credo sia giusto un momento di riflessione di fronte alla morte di 6 giovani ragazzi. questo perchè la morte, nella sua drammaticità, non distingue tra soldati, operai, impiegati...proprio per questo non apprezzo tutte le ipocrisie e le manfrine di questi giorni. non vedo nessuna commemorazione per un semplice operaio che muore sul lavoro, eppure accade tutti i giorni e, come quei ragazzi, muoiono facendo la loro professione. ciò detto mi sento umanamente vicino ai familiari delle vittime.
E comunque ritengo giusto che anche su questo forum, che è di puro divertimento, si possa comunque parlare, in certe occasioni eccezionali, di cose serie e drammatiche.
E comunque ritengo giusto che anche su questo forum, che è di puro divertimento, si possa comunque parlare, in certe occasioni eccezionali, di cose serie e drammatiche.
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