Recensione PC - Risen 2: Dark Waters

[Sengu]

Davvero bello, mi ci voleva un RPG stronzo e difficile come questo. Le prime 2 ore sono da capogiro, non si può fare un passo che si è già morti. Per abbattere un gruppetto di fagoceri ho dovuto fare avanti e indietro dalla nave per riposarmi, meno male che c'era Patty con me e che sono riuscito per lo meno a comprare una pistola. Adesso è un continuo via vai per le missioni secondarie per racimolare quel poco denaro che mi daranno, il tutto con indosso solo dei pantaloncini, senza colpi nella pistola e con una sciabola che il mio personaggio non sa usare

[Andrew Clemence]

anche a me è piaciuto molto...
l'ho fatto per 360

[Sengu]

Finito. Molto bello, davvero. Non un gioco che punta alla trama, sia chiaro, ma tutta l'atmosfera e il contorno del lore che si crea lo eleva molto al di sopra del normale, oltre ad alcune idee piuttosto geniali. Come gameplay ci siamo, funziona tutto piuttosto bene, tra i punti Gloria e pagare gli allenatori si riesce a dare una certa personalizzazione al personaggio e nelle fasi avanzate, tramite anche l'ausilio degli oggetti leggendari, levellare talune Caratteristiche non risulta molto difficile, in tal senso l'accumulo dei punti Gloria viene facilitato. Il gioco è abbastanza impegnativo, addirittura difficile nelle primissime ore di gioco, ma alla lunga da delle grandi soddisfazioni e permette anche un paio di approcci tattici nei combattimenti, a seconda sia di ciò che sa fare il protagonista, di quali sono le tipologie di nemici che si vanno ad affrontare. L'implementazione delle armi da fuoco consente di provare varie combinazioni dunque lo svolgersi dell'azione non risulta mai troppo monotono. Il vudù l'ho utilizzato parecchio, sia il discorso di prendere possesso dei corpi che la questione dell'indebolimento dei nemici, che da quando me l'hanno insegnata ho usato praticamente SEMPRE. Alcuni dungeon o situazioni sono particolarmente ispirate, sarà che non sono abituato a giochi con sfondi pirateschi. La cosa che colpisce maggiormente e la non-ripetività dello svolgersi degli eventi, non capiterà mai di dover seguire uno schema per due volte di seguito, garantendo una certa varietà in ciò che si fa. I personaggi non spiccano particolarmente, a parte il mitico Barba d'argento e il simpaticissimo Jaffar, ma anche Chani oppure Bones. L'antagonista, d'altro canto, non ha praticamente alcuna caratterizzazione e lo scontro finale è stato un po' troppo semplice oltre che troppo veloce (per dire, il kraken era più forte di Mara). Grafficamente ottimo, ambienti colorati e ben definiti, un po' meno il design dei personaggi e alcune animazioni leggermente goffe. Colonna sonora di buona fattura, il main theme mi è sembrato valido e le tracce ambient fanno bene il loro lavoro, tutte in stile rigorosamente piratesco. Piuttosto epica invece la canzone del boss finale. Bestiario non molto vario ma con la quantità di cose da fare, è forse un bene che non ci sia una miriade di mostri e soprattutto questo è uno dei pochi giochi in cui ho trovato felice la scelta di rimuovere il respawn dei mostri. L'alchimia, ahimé, non l'ho proprio toccata. In definitiva un buon gioco, impegnativo come le vecchie glorie dei Piranha Bytes, spero in un seguito, visto che, alla fin fine, mi è piaciuto sia il primo Risen che questo. Unica cosa che mi ha leggermente infastidito è stato il non poter continuare l'avventura dopo la battaglia finale, vista la tonnellata di punti Gloria ottenuti, mi toccherà caricare un vecchio salvataggio per il post-game. Globalmente, comunque, gli do un 7 pienamente meritato.