addirittura un abisso... lo stesso Rossi ha detto di temere più di tutti Lorenzo, che ha la sua stessa moto ed è cmq solo un debuttante... grazie alla mossa inutile di montare le gomme Bridgestone, Rossi ha solo 3 punti di vantaggio, ma se la Honda e la Ducati non si inventano qualcosa il campionato rischia di concludersi presto...
    Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

    "It's spreading, tho".

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    • #3
      - Gran Premio d'Italia (circuito del Mugello)

      125

      1) Corsi
      2) Talmácsi
      3) Espargaró
      4) Di Meglio
      5) Smith
      6) Gadea
      7) Terol
      8) Cortese
      9) Olivé
      10) Bradl
      11) Bonsey
      12) Iannone
      13) de Rosa
      14) Redding
      15) Ranseder

      250

      1) Simoncelli
      2) Debón
      3) Lüthi
      4) Kallio
      5) Pasini
      6) Locatelli
      7) Abrahám
      8) Aoyama
      9) Espargaró
      10) Wilairot
      11) Simón
      12) Baldolini
      13) Laverty
      14) Lai
      15) Tóth

      MotoGp

      1) Rossi
      2) Stoner
      3) Pedrosa
      4) de Angelis
      5) Edwards
      6) Toseland
      7) Capirossi
      8) Dovizioso
      9) Nakano
      10) Vermulen
      11) Guintoli
      12) Elias
      13) Hayden
      14) Tadayuki Okada (Honda)
      15) West

      Con la vittoria di Corsi il mondiale 125 si delinea incertissimo nel suo prosieguo. Attualmente vi sono quantomeno cinque piloti che possono rivendicare, del tutto legittimamente, chances iridate (anche se non credo che Talmácsi possa essere già considerato fuori dai giochi).

      Discorso piuttosto simile per la quarto di litro, anche se Mika Kallio non sembra avere rivali in grado di impensierirlo eccessivamente (mi riferisco in particolare alla totale assenza di regolarità dei suoi principali avversari). Anche in giornate estremamente sfavorevoli, come quella odierna, il finlandese ha, tutto sommato, limitato egregiamente i danni, approfittando dei numerosi incidenti verificatisi. La superiorità della Aprilia era, come tradizione impone, davvero imbarazzante. Piuttosto deludente la prestazione di Pasini, anche se resta da definire l'entità dell'infortunio subito in prova. Gravissimo errore di Bautista che rischia di pregiudicarne irrimediabilmente le residue possibilità di rientrare nella rosa dei pretendenti al titolo.

      Grandissima gara di Rossi. La superiorità del ritmo gara palesata ieri pomeriggio nel corso della prima mezz'ora delle qualifiche avrebbe anche potuto lasciar presagire un divario maggiore alla fine della gara. Stoner appare quantomeno restituito alla dimensione nella quale era entrato di diritto lo scorso anno. Menzione merita indubbiamente Daniel Pedrosa. I cinque podi ottenuti dal pilota spagnolo nel corso delle sei gare fin qui disputate ne evidenziano l'assoluta regolarità (il quarto posto di Le Mans, pista Yamaha, ha comunque notevole valenza); personalmente credo sia l'unico che potrebbe minare la ritrovata sicurezza del fenomeno di Tavullia.


      Disastroso il supporto fornito da Italia 1. La manovra di Simoncelli era evidentemente irregolare. Curioso l'atteggiamento di Reggiani. Dopo essersi sorprendentemente esposto rendendo giustizia all'accaduto, si è vergognosamente accodato alle stronzate proferite da Cereghini; il consueto, pestilenziale buonismo italiano, unicamente nei confronti di coloro che rappresentano il tricolore, senza andare troppo per il sottile (il medesimo atteggiamento adottato in occasione della celeberrima spallata, Jerez 2005). Un po' di memoria storica in merito alle performances delle quali questi individui si sono resi protagonisti.

      Originariamente Scritto da LAcermo
      Rossi viene retrocesso in ultima fila, per un'irregolarità indiscutibile e chiara come il sole. Incavolato, Rossi cade dopo 5 giri.
      Apriti cielo. Rossi, a fine gara, insulta chiunque. Crede di essere vittima di un complotto, definisce Gibernau "ladro e spia" e addirittura "bambino" (...) (Gibernau dichiarerà dopo di aver pensato di fare la stessa cosa per cui Rossi era stato penalizzato, tanto per la cronaca). Lasciando perdere quello che dice sulla Honda. Ad Italia 1 cosa fanno? Prendono le distanze da Rossi, che ha chiaramente esagerato? Ma neanche un pò: subito tutti vanno a sua difesa
      Oltre alla grande imparzialità dimostrata, il commento "tecnico" di Italia 1 regala perle di rara competenza. Posso anche capire che Meda (definito da Rossi, nel 2002, ospite a Controcampo, al termine della prima stagione della MotoGp, la prima delle due ruote sugli schermi Mediaset, la migliore novità del Motomondiale, animato da una grandissima passione) possa confondere la Scarperia Palagio (destra sinistra piuttosto lento, che i quattro tempi dovrebbero percorrere in seconda marcia, appoggiando la terza non prima di trovare una corda perfetta sul cordolo della Palagio) con la Casanova Savelli (destra sinistra decisamente più veloce; la velocità di entrata è simile unicamente in quanto la Scarperia è posta dopo la seconda Arrabbiata, dalla quale si esce davvero forte; non conosco esattamente la rapportatura adottata, ma presumo che la terza marcia, qualora non venga utilizzata già in ingresso curva, possa essere innestata ben prima di impostare la Savelli), ma non mi capacito di come un ex vicecampione del mondo, per giunta italiano, possa incorrere in una simile gaffe. Tra l'altro la svista non è stata episodica; sia il sorpasso di Rossi su Stoner, prima, che la scivolata di Lorenzo, poi, vengono contestualizzati erroneamente.
      Last edited by Grifis; 26 June 2008, 00:22.
      sigpic

