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Che fine han fatto i platform di una volta?

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  • #16
    forse l'ultimo platform divertente abbastanza classico è Rayman3.
    La terra dei Padri, la Fede immortal, nessuno potrà cancellar!

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    • #17
      ... Innovare un genere mischiandolo (non uso il termine "contaminare" di proposito) con elementi presi in prestito da altre categorie (dando quindi vita a un ibrido, che brutta definizione), non è sempre un male, ma specie negli ultimi tempi è una pratica che nasconde dietro una carenza di idee...
      Il problema, secondo me, è proprio questo: la categoria "platformer" nasce si da un evoluzione "naturale della specie", ma in particolar modo da una carenza di idee. Stiamo vivendo in un epoca in cui non esiste più l' originalità di base, c'è solo una corsa a "spremere" il più possibile le potenzialità della macchina.. rimaniamo coinvolti da luci, ombre ed effetti sempre più realistici ma tralasciamo il fatto che se rimaniamo a parlare di vero e "sano" platform non abbiamo bisogno di tutto questo. Personalmente se voglio dedicare un pomeriggio a questo genere non accendo ne la PS2 ne l' XBOX... ma il PC e clicco su l' icona del MAME che mi ripropone titoli mai morti come Rainbow Island, Ghost'n Goblin e Metal Slug.
      Tanto se non lo faccio io lo fa' n'antro!!!

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      • #18
        Per Metal Slug 3 puoi tranquillamente accendere l'xbox e giocarci pagandolo a prezzo pieno, un furto. Cmq la qualità del gioco non si discute, davvero bellissimo. Ho inserito tanti di quei gettoni nel coin-op del primo episodio che se me li fossi tenuti ora avrei una ferrari! Riguardo la carenza di idee siamo perfettamente d'accordo e ti dirò di più. Ogni volta che vien fuori un'idea vincente, tutti a copiarla! Esempio banalissimo è slow motion.
        Non vengo da Piacenza per piacervi, non vengo da Lodi per lodarvi, vengo da Chiavari.

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        • #19
          Se per slow motion intendi il bullet time, è tristemente vero. E la cosa più triste sta proprio nella banalità di fondo esaltata a non plus ultra degli effetti ludici.
          Tiscali ADSL Gaming 20/1

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          • #20
            Io credo che stiamo partendo da un punto sbagliato, ossia che esista il pltaform puro, ossia quello in cui si debba solo saltare da una piattaforma e l'altra.
            Allora vi faccio una domanda a bruciapelo: se doveste citare un platform "tipico" cosa direste? Risposta: il 99,9999% direbbe "Super Mario Bros", e a ragione... eppure già nel SMB del NES 8 Bit Mario poteva abbattere i nemici sparando le pallette di fuoco dopo aver colto il fiore. Ma questo basta a farne uno shooter come R-Type? La risposta è scontata...
            Giusto Sonic, che non aveva armi ma abbatteva i nemici colpendoli a capriole, può forse esser definito un platform al 100%, ma è ovvio che se effettivamente i platform fossero "solo" saltare da una piattaforma all'altra, allora non ne sarebbero usciti tanti a loro tempo e non continuerebbero a riporporre il filone tutt'ora. Come in tutti i filoni di giochi, infatti, è sempre necessaria una innovazione se si vuole che il prodotto abbia successo: avete fatto l'esempio degli FPS, ed è un esempio più che valido! Dopo Doom, già in Duke3D la presenza del jetpack presentava un'innovazione, e l'unico altro FPS che fose SOLO un FPS è probabilmente Serious Sam, di cui tutti hanno detto "carino, divertente, ma alla lunga... che tedio".
            Tornando ai platform, pertanto, è pienamente auspicabile che per differenziarsi dal mucchi in primis e dai capostipiti in secundis, i nuovi prodotti debbano propore qualcosa di nuovo: un Micky Mouse Castle of Illusion fu a suo tempo un capolavoro, ma un Micky and Donald World of Illusion fu un mezzo fiasco perché effettivamente non dava niente di nuovo.

            Il passaggio in 3D importa tanto quanto: chi si ricorda del mitico Pandemonium? Un gioco che sviluppava i livelli in 3D ma in cui lo spostamento in profondità non era possibile se non saltando da una piattaforma ad'unaltra "intersecante", e cmq continuando a spostarsi su un solo asse: uno dei platform a cui mi sia divertito maggiormente, ed era 3D a pieno titolo.
            Concordo però sul fatto che talvolta l'innovazione tenda ad ibridare un po' troppo: nello stesso Rayman3 che Paolo ha citato, ci sono tanti di quei power up, combattimenti e sottogiochi che la componente platform passa in secondo piano, senza contare che il controllo in 3D, decisamente più delicato, molte volte elimina la possibilità di realizzare quelle serie di salti a cui il 2d ci ha abituato ma che sarebbe MANIACALE realizzare coi controlli 3D (specie quando nel 99% dei platform 3D i controlli non rispondono a dovere... l'unica eccezione che mi viene in mente è Scaler).

            quindi, in risposta alla domanda iniziale di Giuseppe "dove sono finiti i platform di una volta?", posso solo dire, a bruciapelo "Nei telefoni cellulari", ma forse è giusto e normale che rimangano solo lì.

