Il padre gli vieta la Playstation, tredicenne si butta dal quarto piano

[Booh]

Due schiaffi e chiama il telefono azzurro? Ma per cortesia Booh.

Be' se si butta dal quarto piano per una console rotta...

Comunque era per dire, magari semplicemente preferisce sfogare la frustrazione verso il figlio sulla console che sul figlio stesso :P

[Ryo Narushima]

La colpa non possiamo darla ai figli, però.
Spesso il problema è che i genitori viziano i propri figli, e poi se la prendono con loro e la loro generazione. Un paradosso che non riescono (e non vogliono) comprendere.

Per arrivare fino al punto di buttarsi dal quarto piano, i problemi devono essere proprio parecchi. Aldilà dell'essere viziati o meno, qua manca proprio la comunicazione a mio avviso.

Infatti è una colpa che ho dato ad entrambi.
Comunicazione...bella parola in quest'epoca in cui ognuno si fa i cazzi suoi. Io li vedo tutti rincoglioniti su FB, sui telefoni, sui giochini e sui 1000 messaggi a settimana.
Ho pure parenti così eh, quindi non parlo tanto per sentito dire. Li vedo proprio personalmente.
Ma ormai non mi meraviglio più di niente. Penso che avete sentito in questi giorni la storia delle baby troie a roma no? Con tanto di genitori coinvolti...
Panzoni di merda che si scopano delle quattordicenni per 300 euro. E puttanelle che si vendono per una ricarica.
Qua manca proprio l'affetto, altro che comunicazione.

[loaldnt]

Infatti è una colpa che ho dato ad entrambi.
Comunicazione...bella parola in quest'epoca in cui ognuno si fa i cazzi suoi. Io li vedo tutti rincoglioniti su FB, sui telefoni, sui giochini e sui 1000 messaggi a settimana.
Ho pure parenti così eh, quindi non parlo tanto per sentito dire. Li vedo proprio personalmente.
Ma ormai non mi meraviglio più di niente. Penso che avete sentito in questi giorni la storia delle baby troie a roma no? Con tanto di genitori coinvolti...
Panzoni di merda che si scopano delle quattordicenni per 300 euro. E puttanelle che si vendono per una ricarica.
Qua manca proprio l'affetto, altro che comunicazione.

Tra le tante cose, io vedo proprio una mancanza di princìpi, altrochè. Gente che veramente darebbe di tutto (e avete capito anche cosa, ma non voglio essere volgare) per poter essere al passo con le tecnologie degli amici.

E parlo io che ho amici che, quando ci vediamo un film assieme la sera, passando il 90% della visione sul telefonino a controllare facebook. E mi devo solo stare zitto, ormai.

[Ele_Ste_Forever]

Questa è la società moderna, ragazzini schiavi dei videogiochi...

[giacomo90lol]

La colpa è sempre esclusiva dei genitori , un figlio è solo lo specchio di come è stato cresciuto .
Ormai questo ha fallito con suo figlio , non ha più alcun potere e non potrà mai più fare nulla per plasmarlo , bisognava intervenire prima , magari non comprandogli la console , non credo che fosse un buono studente prima di riceverla ... i suoi brutti risultati sono dovuti , o al non essere proprio portati per lo studio e non c'è nulla di male , non tutti sono obbligati a diventare ingegneri , molti genitori dovrebbero capire questa cosa, o al susseguirsi degli errori fatti in passato

edit: troppo facile credere di poter risolvere le cose sequestrando la playstation , anche il genitore più stupido sa che servirà a ben poco ... romperla addirittura è un esempio di una stupidità infinita , si è letteralmente inflitto del male da solo e il figlio l'ha solo emulato


PS: gamesurf siete arrivati dopo jenny con sta news

[Kog'Maw]

Strano che non abbiano incolpato GTA V.

[matthazard88]

Assurdo!

[TOB]

E parlo io che ho amici che, quando ci vediamo un film assieme la sera, passando il 90% della visione sul telefonino a controllare facebook. E mi devo solo stare zitto, ormai.

Mi succede SEMPRE. SEMPRE. Che poi io amo davvero molto i film, vedere gente che ne fa un uso tanto cretino mi fa solo venir voglia di prendere a manganellate in bocca tutti quanti, anche se so che dovrei fregarmene altamente e godermi la pellicola in santa pace. Tra parentesi, mi succede soprattutto con le mie sorelle, ma ormai se non stanno per oltre 60 secondi staccate da facebook, whatsapp e via dicendo credo che anche loro si getterebbero dalla finestra. Con tutto il bene che voglio loro, però cheppalle sti atteggiamenti. Poi contenti loro...

