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Recensione PS Vita - Silent Hill: Book of Memories

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  • #16
    Originariamente Scritto da MaxxLegend Visualizza Messaggio
    Il titolo di un gioco è un demerito solo se, come accade troppo spesso, ci si fa influenzare dalle aspettative.
    Di recente si sentono molti che si lamentano di Revengeance perché non sarà un MGS.

    Il mio compito è essere imparziale e non farmi condizionare né dalle aspettative, né da un brand famoso, né tantomeno da "ciò che dovrebbe essere e non è". Io guardo solo la qualità del gioco, quanto riesce ad essere divertente/coinvolgente, e la fascia di prezzo. Il resto sono solo chiacchiere e distintivo.

    BoM s'è beccato tanti 6 in giro per la rete, ma anche alcuni 8, 8.5 e additittura un 4.5/5 (che corrisponde a 9). In questo settore ci sono ben pochi professionisti e tanta gente che non ha la preparazione e l'imparzialità necessaria per fare della seria critica videoludica. Ho cominciato dagli 8bit e spero di essere più imparziale e meno condizionabile di altri, ma nessuno ha la verità in tasca e magari, chissà, mi è piaciuto un gioco che nessun altro è in grado di apprezzare. L'articolo esprime solo la mia modesta opinione, mi dispiace che non rispecchia la tua visione ma così è.
    Così è, e difatti ti sfido a cogliere anche una sola parola da parte mia che contesti la tua preparazione e imparzialità. E dal canto mio, ho semplicemente espresso una mia opinione argomentata (in questo caso, diversa da quella che hai espresso nell'articolo) e mi sono preso del fanboy capriccioso, del mistificatore e sono stato a più riprese schedato psicologicamente, giusto per liquidarmi come un pecorone qualsiasi. Il mio concetto di "non avere la verità in tasca" passa anche per cosucce del genere, ammesso che l'aver incominciato solamente a partire dai 16 bit mi dia un qualunque possibile diritto di parola in merito.
    E comunque ok, getto la spugna sui discorsi qualitativi (visto che tanto le features che non mi hanno entusiasmato sono indiscutibilmente degne di plauso... spero non se ne accorgano da queste parti della mia inidoneità alla seria critica videoludica). Torno giusto sul discorso brand, per divertirmi con uno di quegli esempi estremi e stupidi con cui mi diverto un sacco... ma che seguendo il tuo ragionamento, comincia a sembrarmi sempre di più un'ottima idea, che magari proporrò a Nintendo:

    Dunque... pensavo a uno spin-off di Mario, che è già stato proposto in tutte le salse, sorprendentemente pure senza troppe reazioni isteriche dalla massa di fanboy.
    Questo è un FPS tattico in stile ArmA, ipersimulativo, pieno di variabili da padroneggiare minuziosamente e basato su un complesso plot da thriller politico con mille sfaccettature da seguire con attenzione e senza lesinare in tematiche adulte. Penso che lo ambienterò in un generico setting mediorientale, o al massimo est-europeo (deciderò più tardi). I personaggi li ho già, naturalmente li renderò ben riconoscibili, ma con un'interpretazione leggermente diversa dai canoni della serie: Mario è un ragazzo padre di origine portoghese, arruolatosi nell'esercito USA sognando di portarsi a casa un futuro migliore e il rispetto del figlio; Luigi è un ufficiale duro e intransigente, ma che in realtà nasconde un cuore d'oro; Bowser è un medico di campo che per vecchi traumi, non crede più in quello per cui sta combattendo, Peach è una spregiudicata reporter di guerra che pare sapere più cose di quanto voglia far suggerire e Yoshi è il nuovo presidente degli Stati Uniti, eletto in circostanze non troppo limpide e dai modi ambigui di gestire il conflitto. Visto che come detto il pubblico della serie ha la mente più aperta del fan medio si SH, posso supporre che nessuno avrà qualcosa da contestare.
    Magari mi farò venire in mente pure qualche idea sul gameplay, qualcosa per variare un pò il gameplay tipico del genere... pensavo magari a introdurre un sistema di gestione dei lacci degli scarponi di Mario, se non ci si presta la dovuta attenzione e non li si controlla preventivamente, possono slacciarsi proprio nel mezzo di una corsa alla disperata verso una copertura, con possibilità di inciampare con esiti fatali. D'accordo, magari mi verrà in mente qualcosa di meno dannatamente stupido, ma se comunque vale la regola che se rende il gameplay più ragionato non può e non deve essere recepito male...

    E poi ne sono sicuro voi che avete il pc non ne avete neanche uno di gioco originale.
    What can change the nature of a man?

