Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Il padre gli vieta la Playstation, tredicenne si butta dal quarto piano

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • #31
    "Anna, ma lo sai che oggi bla bla bla... che ne pensi?"
    "..."
    "..."
    "...eh? Come scusa, hai detto qualcosa? Stavo rispondendo ad uno su fb"
    "Dicevo, lo sai che oggi bla bla bla.. allora, che ne pensi?"
    "..."
    "..."
    "...eh? Scusa, puoi ripetere?"
    "ma vaffanc***"

    Ecco, io tipo ogni giorno ho sto tipo di discussioni con le mie sorelle.

    Comment


    • #32
      Originariamente Scritto da giacomo90lol Visualizza Messaggio
      La colpa è sempre esclusiva dei genitori , un figlio è solo lo specchio di come è stato cresciuto .


      PS: gamesurf siete arrivati dopo jenny con sta news
      grazie per averlo fatto notare, Giacomo...tanto non mi chiamo Emilio Fede! questa notizia è shockante specialmente per i genitori, credo, possibile che un genitore deve aver paura di riprendere un figlio se è negligente nello studio? Quel comune detto: "prima il dovere e poi il piacere" ormai non si usa più? Mah!
      Last edited by jenny56; 05 November 2013, 20:55.
      QUANDO QUESTO GOVERNO DI TOSSICI CADRA' LE SARDINE SPARIRANNO!

      Comment


      • #33
        Originariamente Scritto da samus Visualizza Messaggio
        Ma che stai dicendo!!!!!!!!!!!! Pensa fino a tre prima di dire castronerie!!!!!!!!

        Il padre è da condannare che ha avuto uno scatto d'ira e non il ragazzino che anche se viziato come dici tu, viziato da chi? ..appunto dal padre!..
        é il padre che va messo alla gogna, una persona civile affrontava l'argomento in modo tutt'altro che aggressiva, e se non c'era la play e gli spaccava la testa??
        I genitori di oggi non sanno fare i genitori, alcuni..
        ..e la madre perchè non è intervenuta? magari perchè il padre in casa è un violento ubriacone!..
        I bambini (a mio avviso) non si toccano, ne i propri ne quelli degli altri.
        Leggere meglio oppure leggere i post successivi è sempre cosa gradita eh.

        Comment


        • #34
          Originariamente Scritto da loaldnt Visualizza Messaggio
          Fate bene a sottolineare il concetto di "sopravvivenza" dell'uomo. L'uomo è un animale e, come tale, mira a sopravvivere sempre e comunque, perchè la natura ci ha codificato in questa maniera. E' il motivo per cui, pur sapendo che prima o poi moriremo tutti, lottiamo lo stesso una vita intera, soprattutto nella cattiva sorte.

          Nel momento in cui un essere umano pensa al suicidio, qualunque esso sia il motivo, vuol dire che qualcosa di quel codice così perfetto è saltato. Niente in natura si "suicida" perchè non ha più motivo di vivere, quindi il problema è grave, soprattutto se si parla di un bambino. Quel bambino (o ragazzo, come volete chiamarlo voi) aveva ben chiara una cosa: la sua console valeva tanto quanto la sua vita. E indubbiamente sono i genitori a non averglielo fatto capire a dovere.

          E mi ricollego al discorso di sopra. Purtroppo non c'è niente di strano sul fatto che le tue sorella si possano lanciare dalla finestra senza facebook o cellulare wi-fi. Conosco tante persone, TROPPE, che senza stare 24 ore su 24 su un social network preferirebbero legarsi una corda al collo e lanciarsi dalla balaustra.

          E conosco persone che il sabato in pizzerie stanno solo su facebook, e persone che durante i film stanno solo su facebook, persone che addirittura quando sono DA SOLE con te per passare un po' di tempo preferiscono andare su facebook e lasciarti da solo come un cane a farti chiedere sul serio se la tua vita abbia un qualche schifo di senso, ormai.

          Ma, ripeto, sono arreso. Ormai le abbiamo sentite tutte, pure di ragazzine che a scuola si vendono per potersi permettere le promozioni del cellulare. E la colpa sarà dei genitori, ma anche loro, perchè io a 11 anni ragionavo e sapevo capire cosa avevo, cosa non avevo, cosa non avrei mai potuto permettermi e cosa non avrei dovuto desiderare se non avevo una certa disposizione economica. Io, quando mi venivano tolte le console per mettermi in punizione, cercavo di fare di tutto per meritarmela di nuovo. Io, quando mi sono accorto che non avevo soldi per pagarmi i videogiochi che tanto amavo, mi sono rimboccato le maniche e ho iniziato a lavorare, a differenza loro. E' per questo che oggi sono in Gamesurf.
          Io ho preferito l'asocialità a queste persone, e preferendola oltre a trovare un senso sto iniziando a sentirmi anche meglio.
          sigpic

          Comment


          • #35
            Originariamente Scritto da loaldnt Visualizza Messaggio
            Fate bene a sottolineare il concetto di "sopravvivenza" dell'uomo. L'uomo è un animale e, come tale, mira a sopravvivere sempre e comunque, perchè la natura ci ha codificato in questa maniera. E' il motivo per cui, pur sapendo che prima o poi moriremo tutti, lottiamo lo stesso una vita intera, soprattutto nella cattiva sorte.