Tornando IT, boh, non riesco a capacitarmi di quale considerazione avesse sto bambino della PS per arrivare a gettarsi giù. Io nemmeno mi minacciassero di torture credo avrei il coraggio di fare na pazzia simile, i genitori dovevano svegliarsi ben prima che il figlio arrivasse a sto punto :/

[Mac_O]

Il problema stà alla base però. Una reazione simile è sintomatica di una situazione psicologica in precario equilibrio.
Axxell, nei primi post, esterna una considerazione sacrosanta che è quella di "azzerare il proprio istinto di sopravvivenza".
Ancora mi chiedo come si possa prendere in considerazione una simile gesto anche se pur per disperazione.
Credo che il senso di appartenenza ad una console debba essere "filtrato" dai genitori in questo caso, facendo presente al figlio che ci sono cose che "valgono di più". Ovviamente tralasciando i pipponi retorici e andando dritto al sodo della questione.
Credo che analizzando i comportamenti del figlio a fronte di tutto questo, si possa delineare una qualche mancanza o una alienazione che potrebbe essere "curata" e seguita in qualche modo.

[Axxell]

La colpa non possiamo darla ai figli, però.
Spesso il problema è che i genitori viziano i propri figli, e poi se la prendono con loro e la loro generazione. Un paradosso che non riescono (e non vogliono) comprendere.

Per arrivare fino al punto di buttarsi dal quarto piano, i problemi devono essere proprio parecchi. Aldilà dell'essere viziati o meno, qua manca proprio la comunicazione a mio avviso.

hai preso il punto, mi sa .. momenti come questi (quello del brutto voto intendo, non il salto dal balcone) potrebbero essere usati come occasione per fare tabula rasa, capire dove ci si è sbagliati e dare/darsi nuove Regole e da lì ricominciare, non è mai troppo tardi per fare ammenda e rimediare agli errori, per quanto non sia semplice e richieda molto impegno. Ma concedere tutto e poi abbandonarsi a momenti di rabbia presuppone che tu credi che le regole un figlio sia in grado di darsele da solo. Ovviamente non è così, e allora non ha senso che spacchi tutto perchè il fallimento ti fa venire il sangue alla testa ..

[Andrew Clemence]

Mah credo che quando uno si butta per la play station, la play station in se sia l'ultimo dei suoi problemi l primo è la disciplina.

[Blackhole87]

Il problema stà alla base però. Una reazione simile è sintomatica di una situazione psicologica in precario equilibrio.
Axxell, nei primi post, esterna una considerazione sacrosanta che è quella di "azzerare il proprio istinto di sopravvivenza".
Ancora mi chiedo come si possa prendere in considerazione una simile gesto anche se pur per disperazione.
Credo che il senso di appartenenza ad una console debba essere "filtrato" dai genitori in questo caso, facendo presente al figlio che ci sono cose che "valgono di più". Ovviamente tralasciando i pipponi retorici e andando dritto al sodo della questione.
Credo che analizzando i comportamenti del figlio a fronte di tutto questo, si possa delineare una qualche mancanza o una alienazione che potrebbe essere "curata" e seguita in qualche modo.

Quoto, il problema sta a monte ed è molto più grave del semplice "esser viziati". E concordo anche sul fatto che sia possibile curare tale situazione, non è un fatto che dipende dall'età, qui si parla di un vero e proprio problema legato a tutt'altro.

Tra le tante cose, io vedo proprio una mancanza di princìpi, altrochè. Gente che veramente darebbe di tutto (e avete capito anche cosa, ma non voglio essere volgare) per poter essere al passo con le tecnologie degli amici.

E parlo io che ho amici che, quando ci vediamo un film assieme la sera, passando il 90% della visione sul telefonino a controllare facebook. E mi devo solo stare zitto, ormai.

Lo stesso capita anche a me, fortunatamente solo un paio di loro fan così, tra gli altri addirittura c'è chi spegne del tutto il telefono.

Però prima di cadere nella solita discussione "generazione di oggi", c'è da dire che come oggi ci lamentiamo perché appunto davanti a un film ci si mette a usare il telefonino, in passato si diceva che invece di chiacchierare i ragazzi stavano davanti alla tv (o al cinema) a vedere film. E che non c'era più comunicazione.

In pratica è tutto un ciclo, stiam ripetendo quel che già dicevano di noi i nostri antenati...

[loaldnt]

Mi succede SEMPRE. SEMPRE. Che poi io amo davvero molto i film, vedere gente che ne fa un uso tanto cretino mi fa solo venir voglia di prendere a manganellate in bocca tutti quanti, anche se so che dovrei fregarmene altamente e godermi la pellicola in santa pace. Tra parentesi, mi succede soprattutto con le mie sorelle, ma ormai se non stanno per oltre 60 secondi staccate da facebook, whatsapp e via dicendo credo che anche loro si getterebbero dalla finestra. Con tutto il bene che voglio loro, però cheppalle sti atteggiamenti. Poi contenti loro...

