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Stagione tennistica 2004 - Giudizi

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  • Stagione tennistica 2004 - Giudizi

    Con la vittoria della Coppa Davis da parte della Spagna si è conclusa la stagione. Questi sono i miei giudizi sui primi 8:

    Roger Federer - 9,5
    C'è poco da discutere, è stato l'assoluto dominatore della stagione. 3 Slam, 4 Masters, 11 tornei vinti complessivamente, se avesse vinto anche le Olimpiadi e se avesse fatto vedere qualcosa in + sulla terra sarebbe stata una stagione da 10. E' migliorato ancora soprattutto con il rovescio e nella continuità del livello di gioco (ma dopo aver visto la Masters Cup dell'anno scorso me lo aspettavo), raggiungendo livelli di gioco a tratti disumani in alcune partite. Pochi possono vantare un tennis così completo, e nessuno lo esprime con la sua facilità. Mi è piaciuto di più sul cemento che sull'erba, sulla prima superficie ha praticamente distrutto quasi tutti i suoi rivali.

    Andy Roddick - 5,5
    E' stato un 2004 in cui è stato nettamente distanziato da Federer, nonostante fosse partito come N°1. Ha vinto solo un Master, e non ha mai avuto l'occasione per riprendersi la prima posizione, e sul finire della stagione è stato raggiunto anche da Hewitt, tutto questo senza nemmeno vincere un torneo sul cemento americano ("stagione" dominata l'anno prima). Preoccupante soprattutto l'involuzione del suo gioco: ha migliorato soltanto il rovescio, mentre è peggiorato nel gioco a rete, ha meno carattere e grinta ed è sempre più dipendente dal servizio, che rimane cmq il migliore del circuito. In più con Federer non l'ha mai vista. Meglio sull'erba che sul cemento.

    Lleyton Hewitt - 7+
    Non ha vinto molto (nemmeno un Master e solo 2 tornei), però è migliorato molto rispetto a quando era n°1, soprattutto spinge di più con il dritto, oltre ad avere una grande resistenza fisica e forse la migliore tenuta mentale tra i giocatori, sue doti migliori da sempre. Peccato che continui ad essere ancora lontano anni luce dall'elitè, soprattutto da Federer, dal quale infatti è stato ripetutamente umiliato (5 volte 6-0 in 6 match...).

    Marat Safin - 8,5
    Soltanto per il fatto di essere passato da n.86 a n.4 del mondo in una sola stagione, rientrando da un brutto infortunio e raggiungendo la finale dell'Aus Open dopo aver battuto il n.1 del mondo e uno che a Melbourne non perdeva da 5 anni (Roddick e Agassi), vale questo voto (alla faccia degli iettatori).
    Safin però è stato incostante per buona parte della stagione. Ha fatto vedere buone cose sulla terra ma è stato bloccato da uno strano infortunio, è stato quasi disastroso sull'erba e sul cemento americano, ma poi ha avuto un grande finale di stagione, vincendo 3 tornei (2 Master consecutivi, "peggio" solo di un altro) e proponendosi come unico rivale credibile di Federer sul cemento alla Masters Cup, dove fra l'altro ha dovuto giocare su una superficie diversa da quella su cui aveva giocato in tutto il mese precedente. E' migliorato con il dritto e con il servizio, e nel finale di stagione è sembrato essere riuscito a mettere una pezza persino ai suoi problemi mentali e di continuità tecnica, grazie anche all'aiuto del suo nuovo coach. Se riuscirà a metterli da parte definitivamente, forse abbiamo trovato una rivalità da sogno, tenuto conto anche che quest'anno il miglior Safin non si è visto.

    Carlos Moya - 6,5
    Ha vinto la Davis e un Master. Niente di nuovo però, per un giocatore che ha ormai raggiunto la maturità sportiva da un bel pezzo. Sulla terra è stato battuto (quasi) netto da Coria al Roland Garros, mentre per il resto della stagione ha dovuto combattere con vari problemi fisici.