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      • #4
        Non so se la manovra di Simoncelli fosse irregolare (certo che se non lo è, il regolamento è da rivedere), di certo era una manovra tanto stupida quanto pericolosa. Simoncelli non è nemmeno nuovo a questo tipo di manovra, all'Estoril era arrivato al traguardo insieme a Kallio e per proteggere il 2° posto rischiò di farsi tamponare da Kallio scartando bruscamente verso l'interno, e infatti Kallio lo mandò giustamente a quel paese subito dopo tagliato il traguardo. Francamente io di un incidente simile non mi ricordo neppure in 125, dove c'è ancora più bagarre tra i piloti (le volate sono più frequenti e l'effetto scia molto più importante), ma evidentemente la testa di Simoncelli non è nemmeno ai quei livelli là.

        Mediaset ridicola come al solito. Dopo 4-5 giri Simoncelli era insieme a Bautista (che lo avrebbe staccato facilmente se non fosse caduto), e si incomincia con il solito patetico teatrino: Beltramo va da un uomo Aprilia e chiede con tono alterato qualcosa tipo "Allora, quando gliela date questa nuova moto a Simoncelli, che non è possibile che perda sempre in rettilineo?". Sì, proprio così, l'uomo che dopo Donington 2003 era lì con la coda tra le gambe, che parlava con tono dimesso ed era triste come un cagnolino bastonato, mentre aspettava che Rossi uscisse dal suo motorhome (il marchigiano aveva appena perso la gara in seguito ad una giusta penalizzazione per sorpasso con bandiera gialla, ed era stato scoperto grazie alle immagini di Italia 1, e come un bambino si rifiutava di parlare con Meda e compagnia...), si altera come un manager di lusso perchè Simoncelli in rettilineo fa ridere, come se quella moto fosse un triciclo non competitivo. Coraggio che ovviamente verrà meno al trio Meda-Reggiani-Cereghini dopo il pauroso incidente causato da Simoncelli.

        Cosa importante da aggiungere, Simoncelli è l'amichetto (forse l'unico rimasto, tra i piloti del circus) di Rossi: fu memorabile la telecronaca di Losail 2005, in cui Gibernau andò lungo per resistere a Melandri e Simoncelli (lì presente) lo derise dicendo ironicamente "eh, ma è forte di testa...", frase a cui Meda e Reggiani risero di gusto, e ci mancava gli facessero l'applauso. Come se Iannone a Valencia 2006 avesse deriso Rossi dicendo in telecronaca "eh, ma lui è un fenomeno" mentre Rossi regalava un mondiale ad Hayden scivolando via.
        Qua non bastava Rossi, adesso pure con il suo amichetto si comportano allo stesso modo.


        La MotoGp invece mi ha annoiato abbastanza alla fine si è verificato lo scenario che prevedevo. Unica sorpresa il 4° posto di De Angelis, con 3 Bridgestone ai primi 4 posti (unico Michelin, Pedrosa, che continua a migliorare)
        Forse l'unica novità che potrà movimentare la lotta per il titolo sarà il nuovo motore Honda testato da Okada al Mugello, almeno per il breve periodo, visto che la Ducati quest'anno non mi entusiasma per niente, a meno che Stoner non sia veramente un Fenomeno...
        Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

        "It's spreading, tho".

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        • #5
          - Gran Premio di Catalunya (circuito di Catalunya)

          125

          1) Di Meglio
          2) Espargaró
          3) Talmácsi
          4) Bradl
          5) Corsi
          6) Redding
          7) Bonsey
          8) Cortese
          9) Gadea
          10) Márquez
          11) Webb
          12) Aegerter
          13) Koyama
          14) Smith
          15) Krummenacher

          250)

          1) Simoncelli
          2) Bautista
          3) Barberá
          4) Debón
          5) Lüthi
          6) Pasini
          7) Aoyama
          8) Faubel
          9) Simón
          10) Pešek
          11) Wilairot
          12) Takahashi
          13) Baldolini
          14) Poggiali
          15) Lai

          MotoGp

          1) Pedrosa
          2) Rossi
          3) Stoner
          4) Dovizioso
          5) Edwards
          6) Toseland
          7) Vermulen
          8) Hayden
          9) Nakano
          10) Hopkins
          11) Melandri
          12) West
          13) Guintoli

