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A voi piace la vioenza cruda e reale nei film?

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  • A voi piace la vioenza cruda e reale nei film?

    Sondaggio!

    Teste spappolate, asce conficcate nel petto, gambe tranciate di netto, persone che vengono disintegrate da un fucile mitra puntato a due centimetri dalla faccia? insomma, violenza alla Braveheart o alla John Rambo.

    ps per i moderatori: non cancellatelo, non é spam e sono curioso di vedere cosa salta fuori.
    17
    No odio la violenza
    0%
    0
    solo se non si vede sangue
    0%
    0
    il sangue lo sopporto, basta che non ci siano mutilazioni
    0%
    3
    adoro la violenza alla John Rambo e alla Mel Gibson
    0%
    14

    The poll is expired.


  • #2
    Un sondaggio ci stava molto bene.

    Ad ogni modo, la mia risposta è si.
    Guardare un film contenente violenza reale dà appunto un tocco di realismo.

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    • #3
      Non mi piace quando è violenza gratuita. Ad esempio, mi sembra stupido metterla (con la scusante che contribuisce al realismo) nei film in cui il protagonista si lancia senza paracadute da un aereo e sopravvive.
      Don't you think if I were wrong I'd know it?

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      • #4
        a me piacciono pure i film splatter!

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        • #5
          Originariamente Scritto da squall Visualizza Messaggio
          a me piacciono pure i film splatter!
          Anche io li adoro, ma non quelli di oggi che sono troppo malati e da psicopatici; sono della vecchia scuola anni 80
          ti consiglio dawn of the dead

          Comment


          • #6
            Originariamente Scritto da GiovanniAuditore
            puoi comunque mettere il tuo voto?
            Non c'è nessuna opzione che rispecchi a pieno ciò che penso.
            Don't you think if I were wrong I'd know it?

            Comment


            • #7
              A me piace, però dentro i limiti. La violenza non deve essere portata all'estremo sennò si rischia di perdere la trama e soprattutto deve essere collocata nei momenti opportuni e non in tutto il film, con gravi conseguenze per la riuscita di esso.

              Quindi anche io mi astengo da un voto.
              Last.fm
              Rockstadium

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              • #8
                Ma in linea generale non sarete mica fra quelli che dicono che non ci deve essere sangue, cioé, se io guardo un film di lotta o di guerra il sangue lo voglio in abbondanza, non trovate?

                Comment


                • #9
                  Mi piace il genere splatter, ma deve essere messo in un contesto solido e deve essere coerente con la storia.

                  Originariamente Scritto da GiovanniAuditore Visualizza Messaggio
                  Ma in linea generale non sarete mica fra quelli che dicono che non ci deve essere sangue, cioé, se io guardo un film di lotta o di guerra il sangue lo voglio in abbondanza, non trovate?
                  Più che altro me lo aspetto negli horror. Però non è raro trovare splatter anche in generi diversi, per esempio Tarantino è un maestro nell' inserire sequenze ad alto tasso di violenza senza sprofondare nella volgarità e nella mancanza di buon gusto (Kill Bill su tutti)

