Ah guarda, io nemmeno l'ho visto il film (ancora, sto sabato ci vado), il mio era un discorso di massima. Il tutto si riduce a come uno vuole interpretare l'idea di "Miglior interpretazione". Ci si riferisce a un bagaglio attoriale pre-esistente, oppure si giudica ogni parte come un unicum a sé stante? Alla fine gli Oscar sono anche premi di pancia, più di quanto dovrebbero, ma sono sicuro che Leo un Oscar alla carriera ancora qualche anno e lo prende di sicuro.
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Oscar 2013
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Originariamente Scritto da Dragon Slayer Visualizza MessaggioNon toglie nulla all'interpretazione in sé, ma la ridimensiona se messa a confronto con una ben più ostica.
Perché no? C'è quella cosa chiamata versatilità, la capacità di districarsi tra numerosi personaggi, completamente diversi tra loro, toccando sempre alti livelli. Leo ha fatto di tutto, poeta, genio ribelle, ragazzino handicappato, senza contare tutte le interpretazioni con Scorsese dove è maturato incredibilmente. Ora ha fatto un villain classico, con il quale è difficile toppare, certo, ma è ancora più difficile risaltare, soprattutto in mezzo a un cast del genere [Waltz, Foxx che fa l'interpretazione della vita, Jackson...].
Se non valutiamo la capacità di adattarsi, cosa dobbiamo valutare? Un attore completo deve essere un camaleonte, ecco perché un Robert De Niro è un fuoriclasse mentre un Tom Hanks no.
Poi certo, la recitazione, la mimica facciale, la dizione, l'espressività... per carità, tutti aspetti importanti, però uno che riesce a far emergere queste caratteristiche in una sola tipologia di character (non sto nemmeno parlando di Waltz ora) potrà essere bravo sì, fare anche l'interpretazione dell'anno, ma complessivamente non sarà mai ai livelli di un attore a 360 gradi.
Quello che intendevo è che non va premiato Di Caprio solo perchè "il bel faccino di Leo non è propriamente adatto per un ruolo simile". Se non è propriamente adatto, ma questa volta è riuscito a fare anche questa interpretazione non è che deve ricevere un a valutazione maggiore.
C'è riuscito? Bene, complimenti, ma ci sono riusciti tanti altri e altri ancora ci riusciranno. In fin dei conti ha fatto quello che un attore completo deve saper fare.
E che cosa avrebbe dato di più Waltz rispetto a DiCaprio? Parliamone.
Questo, per esempio: "ma sono gli attori come Waltz che imprimono il film nella memoria della gente"
Del film, alla lunga, ci si ricorderà dell'interpretazione di Waltz e, al massimo delle due frasi, una di Dicaprio ("attenzione, curiosità") perchè è rimbalzata su tutta la rete e una di Fox ("la D è muta"). Ma di Waltz ti ricorderai il modo di essere, di parlare, di intontire sceriffi, proprietari terrieri (Di Caprio compreso) ecc.
Vedo solo ora il commento di Allessandro e direi che quello è anche quello che penso io.
Il suo personaggio in Bastardi Senza Gloria ha delle somiglianze ben precise, basate soprattutto sull'uso di diverse lingue. Solo che in Bastardi ha recitato meglio, infatti lì l'oscar se l'è meritato.
Bastardi Senza Gloria l'ho visto solo una volta (e mezza toh) ed effettivamente, una delle poche cose che mi ricordo, è proprio l'Hans Landa di Waltz.
Non credo tu possa dire che un personaggio sia uguale all'altro solo perchè parla più lingue, considerando che il fatto del plurilinguismo è abbastanza marginale in questo film utile solo per avvicinarsi alla ragazza. E poi, stai parlando comunque dello stesso attore...non puoi parlarmi di mancata originalità se mi metti a confronto un attore con se stesso. I ruoli sono simili, ma sono entrambi suoi, ed è stato scelto proprio lui per interpretarli. Il che giustifica l'originalità del/i personaggio/i che evidentemente, solo lui riesce ad interpretare (così bene)
Originariamente Scritto da Dragon Slayer Visualizza MessaggioE difatti i caratteristi sono essenziali per il cinema, c'è gente che ci ha costruito una carriera intorno a un tipo di personaggio (lo stesso Samuel L Jackson per l'appunto) e che in quello che fa non è seconda a nessuno.