            Nel momento in cui un essere umano pensa al suicidio, qualunque esso sia il motivo, vuol dire che qualcosa di quel codice così perfetto è saltato. Niente in natura si "suicida" perchè non ha più motivo di vivere, quindi il problema è grave, soprattutto se si parla di un bambino. Quel bambino (o ragazzo, come volete chiamarlo voi) aveva ben chiara una cosa: la sua console valeva tanto quanto la sua vita. E indubbiamente sono i genitori a non averglielo fatto capire a dovere.

            E mi ricollego al discorso di sopra. Purtroppo non c'è niente di strano sul fatto che le tue sorella si possano lanciare dalla finestra senza facebook o cellulare wi-fi. Conosco tante persone, TROPPE, che senza stare 24 ore su 24 su un social network preferirebbero legarsi una corda al collo e lanciarsi dalla balaustra.

            E conosco persone che il sabato in pizzerie stanno solo su facebook, e persone che durante i film stanno solo su facebook, persone che addirittura quando sono DA SOLE con te per passare un po' di tempo preferiscono andare su facebook e lasciarti da solo come un cane a farti chiedere sul serio se la tua vita abbia un qualche schifo di senso, ormai.

            Ma, ripeto, sono arreso. Ormai le abbiamo sentite tutte, pure di ragazzine che a scuola si vendono per potersi permettere le promozioni del cellulare. E la colpa sarà dei genitori, ma anche loro, perchè io a 11 anni ragionavo e sapevo capire cosa avevo, cosa non avevo, cosa non avrei mai potuto permettermi e cosa non avrei dovuto desiderare se non avevo una certa disposizione economica. Io, quando mi venivano tolte le console per mettermi in punizione, cercavo di fare di tutto per meritarmela di nuovo. Io, quando mi sono accorto che non avevo soldi per pagarmi i videogiochi che tanto amavo, mi sono rimboccato le maniche e ho iniziato a lavorare, a differenza loro. E' per questo che oggi sono in Gamesurf.
            Detta così sembra una qualche pubblicità XD

            Scherzi a parte, ovviamente parlo a titolo generico, però io ritengo che se tu a 11 eri capace di ragionare a questo modo è perché i tuoi genitori ti hanno preparato a questo. Se un genitor vizia il figlio, ovvero esaudisce ogni suo desiderio, compra tutto ciò che vuole... è normale che quando gli dirà di no per la prima volta il figlio entrerà in crisi. Ma la colpa sarà del padre.

            Posso farti un esempio. Un'amica di mia sorella (13 anni) ottiene sempre ciò che vuole dai suoi genitori. Aveva un tablet, ma siccome le sue amiche lo avevano migliore ne ha comprati altri due. Aveva l'iPhone 4, poi l'ha rotto quindi ha dovuto ripiegare, temporaneamente, su un "semplice" smartphone di bassa categoria. Ora i suoi gli han detto che a natale potrebbero, e dico potrebbero comprargli un iPhone 5S. Che ha fatto lei? Ha buttato il cellulare in terra e l'ha fatto a pezzi. Così, per essere sicura che glielo avrebbero comprato a natale.

            Mia sorella era shoccata quando me l'ha raccontato. Ancora adesso non capisce come una persona possa arrivare a fare una cosa del genere. Segno che l'educazione conta parecchio.
            Writer's Republic!

            Comment


            • #36
              Originariamente Scritto da Blackhole87 Visualizza Messaggio
              Detta così sembra una qualche pubblicità XD

              Scherzi a parte, ovviamente parlo a titolo generico, però io ritengo che se tu a 11 eri capace di ragionare a questo modo è perché i tuoi genitori ti hanno preparato a questo. Se un genitor vizia il figlio, ovvero esaudisce ogni suo desiderio, compra tutto ciò che vuole... è normale che quando gli dirà di no per la prima volta il figlio entrerà in crisi. Ma la colpa sarà del padre.

              Posso farti un esempio. Un'amica di mia sorella (13 anni) ottiene sempre ciò che vuole dai suoi genitori. Aveva un tablet, ma siccome le sue amiche lo avevano migliore ne ha comprati altri due. Aveva l'iPhone 4, poi l'ha rotto quindi ha dovuto ripiegare, temporaneamente, su un "semplice" smartphone di bassa categoria. Ora i suoi gli han detto che a natale potrebbero, e dico potrebbero comprargli un iPhone 5S. Che ha fatto lei? Ha buttato il cellulare in terra e l'ha fatto a pezzi. Così, per essere sicura che glielo avrebbero comprato a natale.