Tornando IT, boh, non riesco a capacitarmi di quale considerazione avesse sto bambino della PS per arrivare a gettarsi giù. Io nemmeno mi minacciassero di torture credo avrei il coraggio di fare na pazzia simile, i genitori dovevano svegliarsi ben prima che il figlio arrivasse a sto punto :/

Fate bene a sottolineare il concetto di "sopravvivenza" dell'uomo. L'uomo è un animale e, come tale, mira a sopravvivere sempre e comunque, perchè la natura ci ha codificato in questa maniera. E' il motivo per cui, pur sapendo che prima o poi moriremo tutti, lottiamo lo stesso una vita intera, soprattutto nella cattiva sorte.

Nel momento in cui un essere umano pensa al suicidio, qualunque esso sia il motivo, vuol dire che qualcosa di quel codice così perfetto è saltato. Niente in natura si "suicida" perchè non ha più motivo di vivere, quindi il problema è grave, soprattutto se si parla di un bambino. Quel bambino (o ragazzo, come volete chiamarlo voi) aveva ben chiara una cosa: la sua console valeva tanto quanto la sua vita. E indubbiamente sono i genitori a non averglielo fatto capire a dovere.

E mi ricollego al discorso di sopra. Purtroppo non c'è niente di strano sul fatto che le tue sorella si possano lanciare dalla finestra senza facebook o cellulare wi-fi. Conosco tante persone, TROPPE, che senza stare 24 ore su 24 su un social network preferirebbero legarsi una corda al collo e lanciarsi dalla balaustra.

E conosco persone che il sabato in pizzerie stanno solo su facebook, e persone che durante i film stanno solo su facebook, persone che addirittura quando sono DA SOLE con te per passare un po' di tempo preferiscono andare su facebook e lasciarti da solo come un cane a farti chiedere sul serio se la tua vita abbia un qualche schifo di senso, ormai.

Ma, ripeto, sono arreso. Ormai le abbiamo sentite tutte, pure di ragazzine che a scuola si vendono per potersi permettere le promozioni del cellulare. E la colpa sarà dei genitori, ma anche loro, perchè io a 11 anni ragionavo e sapevo capire cosa avevo, cosa non avevo, cosa non avrei mai potuto permettermi e cosa non avrei dovuto desiderare se non avevo una certa disposizione economica. Io, quando mi venivano tolte le console per mettermi in punizione, cercavo di fare di tutto per meritarmela di nuovo. Io, quando mi sono accorto che non avevo soldi per pagarmi i videogiochi che tanto amavo, mi sono rimboccato le maniche e ho iniziato a lavorare, a differenza loro. E' per questo che oggi sono in Gamesurf.

[samus]

Gioventù del cazzo che vuole tutto e subito. Poi si lamentano che crescono viziati i figli di oggi.
Molti genitori non hanno proprio più potere verso i figli. Mettici pure che parecchie famiglie hanno genitori incompetenti ed ecco chiuso il quadro di questo disagio che sta imbestialendo i nuovi arrivati.
Generazione di annoiati. Un cancro impossibile da guarire questo.

Ma che stai dicendo!!!!!!!!!!!! Pensa fino a tre prima di dire castronerie!!!!!!!!

Il padre è da condannare che ha avuto uno scatto d'ira e non il ragazzino che anche se viziato come dici tu, viziato da chi? ..appunto dal padre!..
é il padre che va messo alla gogna, una persona civile affrontava l'argomento in modo tutt'altro che aggressiva, e se non c'era la play e gli spaccava la testa??
I genitori di oggi non sanno fare i genitori, alcuni..
..e la madre perchè non è intervenuta? magari perchè il padre in casa è un violento ubriacone!..
I bambini (a mio avviso) non si toccano, ne i propri ne quelli degli altri.

[Blackhole87]

hai preso il punto, mi sa .. momenti come questi (quello del brutto voto intendo, non il salto dal balcone) potrebbero essere usati come occasione per fare tabula rasa, capire dove ci si è sbagliati e dare/darsi nuove Regole e da lì ricominciare, non è mai troppo tardi per fare ammenda e rimediare agli errori, per quanto non sia semplice e richieda molto impegno. Ma concedere tutto e poi abbandonarsi a momenti di rabbia presuppone che tu credi che le regole un figlio sia in grado di darsele da solo. Ovviamente non è così, e allora non ha senso che spacchi tutto perchè il fallimento ti fa venire il sangue alla testa ..

Esatto.
Se proprio dobbiamo trovare una giustificazione a tutto questo, direi che i genitori odierni sono incapaci di gestire i loro figli. Forse ciò è dovuto al fatto che prima si utilizzava il pugno di ferro, si era molto più severi e a volte violenti. Certamente le cose son meglio così come vanno oggi, ma al contempo questi neo genitori (neo si fa per dire, parlo di genitori da più di una decina d'anni se non parecchi di più) che rifiutano la violenza dei padri non hanno alcun modello a cui appigliarsi per educare i figli, quindi si ritrovano confusi e impreparati a gestire la situazione.

I genitori non viziano i figli perché pensano di educarli meglio così, ma perché non sanno come fare. Non è una giustificazione ovviamente, ma una (possibile) spiegazione.