I DLC di Fallout 3
Da qualche tempo ormai e' uscita la versione GOTY del suddetto gioco,comprensiva delle 5 espansioni e anche sul PSN sono finalmente disponibili questi 5 aggiornamenti,ergo,gli interessati non hanno piu' scuse e dovrebbero aver provveduto all'acquisto.(Tranne Roscio360 che seguita a prendere solo sparatutto). Ecco di cosa si tratta comunque:
Primo Dlc:"Operation Anchorage"
-Quella di chi vorrà imbarcarsi nell’”Operazione Anchorage”, sarà una battaglia lontana sia nel tempo che nelle meccaniche da quella combattuta contro orde di mutanti decerebrati: un simulatore di realtà virtuale aiuterà infatti ad entrare nel pieno del conflitto, in atto nell’Alaska pre-Apocalisse, tra gli Stati Uniti e la Cina.
Secondo Dlc:"The Pitt"
-Vi siete stancati di girovagare tra le rovine di Washington, di scavare nel sudiciume della metropolitana semidistrutta in cerca di scarafaggi da mangiare a pranzo, di fare a botte con bestioni gialli come limoni e alti due metri e mezzo? Avete appreso come scolaretti la lezione di storia moderna all’interno del simulatore che v’ha scaraventati in Alaska nel bel mezzo della terza guerra mondiale? Nessun problema, mamma Bethesda non ha la minima intenzione di abbandonarvi.
L’ambientazione scelta per questo secondo episodio, la zona industriale di Pittsburgh in rovina, porterà l’avventuriero del Vault 101 a vivere un’esperienza completamente diversa da quella vissuta all’interno della Zona Contaminata e, virtualmente, nel Porto di Anchorage invaso dai cinesi: oltre al nuovo filone narrativo che andrà ad incastrarsi a quello principale, è confermata infatti la presenza di nuove armi, di nuove armature e di nuovi nemici da affrontare.
Terzo Dlc:"Broken Steel"
-Oltre che a proporre diverse ore di gioco aggiuntive col ritorno a Washington in una serie di nuove missioni all’interno delle mura cittadine della (ormai ex) capitale americana, questa nuova espansione innalzerà il livello raggiungibile dal proprio personaggio e tenterà di rendere meno “lapidario” il finale di Fallout 3, per dare ovviamente modo a qualunque sopravvissuto di continuare all’infinito il proprio eroico viaggio tra macerie luminescenti e formiche incendiarie
Quarto Dlc:"Point Lookout"
-In Point Lookout una trasmissione radio sospetta ci permette di aggiungere sulla mappa un nuovo punto di interesse. Qui troveremo Tobar, il Traghettatore. Una specie di deviato Caronte che ci trascina nel suo personalissimo inferno. Point Lookout ci porta in una zona inesplorata del Maryland, alla periferia della devastazione nucleare: una zona ancora più marcia e deviata, in cui gli echi delle radiazioni hanno generato aberrazioni ancora più mostruose.
Fin dai primi passi all'interno della nuova zona, Point Lookout appare un luogo tetro e poco rassicurante. L'acqua stagnante delle paludi ribolle minacciosa, la nebbia si solleva dal suolo umido ed intrappola la luce del giorno, che filtra a malapena. Le architetture arboree si ramificano contorte, ed ogni guizzo di colore sembra esser stato sciolto e dilavato dall'olocausto nucleare. Su tutto, il profilo salvifico del faro, un torrione che denuncia di colpo la sua opprimente inutilità.
Il tono visivo è quello torvo e intimidatorio degli horror movie:
I villici che si aggirano per la zona hanno subito mutazioni spaventose, e adesso le loro menti sono intrappolate in un corpo ritorto e bitorzoluto. Attaccano in gruppo, prediligono armi occasionali: asce, e picconi. Hanno persino formato una sorta di società tribale. Le orde che assediano il giocatore ricordano quasi quelle di più celebri morti viventi(chi ha visto film come "Wrong Turn" o "le colline hanno gli occhi" sa di cosa si parla).
Quinto Dlc:"Mothership Zeta"
-Come se non bastassero le formiche di fuoco, i supermutanti, i droni assassini e le innumerevoli altre minacce che affollano la bizzarra tomba a cielo aperto che chiamano Zona Contaminata della Capitale,in Mothership Zeta,fonte praticamente inesauribile di spunti ed omaggi per tutti i cultori dell’ufologia, potremo finalmente essere rapiti dagli alieni e visitare “amichevolmente” la loro astronave madre in orbita geostazionaria attorno alla Terra: aggiungere che sarà possibile testare la potenza distruttrice delle armi extraterrestri sulla grigiastra pelle dei visitatori intergalattici è a dir poco superfluo.
Bene: !
Tutti coloro che vogliono dire la propria sull'argomento,domandare,rispondere agli altri o rispondersi da soli sono liberi di intervenire a ruota libera.Io li ho giocati tutti interamente,tranne Point Lookout,che sto facendo,ma vi dico subito che molto probabilmente quest'ultima sara' la mia espansione preferita,con la sua atmosfera misteriosa e i clichè dei piu' classici horror movie,che a me piacciono tanto A voi adesso!