          La seconda tappa spagnola dispensa verdetti affatto trascurabili. La caduta della quale si è reso involontario protagonista Terol rischia di estromettere definitivamente il pilota spagnolo dalla corsa all'iride dell'ottavo di litro. La vittoria conquistata permette a Di Meglio di allungare su Corsi, oggi soltanto quinto. Sia Bradl che Espargaró non hanno mai dimostrato di possedere quella "regolarità di alto livello", caratteristica imprescindibile per rientrare nel novero dei candidati ad un Campionato del Mondo. Ribadisco quanto detto sette giorni fa; non considero completamente fuori dai giochi il campione del mondo in carica; Talmácsi non è un pilota che spicca per particolari doti velocistiche, ma l'anagrafe che ne circoscrive, probabilmente in modo impietoso, le prospettive di ulteriore crescita, potrebbe giocare, in un simile contesto, a favore del pilota ungherese.

          Altro errore di Bautista. Il pilota spagnolo sta incredibilmente depauperando tutte le certezze di inizio stagione. Con la vittoria odierna, Simoncelli effettua un notevole balzo in avanti nella classifica mondiale, complice anche il ritiro di Kallio, che, tuttavia, ne conserva la leadership. La situazione in questa categoria è ancora piuttosto incerta ed effettuare qualsiasi tipo di previsione risulterebbe esercizio improprio nonchè prematuro.

          Vittoria schiacciante di Pedrosa; nessuno si sarebbe aspettato un simile svolgimento. Come testimoniato dalle interviste rilasciate dallo spagnolo, la Honda ha modificato sotanzialmente il setup della sua moto. Mi aspettavo un notevole recupero di Rossi, anche se la condotta tenuta a metà gara da Stoner lasciava presagire la possibilità per il pilota australiano di offrire una maggiore resistenza. Complice anche l'assenza forzata di Lorenzo, sembra proprio che il mondiale 2008 della MotoGp (che ritengo, almeno da quanto visto in queste prime sette gare, il campionato qualitativamente più apprezzabile degli ultimi dieci anni) sia ormai un affare tra questi due immensi talenti.
          sigpic

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          • #6
            Bautista deludente, non capisco come faccia un pilota così superiore a Simoncelli ad impappinarsi così. Ieri era superiore anche con le gomme consumate e invece è riuscito a regalare la vittoria a Simoncelli, per la seconda volta consecutiva.
            Il romagnolo dal canto suo deve aver trovato la moto a lui ideale in un campionato tutt'altro che eccelso, altrimenti non si spiega come mai, dopo due anni in cui non ne azzeccava una (e dopo due anni in 125 che gli hanno regalato poche soddisfazioni), sia sempre lì. Del resto un ruolino simile ce l'avevano anche Corsi e Di Meglio...

            Grandissimo Pedrosa, invece, che ha fatto una gara alla Freddie Spencer. Ormai è l'unico che si trova vicino a Rossi, Stoner potrebbe rientrare solo in caso di sfighe per tutti e due. Qualitivamente cmq trovo che il campionato dell'anno scorso sia stato leggermente migliore, almeno sino a questo punto.
            Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

            "It's spreading, tho".

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            • #7
              - Gran Premio di Gran Bretagna (circuito di Donington Park)

              125

              1) Redding
              2) Di Meglio
              3) Márquez
              4) Gadea
              5) Corsi
              6) Koyama
              7) Olivé
              8) Nakagami
              9) Cortese
              10) Smith
              11) Rabat
              12) Ranseder
              13) Krummenacher
              14) de Rosa
              15) Zanetti

              250

              1) Kallio
              2) Simoncelli
              3) Bautista
              4) Barberá
              5) Lüthi
              6) Aoyama
              7) Debón
              8) Simón
              9) Takahashi
              10) Espargaró
              11) Locatelli
              12) Abrahám
              13) Pešek
              14) Poggiali
              15) Faubel

              MotoGp

              1) Stoner
              2) Rossi
              3) Pedrosa
              4) Edwards
              5) Dovizioso
              6) Lorenzo
              7) Hayden
              8) Vermulen
              9) Nakano
              10) West
              11) Elias
              12) de Puniet
              13) Guintoli
              14) Ben Spies (Suzuki)
              15) de Angelis

              Con l'uscita di scena del campione del mondo in carica credo proprio che la lotta per il campionato della 125 debba essere ristretta a due piloti, con il francese Di Meglio, attuale leader della classifica, che al momento sembra decisamente più accreditato, soprattutto in virtù di una maggior concretezza in gara rispetto al pilota romano dell'Aprilia.

              Stessa sorte sembra profilarsi per la cilindrata superiore. Debón, Pasini, Barberá e Aoyama non possono certo essere considerati credibili antagonisti. Dalla corsa all'iride non escluderei completamente Álvaro Bautista, anche se gli errori e gli incovenienti che hanno finora caratterizzato la stagione del pilota spagnolo ne minano fortemente le residue possibilità.
              Sono curioso di vedere cosa sarà ancora permesso di fare a Simoncelli prima di adottare adeguati provvedimenti.