                  Edit: Vedo solo adesso nel sondaggio l'opzione ''Rambo e Mel Gibson''. Bisogna fare una distinzione tra violenza intesa come atti di forza, sparatorie e anche inseguimenti (anche quelli possono essere violenti, è una violenza visiva, per esempio l'inseguimento dei ''mostri'' in Freaks è molto violento sul piano visivo e psicologico); e la violenza intesa come rappresentazione del dolore. La violenza dei polizieschi, degli action movies non richiede una rappresentazione visiva molto forte, non c'è bisogno di sangue a go go, soprattutto quella dei film moderni noir. Lo splatter è quasi sempre assente in questi film, lo possiamo ritrovare nei film italiani del genere degli anni Settanta. La violenza sanguinolenta invece, appunto splatter, è, se fatta in maniera intelligente, un modo per mostrare la paura dell'uomo dinanzi alla morte ma soprattutto al dolore. Perchè la morte è un colpo e via, ma il dolore si perpetra per un tempo che può essere molto più lungo e quindi può fare più paura. Ora, la violenza che si basa sulla ''salsa di pomodoro'' è ovviamente molto presente negli horror, come detto prima, prendiamo per esempio i B-movie, che non devono per forza essere ricondotti alla concezione di film scadenti. La Casa di Sam Raimi è un B movie ma è un cult e fa dello splatter una prerogativa. L'horror italiano di Lamberto Bava (Demoni), Dario Argento (Suspiria, Inferno, anche Profondo Rosso nella scena della testa investita dall'auto), Lucio Fulci (Zombi 2, E tu vivrai nel terrore) è caratterizzato da questa violenza ma, soprattutto in Argento secondo me, è assolutamente coerente e accettabile visto che Argento nei suoi film cerca sempre di catturare gli abissi della mente umana (i serial killer dei suoi film sono un qualcosa di fuori dal mondo) e ci riersce appunto rappresentando la violenza in maniera, si direbbe gore. Anche registi esteri come Carpenter, Cronemberg sono maestri di questo tipo di film (La mosca, La Cosa) e non si può discutere il loro valore, perchè danno alla violenza un valore quasi sociologico. L'esempio più recente di splatter è Saw per non parlare di Hostel, nettamente inferiore. Qui siamo a livelli già più rozzi, ma nel caso di Saw si tratta comunque di scene che risultano affascinanti, a chi piace ovviamente il genere, per la loro morbosità. Lasciamo perdere poi prodotti come La casa dei 1000 corpi di Rob Zombie, che non fanno altro che proporre mutilazioni per riempire gli spazi lasciati da una trama con molte lacune. Quindi, in conclusione, la violenza nei film può essere quella tutta proiettili e forza bruta (Schwarzenegger, Stallone, Gibson) e quindi essere racconto di vita di guerra, di vita sulle strade o può essere rappresentazione del dolore umano. L'importante è che sia sempre ben implementata nella storia, non invadente e che soprattutto ci sia una seppur minima ricercatezza formale e stilistica. Ultimo esempio per far capire che la ricercatezza stilistica ci può essere in questo genere è Cannibal Holocaust (da non confondere con Zombi Holocaust), un documentario (per molti anni è stato ritenuto uno snuff movie) che nonostante il budget ridottissimo è riuscito attraverso un lavoro di regia e di telecamera adeguato a mostrarci i limiti della società attraverso la metafora della violenza fisica.
                  Last edited by michele longobardi; 12 June 2010, 12:55.
                  NerdMonday

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                  • #10
                    Certo, sangue ed amputazioni, ma finalizzate ad esprimere un qualcosa.
                    Per esempio, il genere splatter, di per sè, non ha senso.

                    Comment


                    • #11
                      Lo splatter per me è cacca, l'ho sempre evitato e continuerò a farlo. La violenza di per sè non è ciò che preferisco in un film ma ben venga se applicata ad un contesto valido e sensato. Di norma però "sopporto" più facilmente la violenza senza troppo sangue, talvolta si esagera davvero.
                      Last edited by Daredevil; 12 June 2010, 13:54.

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                      • #12
                        la violenza ci sta,dà realismo e può anche piacere se non si sfora in un film d'azione,
                        però se non è uno splatter meglio non mettere uno che si stacca da solo il fegato dallo stomaco e poi lo mangia , deve avere un senso come qualsiasi altro argomento,perché se per esempio aggiungono un pezzo cantato ad un film di kill bill fa cagare.

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                        • #13
                          Originariamente Scritto da Daredevil Visualizza Messaggio
                          Lo splatter è cacca, .
                          Però ti prego di non usare termini assolutistici. Lo splatter, come ho spiegato qualche post addietro, ha un suo perchè se usato per bene. Si può essere d'accordo o meno, ma dire ''questa cosa è cacca, fa schifo'' è infantile. Considerando che ti conosco e so che non sei infantile, ma sei una persona intelligente, mi meraviglia un commento così poco attento.

                          Originariamente Scritto da Lorenzo GOV Visualizza Messaggio
                          Certo, sangue ed amputazioni, ma finalizzate ad esprimere un qualcosa.
                          Per esempio, il genere splatter, di per sè, non ha senso.
                          Se dici ''mi piacciono le amputazioni'' e poi ''lo splatter non ha senso'' crei un paradosso linguistico-cinematografico. Le amputazioni, il sangue sono sempre splatter. Per splatter si definisce quel genere in cui la violenza fisica viene mostrata in maniera esplicita. Ma forse ho interpretato male il tuo post.
                          Last edited by michele longobardi; 12 June 2010, 13:51.
                          NerdMonday

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                          • #14
                            Lo splatter puro e semplice intendevo. Come genere a sè stante lo trovo orrido, tipo Saw. Avrei dovuto usare "per me", hai ragione.

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                            • #15
                              Originariamente Scritto da Daredevil Visualizza Messaggio
                              Lo splatter puro e semplice intendevo. Come genere a sè stante lo trovo orrido, tipo Saw. Avrei dovuto usare "per me", hai ragione.
                              Ah ok, parlavi di splatter che non si incastra in una storia convincente. Scusa, ma non si capiva che non parlavi in generale. Su questo punto ovviamente concordo. A mettere solo scene splatter senza uno straccio di trama siamo capaci tutti.
                              NerdMonday

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