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L'ISIS fa propaganda in stile GTA

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  • #46
    Ma assolutamente no. Allora innanzitutto per favore se mi dici che i media peccano in questo contesto, mi devi fare esempi di media che lo hanno fatto. Non esempi di gente che capisce male. Prendi gli articoli, e dimostrami che Per esempio che so, la repubblica, piuttosto che il corriere equipara terroristi e musulmani. Sul fatto che poi la gente capisce male non discuto.
    Per il resto no. Gli americani sono contro assad e da un bel po. Ed è un fatto oggettivo non una questione di opinioni. Lo hanno pure calunniato suvvia...

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    • #47
      A sto punto Mi sa proprio che non riesco a esprimere in parole quel che penso.

      Molti quotidiani esprimono in modo Migliore quanto io sto cercando di dire. Ovvero che all'apparenza gli USA (e tutto L'occidente) non si schierano contro Assad, ma che in una campagna nel territorio Siriano, lui sarebbe un alleato più utile dei ribelli anti regime. E lo dimostra il fatto che in Iraq hanno armato i curdi, mentre in Siria stanno usando esclusivamente i bombardamenti, evitando di dare armi ai vari gruppi anti Assad.
      In tempi come questi la fuga è l'unico mezzo per mantenersi vivi e continuare a sognare

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      • #48
        E questo perché non tutti i ribelli contro il regime centrale di Assad sono affidabili. Ma il fatto di dire tra loro ci sono alcune persone pericolose e preferiamo non armarle, perché poi la prima cosa che farebbero sarebbe usarle per fare del male, non equivale a dire che sono tutti terroristi. Infatti, visto che Assad, a differenza di quello che dicevi, non gode affatto dell'appoggio occidentale, si bombarda. Scusa se è poco. In ogni caso da cittadino europeo e quindi occidentale, non mi sento moralmente obbligato ad armare proprio nessun gruppo di cui non sono sicuro. Come accade ad esempio per i curdi.

        In ogni caso almeno devo renderti merito che non sei dalla parte di quei tagliagole dell'isis. Perché in giro in realtà l'equivoco più frequente che vedo è proprio confondere l'isis con dei ribelli che vogliono solo la libertà.
        Last edited by Andrew Clemence; 26 September 2014, 01:43.

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        • #49
          Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
          E questo perché non tutti i ribelli contro il regime centrale di Assad sono affidabili. Ma il fatto di dire tra loro ci sono alcune persone pericolose e preferiamo non armarle, perché poi la prima cosa che farebbero sarebbe usarle per fare del male, non equivale a dire che sono tutti terroristi. Infatti, visto che Assad, a differenza di quello che dicevi, non gode affatto dell'appoggio occidentale, si bombarda. Scusa se è poco. In ogni caso da cittadino europeo e quindi occidentale, non mi sento moralmente obbligato ad armare proprio nessun gruppo di cui non sono sicuro. Come accade ad esempio per i curdi.

          In ogni caso almeno devo renderti merito che non sei dalla parte di quei tagliagole dell'isis. Perché in giro in realtà l'equivoco più frequente che vedo è proprio confondere l'isis con dei ribelli che vogliono solo la libertà.
          Sono contro ogni forma di terrorismo ed estremismo religioso. Un conto e difendere gli ideali di chi vuole eliminare un dittatore, un conto e appoggiare il terrorismo. Non mi sognerei mai di condividere le idee dei vari gruppi musulmani che vogliono combattere l'occidente tagliando gole e facendosi saltare in aria. Sono un banalissimo pro-Palestina, ma non appoggio assolutamente gli ideali di Hamas. Volevo solo far capire che la colpa di questo divario incolmabile tra occidente e medio oriente e anche colpa nostra. E che quest'odio sarà nato anche nelle crociate, ma è proseguito nei vari secoli.

          So che è pura utopia, ma anche se ci credo poco, spero vivamente in una convivenza pacifica tra noi e loro.
          In tempi come questi la fuga è l'unico mezzo per mantenersi vivi e continuare a sognare

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          • #50
            secondo me il convivere pacificamente è questione di tempo, ma voglio farti una domanda. Perché quando si parla di mussulmani in medio oriente, una parte nemmeno tanto ampia della popolazione mondiale, riesci facilmente a distinguere tra musulmani terroristi e musulmani non, mentre invece quando parli di occidente o stati uniti dici un generico "colpa nostra" anziché praticare la stessa divisione tra colpevoli e innocenti?