    Guillermo Coria - 7 con riserva
    Avrebbe meritato di vincere il RG ma non ha avuto fortuna, nella più stramba finale di uno Slam da 50 anni a questa parte. Per tutta la stagione ha dovuto combattere con troppi problemi fisici, che si sono presentati sempre sul più bello (finale a Key Biscayne, finale a Montecarlo vinta dopo la semifinale con Safin, finale al RG appunto). Fermo 4 mesi, non ha potuto mostrare nient'altro sul veloce, anche se forse non avrebbe avuto nulla di nuovo da far vedere, nonostante abbia mostrato qualche miglioramento sul servizio. Non capisco poi perchè ha voluto giocare il Master di fine anno, ci teneva così tanto a farsi massacrare?

    Tim Henman - 7,5
    Non vincerà più Wimbledon e lo sa, lui che è nato sull'erba. Però è stata una rivelazione vederlo arrivare in semifinale sul cemento agli USOpen e addirittura sulla terra al RG, in un match dove inizialmente stava facendo impazzire Coria! Ha messo + potenza in tutti i suoi colpi, rimanendo poi uno dei migliori sul net. Non ha vinto nemmeno un torneo, però per me merita questo voto, anche perchè Henman ormai non è più giovanissimo.

    Andrè Agassi - 7,5 con riserva
    Questo è un voto simbolico, anche perchè Agassi ha vinto solo un Master. Ha perso quando ha incontrato sia Federer che Safin, in compenso è stato in grado di battere Hewitt e Roddick e di giocarsela con Federer sino al 5° set agli Us Open in una partita inconsueta. E per un tennista di 34 anni, che ad ogni partita corre e picchia come uno di 20 ed è sul circuito da 18, non è affatto male. Purtroppo non ha potuto giocare la Masters Cup a causa degli infortuni, suoi (anca, praticamente fermo per 4 mesi) e di Coria (regola che ha fatto andare Gaudio al Master)
    Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

    "It's spreading, tho".

  • #2
    Originariamente Scritto da LAcermo

    Andy Roddick -
    ... tutto questo senza nemmeno vincere un torneo sul cemento americano ("stagione" dominata l'anno prima).
    Miami ed Indianapolis

    Originariamente Scritto da LAcermo
    Lleyton Hewitt -
    Non ha vinto molto (nemmeno un Master e solo 2 tornei)
    Long Island, Rotterdam, Sydney, Washington

    Originariamente Scritto da LAcermo
    Guillermo Coria -
    ... puttanate varie ... Non capisco poi perchè ha voluto giocare il Master di fine anno, ci teneva così tanto a farsi massacrare?
    Forse perché per un tennista qualificarsi ad un Master e potersi confrontare coi giocatori più forti del mondo è un onore, anche se si hanno poche possibilità di vincere.
    Last edited by Kaji; 21 January 2005, 22:25.
    sigpic

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    • #3
      Miami
      Si, infatti Miami è un Master e io mi riferivo a quel master, che si gioca in primavera.

      Long Island, Rotterdam, Sydney, Washington
      Ah già, tornei di grande qualità e prestigio... come ho fatto a non accorgermene...

      Forse perché per un tennista qualificarsi ad un Master e potersi confrontare coi giocatori più forti del mondo è un onore, anche se si hanno poche possibilità di vincere.
      Sì effettivamente se si ritiravano tutti Coria qualche possibilità di vincere ce l'aveva...
      Ma per favore, Coria di possibilità di vincere non ne aveva neanche una. Ha giocato solo per allenarsi dopo l'infortunio e farsi massacrare, con i tennisti più forti ci gioca tutto l'anno e non aveva nemmeno tanti punto da difendere.
      Dimmi che hai anche qualcos'altro da dire a parte correggere le cazzatelle, per favore...
      Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

      "It's spreading, tho".

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