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    • #17
      Beh, di Mario hanno fatto persino titoli educativi, sportivi ed RPG, mi stupisco di come non ci sia ancora un simil-FPS alla NERF (ergo senza sangue e morti) in cui si sparano gusci di tartaruga e boomerang. Ma non è detta l'ultima parola, magari su Wii U uscirà qualcosa del genere.

      Tornando a Silent Hill, credo che la versione Arcade partorita da una Konami in piena crisi economica (ed esistenziale) sia di gran lunga peggiore di questo Book of Memories dal punto di vista della fedeltà al brand.
      Last edited by MaxxLegend; 23 November 2012, 19:03.

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      • #18
        Originariamente Scritto da MaxxLegend Visualizza Messaggio
        Beh, di Mario hanno fatto persino titoli educativi, sportivi ed RPG, mi stupisco di come non ci sia ancora un simil-FPS alla NERF (ergo senza sangue e morti) in cui si sparano gusci di tartaruga e boomerang. Ma non è detta l'ultima parola, magari su Wii U uscirà qualcosa del genere.
        Ecco, con quel distinguo, in qualche modo stai iniziando a darmi indirettamente ragione (forse dovrei sparare boiate a ruota libera più spesso ). Un Mario con sangue, morti parolacce e scenari anche solo vagamente realistici, penso che nessuno lo vedrebbe bene (e non lo vedremo mai). E sono restio a metterla soltanto sul piano "demografico", perchè ci metto la mano sul fuoco che anche il fan di Mario grandicello e svezzato (non proprio una fetta così minoritaria, anzi.) non recepirebbe bene l'idea, e credo proprio che pure un esterno, di fronte a un panciuto e baffuto idraulico italiano che falcia a colpi di AA12 schiere di funghi e tartarughe bipedi in una pioggia di frattaglie, ci metterebbe poco a capire che c'è qualcosa di fuori luogo.
        E d'altronde s'è visto la mascotte Nintendo in fantatrilioni di varianti, tra una piattaforma e l'altra ha avuto il tempo di praticare innumerevoli sport, s'è cimentato in puzzle, giochi di ruolo, educativi, (parodie di) survival horror ecc... il tutto sempre col suo marchio di fabbrica inconfondibile, tra look cartoonesco allegro e coloratissimo e gameplay tutto fondato sull'immediatezza e il puro divertimento; tolti questi elementi, puoi intuire meglio di me che qualunque utilizzo del brand ne verrebbe fuori fallato in partenza.
        E SH, come qualunque altro "marchio" funziona alla stessa maniera. Levaci le atmosfere uniche, l'horror psicologico e relativi simbolismi , le modalità narrative e la caratterizzazione dei personaggi; e non è più così assicurato che l'impalcatura possa reggere. Con conseguenza che un gioco di per sé passabile come BoM (per quanto non ne sia entusiasta, il gameplay lo valuto comunque tranquillamente sufficiente, giusto per chiarire), rischia di apparire più che traballante come personalità.

        Tornando a Silent Hill, credo che la versione Arcade partorita da una Konami in piena crisi economica (ed esistenziale) sia di gran lunga peggiore di questo Book of Memories dal punto di vista della fedeltà al brand.
        Beh, che pure Arcade non fosse in partenza la migliore delle idee credo sia pacifico... eppure non sono così sicuro sul discorso della "fedeltà":
        voglio dire, c'è anche lì un collage senza troppi perchè di vari mostri, c'è il solito cameo gratuito del Pyramid Head, ci sono i protagonisti che sembrano pescati direttamente da uno stock di giovinastri standard destinato a qualche slasher movie a caso... però perlomeno, i setting sono riciclati se non altro tentando di surrogare le atmosfere dei capitoli "veri", c'è una minima ricerca di coerenza interna (dalle prime batture con uomini scimmia gommosi cagnacci e pseudopipistrelli, l'ospedale con infermiere demoniache e bacherozzi, il luna park popolato di mascotte assassine ecc... per come la vedo già un pochettino meglio di trovarsi una vittima di Walter Sullivan, un Needler, un paio di Air Screamers e il Butcher tutti insieme allegramente nella stessa stanzetta); e il plot, con tutti i limiti che l'arcade comporta, appare perlomeno più attinente alle convenzioni narrative della serie (pure cercando di agganciarsi alla timeline ufficiale).
        Dal mio punto di vista due Silent Hill quantomeno mediocri come tali... ma per quei fattori (e contando pure la rilevanza nella serie meno che nulla che in partenza ci si aspetterebbe da uno spin-off da sala giochi), temo che sia proprio il lavoro di WayForward a rischiare di non uscirne benissimo in un confronto.

        E poi ne sono sicuro voi che avete il pc non ne avete neanche uno di gioco originale.
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