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            • #21
              Un momento Taz, qui non stiamo parlando semplicemente di salti. Forse il malinteso è partito da me col mio generalizzare "salto di quà, salto di là".
              Io (e penso anche gli altri) parlavamo di utilizzo, nei presunti platform moderni, di elementi tipici di altri generi.
              E' ovvio che lo sparo di Super Mario sia platform. E così lo spruzzo d'acqua di Mario Sunshine. Ma forse quello di Ratchet no.
              Questo non vuol dire che Mario sia meglio di Ratchet; semplicemente dimostra come innovazione e fusione dei generi non vadano necessariamente di pari passo.

              Cmq questa discussione è molto interessante, ma mi sta alquanto incasinando le idee
              Falli tattici fan club Brianza

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              • #22
                Ieyasu, io posso citarti moltissimi platform in cui lo sparo è in prima linea, a cominciare da Commander Keen per PC-DOS 80-286, passando per Duke NUkem (i primi due), attraverso Strider, Senza voler inglobale nella definizio tutti quei giochi che sono poco plafrom e molto shooter come Turrican o Contra-Shattered Soldier (divertentissimo), o lo stesso Metal Slug.
                E' un dato di fatto che i platform fini a loro stessi non esistano, ed è anche ovvio. Somplicemente, bisognerebbe assimilare i giochi che hanno piattaforme ma sono fondamentalmente degli Arcade agli arcade, quelli in cui passi più tempo a sparare che a saltare a degli shooter, e così via...
                Come avresti definito il primo Prince of Persia (quello "mitico")? Un platform, sicuramente, visto che gli scontri erano pochi... eppure quello nuovo è un Arcade Adventure, perché? Perché il saltare tra le piattaforme non è l'elemento principale del gioco! Viceversa è diventato un Platform Pac-Man dai tempi di Pac-Land e coi più recenti PacMan World...

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                • #23
                  Attenzione a non confondere i platform con i beat em'up a scorrimento di cui Strider fa parte, almeno credo....
                  Ripensando alla discussione mi è venuto in mente che forse l'ultimo vero platform, almeno per concezione, resta Super Monkeyball. Tra vedere e non vedere ci metto un forse grande una casa
                  MrBix
                  Non condivido ciò che dici, ma sarei disposto a dare la vita affinché tu possa dirlo.

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                  • #24
                    Originariamente Scritto da Mr bix
                    Attenzione a non confondere i platform con i beat em'up a scorrimento di cui Strider fa parte, almeno credo....
                    Ripensando alla discussione mi è venuto in mente che forse l'ultimo vero platform, almeno per concezione, resta Super Monkeyball. Tra vedere e non vedere ci metto un forse grande una casa
                    Eh ???? Questo Monkey Ball?

                    http://gamesurf.tiscali.it/dynamic/p...INA/recensione

                    Scommetto 10 a 1 che volevi dire super smah bros melee

                    http://gamesurf.tiscali.it/dynamic/s...INA/recensione
                    Tiscali ADSL Gaming 20/1

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                    • #25
                      Originariamente Scritto da Tatsumaki
                      Ieyasu, io posso citarti moltissimi platform in cui lo sparo è in prima linea, a cominciare da Commander Keen per PC-DOS 80-286, passando per Duke NUkem (i primi due), attraverso Strider, Senza voler inglobale nella definizio tutti quei giochi che sono poco plafrom e molto shooter come Turrican o Contra-Shattered Soldier (divertentissimo), o lo stesso Metal Slug.
                      E' un dato di fatto che i platform fini a loro stessi non esistano, ed è anche ovvio. Somplicemente, bisognerebbe assimilare i giochi che hanno piattaforme ma sono fondamentalmente degli Arcade agli arcade, quelli in cui passi più tempo a sparare che a saltare a degli shooter, e così via...
                      Come avresti definito il primo Prince of Persia (quello "mitico")? Un platform, sicuramente, visto che gli scontri erano pochi... eppure quello nuovo è un Arcade Adventure, perché? Perché il saltare tra le piattaforme non è l'elemento principale del gioco! Viceversa è diventato un Platform Pac-Man dai tempi di Pac-Land e coi più recenti PacMan World...
                      Per risponderti mi addentro in un campo minato. Magari dirò gran cavolate (o ne ho già dette), fai tu.
                      Hai parlato di elemento principale del gioco. Appunto: cosa ci fa dire che Contra non è un platform, sebbene si salti su piattaforme? Il fatto che l'elemento principale sia proprio sparare a ripetizione contro tutto e tutti.
                      E allo stesso modo, Mario non è uno shooter, sebbene si spari.
                      Venendo alla questione del thread: giocando a Jak 2, ad esempio, ho avuto la netta impressione che, in alcuni frangenti, sulla componente platform prevalesse quella shooter, o quella "GTA". Eppure questo titolo è annoverato come platform! Perché? - Caso di "contaminazione"
                      Lo spruzzo di Mario Sunshine invece è qualcosa di molto semplificato, a tratti neppure si utilizza, rappresenta solo una piacevole variante al saltare nelle varie strutture del livello - Caso di "incontaminazione"

