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Originariamente Scritto da Lord Axl Visualizza MessaggioForbidden Siren.
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probabilmente Shenmue, ma non è semplicemente un gioco sfortunato, la Sega lo ha gestito male a mio parere, cmq leggevo in qualche post più in alto che Okami è andato male, come godo :P quando ho visto le lingue tradotte nella versione europea glie ne ho sparate di tutti i colori, il mio desiderio di mandarlo in fallimento si è avverato :P
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Originariamente Scritto da paraidy Visualizza Messaggioprobabilmente Shenmue, ma non è semplicemente un gioco sfortunato, la Sega lo ha gestito male a mio parere, cmq leggevo in qualche post più in alto che Okami è andato male, come godo :P quando ho visto le lingue tradotte nella versione europea glie ne ho sparate di tutti i colori, il mio desiderio di mandarlo in fallimento si è avverato :P
o vi imboccano con l'italiano o battete i piedi per terra ?
l'inglese non vi ammazza >_>
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Senza scatenare flame: è verissimo che le mancate traduzioni spesso precludono l'acquisto del gioco a una fetta di utenti "ignoranti" (non nel senso offensivo, ma nel senso letterale del termine, ossia "che non conoscono", nella fattispecie la lingua inglese a sufficienza da godersi il gioco), ma tanti altri giochi mai tradotti (perlomeno ufficialmente) hanno comunque stravenduto: posso citarti i Final Fantasy fino al VII, o gli Elder Scrolls fino a Morrowind compreso. Se un gioco non vende per niente, pertanto, è bbligatorio chiedersi se, di fondo, ci sia qualcos'altro che non va...
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Per rispondere a paraidy: avrai anche goduto che Clover abbia chiuso dopo l'insuccesso di Okami, ma non crederai che sia dipeso solo dal boicottaggio degli italiani, degli spagnoli, dei portoghesi, danesi, svedesi e quant'altro... Il problema è che il gioco è andato male in Giappone, in primo luogo.
E' assai più probabile che l'utenza mondiale (???) snobbi questo genere di gioco preferendone altri.
Rispondendo a R4nm4: è sicuramente un mio problema, ma non puoi sapere quanto la tua posizione mi faccia arrabbiare. Non certo per "meglio nulla che non in italiano", su quella mi trovi d'accordo. E' su "l'inglese non ha mai ammazzato nessuno" che mi dissocio profondamente, perché, nel caso, dovrebbe essere il giapponese la lingua portata ad esempio, visto che si parla di tutti giochi provenienti dal paese del sol levante. Ma quella sembra troppo "impegnativa" e viene preferita la traduzione per gli stati uniti, anche se si legge ovunque che molti testi dei videogiochi vengono distorti se non addirittura censurati solo perché, ad esempio, si parla di omossessualità.
In questo caso, perché dunque tirare sempre in ballo l'inglese e non il francese, o il tedesco? Non hanno pari dignità?Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
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bhè...l'inglese è da che mondo è mondo la lingua "commerciale", se non erro.
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Originariamente Scritto da Tatsumaki Visualizza MessaggioSenza scatenare flame: è verissimo che le mancate traduzioni spesso precludono l'acquisto del gioco a una fetta di utenti "ignoranti" (non nel senso offensivo, ma nel senso letterale del termine, ossia "che non conoscono", nella fattispecie la lingua inglese a sufficienza da godersi il gioco), ma tanti altri giochi mai tradotti (perlomeno ufficialmente) hanno comunque stravenduto: posso citarti i Final Fantasy fino al VII, o gli Elder Scrolls fino a Morrowind compreso. Se un gioco non vende per niente, pertanto, è bbligatorio chiedersi se, di fondo, ci sia qualcos'altro che non va...
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Ragazzi, ma ancora non vi ha spiegato nessuno che dopo la seconda guerra mondiale gli americani hanno imposto a tutti l'inglese? Inoltre, è impensabile che un gioco venga venduto negli stati uniti se prima non è tradotto in inglese, mentre evidentemente risulta più comodo tenerlo così piuttosto che tradurlo in altre lingue parlate da "pochi" milioni di persone...
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Io ho chiarissimo il concetto, Tatsumaki, e per questo mi arrabbio: rischio di finire OT, ma ciò mi rammenta tristi precedenti, come il tedesco obbligatorio a scuola nel ventennio e il russo in tutti i paesi dell'est prima della caduta del muro...
Ma, come si dice, un'altra lingua non scomoda.
Quello che mi fa uscire di senno è che non viene mossa critica alcuna a questa sorta di unilateralismo, ma soprattutto l'ancorarsi in maniera arrogante e miopemente convinta che l'inglese non fa male a nessuno, senza rendersi conto che, con l'inglese dei videogiochi, viene preclusa larga parte della (magnifica) letteratura anglosassone, ma cosa più importante, la lingua madre del videogioco, ossia il giapponese...
Per me, c'è da uscire di senno.
Che ne penserebbe un qualsivoglia individuo se me ne uscissi con la frase: adoro Confucio, le sue scritture, la sua filosofia, e per godere appieno di queste perle faccio un corso di tedesco?
