La Nuova Zelanda (ancora) contro la violenza nei VG

[El Fundo]

Si su questo posso darti ragione effettivamente........ma è anche vero k gente k nel proprio giornale invece di preoccuparsi di fatti di cronaca mooolto più importanti pensa a denigrare un videogioco......be allora o nn cia un caz...da fare tutto il giorno o è un cretino

con tutto il rispetto, il giornalista scrive di quello che la gente vuol leggere.
uno che non gioca potrebbe dire che chi gioca, invece che andare a fare volontariato, o non ha un cazzo da fare o è un cretino... ( e secondo me direbba una troiata, ma per capirci )

[Ale91wroma3]

si...hai ragione......però infatti un giornalista dovrebbe scrivere nn quello k la gente vuole ma quello di cui avrebbe bisogno.......solo k hai ragione te......un giornalista alla fine pensa anche ai propri affari......come tutti del resto......e la gente invece di evolversi si rincretinisce sempre di più (vedi la tv.....)vabbe forse mi sa proprio k ci hai ragione..........

[mister yyyyy]

è UN MONDO DI CONSUMISMO!!!!

[metaldomination]

Lo sparare a zero sui videogiochi non ha senso, ma non ha senso nemmeno negare che possono condizionare delle menti già deboli di loro (e non è cosi raro come credete). Poi non è vero che un contenuto violento in un videogioco è uguale ad un film. Sei TU che premi quel grilletto, non stai passivamente a guardare... tu, anche se in finzione, uccidi perchè vuoi farlo, e questo è psicologicamente potentissimo. Senza pensare che basta anche solo l'essere spettatore per far scattare l'emulazione (wrestling non vi dice nulla?). Non si deve sparare a zero sui videogiochi, ma un maggiore controllo (la pegi non la guarda nessuno) ci vuole e secondo me ci deve essere. L'arresto è ridicolo, ma è altrettanto ridicolo che un bambino di 10 anni prenda a bastonate un narcotrafficante che ha appena finito di farsi fare un pompino dalla prostituta di turno (GTA San Andreas). Sono una voce fuori dal coro? Va benissimo, ma secondo me tanti consumatori si scagliano contro queste cose perchè si vedrebbero limitare proprio i giochi che vogliono comprare. Un pò come battersi contro il rimando a settembre con conseguente bocciatura... chissà perchè il 90x100 dei partecipanti ai cortei aveva uno o più debiti irrisolti. 
Non è una questione di soli videogiochi naturalmente, ma il fatto che la gente filmi le disgrazie altrui col telefonino, che certi ragazzini tengano su i video delle decapitazioni in medio oriente sul telefonino ecc ecc è un segnale bruttissimo. La violenza NON E' o almeno NON DOVREBBE essere all'ordine del giorno, ed è, SECONDO IL MIO PARERE, importante capire che la realtà è una cosa seria. Volete un esempio? Io ho visto morire davanti a me due ragazzi di 17 anni in un incidente stradale, e mentre li coprivano con il telo bianco due ragazzini filmavano la scena col telefonino... normale secondo voi? Bene. Perfetto. Andiamo avanti cosi.

[Ale91wroma3]

Senti secondo me sei andato fuori tema........la violenza è così diffusa nn certo per colpa dei videogiochi........i ragazzi che dici te sono una minoranza (rispetto alla moltitudine) nn dovresti fare di tutta l'erba un fascio......chi è violento lo è per molti motivi (situazioni familiari instabili......eventi negativi nel suo passato....ecc) queste sono persone che vanno aiutate da bravi psicologi.....ma i videogiochi nn c'entrano nuula sono fatti per divertire....spaventarsi.....o persino commuovere......in MGS4 che in teoria è violento svido chiunque a dire k nn siè messo a piangere......o a ridere alle battute di uncharted.....poi io giocavo a Resident evil da quando avevo 5 anni e nn sono diventato un maniaco.E poi ti posso dire con certezza che la comunità scientifica è divisa in due fazione,una sostiene k la violenza nei film o nei videogiochi come dici te può scatenare altra violenza,l'altra invece sostiene k la violenza o anche gli horror servano come catarsi......credo k abbia ragione el fundo dicendo k un divieto sui videogiochi serva solo per zittire le critiche...............poi ognuno ha il proprio pensiero............

[Buddha94]

Per fortuna che qui non siamo in Nuvoa Zelanda.

[metaldomination]

Io sono d'accordo con ElFundo infatti. Il mio discorso è in effetti molto ampio, ed intendevo dire che come non è corretto accanirsi contro i videogiochi non è corretto nemmeno giustificare un mondo videolidico molto votato alla violenza fine a se stessa... e il fatto che questa violenza piaccia. Detto questo anche io penso che in Nuova Zelanda si esageri ed anche io giocavo a quake I quando avevo 10 anni e non ho mai ucciso nessuno, ma a tutto c'è un limite ed un maggiore controllo andrebbe garantito, secondo me.

[El Fundo]

dovreste vedere anche l'altro lato della medaglia:
uno sviluppatore deve per forza evitare alcuni temi, sennò giornali e tv se lo "mangiano".
se uno sviluppatore potesse avere la sicurezza che, producendo un gioco vietato ai minori, nessuno gli romperebbe le palle, potrebbe dare libero sfogo alla sua creatività. E' questa la strada per innalzarsi. Il videogame ha saputo creare capolavori anche senza, ma a qualsiasi ambiente fa solo che bene poter ampliare il proprio raggio d'azione.