Però hanno un grosso limite: possono colpire poche volte. Prendi appunto Jackson: interpretazione brillante, oserei dire perfetta, probabilmente è il personaggio che mi rimarrà più impresso della pellicola. Tuttavia non lo candiderei mai a miglior attore, proprio perché rimane in una dimensione a lui nota, nella quale ho già potuto apprezzarlo in passato con interpretazioni di pari livello se non superiori.
Discorso simile per Waltz che ha un po' ricalcato Hans Landa nella dialettica e nel modo di porsi, bravissimo però il meglio che ha dato in questo contesto l'ho già visto, perché dovrei ripremiarlo?
L'oscar si dovrebbe dare a chi apporta qualcosa di nuovo, a chi supera se stesso: Foxx e DiCaprio sono i due candidati ideali, tuttavia Leo è stato migliore.
Quello che dici tu lo catalogo come recitazione, e anche su di questo avrei da ridire. L'unico aspetto su cui vedo Waltz vincitore è la tonalità di voce, grazie alla sua grande capacità di mischiare idiomi diversi e dare un tocco tutto suo all'accento.
Però sulla mimica facciale e la gestualità proprio no, Leo ha toccato livelli altissimi dando tantissime sfaccettature al suo personaggio, ha saputo perfino dare a Candie quell'aria da schizzato senza sbavare.
E comunque secondo me il doppiaggio italiano toglie tanto a DiCaprio, andava bene anni fa, è tempo di cambiare.
Alla seconda parte rispondo solo con una considerazione puramente personale: a me ha catalizzato l'attenzione molto di più Waltz che Di Caprio. Già dopo il discorso iniziale con i trafficanti di schiaffi volevo stuprarlo. Son rimasto a bocca apertaLast edited by !gohanssj2!; 24 January 2013, 14:59.
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Il discorso del teschio, l'esecuzione di D'Artagnan, la lotta tra mandingo, per dirne alcuni. Ha mostrato una immedesimazione e un carisma tale da rendere il personaggio davvero magnetico e accattivante. Non per niente per me il film impenna proprio con la sua entrata in scena.
Ah, menzione anche per il sempiterno tarantiniano Samuel L Jackson, con un ruolo atipico per lui a cui è capace di dare la stessa forza espressiva.
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Quello che intendevo è che non va premiato Di Caprio solo perchè "il bel faccino di Leo non è propriamente adatto per un ruolo simile".
Se non è propriamente adatto, ma questa volta è riuscito a fare anche questa interpretazione non è che deve ricevere un a valutazione maggiore.
C'è riuscito? Bene, complimenti, ma ci sono riusciti tanti altri e altri ancora ci riusciranno. In fin dei conti ha fatto quello che un attore completo deve saper fare.
Se Waltz avesse superato se stesso in Django non avrei niente da ridire, ma non è così.
Questo, per esempio: "ma sono gli attori come Waltz che imprimono il film nella memoria della gente"
Del film, alla lunga, ci si ricorderà dell'interpretazione di Waltz e, al massimo delle due frasi, una di Dicaprio ("attenzione, curiosità") perchè è rimbalzata su tutta la rete e una di Fox ("la D è muta"). Ma di Waltz ti ricorderai il modo di essere, di parlare, di intontire sceriffi, proprietari terrieri (Di Caprio compreso) ecc.
Vedo solo ora il commento di Allessandro e direi che quello è anche quello che penso io.
Non credo tu possa dire che un personaggio sia uguale all'altro solo perchè parla più lingue, considerando che il fatto del plurilinguismo è abbastanza marginale in questo film utile solo per avvicinarsi alla ragazza. E poi, stai parlando comunque dello stesso attore...non puoi parlarmi di mancata originalità se mi metti a confronto un attore con se stesso. I ruoli sono simili, ma sono entrambi suoi, ed è stato scelto proprio lui per interpretarli. Il che giustifica l'originalità del/i personaggio/i che evidentemente, solo lui riesce ad interpretare (così bene)
Beh appunto, è un caratterista, te l'ha detto anche Zodiac. Samuel L Jackson è da una vita che fa la parte del nero volgare e duro, e infatti nel film è fantastico.
Il punto è che, come ho detto poc'anzi, Waltz non ha fatto il salto di livello, DiCaprio sì.