EDIT: comunque riconosco agli amici di oltre oceano di aver usato la carota invece del bastone^^
Il mercato americano è troppo vasto, e finché vige la legge del maggior acquirente....Last edited by Ippolita; 22 August 2007, 19:43.Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
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Ippolita, mi spiace che la mia frase ti abbia fatto arrabbiare... in effetti era provocatoria... ed era stata lasciata apposta là ^^
in ogni caso avevo scritto un papiro lunghissimo, ma rileggendolo ho visto che nn c'azzeccava nulla col topic, quindi riassumo velocemente quello che voglio dì XD
-Rispondendo a R4nm4: è sicuramente un mio problema, ma non puoi sapere quanto la tua posizione mi faccia arrabbiare. Non certo per "meglio nulla che non in italiano", su quella mi trovi d'accordo. E' su "l'inglese non ha mai ammazzato nessuno" che mi dissocio profondamente, perché, nel caso, dovrebbe essere il giapponese la lingua portata ad esempio, visto che si parla di tutti giochi provenienti dal paese del sol levante. Ma quella sembra troppo "impegnativa" e viene preferita la traduzione per gli stati uniti, anche se si legge ovunque che molti testi dei videogiochi vengono distorti se non addirittura censurati solo perché, ad esempio, si parla di omossessualità.
In questo caso, perché dunque tirare sempre in ballo l'inglese e non il francese, o il tedesco? Non hanno pari dignità?
Per l'ultima domanda, el fundo culo (e culo chi non lo dice... CULO!) t'ha risposto in maniera esaustiva.
Io cerco di essere realista. So che l'europa è il 3o mondo videoludico (e le farse che sony c'ha mostrato nei vari e3 e nel periodo pre e post lancio della ps3, ne sono una prova lampante), quindi cerco di accontentarmi di tutto quello che può arrivare tra le mie mani.
Finchè la gente penserà a VG=nerd (almeno questo modo di pensare in europa è parecchio accentuato), finchè la pirateria sarà così forte (spagna e italia sono i paesi con la più alta concentrazione di pirati... AHRR), rimarremo per sempre il 3o mondo videoludico. Ergo non potremmo mai esigere nulla, visto che il nostro mercato è il meno importante tra i 3 (gli altri due sono america e jp per chi nn lo sapesse)
è triste che per colpa di un bel pò di pirati (YAAAHRRR ), ci vadano di mezzo anche altre persone che magari sono appassionate di vg..Last edited by R4nm4; 22 August 2007, 21:18.
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@R4nm4:
Perchè dovrei gioire? L'inglese non mi ammazza, non ho difficoltà a giocarci in inglese, la questione è che una casa produttrice che traduce 3 lingue e poi il resto si arrangiano con l'inglese è come se mi stesse dicendo "me ne sbatto della tua lingua, però se vuoi comprarlo fai pure, arrangiati con l'inglese", è una questione di serietà, i sottotitoli sono l'ultima cosa che possa crear problemi ad una casa produttrice, posso capire il discorso per il doppiaggio allora li ci sono altri costi, ma una casa che non traduce nemmeno i sottotitoli se ne sta sbattendo altamente.
@Ippolita:
no, non ho certo goduto per la chiusura della casa, tuttavia la causa della chiusura può anche essere un altra, resta il fatto che non ha dimostrato grande professionalità, siamo nel 2007, nessuna casa seria crea una versione europea tradotta a metà, e come ho detto sopra i costi di una traduzione dei sottotitoli sono minimi, penso sia più probabile che abbiano voluto anticipare il lancio lasciando il lavoro a metà, ed il risultato si è visto.
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Originariamente Scritto da paraidy Visualizza Messaggio@R4nm4:
Perchè dovrei gioire? L'inglese non mi ammazza, non ho difficoltà a giocarci in inglese, la questione è che una casa produttrice che traduce 3 lingue e poi il resto si arrangiano con l'inglese è come se mi stesse dicendo "me ne sbatto della tua lingua, però se vuoi comprarlo fai pure, arrangiati con l'inglese", è una questione di serietà, i sottotitoli sono l'ultima cosa che possa crear problemi ad una casa produttrice, posso capire il discorso per il doppiaggio allora li ci sono altri costi, ma una casa che non traduce nemmeno i sottotitoli se ne sta sbattendo altamente.
@Ippolita:
no, non ho certo goduto per la chiusura della casa, tuttavia la causa della chiusura può anche essere un altra, resta il fatto che non ha dimostrato grande professionalità, siamo nel 2007, nessuna casa seria crea una versione europea tradotta a metà, e come ho detto sopra i costi di una traduzione dei sottotitoli sono minimi, penso sia più probabile che abbiano voluto anticipare il lancio lasciando il lavoro a metà, ed il risultato si è visto.
e tu sei stupido sisi
da quando in qua le case produttrici di giochi sono enti benefici ? se il gioco è andato male dappertutto, perchè devo spendere soldi in traduzioni... soldi che non tornerrano sicuramente indietro visto che il titolo nn è andato bene ?
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Sbaglio, o Tatsumaki aveva spiegato di non trascendere nel flame?
La discussione, a mio avviso, sta degenerando.
Neanche un po' di educazione ha mai fatto male a nessuno.Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
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