              In MotoGp è da registrare la rinascita della Ducati e l'incontrastato dominio di Stoner, preventivabile già dalle libere di venerdi. Nell'arco del week end l'australiano si è dimostrato costantemente il più veloce, in ogni condizione. Il campione del mondo rinvigorisce la propria candidatura.
              Rossi incrementa di quattro punti il proprio vantaggio in classifica nei confronti di Pedrosa. Verso metà gara lo spagnolo sembrava avere le possibilità per scavalcare il pilota Yamaha; non sono affatto convinto dalla semplicistica, quasi demenziale, tesi della Redazione Motori di Italia 1, secondo la quale il pilota spagnolo avrebbe, dopo due controsorpassi ricevuti, improvvisamente desistito dal tentativo di strappare a Rossi la seconda posizione. Non comprendo le motivazioni delle profonde critiche rivoltegli nel dopogara; a mio avviso, Pedrosa ha dato l'ennesima prova, semmai ve ne fosse ancora necessità, di sagacia tattica, accontentandosi del miglior risultato possibile, senza avventurarsi in improbabili rincorse.
              Doveroso riconoscimento alla gara di Andrea Dovizioso. Quinto al traguardo, sesto nella classifica mondiale; cresce di gara in gara e sbaglia già pochissimo (Estoril a parte) nella stagione del debutto. Non credo che i vertici dell'HRC potranno bendarsi gli occhi ancora per molto.
              Un plauso anche alla prestazione di Lorenzo. Non vincerà il campionato 2008 (al contrario di quanto affermato da Reggiani ), ma ha già dimostrato ampiamente il proprio potenziale.
              Last edited by Grifis; 22 June 2008, 21:37.
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              • #8
                Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
                Verso metà gara lo spagnolo sembrava avere le possibilità per scavalcare il pilota Yamaha; non sono affatto convinto dalla semplicistica, quasi demenziale, tesi della Redazione Motori di Italia 1, secondo la quale il pilota spagnolo avrebbe, dopo due controsorpassi ricevuti, improvvisamente desistito dal tentativo di strappare a Rossi la seconda posizione. Non comprendo le motivazioni delle profonde critiche rivoltegli nel dopogara; a mio avviso, Pedrosa ha dato l'ennesima prova, semmai ve ne fosse ancora necessità, di sagacia tattica, accontentandosi del miglior risultato possibile, senza avventurarsi in improbabili rincorse.
                Beh, è sempre per la solita storia, cioè il solito anti-spagnolismo (se si può dire così )che ormai ricorre da anni, degno del peggior tifo motociclistico d'Europa, quello italiano.
                La Dorna è spagnola, la decisione di escludere gli over 28 dalla 125 ha escluso un mucchio di piloti italiani in quella categoria (anche se la maggior parte di questi si limitava a fare presenza senza aver ottenuto quasi nulla...), poi Gibernau è bambino, spia e raccomandato, Elias appartiene ad Al Qaida e Barbera è un idiota... con simili premesse non ci si meraviglia di certe tesi, per l'appunto demenziali.
                Probabilmente in Mediaset hanno capito che prima o poi Pedrosa (che in questi due anni ha migliorato esponenzialmente la staccata e non mostra più il timore dell'esordio) batterà Rossi sorpassandolo (anche se è già successo quest'anno in Qatar, a dirla tutta...). Già questi non hanno ancora digerito che l'anno scorso Stoner ha battuto Rossi in ogni modo, figuriamoci se Pedrosa, un gelido robottino spagnolo, batte quello che considerano il Mozart del motociclismo

                La 125 stavolta l'ho vista, giusto per godermi Reggiani che faceva finta di non sapere che Redding, a 15 anni e 6 mesi, aveva battuto il record di Melandri
                E in 250, senza la solita cantilena di Simoncelli che perde solo in rettilineo (stavolta le velocità di punta erano paragonabili), come al solito non hanno saputo ammettere che Simoncelli ha fatto l'ennesima stupidaggine, buttando non solo la sua gara ma anche quella di Bautista. Non ricordo un solo pilota in 125 fare una cosa stupida come quella di Simoncelli, quei sorpassi si fanno solo all'ultimo giro, e si rischia solo se dietro non c'è nessuno che può approfittarne.
                Patetico come al solito Beltramo che mentre intervistava Bautista cercava di scusare Simoncelli.
                Del resto Simoncelli, con quel modo di parlare e con quel gergo, a loro fa comodo anche dopo le gare, per quel ridicolo talk show da squallida tv provinciale che si chiama Fuori giri. D'altra parte, una trasmissione simile è fatta per attirare il maggior numero possibile di pseudotifosi di Rossi...
                Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

                "It's spreading, tho".

