Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Dieci ore al giorno di Fortnite, bambina di nove anni finisce in riabilitazione

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • Dieci ore al giorno di Fortnite, bambina di nove anni finisce in riabilitazione

    Il pericolo è dietro l'angolo

    Continua a leggere la notizia
    https://www.gamesurf.it

  • #2
    Anche io come tantissimi altri da ragazzino passavo dalla console al Game Boy e dal Game boy alla console ma non ho mai sentito nessuno che avesse questo tipo di dipendenze, tali da esser costretti a ricorrere a degli specialisti. Diciamo che magari c'è parecchio menefreghismo da parte dei genitori che per non sentire i figli rompere i coglioni, gli fanno fare quello che vogliono...ricordo mia madre che mi avvisava una volta e poi mi spegneva la console.

    Comment


    • #3
      Per me i genitori dovrebbero andare da uno specialista per aver fatto giocare la filglia di 9 anni a fortnite.

      Comment


      • #4
        Originariamente Scritto da Shooter Visualizza Messaggio
        ricordo mia madre che mi avvisava una volta e poi mi spegneva la console.
        Purtroppo come succede con i giochi non fanno neanche più i genitori di una volta, al loro posto io glielo avrei spaccato in testa il PC alla prima pisciata che si fosse fatta addosso per non smettere di giocare... CON FORTNITE. Ora potete anche scandalizzarvi e chiamare il telefono azzurro.

        Comment


        • #5
          Originariamente Scritto da scad88 Visualizza Messaggio
          Purtroppo come succede con i giochi non fanno neanche più i genitori di una volta, al loro posto io glielo avrei spaccato in testa il PC alla prima pisciata che si fosse fatta addosso per non smettere di giocare... CON FORTNITE. Ora potete anche scandalizzarvi e chiamare il telefono azzurro.
          No no, condivido...io non mi sento di condannare la bimba ma i genitori; non puoi non accorgerti che tua figlia gioca 10 ore al giorno. Ricordo che la volta che mia madre si incazzò di più, stavo giocando ad Assault City per Master System; ci stavo giocando da svariate ore (era un gioco malvagio), dopo svariate urla, arrivo con un ceffone e mi staccò l'alimentatore


          Comment


          • #6
            Chissà come mai non si sente mai parlare di dipendenza con giochi tipo Mario, Doom , Mortal Kombat.....i giochi orribili fanno diventare le persone orribili , e fortine è così brutto che cod pare un gioco di Kojima!

            Comment


            • #7
              Signori le dipendenze esistono anche nel mondo videoludico. C'è gente che che su fifa si è venduta anche i reni per quella stupidata delle carte. Così come tanti MMO hanno portato alla follia parecchia gente (soprattutto in Asia). Il fatto che non ne siamo colpiti non significa che non sia una cosa reale. Poi si può discutere anche della colpa dei genitori. Ma anche se vi fosse stato un controllo maggiore, chi dice che la ragazzina non potesse avere comunque una dipendenza così? E comunque è un fenomeno che non è nato ora, ma esiste da un po'. Io ricordo ancora i video di oltre 10 anni fa del ragazzino che impazziva perché il padre gli spaccava la console perché la usava troppo. O ancora quello del ragazzino russo che imprecava contro la madre perché questa gli aveva vietato l'uso del PC. Aimé sono realtà che esistono e che non credo si possano risolvere semplicemente con l'essere più autoritari come genitori.
              In tempi come questi la fuga è l'unico mezzo per mantenersi vivi e continuare a sognare

              Comment


              • #8
                Originariamente Scritto da Pjpixer Visualizza Messaggio
                Signori le dipendenze esistono anche nel mondo videoludico. C'è gente che che su fifa si è venduta anche i reni per quella stupidata delle carte. Così come tanti MMO hanno portato alla follia parecchia gente (soprattutto in Asia). Il fatto che non ne siamo colpiti non significa che non sia una cosa reale. Poi si può discutere anche della colpa dei genitori. Ma anche se vi fosse stato un controllo maggiore, chi dice che la ragazzina non potesse avere comunque una dipendenza così? E comunque è un fenomeno che non è nato ora, ma esiste da un po'. Io ricordo ancora i video di oltre 10 anni fa del ragazzino che impazziva perché il padre gli spaccava la console perché la usava troppo. O ancora quello del ragazzino russo che imprecava contro la madre perché questa gli aveva vietato l'uso del PC. Aimé sono realtà che esistono e che non credo si possano risolvere semplicemente con l'essere più autoritari come genitori.
                E invece si è proprio li il trucco... Il problema è che i genitori di oggi non sono responsabili come quelli delle scorse generazioni, e sebbene le dipendenze esistano da sempre, una dipendenza deve essere sviluppata, non è una cosa che ti viene da un giorno all'altro. Per aver sviluppato una dipendenza del genere vuol dire che la bambina aveva libero accesso al gioco per diverse ore al giorno senza nessun controllo. E questo ovviamente non è il modo corretto di fare i genitori.

                Comment


                • #9
                  Inoltre la cosa che la bambina si è impossessata della carta di credito dei genitori (a 9 anni) spendendo soldi senza che nessuno se ne accorgesse ha del ridicolo.

                  Comment


                  • #10
                    Si concordo con te su tutti i punti. Non volevo assolutamente togliere le responsabilità ai genitori. Volevo solo dire che tali dipendenze ci sono sempre state, e che non sono un fenomeno moderno. Al massimo, vista la maggior diffusione dei videogiochi, è un fenomeno che colpisce più facilmente chi ne fa uso.
                    In tempi come questi la fuga è l'unico mezzo per mantenersi vivi e continuare a sognare

                    Comment

                    Working...
                    X