Torneo personaggi di videogames ~ Seconda Edizione

[~Snake Eater]

Booker Dewitt vs Kazuma Kiryu

[Sengu]

Per i soliti motivi (scarsa conoscenza del rivale avendo giocato solo due giochi della saga) do 2 a Booker

[Drebin]

Sono due personaggi che toccano corde differenti. Booker attraverso la critica alla storia americana espressa dal suo creatore tramite le sue peripezie e come protagonista di un intreccio narrativo che sembra un trattato filosofico/scientifico sulla teoria delle stringhe, fa leva sulla sfera cerebrale. Kazuma invece è protagonista di un'epopea dalla forte connotazione cinematografica, dalla grande coerenza narrativa, piena di valori positivi, che ha tanto da insegnare su ciò che realmente conta nella vita, su cosa significa essere uomini ed essere fedeli al percorso di vita scelto, senza scendere a compromessi. Kiryu riesce a toccare le corde più profonde della sfera emozionale umana. Tra ragione e cuore, propendo per quest'ultimo, 3 al drago di Dojima.

[Simon.]

2 a Kazuma.

[~Snake Eater]

Booker è pieno di significato ed il suo percorso non è solo pieno di colpi di scena, ma fa anche riflettere da quanto in basso un uomo può risollevarsi e fare la cosa giusta.. tuttavia il suo avversario è un mostro sacro, con convinzioni incrollabili durante tutti i titoli della saga di Yakuza e che non ha mai vacillato, non importa quale ostacolo gli sia parso davanti.
Kazuma è la definizione di badass giapponese, 3 a lui.

[Dragon Slayer]

Ottimo personaggio Kazuma, in un mondo strabusato come quello dell'esaltazione della violenza riesce a guadagnarsi una sua fetta grazie a una buona caratterizzazione e a un percorso coerente, che lo rende a suo modo iconico.

Booker DeWitt è però molto oltre il concetto di "uomo". È probabilmente anche oltre il termine stesso di "icona" o "ideale", è semplicemente l'incarnazione del caleidoscopio di contraddizioni della storia americana, dalle molteplici prospettive di degenerazione e rovina. Socialismo e sudismo in un solo essere iracondo e peccatore, il cui destino è la ricerca di una redenzione per i suoi peccati, per i peccati di una nazione spaccata.

3 a DeWitt.

[foppa21]

Bello quest'ottavo di finale, due personaggi che apprezzo moltissimo per le ragione espresse in maniera molto chiara e precisa da tutti voi.

Nonostante la voglia di far trionfare il personaggio nuovo, Kazuma resta un personaggio che preferisco per la sua splendida caratterizzazione, nonchè per il contesto narrativo in cui è collocato. Gli ho fatto compagnia nelle sue innumerevoli scazzottate urbane, ed il modo in cui rimane fermo nei suoi ideali nel corso di tutte le peripezie che gli capitano mi portano a dargli punteggio pieno.

Kazuma 3.

Onore al merito a DeWitt, splendido personaggio di un gioco che mi ha stregato e colpito come mai mi sarei aspettato.

[Dragon Slayer]

Vince l'incontro... Kazuma Kiryu.

Chi affronterà in semifinale? Ecco il prossimo confronto.

FEI FONG WONG VS JAMES SUNDERLAND

[Simon.]

Non mi aspettavo un esito del genere. Si punta al podio, Kiryu-chan!

Tornando alla sfida odierna, siamo di fronte a due personaggi dalla psiche tanto contorta quanto affascinante, nonché brillantemente approfondita.
Assegno due punti a Fei perché lo reputo più completo.