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                • #9
                  - Gran Premio d'Olanda (circuito di Assen)

                  125

                  1) Talmácsi
                  2) Olivé
                  3) Corsi
                  4) Cortese
                  5) Smith
                  6) Rabat
                  7) Di Meglio
                  8) Iannone
                  9) Terol
                  10) de Rosa
                  11) Bianco
                  12) Bradl
                  13) Koyama
                  14) Ranseder
                  15) Hugo van den Berg (Aprilia)

                  250

                  1) Bautista
                  2) Lüthi
                  3) Simoncelli
                  4) Debón
                  5) Barberá
                  6) Aoyama
                  7) Kallio
                  8) Takahashi
                  9) Locatelli
                  10) Simón
                  11) Faubel
                  12) Wilairot
                  13) Lai
                  14) Baldolini
                  15) Pešek

                  MotoGp

                  1) Stoner
                  2) Pedrosa
                  3) Edwards
                  4) Hayden
                  5) Dovizioso
                  6) Lorenzo
                  7) Vermulen
                  8) Nakano
                  9) Toseland
                  10) Guintoli
                  11) Rossi
                  12) Elias
                  13) Melandri

                  A metà campionato ritengo opportuno monitorare le rispettive classifiche mondiali.

                  125

                  1) Di Meglio pt. 141
                  2) Corsi pt. 125
                  3) Olivé pt. 94
                  4) Talmácsi pt. 93

                  Restringerei a questi quattro piloti il novero dei candidati all'iride dell'ottavo di litro. Gli ultimi risultati ottenuti da Terol denotano una flessione piuttosto evidente.

                  Originariamente Scritto da Grifis
                  Sia Bradl che Espargaró non hanno mai dimostrato di possedere quella "regolarità di alto livello"
                  Più di una volta ho evidenziato le possibilità delle quali, a mio giudizio, Gábor Talmacsi era accreditato. Certo che il ritiro di Donington sembrava averlo estromesso definitivamente dalle parti altissime della classsifica ed invece... Beninteso, i favori del pronostico sono ancora tutti appannaggio della coppia Di Meglio-Corsi (anche perchè continuo a non accreditare eccessivamente la candidaturà di Oliv&#233.

                  250

                  1) Kallio 140 pt.
                  2) Simoncelli 139
                  3) Debón pt. 114
                  4) Bautista pt. 102

                  In realtà non credo proprio che Alex Debón, nonostante possa disporre di un'Aprilia estremamente competitiva, possa concretamente dar fastidio a Kallio e Simoncelli. L'attuale terza piazza in graduatoria è principalmente da ascrivere ad una lodevole regolarità condita dall'acuto di Le Mans (anche se va ricordato che la gara si svolse in condizioni particolari).
                  Disponendo del miglior mezzo e del talento più elevato della categoria, Alvaro Bautista potrebbe ancora rientrare in lotta, a patto di effettuare nove gare estremamente consistenti. Il distacco di 38 punti da Kallio non appare incolmabile soprattutto considerando le disavventure con le quali il pilota spagnolo si è costantemente trovato a fare i conti.

                  MotoGp

                  1) Pedrosa pt. 171
                  2) Rossi pt. 167
                  3) Stoner pt. 142

                  Diciannove punti di media/gara, due vittorie, tre secondi posti, tre terzi posti ed una quarta posizione (a Le Mans, tradizionale pista Yamaha). Ha paura della bagarre, non è un animale da gara, perderà sempre i corpo a corpo con i rivali più accreditati, sull'acqua è un palo, troppo piccolo e leggero per guidare una MotoGp (salvo poi imputare alle medesime prerogative il vantaggio [ovviamente soltanto presunto] di un minor consumo delle coperture ). Avanti così, pubblico e stampa italiani! Snobbiamolo pure; deridiamolo per il suo fare serioso (davvero indifendibile questo ragazzo di 22 anni, parsimonioso nelle dichiarazioni a fine gara quanto negli atteggiamenti polemici e provocatori nei confronti di altri colleghi, che non elargisce sorrisi ipocriti su commissione). Il duello per il mondiale 2008? Rossi-Stoner, ovviamente. Perfetto; i sostentitori del pilota spagnolo non chiedono di meglio (soltanto è sconfortante constatare che, dai tempi di Biaggi, la competenza e l'onestà intellettuale siano ulteriormente scemate).

                  Originariamente Scritto da Grifis
                  In MotoGp è da registrare l'incontrastato dominio di Stoner, preventivabile già dalle libere di venerdi. Nell'arco del week end l'australiano si è dimostrato costantemente il più veloce, in ogni condizione. Il campione del mondo rinvigorisce la propria candidatura.
                  Contesto analogo rispetto a quello di Donington.

                  L'errore di Rossi potrebbe anche rivelarsi decisivo in un campionato come questo. Come dimostrato dal ritmo tenuto in gara, Valentino avrebbe tranquillamente potuto aggiudicarsi la seconda posizione, dando via libera ad uno Stoner al di sopra delle sue possibilità. L'alibi che quella fosse la prima curva a sinistra del circuito non trova riscontro nel comportamento dei suoi colleghi. Rossi avrebbe dovuto subordinare la frenesia agonistica ad un atteggiamento puramente utilitaristico, optando per ottenere 20 punti aumentando così il suo vantaggio nei confronti di Pedrosa. Quale errore potrebbe celarsi dietro la costante ricerca del trionfo (qualcuno se lo ricorda ancora il mondiale 125 del '99? ). Sono convinto che, al termine della stagione, la maggior regolarità verra premiata; non credo che il campione del mondo si aggiudicherà più di cinque, massimo sei, Gran Premi.
                  Last edited by Grifis; 29 June 2008, 13:31.
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                  • #10
                    - Gran Premio di Germania (circuito del Sachsenring)

