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I videogiocatori più bravi dei chirurghi?
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Secondo me al dottor Sami Kilic gli si sono contorte le budella quando ha visto i risultati XD, per quanto si tratti di uno dei soliti "studi in linea generale". E poi con gli ammazzamenti generali che si fanno in giochi tipo Mortal Kombat o Dead Space abituiamo anche il nostro stomaco....
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Originariamente Scritto da Axxell Visualizza Messaggiopiù che minimizza dice una cosa ovvia, che chiarisce bene il significato di un risultato che può essere facilmente frainteso ..
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Immaginate la scena...un giocatore incallito di COD sta operando un paziente....lo vede fermo per dieci minuti... "crepa camper bastardo!!!"
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Originariamente Scritto da Dastan1996 Visualizza MessaggioDopo due ore di Dead Space, non mi farei operare da nessuno, LOL!Senza musica la vita sarebbe un errore
Friedrich Nietzsche
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Originariamente Scritto da Antanikkius Visualizza MessaggioNon capisco perché sarebbero sconsigliate 2 ore quotidiane.
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per diventare bravi medici non bastano, e anzi sono probabilmente sconsigliate, due ore di videogiochi al giorno.
"ovviamente questo studio non significa che bastino 2 ore di videogiochi per potersi considerare dei veri chirurghi! "
Implicito: si parlava del solo gesto tecnico svolto attraverso un robot, non certo delle capacità mediche.
Credo eh ..Senza musica la vita sarebbe un errore
Friedrich Nietzsche
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secondo me è meno inutile di altri invece. Certo, per il momento ha dei risvolti "pratici" molto esili, però alla fine mi sembra uno studio sul modo in cui il cervello si "allena" ad un certo tipo di esercizio, nella fattispecie risulta (o risulterebbe) che persone abituate ad avere a che fare con lo strumento elettronico riescono a passare più facilmente ad azioni anche molto delicate rispetto a chi si cimenta sullo stesso mezzo ma provenendo dall'esperienza "in carne ed ossa".
L'implicazione che mi viene in mente, per esempio, potrebbe essere che determinati lavori potrebbero venire più efficaci e precisi se eseguiti da uno specialista dello strumento, ovviamente affiancato dal Chirurgo vero e proprio che gli indica cosa deve eseguire. Oppure, cosa ancora più realistica, ne verrebbe fuori che se la pratica della chirurgia a distanza dovesse diventare largamente diffusa, i medici che la praticheranno sarà bene che si preparino facendo molte ore su dei simulatori, oltre che nella normale attività "dal vivo" ..Senza musica la vita sarebbe un errore
Friedrich Nietzsche
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