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            • #51
              Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
              Io detestavo oriana fallaci.
              Eh ognuno ha le sue preferenze, ci mancherebbe. Mica tutti possono piacere a tutti, a maggior ragione una persona di quel tipo che secondo me rientra nella categoria del "o la ami o la odi".

              Io quando dico che Enzo Biagi non mi piaceva, vengo linciato verbalmente dai miei amici. Ma che ci posso fare se ogni suo scritto o intervento TV mi provocava una noia mortale, e per giunta non condividevo praticamente nulla di quanto affermasse?

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              • #52
                Su enzo biagi sono piuttosto critico anche io. Ora a prescindere dalla noia, di certo non era il divertimento l'anima del suo personaggio, c'erano anche per me degli aspetti piuttosto antipatici e non condivisibili. Ad esempio quando cercava con improbabili deduzioni a prevedere il futuro, il che secondo me è imperdonabile quando fai il suo mestiere. E derivava da una mal celata arroganza.

                Con oriana fallaci non concordavo mai in nulla, aveva una visione del mondo che sta agli antipodi rispetto alla mia.

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                • #53
                  Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
                  Su enzo biagi sono piuttosto critico anche io. Ora a prescindere dalla noia, di certo non era il divertimento l'anima del suo personaggio, c'erano anche per me degli aspetti piuttosto antipatici e non condivisibili. Ad esempio quando cercava con improbabili deduzioni a prevedere il futuro, il che secondo me è imperdonabile quando fai il suo mestiere. E derivava da una mal celata arroganza.

                  Con oriana fallaci non concordavo mai in nulla, aveva una visione del mondo che sta agli antipodi rispetto alla mia.
                  Io invece mi rispecchio molto nella sua visione delle cose, e oltre alle sue idee, ai suoi pensieri, mi ha sempre stupito come una donna comunque molto burbera, spigolosa, dura, cocciuta, parlasse di amore, affetti, rapporti interpersonali con una dolcezza ed una sensibilità infinita in libri come "lettere ad un bambino mai nato" (sull'aborto che ebbe del figlio che aspettava da Panagulis), nonchè in "Un uomo" libro dedicato al suo uomo morto nel '76. Ci sono espressioni, frasi, pensieri, che mai mi sarei aspettato da una donna la cui scorza è sempre stata dipinta come un macigno.

                  Le sue interviste a Khomeini, Arafat, Huseyn di Giordania, Gheddafi, ma anche tutte le altre, io le farei mettere nel programma scolastico obbligatorio per chi intende fare materie umanistiche ed in ogni scuola di giornalismo che si rispetti.

                  Ma forse anche in qualunque scuola dell'obbligo, così magari più persone potrebbero capire facilmente da dove deriva l'odio del mondo islamico nei confronti di tutto il resto del mondo.

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                  • #54
                    Io sono pro aborto al 100% ma non posso dire di aver mai approfondito il suo lato personale. Onestamente mi sono fermato a quello giornalistico, non interessandomi proprio la sua figura.

                    Io no onestamente. Con tutto il rispetto della pluralità, seppur liberissima di esprimersi come meglio crede, io adoro il giornalismo asciutto, quello senza opinioni, quello senza rielaborazioni da parte del giornalista. E lei, come tanti in Italia, rielaborava parecchio ed esprimeva opinioni a profusione. Come anche biagi eh. Ecco perché odio il 90% dei giornalisti italiani e leggo sopratutto estero. In italia mi sto via via riducendo al sole 24h.

                    Ho visto le sue interviste ad arafat e gheddafi. Ma non a khomeini (non sapevo nemeno esistesse) e Huseyn. Ma ripeto, non mi piace assolutamente come pensatrice...

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                    • #55
                      Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
                      Io sono pro aborto al 100% ma non posso dire di aver mai approfondito il suo lato personale. Onestamente mi sono fermato a quello giornalistico, non interessandomi proprio la sua figura.

                      Io no onestamente. Con tutto il rispetto della pluralità, seppur liberissima di esprimersi come meglio crede, io adoro il giornalismo asciutto, quello senza opinioni, quello senza rielaborazioni da parte del giornalista. E lei, come tanti in Italia, rielaborava parecchio ed esprimeva opinioni a profusione. Come anche biagi eh. Ecco perché odio il 90% dei giornalisti italiani e leggo sopratutto estero. In italia mi sto via via riducendo al sole 24h.