                    125

                    1) Di Meglio
                    2) Bradl
                    3) Talmácsi
                    4) Smith
                    5) Corsi
                    6) Cortese
                    7) Terol
                    8) Redding
                    9) Rabat
                    10) Márquez
                    11) Aegerter
                    12) Iannone
                    13) Tutusaus
                    14) Marcel Schrötter (Honda)
                    15) Nieto

                    250

                    1) Simoncelli
                    2) Barberá
                    3) Bautista
                    4) Kallio
                    5) Simón
                    6) Pasini
                    7) Lüthi
                    8) Aoyama
                    9) Takahashi
                    10) Locatelli
                    11) Baldolini
                    12) Lai
                    13) Espargaró
                    14) Faubel
                    15) Laverty

                    MotoGp

                    1) Stoner
                    2) Rossi
                    3) Vermulen
                    4) de Angelis
                    5) Dovizioso
                    6) Guintoli
                    7) Capirossi
                    8) de Puniet
                    9) Nakano
                    10) West
                    11) Toseland
                    12) Elias
                    13) Hayden

                    Cazzo, dopo il thread in onore di Biaggi e tutti gli apprezzamenti fatti, non più tardi di due week end ago, alla regolarità di Pedrosa, dovrei riconsiderare l'opportunità di sbilanciarmi in maniera eccessiva .

                    Nonostante l'indiscutibile predominio, quantomeno sulla distanza, delle Bridgestone, sedici punti (nella peggiore delle ipotesi) avrebbero fatto comodissimo, caro Dani. L'errore in gara, soprattutto se in presenza di particolari condizioni di asfalto, è sempre dietro l'angolo; tuttavia per il pilota spagnolo valgono, almeno per quanto mi riguarda, le stesse parole riferite, quindici giorni or sono, al fenomeno di Tavullia. Se non altro (si vede mica che sono di parte? ), ne trae ulteriore giovamento l'equilibrio in classifica; proprio al fine di conservare tale status mi auguro che Pedrosa possa correre, pur in imperfette condizioni fisiche, a Laguna Seca.

                    Un terzo posto rientra in quelle che definii, nel post Assen, nove gare estremamente consistenti. Il distacco dal vertice del campionato non appare ancora incolmabile, anche se la regolarità di Simoncelli dovrebbe iniziare a preoccupare notevolmente Bautista.
                    Durante la gara della quarto di litro, tuttavia, la prestazione di maggior rilievo è, ancora una volta, quella regalata dal "supporto tecnico" (mai virgolettato assunse connotazione più ossimorica ). La descrizione della presunta trasformazione di Simoncelli, avendo a disposizione una moto ufficiale, è stata eufemisticamente esilarante. Peccato che, ad eccezione di qualche sparuta segnalazione del buon Reggio, nessuno si sia degnato di sottolineare come i due spagnoli "ufficiali" abbiano "unicamente" peccato, a differenza di Simoncelli (del quale andrebbe circoscritta la lode, esaltandone la capacità di trovare immediato feeling con un asfalto che trasmetteva, almeno nei primi giri, pochissima fiducia a tutti i piloti) di scarsa confidenza ad inizio gara, risultando, nel corso delle ultime dieci tornate, costantemente i piloti più veloci in pista.

                    Gran balzo in classifica di Di Meglio. Simone Corsi, il suo principale antagonista nella corsa all'iride, nonostante dimostri, soprattutto nelle prove a dir la verità, ottime doti velocistiche, non sembra ancora possedere credenziali "mondiali". Se si aggiunge una pseudodichiarazione di resa del Campione del Mondo in carica, credo proprio che in Francia (nonostante non si vinca un Tour da più di vent'anni, un Roland Garros da venticinque e si sia costretti a sopportare, da quattro anni, un idiota alla guida della Nazionale di calcio ) si possa già iniziare a festeggiare.
                    Last edited by Grifis; 15 July 2008, 18:43.
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                    • #11
                      - Gran Premio degli Stati Uniti (circuito di Laguna Seca)

                      MotoGp

                      1) Rossi
                      2) Stoner
                      3) Vermulen
                      4) Dovizioso
                      5) Hayden
                      6) de Puniet
                      7) Elias
                      8) Spies
                      9) Toseland
                      10) Nakano
                      11) Jamie Hacking (Kawasaki)
                      12) Guintoli
                      13) de Angelis
                      14) Edwards
                      15) Capirossi

