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David Cage contro i sequel
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Hum... non faccio di tutta l'erba un fascio, ma valuto caso per caso. In certi i casi i sequel sono pari se non addirittura superiori al predecessore, in altri casi sono da dimenticare. E' pur vero che personalmente brindo alla presentazione di ogni nuova Ip che mi sembra interessante, ma apprezzo anche di continuare un'esperienza se questa mi ha lasciato qualcosa e se il sequel è degno del nome che porta.
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Più che altro sono contro a quelle saghe che continuano all'infinito e rischiano di trasformare il proprio plot narrativo oppure le proprie meccaniche storiche in una stronzata.Last edited by Ryo Narushima; 11 January 2013, 13:40.
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Originariamente Scritto da Ryo Narushima Visualizza MessaggioPiù che altro sono contro a quelle saghe che continuano all'infinito e rischiano per trasformare il proprio plot narrativo oppure le proprie meccaniche storiche in una stronzata."Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
cit M.L.KING
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Originariamente Scritto da Ryo Narushima Visualizza MessaggioPiù che altro sono contro a quelle saghe che continuano all'infinito e rischiano di trasformare il proprio plot narrativo oppure le proprie meccaniche storiche in una stronzata.
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La cosa va certamente contestualizzata- Conn la sua affermazione Cage dice tutto e nulla, non si può parlare cosi in generale e fare di tutta l'erba un fascio.
Concordo pienamente con tatsumaki, sono contento quando viene presentato un titolo completamente nuovo ma sono oltremodo felice quando mi si presenta un seguito che porti ad un livello superiore le meccaniche di gioco del predecessore.
Uncharted 2, God of war 2 e 3, Mario galaxy 2 sono solo i primi esempi che mi vengono in mente.
E' vero anche che molte delle software house sfruttano spudoratamente il nome di una saga importante per riproporre la solita minestra all'infinito o per assicurarsi che un gioco riesca a vendere nonostante il concept della saga sia stato stravolto per assicurarsi di raggiungere un pubblico più vasto. Assassin's creed e Resident evil sono due perfetti esempi.
Ripeto, non c'è molto da discutere sulla questione bisogna solo analizzare ogni caso specifico
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Li vorrei vedere a tenere su il mercato solo con titoli nuovi ogni volta e con le difficoltà e i costi di sviluppo della nuova iP .. hai voglia di sperimentare ed essere creativo .. magari come concetto teorico è anche condivisibile, ma abbastanza utopistico e forse anche controproducente. A meno che non si parli dell'abitudine di sfruttare un brand a tutti i costi e fino all'osso, fino a svuotarlo totalmente e rovinandolo, che sarebbe giusto, ma ci sono anche diversi buoni esempi del contrario ..Senza musica la vita sarebbe un errore
Friedrich Nietzsche
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Originariamente Scritto da Ryo Narushima Visualizza MessaggioPiù che altro sono contro a quelle saghe che continuano all'infinito e rischiano di trasformare il proprio plot narrativo oppure le proprie meccaniche storiche in una stronzata.
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Originariamente Scritto da Tatsumaki Visualizza MessaggioHum... non faccio di tutta l'erba un fascio, ma valuto caso per caso. In certi i casi i sequel sono pari se non addirittura superiori al predecessore, in altri casi sono da dimenticare. E' pur vero che personalmente brindo alla presentazione di ogni nuova Ip che mi sembra interessante, ma apprezzo anche di continuare un'esperienza se questa mi ha lasciato qualcosa e se il sequel è degno del nome che porta.
Originariamente Scritto da Ieyasu Visualizza MessaggioSono d'accordissimo con Mr Cage, infatti non giocherei un sequel di Heavy Rain nemmeno sotto tortura.
Tra l'altro Heavy Rain è il seguito di Farenheit e Beyond lo è di Heavy Rain. Non lo sono per nome, atmosfera e trama, ma lo sono per gameplay, stile e software house. L'ultima voce non è valida in generale, ma quando i generi sono quelli e lo stile è quello, alla fine anche questo da continuità.
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