Da qualche tempo ormai e' uscita la versione GOTY del suddetto gioco,comprensiva delle 5 espansioni e anche sul PSN sono finalmente disponibili questi 5 aggiornamenti,ergo,gli interessati non hanno piu' scuse e dovrebbero aver provveduto all'acquisto.(Tranne Roscio360 che seguita a prendere solo sparatutto). Ecco di cosa si tratta comunque:
Primo Dlc:"Operation Anchorage"
-Quella di chi vorrà imbarcarsi nell’”Operazione Anchorage”, sarà una battaglia lontana sia nel tempo che nelle meccaniche da quella combattuta contro orde di mutanti decerebrati: un simulatore di realtà virtuale aiuterà infatti ad entrare nel pieno del conflitto, in atto nell’Alaska pre-Apocalisse, tra gli Stati Uniti e la Cina.
Secondo Dlc:"The Pitt"
-Vi siete stancati di girovagare tra le rovine di Washington, di scavare nel sudiciume della metropolitana semidistrutta in cerca di scarafaggi da mangiare a pranzo, di fare a botte con bestioni gialli come limoni e alti due metri e mezzo? Avete appreso come scolaretti la lezione di storia moderna all’interno del simulatore che v’ha scaraventati in Alaska nel bel mezzo della terza guerra mondiale? Nessun problema, mamma Bethesda non ha la minima intenzione di abbandonarvi.
L’ambientazione scelta per questo secondo episodio, la zona industriale di Pittsburgh in rovina, porterà l’avventuriero del Vault 101 a vivere un’esperienza completamente diversa da quella vissuta all’interno della Zona Contaminata e, virtualmente, nel Porto di Anchorage invaso dai cinesi: oltre al nuovo filone narrativo che andrà ad incastrarsi a quello principale, è confermata infatti la presenza di nuove armi, di nuove armature e di nuovi nemici da affrontare.
Terzo Dlc:"Broken Steel"
-Oltre che a proporre diverse ore di gioco aggiuntive col ritorno a Washington in una serie di nuove missioni all’interno delle mura cittadine della (ormai ex) capitale americana, questa nuova espansione innalzerà il livello raggiungibile dal proprio personaggio e tenterà di rendere meno “lapidario” il finale di Fallout 3, per dare ovviamente modo a qualunque sopravvissuto di continuare all’infinito il proprio eroico viaggio tra macerie luminescenti e formiche incendiarie
Quarto Dlc:"Point Lookout"
-In Point Lookout una trasmissione radio sospetta ci permette di aggiungere sulla mappa un nuovo punto di interesse. Qui troveremo Tobar, il Traghettatore. Una specie di deviato Caronte che ci trascina nel suo personalissimo inferno. Point Lookout ci porta in una zona inesplorata del Maryland, alla periferia della devastazione nucleare: una zona ancora più marcia e deviata, in cui gli echi delle radiazioni hanno generato aberrazioni ancora più mostruose.
Fin dai primi passi all'interno della nuova zona, Point Lookout appare un luogo tetro e poco rassicurante. L'acqua stagnante delle paludi ribolle minacciosa, la nebbia si solleva dal suolo umido ed intrappola la luce del giorno, che filtra a malapena. Le architetture arboree si ramificano contorte, ed ogni guizzo di colore sembra esser stato sciolto e dilavato dall'olocausto nucleare. Su tutto, il profilo salvifico del faro, un torrione che denuncia di colpo la sua opprimente inutilità.
Il tono visivo è quello torvo e intimidatorio degli horror movie:
I villici che si aggirano per la zona hanno subito mutazioni spaventose, e adesso le loro menti sono intrappolate in un corpo ritorto e bitorzoluto. Attaccano in gruppo, prediligono armi occasionali: asce, e picconi. Hanno persino formato una sorta di società tribale. Le orde che assediano il giocatore ricordano quasi quelle di più celebri morti viventi(chi ha visto film come "Wrong Turn" o "le colline hanno gli occhi" sa di cosa si parla).
Quinto Dlc:"Mothership Zeta"
-Come se non bastassero le formiche di fuoco, i supermutanti, i droni assassini e le innumerevoli altre minacce che affollano la bizzarra tomba a cielo aperto che chiamano Zona Contaminata della Capitale,in Mothership Zeta,fonte praticamente inesauribile di spunti ed omaggi per tutti i cultori dell’ufologia, potremo finalmente essere rapiti dagli alieni e visitare “amichevolmente” la loro astronave madre in orbita geostazionaria attorno alla Terra: aggiungere che sarà possibile testare la potenza distruttrice delle armi extraterrestri sulla grigiastra pelle dei visitatori intergalattici è a dir poco superfluo.
Bene: !
Tutti coloro che vogliono dire la propria sull'argomento,domandare,rispondere agli altri o rispondersi da soli sono liberi di intervenire a ruota libera.Io li ho giocati tutti interamente,tranne Point Lookout,che sto facendo,ma vi dico subito che molto probabilmente quest'ultima sara' la mia espansione preferita,con la sua atmosfera misteriosa e i clichè dei piu' classici horror movie,che a me piacciono tanto A voi adesso!
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