Caso Morosini

[Light 96]

Mi dispiace molto perchè comunque era giovane ed era un atleta che magari poteva fare grandi cose in futuro.
Non sono proprio insensibile ma secondo me lui voleva che si giocasse.
Ricordiamoci anche di quante persone muoiono ogni giorno...io avrei giocato la A e la C col lutto al braccio e la B l'avrei rinviata.

[SePhIrOtH93]

no, era la scelta giusta da fare, soprattutto per come è finita. se si fosse salvato si sarebbe potuto giocare, ma così no, pensate a tutti i giocatori che sarebbero scesi in campo sapendo di morosini... semmai è criticabile il fatto di rimandare di una settimana e di rigiocare la stessa giornata, per questione di impegni dei tifosi e di biglietti già acquistati.

[Domenico_M]

I controlli medici penso ci siano e anche abbastanza frequenti. Purtroppo queste sono fatalità che non si possono prevedere ed in questi casi tutta l'attrezzatura medica necessaria deve essere immediatamente disponibile a bordo campo in modo da garantire un pronto intervento. Ormai casi come questo stanno diventando sempre più frequenti...
RIP per il povero Morosini.

L'Italia è tra quei paesi in cui i controlli sono tra i più frequenti e ad ampio spretto...purtroppo per alcune patologie è "impensabile" fare esami se non in presenza di sintomi.Per capirci; da come è caduto sembrava un ischemia o qualcosa del genere...è impensabile fare una angiografia cerebrale ad un ragazzo ventenne per di più allenato e abituato allo sforzo frequente.
Penso sia stata una tragica fatalità, più che negligenza nei controlli.

Altro discorso ovviamente va fatto per l'accesso dell'ambulanza - per cui si aprirà sicuramente un'inchiesta - o del defibrillatore in campo...

Nelle partite che ho giocato c'era sempre un'ambulanza nello stadio (per quanto piccolo fosse), a volte anche sulla pista d'atletica, munita di attrezzatura da primo soccorso...mi pare strano che non ce ne fosse già una lì.Ma può anche essere che sia obbligatoria solo nel settore giovanile.

Spiace terribilmente

[enzo680]

Per come la vedo IO,il defribillatore in campo è una sconfitta è un'ammissione di colpa.
E' come un mettere le mani avanti.
Non deve succedere,punto.
Si approfondiscano gli esami,è lì PER ME la chiave.

[Paolo Vespa]

Non è una sconfitta, è l'ultimo tentativo di salvare la vita a un ragazzo.

[enzo680]

Non è una sconfitta, è l'ultimo tentativo di salvare la vita a un ragazzo.

Scusa ma io dico un'altra cosa.
Se c'è vuol dire che tu già metti in conto che può succedere,è per me non deve succedere,punto.
Parliamo di ATLETI PROFESSIONISTI,che devono essere sani!

[c1cc10]

Scusa ma io dico un'altra cosa.
Se c'è vuol dire che tu già metti in conto che può succedere,è per me non deve succedere,punto.
Parliamo di ATLETI PROFESSIONISTI,che devono essere sani!

Questa posizione radicale non ha ragione di esistere.
Esistono patologie cardiache tanto rare quanto subdole, dunque di difficile individuazione alle comuni indagini diagnostiche.
Per questo il defibrillatore a bordo campo è assolutamente necessario, anche se c'è da dire che esistono delle condizioni in cui anche questo presidio risuta totalmente inutile, come nel caso dei cosiddetti "ritmi non defibrillabili".
Dispiacciamoci ma non scandalizziamoci tanto. Capisco che sull'onda emotiva è facile abbandonarsi a condanne e additamenti ma purtroppo sono cose che possono capitare, non frutto di negligenza o faciloneria.
In Italia ricordiamo che si contano sulle dita di una mano casi simili nello sport professionistico, calcio in primis.

[enzo680]

Questa posizione radicale non ha ragione di esistere.
Esistono patologie cardiache tanto rare quanto subdole, dunque di difficile individuazione alle comuni indagini diagnostiche.
Per questo il defibrillatore a bordo campo è assolutamente necessario, anche se c'è da dire che esistono delle condizioni in cui anche questo presidio risuta totalmente inutile, come nel caso dei cosiddetti "ritmi non defibrillabili".
Dispiacciamoci ma non scandalizziamoci tanto. Capisco che sull'onda emotiva è facile abbandonarsi a condanne e additamenti ma purtroppo sono cose che possono capitare, non frutto di negligenza o faciloneria.
In Italia ricordiamo che si contano sulle dita di una mano casi simili nello sport professionistico, calcio in primis.

Tu medico,dici che non si possono evitare certe tragedie?
Un atleta allora,deve sempre convivere con questa spada di damocle,sulla testa?

[Majin Broly]

Enzo, esistono patologie congenite la cui indagine è così complessa e poco certa da non poter essere sempre contemplata. Semplificando, a meno di voler sottoporre ogni singolo sportivo ad una serie interminabile di esami dall'esito non sempre scontatamente esatto, bisogna accettare che esistono casi in cui la malattia si palesa solo nel momento in cui il calciato "cade giù". Come detto da esperti del settore, a morosini sarebbe potuto succedere anche correndo giù dalle scale. Esisteranno sempre casi di morti improvvise non prevedibili, non è questo specifico caso che deve scandalizzare le masse.

[enzo680]

Ok!
solo che io resto sempre perplesso,ho sempre il sospetto di un "qualcos'altro".
bho!

[Lorenzo GOV]

E' un rischio del mestiere, nè più nè meno di quello che corre un operario sull'impalcatura.

[c1cc10]

Tu medico,dici che non si possono evitare certe tragedie?
Un atleta allora,deve sempre convivere con questa spada di damocle,sulla testa?

No, non si possono evitare e comunque stiamo parlando di casi rari.
Si pensa addirittura che il povero Morosini era affetto da un'aritmia di tipo genetico, la cosiddetta sindrome di Brugada, la cui epidemiologia non è definibile e si hanno resoconti solo episodici, tanto è rara.
Quindi precauzione sì, ma nessuna spada di Damocle.

[enzo680]

No, non si possono evitare e comunque stiamo parlando di casi rari.
Si pensa addirittura che il povero Morosini era affetto da un'aritmia di tipo genetico, la cosiddetta sindrome di Brugada, la cui epidemiologia non è definibile e si hanno resoconti solo episodici, tanto è rara.
Quindi precauzione sì, ma nessuna spada di Damocle.

Parlo sempre da profano.
Quindi può ricapitare questo caso?

[Domenico_M]

Parlo sempre da profano.
Quindi può ricapitare questo caso?

Purtroppo si, ragazzo.
Ma lo sport in questo caso è "accidentale", nel senso che la possibilità che riaccada una cosa del genere è legata alla percentuale di probabilità che ognuno di noi ha di contrarre o ereditare rarissime patologie.
La loro diagnosi è quantomeno complessa e legata ad esami altrettano "eccezionali".
Il ragazzo è stato sfortunatissimo.