Una clip esclusiva per Paranormal Activity 4

[Mr bix]

c'è da dire che se sono arrivati al quarto episodio evidentemente qualche patema d'animo lo dà. O no?

[Lord Axl]

Dipende sempre da COME si vede un film. Con gli amici qualsiasi film diventa comico. L'esorcista è pura paura, fa leva sul lato oscuro della religione e rappresenta uno dei migliori film nel suo genere. A me ha fatto paura ieri e lo fa tranquillamente pure oggi. Perchè in quella cazzo di stanza, se senti un rumore strano, un pò di paura ti viene dopo aver visto quel film

Si ma sai, ai tempi si parlava di persone in preda al delirio, svenimenti, etc. Ok, anche ai tempi il marketing faceva la sua parte ma oggi per ottenere davvero gli stessi effetti, forse manco uno snuff movie (ok, questa è pesante)

[Tatsumaki]

ahhh, the blair witch project... mi ricordo che lo noleggiai per poter fare la mia prima recensione: the blair witch vol.3...

[Ryo Narushima]

Si ma sai, ai tempi si parlava di persone in preda al delirio, svenimenti, etc. Ok, anche ai tempi il marketing faceva la sua parte ma oggi per ottenere davvero gli stessi effetti, forse manco uno snuff movie (ok, questa è pesante)

La sensibilità è diminuita parecchio visto che oggi veniamo bombardati da immagini violente, stragi, esecuzioni in diretta tv e tante altre cose.
Di sicuro se l'esorcista lo faccio vedere a mia nonna (che è molto religiosa per giunta) di sicuro gli viene qualcosa e la devo portare all'ospedale.
Stessa cosa per il porno. Un ragazzino nato oggi si impressiona di meno rispetto ad uno che al massimo riusciva a vedere un piede nudo femminile in televisione

[Mr bix]

Secondo me dipende più dalla bravura del regista che non dalla violenza delle scene in sè. Se prendiamo un film come il primissimo Alien, è ancora in grado di generare una buona dose di ansia nonostante non ci siano scene così terrificanti. L'esorcista aveva la stessa capacità di generare "disturbo", cosa che secondo me con il tempo si è un po' persa.

[Axxell]

mi chiedo che effetto farebbe oggi la pubblicazione di un film come "L'esorcista". O meglio, mi chiedo che cosa bisognerebbe pubblicare oggi per avere lo stesso effetto che fece ai suoi tempi questo immenso capolavoro dell'horror (ma forse non è nemmeno giusto chiamarlo cos&#236.

in effetti credo che nulla potrebbe provocare reazioni così "scomposte" .. c'è ovviamente l'effetto assuefazione, da immagini, da effetti speciali, da ogni genere di trasposizione visiva dell'immaginario fantastico di qualunque specie .. e poi la gente (nel complesso) è mediamente più istruita ("colta" non saprei perchè è un termine che in grande misura trascende la nozionistica ..). Però noto anche una minore disponibilità a mettersi in qualche modo "in discussione" .. accade anche nei videogiochi, ma al cinema è particolarmente evidente questa poca propensione all' "immersione", che deve essere un po' un arrendersi e accettare di far parte del gioco .. nel caso dei film horror c'è indubbiamente un'inflazione di titoli mediocri, vuoi per la difficoltà di trovare idee nuove e abbastanza sorprendenti, vuoi per il fraintendimento del ruolo degli effetti speciali e ultimamente ancora di più della CG, che ha dato un po' l'illusione del grande risultato con budget relativamente ridotti, con effetti oltremodo nefasti sulla necessità di dover ricorrere alla creatività di registi e sceneggiatori. Ma quando esce fuori qualcosa che intende proporsi in modo alternativo (o quasi), è come se il compito dell'utente diventasse quello di smascherare dove stà il trucco, dov'è il difetto .. affrontare l'argomento come se si trattasse di recensire l'ultimo modello di scarpe. Quello di andare al cinema "in gruppo" diventa allora spesso un escamotage piuttosto facile, non con lo scopo di condividere una passione comune, ma di "negarsi" la possibilità di un reale coinvolgimento perchè non accada di sorprendersi in debolezze che vengono vissute come sconfitte, invece che la capacità di concedersi e godersi un viaggio temporaneo fra le nostre paure sconosciute .. Quando anni fa uscì la versione integrale de L'Esorcista (io ero e Roma), ricordo che in sala non si sentiva volare una mosca, eppure in molti avviandosi all'uscita manifestarono affermazioni di perplessità, quando non di vero e proprio scherno .. e sono abbastanza certo che molti di questi erano fra gli stessi che durante la proiezioni si erano persino dimenticati di respirare ..