              Mia sorella era shoccata quando me l'ha raccontato. Ancora adesso non capisce come una persona possa arrivare a fare una cosa del genere. Segno che l'educazione conta parecchio.
              Su questo hai ragione. E' difficile capire il perchè siamo veramente più maturi di altri nostri coetanei. Può essere grazie ai genitori, può essere perchè siamo semplicemente "persone migliori", ma in linea di massima hai ragione, dipende dall'ambiente in cui cresci. Io sono grato ai miei genitori per avermi regalato sempre meno, con il passare degli anni. Io a 18 anni già sapevo cosa volesse dire risparmiare soldi guadagnati per mangiare la pizza il sabato con gli amici, o "stringere la cinghia" se c'era qualcos'altro che mi interessava. Una volta adulti, sono queste persone qui che troveranno tutto più facile.

              Come te, conosco tantissime persone che non possono fare a meno del loro telefonino all'ultimo grido. Io ho un Nokia 3330, per dire. Quando mi viene chiesto perchè non lo cambio, rispondo semplicemente che devo pensare a spese più importanti e che, ironia della sorte, come telefono il mio pezzo d'antiquariato funziona meglio ed è più resistente di tutti gli Iphone in giro per il mondo.

              Per quanto riguarda la pubblicità, hai ragione, l'ultimo pezzo del mio precedente post sembra tipo una propaganda americanaccia di arruolamento in gamesurf
              Facebook: Gennaro Davide Ottagono

              Comment


              • #37
                Originariamente Scritto da Blackhole87 Visualizza Messaggio
                Detta così sembra una qualche pubblicità XD

                Scherzi a parte, ovviamente parlo a titolo generico, però io ritengo che se tu a 11 eri capace di ragionare a questo modo è perché i tuoi genitori ti hanno preparato a questo. Se un genitor vizia il figlio, ovvero esaudisce ogni suo desiderio, compra tutto ciò che vuole... è normale che quando gli dirà di no per la prima volta il figlio entrerà in crisi. Ma la colpa sarà del padre.

                Posso farti un esempio. Un'amica di mia sorella (13 anni) ottiene sempre ciò che vuole dai suoi genitori. Aveva un tablet, ma siccome le sue amiche lo avevano migliore ne ha comprati altri due. Aveva l'iPhone 4, poi l'ha rotto quindi ha dovuto ripiegare, temporaneamente, su un "semplice" smartphone di bassa categoria. Ora i suoi gli han detto che a natale potrebbero, e dico potrebbero comprargli un iPhone 5S. Che ha fatto lei? Ha buttato il cellulare in terra e l'ha fatto a pezzi. Così, per essere sicura che glielo avrebbero comprato a natale.

                Mia sorella era shoccata quando me l'ha raccontato. Ancora adesso non capisce come una persona possa arrivare a fare una cosa del genere. Segno che l'educazione conta parecchio.
                E' il prezzo da pagare in questa società consumistica.
                Capisco benissimo il discorso di loal visto che abbiamo quasi la stessa età. Prima dovevi faticartele le cose. A scuola te ne fregavi altamente di avere il cell nuovo.
                Raga oggi i giovani sono così oppressi che si ammazzano se a scuola qualcuno gli dice ''hey sei un pezzente''
                Questo perchè la gente guadagna poco e vuole fare tenori di vita superiori a quello che può permettersi.
                ''Ti compro lo zaino di marca così fai bella figura a scuola''
                A questo ci siamo ridotti. Comprare pur di apparire.
                Per questo i genitori fanno i figli viziati e non li sanno crescere. Perchè non gli insegnano l'umiltà. Il sapersi accontentare fregandosene del giudizio altrui.
                Schiavi che mettono al mondo altri schiavi.

                Comment


                • #38
                  spero che il padre del rgazzo non sviluppi - o, quantomeno, che abbandoni subito - sensi di colpa legati a questa vicenda.
                  cinicamente, mi viene quasi da sperare che il ragazzo si sia causato un dolore inversamente proporzionale all'importanza che dà alla vita; sono peraltro convinto che farà tesoro di questa esperienza

                  Comment


                  • #39
                    Originariamente Scritto da armon Visualizza Messaggio
                    spero che il padre del rgazzo non sviluppi - o, quantomeno, che abbandoni subito - sensi di colpa legati a questa vicenda.
                    cinicamente, mi viene quasi da sperare che il ragazzo si sia causato un dolore inversamente proporzionale all'importanza che dà alla vita; sono peraltro convinto che farà tesoro di questa esperienza
                    Beh, come ho già detto prima, a mio parere la colpa è proprio del padre. Se la sviluppa, magari, capisce che deve cambiare atteggiamento col figlio. Meno vizi (e meno scatti nervosi, di rimando). Certo, non sappiamo in realtà come stiano davvero le cose, ma in linea di massima parrebbe così.
                    D'altro canto, spesso se un uomo è adulto difficilmente cambia idea.