                      In quanto alla questione PoP: un giocone così ha avuto la sua naturale evoluzione in un adventure. Ma non si tratta forse di un caso particolare, dato dalla natura -appunto- particolare che rendeva unico il principe? Non si può, a parer mio, citare come esempio generale della categoria dei platform.
                      Falli tattici fan club Brianza

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                      • #26
                        Forse noi stessi parliamo di un qualcosa che non conosciamo davvero. Ovvero, nel vocabolario non si trova di certo la definizione di platform, nè nell'enciclopedia una spiegazione su cosa sia e in cosa consista. Perchè conosciamo il significato? Al massimo esperienza empirica o sentito dire, ma effettivamente nessuno di noi sa con precisione quali siano i canoni che contraddistinguano questa categoria. Ovvero, 'ndo sta scritto? Sulle tavole del mar morto (io sono rimasto a quelle di Mosè)?

                        Se ho scritto cacchiate è l'ora tarda, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore, anche se poi mi rendo conto che le cavolate le scrivo a tutte le ore del giorno.
                        Non vengo da Piacenza per piacervi, non vengo da Lodi per lodarvi, vengo da Chiavari.

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                        • #27
                          Giuse, se per questo sul dizionario e sull'inciclopedia non trovi neppure il significato di gioco di ruolo o di avventura grafica...

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                          • #28
                            Taz, mi sa che proprio non hai capito il concetto. Se i canoni a cui un gioco deve sottostare per essere classificato come platform non sono scritti da nessuna parte, alla fine come facciamo a definire un titolo come platform e a inserirlo in quella specifica categoria? Perchè da piccoli console mania diceva che mario era un platform? O per via del nome stesso? Quindi perchè gioco di piattaforme vuol dire "titolo in cui devi saltare sopra le piattaforme" e non "titolo in cui devi strombazzarti una ragazza sopra una piattaforma"?
                            Non vengo da Piacenza per piacervi, non vengo da Lodi per lodarvi, vengo da Chiavari.

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                            • #29
                              Giuse, sei tu che non hai capito quello che intendevo dire:
                              ovviamente, non esiste una fonte ufficializzata per catalogare i videogiochi, ma noi li cataloghiamo lo stesso. Pertanto, è vero che non è scritto da nessuna parte cos'è un platform, ma il fatto che noi siamo qui a disquisire su cosa lo è e cosa non lo è non è aria fritta, ma un discorso a tema col nostro sito...

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                              • #30
                                Certo, non è aria fritta infatti il discorso mi interessa. Faccio un esempio banalissimo incollando una cosa letta tempo fa:

                                Da cosa deriva il termine 'malinconia'?
                                Il termine 'malinconia' letteralmente significa "bile nera". Esso è composto dalle due parole greche mélaina (scuro, nero) e cholé (bile), usate dagli antichi greci per indicare una sostanza, la bile nera appunto, che essi consideravano causa dell'umore triste e malinconico. Secondo quest'ipotesi, sviluppata nel V secolo a.C. da Ippocrate, la bile nera sarebbe stata secreta dal fegato. Una super produzione della sostanza avrebbe provocato però sentimenti tristi e apatici.

                                Ovviamente se cerchiamo il termine nel vocabolario non troviamo nulla che si avvicini a tutto ciò, quindi da qua parte la mia piccola e stupida riflessione.

                                Perchè platform? Perchè all'inizio Pinco Pallino decise che a quella tipologia di gioco, che consisteva nel saltare da una piattaforma e l'altra, si poteva dare nomenclatura di platform, definizione che per svariati anni è rimasta in auge e che ora, visti i cambiamenti ludici e strutturali, comincia a calzare stretta. Il problema attuale è che le categorie vengono ancora chiamate con quelle definizioni che al giorno d'oggi sono superate, ecco il problemino di fondo.
                                Last edited by sovrano; 20 January 2005, 00:31.
                                Non vengo da Piacenza per piacervi, non vengo da Lodi per lodarvi, vengo da Chiavari.

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