[Axxell]

Secondo me dipende più dalla bravura del regista che non dalla violenza delle scene in sè. Se prendiamo un film come il primissimo Alien, è ancora in grado di generare una buona dose di ansia nonostante non ci siano scene così terrificanti. L'esorcista aveva la stessa capacità di generare "disturbo", cosa che secondo me con il tempo si è un po' persa.

'avoglia .. senza contare che certe scene "non viste", proprio in "Alien, trovo che siano molto più violente di qualsiasi sequenza di combattimento in "Scontro Finale"

[Shooter]

L'escamotage che usano da una decina d'anni a questa parte è il "tratto da una storia vera", giusto per creare quell'alone di mistero attorno; che poi, magari, l'unica cosa che hanno di "tratto", è il colore di una porta o l'auto del vicino di casa.

[Mr bix]

Verissimo

[Axxell]

certo però, anche chi va a giudicare un film da questa antica formuletta promozionale ..

[Shooter]

certo però, anche chi va a giudicare un film da questa antica formuletta promozionale ..

Ma sai quanti abboccano? Tornando al mistero della straga di Blair, mi sembra che l'avessero spacciato per una cassetta realmente ritrovata nella casa diroccata del parroco psicotico..... Almeno avevano avuto il buon gusto di essere stati i primi ad usare quel metodo di ripresa.

[Axxell]

mah .. io credo che chi "abbocca" in fondo sa di stare al gioco, in qualche modo "si vuole" abboccare .. un po' come avvenne per le vicende del "Codice da Vinci" che sembravano quasi tratte da una ricerca seria e certosina .. il fatto di considerare "reali" gli avvenimenti di qualsiasi opera di finzione, persino quando si legge un Romanzo, e per quanto fantastico e irreale sia il contenuto, del resto è presupposto per poterne godere appieno dimenticandosi anche di avere delle pagine scritte fra le mani .. Se poi quel contenuto non piace o è fatto da cani è un conto, ma non vedo come ci si possa far influenzare negativamente o positivamente alla prova dei fatti, da un messaggio promozionale, peraltro difficilmente credibile in ogni caso .. Sì, Blair uscì con tutta una serie di notizie virali su Internet, che sono state indubbiamente utili a creare quella sorta di "mitologia" intorno alla vicenda e ad attirare l'attenzione sul prodotto che non avrebbe mai avuto altrimenti dato il budget risibile .. tuttavia non credo sia stato quello il motivo per cui il film è stato apprezzato, a me è piaciuto pur non avendo creduto alla "storia vera" nemmeno per un secondo .. poi ovviamente i sequel, vabbè, caliamo un velo pietoso ..

[Dargil]

I Paranormal Activity fanno successo proprio per questo. Creano un'atmosfera realistica in cui lo spettatore ci si immedesima e subisce fatti ed avvenimenti che a casa sua troverebbe fuori dall'ordinario. Non so come siano i sequel, ma penso che basti immergersi il giusto

[Axxell]

Ma sì, l'atmosfera realistica va bene, anche in BWP la stessa tecnica di ripresa era fatta per darti la sensazione della famosa cassetta "ritrovata", ma non è che lo spettatore si beva davvero il fatto di vedere un documentario .. è semplicemente una tecnica per aiutare appunto l'immedesimazione .. Paranormal Activity non l'ho visto (era una telecamera fissa, se non sbaglio ..), ma espedienti similari funzionano, e con lo stesso scopo (e ottimo risultato direi), anche in "Rec" (l'originale spagnolo, non il remake americano ..) o con tema completamente diverso, in Cloverfield ..

[Shooter]

tuttavia non credo sia stato quello il motivo per cui il film è stato apprezzato, a me è piaciuto pur non avendo creduto alla "storia vera" nemmeno per un secondo .. poi ovviamente i sequel, vabbè, caliamo un velo pietoso ..

Esattamente, il film a me è piaciuto perchè l'ho visto con gli occhi di chi si era seduto in poltrona sperando di vedere qualcosa di nuovo, di "fresco", ed infatti così è stato. Per quanto ne abbiano fatto una parodia (divertente fra l'altro), ho apprezzato moltissimo l'idea di fare un video-testamento mentre fuori dalla tenda ne succedevano di peste e corna, dava l'idea di come anche parlando con una videocamera oppure guardandoci attraverso, si potesse sfatare la paura. I fischi secondo me se li è beccati perchè era uno tra i primi film dove il finale non era scontato e con un lieto fine ma se uno ci pensa bene, non sarebbe potuto essere altrimenti dato che avevano spacciato il film come una storia vera. La cinepresa che cade ed inquadra uno dei tre girato di spalle nell'angolo (in punizione), è stato GENIALE!
Per concludere, penso che ci sia stata poca gente che l'abbia apprezzato davvero.