[Vaan920]

Però bisogna dire che certi giochi sono proprio classificati male.... io anche se nn ho 18 anni mi compro lo stesso giochi "sconsigliati" ai sedicenni.... alla fine questa presunta "violenza" nei videogiochi e uguale in tutti i videogame.... uno può avere + sangue di un altro, avere parole volgari, oppure scene violente, ma alla fine dei conti è un gioco e nn è reale... Quando mai nella vita reale ti trovi davanti un sesercito di zombies pronti ad ucciderti e tu tutto bello e prondo armano fino ai denti a fare il macello... questo nn succederà mai, questo è frutto dell'immaginazione.... Quindi x me una cosa irrealizzabile nn può portare alla violenza....Invece di fare leggi contro i videogiochi, dovrebbero fare delle leggi più "dure" riguardo ai veri violenti, assassini stupratori ladri, e via dicendo.... I videogiochi nn porteranno mai alla violenza, certo ci si trova gusto ad ammazzare gli altri, ma è solo un gioco, e nei giochi di guerra, la morte è all'ordine del giorno.... se tu uccidi uno durante il gioco nn succede nulla, ma se uno uccide qualcuno nella vita reale, ci sono sanzioni molto pesanti e ripercussioni incancellabili....Bisogna si controllare i videogiochi xchè senza controllo presto ci vedreo un gta cn bestemmioni, eresie durante le sparatorie e via dicendo.... ecco fatto un summary di tutto quello detto XD...........

[Demoniac666]

Infondo, i videogame servono a scatenare la rabbia che si accumula durante la vita;dopo una giornata di lavoro,il capo che ti stressa,la fida t molla,gli amici ti tradiscono,che c'è di meglio di arrivare a casa e sfogare la propria rabbia(che se non sfogata diventerebbe repressa,e quindi potenzialmente pericolosa)uccidendo un armata di zombie e centinaia di helgast?Io non ci trovo nnt di male nei giochi;certo,se uno c gioca tutto il giorno,e si prende le ferie per finire gta...bhe ,li c'è solo da farsi curare,ma se non c giocasse tutto il giorno,magari sarebbe in strada ad accoltellare i passanti per la rabbia....
Conclusione:i videogame servono a sfogare la rabbia,quindi sono un bene!!!Certo,hanno anche qualche lato negativo,ma non sono così evidenti,e vengono sopraffatti dalle cose buone.Combattere per la patria non è un bene?Salvare la terra dagli Hellgast non è un bene?Massacrare l'esercito di Hitler non è un bene?????!!!!!Queste parole vengono dal profondo del mio cuore,sappiatelo.

[Mxss]

Ho letto tutto...prendere una posizione è decisamente difficoltoso.

è un inconfutabile verità che i videogiochi danno "dipendenza"!!
Ma non polemizzo ulteriormente perchè ci sono dentro fino alle orecchie!

Che generino anche comportamenti violenti...mmm...può darsi...anzi, mi viene da pensare fitto...vedendo ragazzini nei centri di aggreggazione giovanile risolvere qualsiasi tipo di contesa/problema con atteggiamenti, perlomeno, "preistorici", beh...un minimo ci penso...perchè vedo come passano il tempo e come gestiscono la socialità nel suo insieme...vedo anche quali sono i loro interessi e il loro approccio all'informatizzazione...posso dirvi che il tutto non fà pensar bene!
Non è un discorso legato a percentuali ridotte, stò parlando della totalità (perlomeno dei frequentanti di questo centro, ma non è che siano stati selezionati per caratteristiche eeh) cioè io ho 23 anni e appena ho pouto "toccare con mano" questa realtà sono rimasto veramente a bocca spalancata!

Odio chi vieta senza neanche cercare di capire "cosa c'è dietro"!!
Però...come dicevo prima...mi fà pensare fitto!!

Potessi parlare con i pezzi grossi in NZ gli farei presente alcune alternative, giusto per capire anche io, meglio, come gli è venuto in mente di sparare così fermamente su questa categoria di divertimento.
Diciamo che io sono per il "capire e gestire MEGLIO tutta la situazione" e penso che fondamentalmente in NZ "vogliono risolvere un problema partendo da un PUNTO non propriamente determinante"!

[loaldnt]

Ho letto tutto...prendere una posizione è decisamente difficoltoso.

è un inconfutabile verità che i videogiochi danno "dipendenza"!!
Ma non polemizzo ulteriormente perchè ci sono dentro fino alle orecchie!

Che generino anche comportamenti violenti...mmm...può darsi...anzi, mi viene da pensare fitto...vedendo ragazzini nei centri di aggreggazione giovanile risolvere qualsiasi tipo di contesa/problema con atteggiamenti, perlomeno, "preistorici", beh...un minimo ci penso...perchè vedo come passano il tempo e come gestiscono la socialità nel suo insieme...vedo anche quali sono i loro interessi e il loro approccio all'informatizzazione...posso dirvi che il tutto non fà pensar bene!
Non è un discorso legato a percentuali ridotte, stò parlando della totalità (perlomeno dei frequentanti di questo centro, ma non è che siano stati selezionati per caratteristiche eeh) cioè io ho 23 anni e appena ho pouto "toccare con mano" questa realtà sono rimasto veramente a bocca spalancata!

Odio chi vieta senza neanche cercare di capire "cosa c'è dietro"!!
Però...come dicevo prima...mi fà pensare fitto!!

Potessi parlare con i pezzi grossi in NZ gli farei presente alcune alternative, giusto per capire anche io, meglio, come gli è venuto in mente di sparare così fermamente su questa categoria di divertimento.
Diciamo che io sono per il "capire e gestire MEGLIO tutta la situazione" e penso che fondamentalmente in NZ "vogliono risolvere un problema partendo da un PUNTO non propriamente determinante"!

Il tutto torna all'ignoranza mondiale in merito a questo aspetto. In NZ sono solo ancora più ignoranti, non fanno eccezione.