                      Il primo dei due appuntamenti statunitensi in calendario per la stagione 2008 regala una gara dai contenuti tecnici eccelsi. Valentino si è dimostrato, semmai ve ne fosse ancora bisgno, inavvicinabile, almeno per il momento, da qualsiasi pilota che attualmente calca i palcoscenici di tutto il mondo. Traiettorie capolavoro in frenata, poderose staccate senza mai perdere la corda, inesauribile pulsione adrenalinica, degna di un ragazzino che deve, ma soprattutto vuole, dimostrare al palcoscenico universale la propria caratura (il vero grande segreto, a tutt'oggi, di Valentino). Vincere quando si è così palesemente inferiori (nonostante il grandissimo lavoro della Yamaha, che, in ogni caso, ha messo a disposizione di Rossi un pacchetto eccellente), impresa che appare pazzesca al solo pensiero; Valentino è riuscito a tradurla, roba per pochissimi eletti. Chapeau!
                      Un grandissimo Stoner (al quale spettano lodi non troppo dissimili da quelle elargite al Fenomeno di Tavullia). L'unica nota stonata è rappresentata, a mio avviso, dalle dichiarazioni rilasciate dal pilota australiano nel dopogara; non che esse non corrispondano effettivamente, almeno in parte, a quanto accaduto nel corso di qualche tornata mozzafiato (anche se non ritengo che si possa parlare in alcun caso di autentiche scorrettezze), ma il mittente è piuttosto inaspettato.
                      La gara di Vermulen certifica anche quest'anno l'enorme superiorità delle Bridgestone. Quella di Dovizioso, invece, attesta l'esponenziale crescita del pilota forlivese, il quale sembra destinato, anche perchè il mondo dei motori è ancora caratterizzato, seppur non nella sua totalità, dalla connotazione attualizzante di quella che una volta si chiamava meritocrazia, a diventare il nuovo compagno di squadra di Daniel Pedrosa.
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                      • #12
                        Ora Rossi è a un passo dal mondiale. Gli bastano 2 secondi posti e 4 terzw se Stoner dovesse sempre vincere. Riguardo all'ultima gara parlano del fatto di far diventare gli altri piloti più competitivi e si tratta per passare alla monogomma come in F1

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                        • #13
                          - Gran Premio della Repubblica Ceca (circuito di Brno)

                          125

                          1) Bradl
                          2) Di Meglio
                          3) Olivé
                          4) Talmácsi
                          5) Terol
                          6) Smith
                          7) Cortese
                          8) Espargaró
                          9) Iannone
                          10) Corsi
                          11) Redding
                          12) Gadea
                          13) Rabat
                          14) Aegerter
                          15) Robin Lasser (Aprilia)

                          250

                          1) Debón
                          2) Bautista
                          3) Simoncelli
                          4) Barberá
                          5) Kallio
                          6) Takahashi
                          7) Pasini
                          8) Faubel
                          9) Locatelli
                          10) Espargaró
                          11) Wilairot
                          12) Simón
                          13) Aoyama
                          14) Pešek
                          15) Baldolini

                          MotoGp

                          1) Rossi
                          2) Elias
                          3) Capirossi
                          4) Nakano
                          5) West
                          6) Vermulen
                          7) Melandri
                          8) de Angelis
                          9) Dovizioso
                          10) Lorenzo
                          11) Hopkins
                          12) Guintoli
                          13) Toseland
                          14) Edwards
                          15) Pedrosa

                          Con soltanto 150 punti ancora in palio, i giochi, in almeno due campionati, sembrano già fatti. Sia Di Meglio che Rossi, infatti, hanno rafforzato ulteriormente le loro rispettive candidature.

                          Simone Corsi non appare minimamente in condizione di recuperare un distacco superiore ai 40 punti. Gli altri avversari del francese sono distanziati di oltre 60 punti dalla vetta. Giunti a questo punto, il Campionato è completamente nelle sue mani; soltanto inaspettate disavventure potrebbero restituire interesse a quello che sembra un Mondiale già chiuso.

                          Discorso identico per Valentino Rossi. Nonostante Stoner sembra essere, da Donington in avanti, il pilota più veloce in pista, il pesarese potrà gestire 50 punti di vantaggio che, complici anche un Pedrosa privo ormai di grandi motivazioni ed una Yamaha in continuo sviluppo, dovrebbero rivelarsi un margine di ampia sicurezza.