                      Ho visto le sue interviste ad arafat e gheddafi. Ma non a khomeini (non sapevo nemeno esistesse) e Huseyn. Ma ripeto, non mi piace assolutamente come pensatrice...
                      Effettivamente anche per me il prototipo di giornalista perfetto con la P maiuscola dovrebbe essere quello che analizza e discute e presenta i fatti con totale e massima obiettività, senza distorcere le cose a favore di ciò che pensa.
                      E' vero, anche il giornalista è un'essere umano, ha un suo pensiero, sue idee, ma purtroppo oggi il problema del giornalismo è che ciascuno cerca di propinare le proprie verità alla massa come se fossero verità assolute, tacendo o affossando abbiettamente le teorie "contrarie" anche con mezzi subdoli.

                      Nella Fallaci di faziosità ce n'era, e tanta, è innegabile, ma devo riconoscerle (per lo meno da quel che ho letto io) la capacità di criticare da una parte, e dall'altra. Se infatti mi domandassi, oggi, era di destra, di sinistra, o centro? Non saprei trovare una risposta certa. Ha sparato in maniera sprezzante contro destra, sinistra, centro, senza risparmiarsi. A livello internazionale ricordo il libro che raccoglieva le sue esperienze di cronista di guerra, nel quale criticò ferocemente gli USA per la guerra in vietnam, mostrando le nefandezze di entrambe le parti. Solo per fare esempio, ovvio.

                      Ma ora finisco l'OT, effettivamente non è mia intenzione fare un'apologia pro-tizio piuttosto che pro-caio, sono il primo ad aver precisato che si tratta di meri gusti personali, ci mancherebbe altro! Sorry se ho annoiato!

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                      • #56
                        Originariamente Scritto da foppa21 Visualizza Messaggio
                        Effettivamente anche per me il prototipo di giornalista perfetto con la P maiuscola dovrebbe essere quello che analizza e discute e presenta i fatti con totale e massima obiettività, senza distorcere le cose a favore di ciò che pensa.
                        E' vero, anche il giornalista è un'essere umano, ha un suo pensiero, sue idee, ma purtroppo oggi il problema del giornalismo è che ciascuno cerca di propinare le proprie verità alla massa come se fossero verità assolute, tacendo o affossando abbiettamente le teorie "contrarie" anche con mezzi subdoli.
                        Esatto. Troppa soggettività. Se voglio sapere come la pensa una persona mi compro un libro. Il giornale deve informarmi.

                        Nella Fallaci di faziosità ce n'era, e tanta, è innegabile, ma devo riconoscerle (per lo meno da quel che ho letto io) la capacità di criticare da una parte, e dall'altra. Se infatti mi domandassi, oggi, era di destra, di sinistra, o centro? Non saprei trovare una risposta certa. Ha sparato in maniera sprezzante contro destra, sinistra, centro, senza risparmiarsi. A livello internazionale ricordo il libro che raccoglieva le sue esperienze di cronista di guerra, nel quale criticò ferocemente gli USA per la guerra in vietnam, mostrando le nefandezze di entrambe le parti. Solo per fare esempio, ovvio.
                        Bah ti dirò io la colloco abbastanza facilmente. Per quello che ho potuto vedere è di destra, pure abbastanza estrema. Ma non la vedo tanto di destra italiana, quanto di destra americana, simil repubblicana. Anche se non adorava l'america eh. Ma secondo me quella è la collocazione. Con una discreta ammirazione anche per l'uomo forte. Io invece sono autenticamente moderato di centro. Quindi insomma è tanto tanto lontana dalla mia posizione.

                        Ma ora finisco l'OT, effettivamente non è mia intenzione fare un'apologia pro-tizio piuttosto che pro-caio, sono il primo ad aver precisato che si tratta di meri gusti personali, ci mancherebbe altro! Sorry se ho annoiato!
                        A me non hai annoiato di sicuro. Poi mi pare abbastanza attinente ;D

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                        • #57
                          Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
                          Bah ti dirò io la colloco abbastanza facilmente. Per quello che ho potuto vedere è di destra, pure abbastanza estrema. Ma non la vedo tanto di destra italiana, quanto di destra americana, simil repubblicana. Anche se non adorava l'america eh. Ma secondo me quella è la collocazione. Con una discreta ammirazione anche per l'uomo forte. Io invece sono autenticamente moderato di centro. Quindi insomma è tanto tanto lontana dalla mia posizione.
                          Capisco perfettamente la distanza fra le tue vedute e le sue, le avevo già intuite e sono piuttosto palesi.
                          Continuo a trovare curioso il modo di classificarla. Tu dici di destra, anche estrema, lei che era parte di una famiglia membro di uno dei movimenti partigiani della seconda guerra mondiale, Giustizia e Libertà, e che nella firenze occupata dai nazisti da ragazzina rischiava la vita per fare la staffetta delle munizioni.
                          Repubblicana? Nì, forse, ma non troppo, non riesco a trovarci una componente preponderante verso quella parte politica US. Paradosso dei paradossi, le dicono guerrafondaia, amante delle armi (quindi sarebbe anche una perfetta repubblicana! :-)), eppure dai suoi scritti emerge tutt'altro pensiero, al riguardo.
                          Estremista sì, su questo concordo, pur non riuscendo a darle un colore politico ben definito. E sull'ammirazione per l'uomo forte, è innegabile.