Il fatto che il Dr Schultz ti sia piaciuto più di Candie è un discorso a parte, io parlo di recitazione, non di copione, il mio personaggio preferito del film è Stephen, ma mica ritengo Jackson il migliore.Last edited by Dragon Slayer; 24 January 2013, 15:23.M'illumino d'immenso.
Shepard
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Sarà che ho una predilezione per Leo ma io è di lui che mi ricordo di più. Magistrale. Peccato per il doppiatore che ha ancora la voce di un ventenne nonostante sia pure lui cresciuto come lo è Leo. Conto infatti di rivederlo in originale appena esce in dvd. Waltz bravo anche lui ma in effetti era prevedibile.
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Originariamente Scritto da Dragon Slayer Visualizza MessaggioChe intendi per espressività? Per me è la capacità di sfondare la quarta parete, di catalizzare l'attenzione, il carisma in poche parole. E per quanto Waltz sia messo bene sotto questo aspetto, non è ancora ai livelli di un attore-calamita come Leo, capace di richiamare le folle come pochi.
Quello che dici tu lo catalogo come recitazione, e anche su di questo avrei da ridire. L'unico aspetto su cui vedo Waltz vincitore è la tonalità di voce, grazie alla sua grande capacità di mischiare idiomi diversi e dare un tocco tutto suo all'accento.
Però sulla mimica facciale e la gestualità proprio no, Leo ha toccato livelli altissimi dando tantissime sfaccettature al suo personaggio, ha saputo perfino dare a Candie quell'aria da schizzato senza sbavare.
Hai detto bene, l'espressività è il carisma che un attore riesce a dare al suo personaggio; e tutti i personaggi interpretati da Waltz che possono essere una SS, un avvocato in "Carnage" (che consiglio) e per finire Schultz, ne hanno da vendere.
Perchè?
Perchè Waltz è un maestro nel mostrare in maniera fisica, cioè con la gestualità e il volto le emozioni, cosa che a parer mio Di Caprio non ha.
In Django lo si può vedere all'inizio con i due schiavisti e nella scena del bar quando aspettano lo sceriffo.
Riesce a passare a diversi stati d'animo con una facilità disarmante, usando solo gli occhi e il viso, proprio come farebbe una persona nella vita di tutti i giorni e non costretta a seguire un copione.
I suoi personaggi così appaiono più veri, catturano maggiormente l'attenzione e quindi come si è già detto rimangono più impressi.
Leo per quanto buona si vede che ha una recitazione più plastica e che non esce da certi schemi che si è imposto.
La parte scritta per lui la esegue benissimo, ma di suo ci mette del poco, e se volessi un personaggio con un suo stile e che all'occorrenza mi improvvisi sul momento, sceglierei senza dubbi il primo.
Nonostante questo, io comunque almeno la nomination a Di Caprio l'avrei data, perchè il suo ruolo l'ha interpretato egregiamente.
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Originariamente Scritto da Dragon Slayer Visualizza MessaggioBoh, mi sembra abbastanza evidente che DiCaprio non ti piaccia granché quindi è inutile discuterne, perché "plasticoso" proprio non lo posso sentire.
Ad ogni modo si, in confronto a Waltz mi ha comunicato proprio questo, poi si entra anche nel campo dei gusti personali.
C'è chi può preferire un certo tipo di recitazione e chi un altro.
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Ma te lo sei visto in streaming in shitful version? Ma va a cagare
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Comunque sull'espressività intendevo che DiCaprio ormai s'è imposto come attore generazionale, mentre Waltz è da poco che è stato preso in considerazione, è sicuramente uno degli attori del momento però deve ancora consacrarsi per come la vedo io.
Chi volete che vinca l'oscar da protagonista?M'illumino d'immenso.
Shepard
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Originariamente Scritto da Daredevil Visualizza MessaggioMa te lo sei visto in streaming in shitful version? Ma va a cagare
L'Oscar secondo me lo vince Joaquin Phoenix per The Master.
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No, Foxx non è candidato. I nomi sono questi:
Bradley Cooper (Il lato positivo – Silver Linings Playbook)
Daniel Day-Lewis (Lincoln)
Hugh Jackman (Les Miserables)
Denzel Washington (Flight)
Joaquin Phoenix (The Master)
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