[Sengu]

Ok, stavolta approfondisco.
Anche adorando James Sunderland do comunque 3 a Fei, credo che questi due personaggi siano, in qualche modo, due facce della stessa medaglia. Tutti e due sono collegati ad uno scavo psicologico devastante.
Ma per me Fei Fong Wong non è un personaggio qualsiasi, non solo è il punto di arrivo di tutto ciò che c'è alla base della filosofia di Xenogears, ma è anche una specie di mashup di correnti filosofiche e continui rimandi alla psicologia. È da vedersi un po' come la concretizzazione videoludica dell'Es di Freud, nonché del superuomo di Nietzsche.
Incredibile pensare come tutta la sua psiche venga in realtà costruita sul complesso di Edipo e muti (o è meglio, si "evolve") nell'amore per ciò che lui è destinato ad incontrare. Fei Fong Wong chiarisce che non vi è Libero Arbitrio, perché altre forze esterne decidono il destino del singolo, si può tentare di piegare la realtà alla propria volontà, con risultanti più o meno soddisfacenti. La sua psiche è così profonda che un solo personaggio non basta a descriverlo (e qui mi fermo per evitare spoiler), basti sapere che tramite Fei ci si trova davanti al dilemma del superare il trauma, ciò che ci ha devastato in tenera età, come un meccanismo di autodifesa inconscio, e ci ha annebbiato la vista e che ha anche offuscato e distorto la visione della realtà.
Fei Fong Wong non solo ha uno sviluppo magistrale, ma le scelte e il confronto con il suo (o i suoi?) io interiore è scritto divinamente e con un tono maturo. Ha una delle storie d'amore più efficaci e belle che abbia mai visto (ed è tanto detto da me visto che le trovo delle forzature pallosissime in quasi tutti i giochi) ed è costantemente chiamato ad affrontare il suo passato che lui vuole invece rinnegare a tutti i costi.
Tuttavia, senza sconfiggere il passato, non si può affrontare il futuro. Che si tratti di un confronto con un Dio, o con un semplice uomo (o con una semplice macchina che invece viene divinizzata mi viene da dire) Fei ha fatto una scelta, la scelta di rimanere al fianco di coloro che non hanno accettato Dio, ma che scelgono di liberarsene e forgiare con le loro mani il futuro, anche se il loro inizio deriva da qualcun'altro che per tanto tempo ha negato loro il libero arbitrio.
Come dicevo, 3 a Fei.

Minchia, ho scritto davvero troppo.

[Dragon Slayer]

Visto che Sengu ha monopolizzato bene o male FFW, io argomento solo James.

Dei personaggi arrivati fino a questo punto, la caratterizzazione di James è probabilmente la meno accattivante; è difficile mettere sullo stesso piano un uomo comune, piuttosto vigliacco e debole, quando si trova di fronte a eroi che rappresentano ideali, che combattono contro entità più grandi di loro, che presentano una scrittura tragica.
Ma è proprio il realismo James, sporcato da un trip fortemente Lynchiano, che mette in evidenzia una profondità senza pari. Niente spiegoni psicologici, nessuna odissea sovrumana, manca perfino l'appeal, il carisma, il magnetismo che generalmente un personaggio di un videogioco richiede.

Un uomo dissezionato da un male ineffabile, che ne scava il subcoscio e ne trova le fobie più profonde, i rimorsi più amari, le sensazioni più primordiali. Non c'è nessun approccio didascalico, è un lungo e tortuoso simbolismo malato, fatto di frustrazione e perversioni, una fuga dai propri demoni in quel mare di nebbia che è la nostra realtà.
L'approccio di Silent Hill 2 è originale e coraggioso, relegando buona parte della storyline a quelle cose che generalmente diamo scontate, che riteniamo prive di valore, creando un mondo vivo che si plasma attorno alla coscienza fangosa del protagonista, un mondo corrotto dalla ruggine e dal sangue, dove si hanno di fronte le proprie fantasie sessuali, l'ansia del vivere, il senso di colpa che cerca di giustiziarci.
Se Fong Wong è l'esaltazione del superuomo in chiave videoludica, James è un manifesto universale del superuomo, senza tralasciarne l'abietto. Una corsa nella nebbia alla ricerca del proprio io, dell'accettazione di noi stessi e del mondo, in tutto il male che da offrire.

3 a James.

[Sengu]

icsdi icsdi ho vinto io ho scritto più di te

[Dragon Slayer]

Ma io ho votato quello giusto. #sbau

[Sengu]

#icsdi

[ObsCorey89]

2 a James, mi manca Xeno e nonostante finora abbia saltato tutti gli scontri in cui uno dei due mi mancava questa volta devo fare un'eccezione.