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                          • #58
                            Originariamente Scritto da foppa21 Visualizza Messaggio
                            Capisco perfettamente la distanza fra le tue vedute e le sue, le avevo già intuite e sono piuttosto palesi.
                            Continuo a trovare curioso il modo di classificarla. Tu dici di destra, anche estrema, lei che era parte di una famiglia membro di uno dei movimenti partigiani della seconda guerra mondiale, Giustizia e Libertà, e che nella firenze occupata dai nazisti da ragazzina rischiava la vita per fare la staffetta delle munizioni.
                            Repubblicana? Nì, forse, ma non troppo, non riesco a trovarci una componente preponderante verso quella parte politica US. Paradosso dei paradossi, le dicono guerrafondaia, amante delle armi (quindi sarebbe anche una perfetta repubblicana! :-)), eppure dai suoi scritti emerge tutt'altro pensiero, al riguardo.
                            Estremista sì, su questo concordo, pur non riuscendo a darle un colore politico ben definito. E sull'ammirazione per l'uomo forte, è innegabile.
                            E che vuol dire? Tanti paesi di destra sono in rapporti pessimi tra loro. Ho comunque specificato che non ha nulla a che fare con la destra italiana, che è di destra più americana che altro. I repubblicani non hanno assolutamente nulla a che fare con i nazisti. Sono sicuro che ad esempio in periodo fascista si sarebbe tenuta lontana da mussolini, e si sarebbe andata a schierare con quei gerarchi che ritenevano il duce incapace, e che erano assolutamente disillusi verso il regime. Con i tedeschi poi non c'entra niente di niente. I repubblicani non sono mica nazisti.

                            Particolarità del repubblicano doc, è amore per la sua nazione, una netta divisione delle culture in compartimenti stagni, un governo autoritario, un conservatorismo spinto all'estremo. L'amore per le armi è tipico della parte conservativa della nazione. Perché nella loro cultura le armi sono importanti, nella nostra no. Un conservatore italiano esalterà l'italianità, la nostra storia, la supremazia della cultura italiana, e sopratutto religiosa (e qui purtroppo il suo pensiero è inconfondibile). Ha anche una grandissima ammirazione per l'uomo forte inteso come chi per la contingenza del momento può limitare le libertà degli altri.

                            Ecco riassumendo, Io sono progressista, per me le nazioni sono solo un retaggio del passato che via via va superato a favore di una visione globale del pianeta. I compartimenti stagni nella cultura devono sparire. Oramai i tempi sono maturi per un occidente unito.
                            Forse al momento sono più guerrafondaio io di lei, perché non disdegnerei certo interventi armati o comunque una risposta muscolare in certi scenari, ad esempio in ucraina. Ma lei non essendo "tollerante" nel confronto degli usa... Non sarebbe d'accordo.
                            Lei ha appunto il culto dell'uomo forte, io temo di essere democratico fino al midollo. Meglio una democrazia alla fame che un ricco regime, perché poi alla fine i regimi se ne vanno sempre nel sangue o nel disastro. E con regimi non intendo solo quelli militari eh, ma anche quello ad esempio che abbiamo vissuto fino alla dipartita politica di Berlusconi, sancito con la falsa informazione e la criminalità. Guarda che ci ha lasciato... Un comico, vallette e leghisti che si litigano una torta marcia... Mi ci pulisco il sedere con gli uomini forti onestamente.

                            Insomma lei persevera nel passato io sono per la trasformazione. Lei è per l'orgoglio e i sentimenti io per il pragmatismo e la pianificazioni, lei per concetti che io reputo passeggeri come religione (a volte... Sopratutto contrapposta all'islam ma non è certo bigotta...) e cultura nazionale, io per il progresso e la flessibilità. Siamo opposti.
                            Per questo io la vedo come una conservatrice di tipo americano.
                            Poi oh, la porta è aperta per tutti. Se mi sbaglio, ben vengano chiarimenti. Non potrei predicare la flessibilità e poi essere granitico nelle mie opinioni.
                            Last edited by Andrew Clemence; 26 September 2014, 16:43.

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