                          La sfida nella quarto di litro si preannuncia essere, conseguentemente, la più accesa, quella che potrebbe animare un po' il finale di stagione. Simoncelli è in uno stato di grazia ed ha ottenuto la tanto agoniata ufficiale compagna. Tuttavia, non è mai stato in corsa per un Mondiale, ed ha già dimostrato a più riprese (senza peraltro incorrere in particolari disavventure) la totale mancanza di sangue freddo. E' comunque, perlmeno ad oggi, il principale favorito, ma sia Kallio che Bautista (considero Debón, se vogliamo anche a dispetto della sua attuale posizione in graduatoria, più come un'eccezionale meteora che come un grande regolarista) possono ancora coltivare legittimamente ambizioni iridate.
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                          • #14
                            Abbastanza esilarante che in testa ai campionati due tempi ci sono una Derbi e una Gilera e non due Aprilia, marca che di fatto corre da sola in 125 e 250
                            In 125 non so se Corsi, Bradl e Talmacsi sapranno rimontare Di Meglio (ormai leggendaria la frase di Meda ogni volta che il francese vince un GP: "Di Meglio c'è" ), ma visto che la 125 è la classe dove ancora i problemi meccanici non sono un episodio, non si sa mai.
                            Poi Simoncelli. Io non lo sopporto. Scorretto, stupido, sopravvalutato, iperpompato dai media. Pure adesso che ha ricevuto la moto ufficiale continua a far ridere in rettilineo, ma ovviamente in Mediaset nessuno lo fa notare, essendo Superpippa l'amichetto di Rossi. E' primo in un campionato in cui si sta facendo un nome persino un mediocre collaudatore come Debon, il cui massimo prima di questa stagione era stato un 11° posto in campionato, e in cui l'unico talento annunciato (Bautista) se non è un bluff, poco ci manca. Però è quello che sta sbagliando di meno, anche se c'è da dire che la KTM di Kallio (l'inseguitore più vicino) non è al livello della sua Gilera/Aprilia, se qualcuno ancora non se ne fosse accorto.
                            In MotoGP non c'è molto da dire. Al di là di Rossi e Stoner, è una classe che fa quasi pena dopo che Lorenzo e Pedrosa si sono infortunati. Tra bolliti, bluff totali (per Melandri ormai siamo alla barzelletta), moto involute (stranamente appena Capirossi è salito in Suzuki, da quelle parti non ci hanno capito più nulla ), una Michelin che caduto Pedrosa fa fatica a capirci qualcosa, non c'è da stupirsi se dal 3° posto in giù è sembrata di vedere la 250, ultimamente.
                            Il campionato poi è praticamente finito, ormai aspetto solo l'occasione
                            Stranamente in pochi hanno parlato dello splendido sorpasso di Rossi al Cavatappi su Stoner ottenuto con taglio di chicane. Insomma, niente di nuovo nemmeno sotto quest'altro sole.
                            Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

                            "It's spreading, tho".

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                            • #15
                              - Gran Premio di San Marino (circuito di Misano)

                              125

                              1) Talmácsi
                              2) Smith
                              3) Corsi
                              4) Márquez
                              5) Terol
                              6) Iannone
                              7) Cortese
                              8) Aegerter
                              9) Rabat
                              10) Gadea
                              11) Vázquez
                              12) Olivé
                              13) Ranseder
                              14) Webb
                              15) Jonas Folger (Aprilia)

                              250

                              1) Bautista
                              2) Takahashi
                              3) Barberá
                              4) Locatelli
                              5) Simón
                              6) Simoncelli
                              7) Lüthi
                              8) Wilairot
                              9) Pešek
                              10) Abrahám
                              11) Lai
                              12) Sandi
                              13) Hernández
                              14) Toni Wirsing (Honda)
                              15) Simone Grotzkyj (Gilera)

                              MotoGp

                              1) Rossi
                              2) Lorenzo
                              3) Elias
                              4) Pedrosa
                              5) Vermulen
                              6) Toseland
                              7) Capirossi
                              8) Dovizioso
                              9) Melandri
                              10) Edwards
                              11) Guintoli
                              12) Nakano
                              13) West
                              14) Hopkins

                              La vittoria dell'ungherese Talmácsi nell'ottavo di litro restituisce, almeno a detta del disinteressatissimo Borsoi , un po' d'interesse a quest'ultimo scorcio di campionato. In realtà Di Meglio ha dimostrato anche a Misano di essere ormai competitivo in ogni occasione; non vedo come possa sfuggirgli la vittoria iridata (anche considerando le sconcertanti dichiarazioni dei suoi due pseudoantogonisti [mentre Corsi affermava, senza nemmeno curarsene troppo, di aver guidato una moto potenzialmente vincente, individuando in determinate lacune personali la principale causa di una colpevole diminutio, Talmacsi si faceva coraggio con l'interlocutore di turno ]).

                              Sarei stato molto curioso di ascoltare le reazioni della Redazione Motori di Italia 1 qualora fosse stato Barberá a rendersi protagonista del tentato omicidio del Mugello. Le reiterate rimostranze di Reggiani (al pari dell'atteggiamento eufemisticemente patetico di Pasini e Simoncelli), recepite unilateralmente, teoricamente condivisibili, non possono che lasciare impietrito un sano possessore di cultura sportiva.

                              Originariamente Scritto da LAcermo
                              E' primo in un campionato in cui si sta facendo un nome persino un mediocre collaudatore come Debon, il cui massimo prima di questa stagione era stato un 11° posto in campionato, e in cui l'unico talento annunciato (Bautista) se non è un bluff, poco ci manca. Però è quello che sta sbagliando di meno, anche se c'è da dire che la KTM di Kallio (l'inseguitore più vicino) non è al livello della sua Gilera/Aprilia, se qualcuno ancora non se ne fosse accorto.
                              Il quadro è questo. Il finlandese sta già facendo miracoli ad essere quasi sempre protagonista; in ogni caso attenzione, 27 punti non sono poi così tanti, e un'affermazione di questo tipo potrebbe anche averlo sbloccato definitivamente...

                              Rossi conquista, anche se la matematica non lo premia ancora, il suo ottavo titolo mondiale. Affermazione sicuramente meritata, seppur agevolata da coincidenze piuttosto favorevoli. A questo punto non ci rimane che augurarci l'avvento del monogomma a partire dalla stagione 2009.

                              Un pensiero dedicato ad un quarantasettenne statunitense che...
                              Un addio ad un venticinquenne sammarinese.
                              Last edited by Grifis; 01 September 2008, 18:09.
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