                    Originariamente Scritto da Ryo Narushima Visualizza Messaggio
                    E' il prezzo da pagare in questa società consumistica.
                    Capisco benissimo il discorso di loal visto che abbiamo quasi la stessa età. Prima dovevi faticartele le cose. A scuola te ne fregavi altamente di avere il cell nuovo.
                    Raga oggi i giovani sono così oppressi che si ammazzano se a scuola qualcuno gli dice ''hey sei un pezzente''
                    Questo perchè la gente guadagna poco e vuole fare tenori di vita superiori a quello che può permettersi.
                    ''Ti compro lo zaino di marca così fai bella figura a scuola''
                    A questo ci siamo ridotti. Comprare pur di apparire.
                    Per questo i genitori fanno i figli viziati e non li sanno crescere. Perchè non gli insegnano l'umiltà. Il sapersi accontentare fregandosene del giudizio altrui.
                    Schiavi che mettono al mondo altri schiavi.
                    Ecco, questa è una cosa che odio. Quando si compra qualcosa solo per apparire. Quando si punta a mostrare solo un lato per sembrare diversi da quel che si è. Certo, possiamo dare la colpa alla società, e forse in parte lo è, che ci mostra degli ideali di perfezione e superiorità; ma non dimentichiamo che la società siamo noi. Se ognuno di noi si rendesse conto di star sbagliando e lo accetti (cosa difficilissima per l'essere umano), allora nemmeno esisterebbe questo problema.
                    Ho paura che questo "accusare il prossimo", qualsiasi persona o cosa sia il prossimo (non mi riferisco a te), porti la gente a fregarsene e a perseverare nell'errore.
                    In altre parole, "Io faccio così per colpa di X, quindi non è colpa mia, quindi continuo a farlo."
                    Writer's Republic!

                    Comment


                    • #40
                      Originariamente Scritto da Dovahkiin82 Visualizza Messaggio
                      Io ho letto sul televideo che il padre la playstation gliel'ha rotta in seguito a uno scatto d'ira, dovuto a un brutto voto ricevuto dal ragazzino. Quale delle due versioni è quella corretta?

                      Tra vietargliela e rompergliela davanti agli occhi c'è una bella differenza, come impatto emotivo...
                      Si vabbe ma l impatto emotivo non è una giustificazione adeguata al punto dallo spingere un bimbo a buttarsi dal 4 piano o.O....o ne ha passate tante ed è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso o sto ragazzino ha bisogno ha un problema e in entrambi i casi ha bisogno di un aiuto serio da parte di specialisti....e non è una cosa da etichettare come una bambinata ma come un disturbo psicologico potenzialmente pericoloso

                      Comment


                      • #41
                        Il problema dell'attaccamento alle cose materiali dipende da come ti crescono i genitori, conosco anch'io miei coetanei che sedici anni fa erano firmati dalla testa ai piedi e al minimo piagnisteio avevano giochi e giochini. Alcuni di loro hanno finito per rovinarsi con tutto ciò che va di moda (droga in primis) o si sono indebitati fino al collo per avere le ultime mode. Io invece no, sarà perchè sono cresciuto con valori diversi e i videogiochi seri ho iniziato a permettermeli quando ho iniziato a lavorare, lo stesso per le console. Ho imparato che con pochi soldi (e gli "investimenti" giusti) potevo permettermi le stesse cose degli altri. D'altronde ci sono miei coetanei che piuttosto che comprare un regalo alla fidanzata, portarla fuori a mangiare o tenersi via i soldi per le uscite con gli amici preferiscono comprarsi il nuovo Call Of Duty a 70 euro (e rivenderlo dopo 10 giorni a meno della met&#224. Io invece preferisco spendere poco e cercare la possibilità di guadagno per mantenere il mio hobby. Da inizio anno ad oggi avrò speso forse 400 euro per i videogiochi e con quei soldi tra scambi, rivendite e quant'altro al momento dispongo di due PC (quelli in firma), una libreria Steam strapiena (e qualche spicciolo ancora nel portafogli virtuale), una Xbox 360 e vari giochi. Di certo non avrei mai speso le migliaia di euro necessarie all'acquisto, probabilmente avrei rinunciato.

                        Tuttavia ogni volta che succede una tragedia non capisco i discorsi del tipo "Mi sono rimboccato le maniche e ho trovato un lavoro".

                        Tralasciando il fatto che oggigiorno se non si è in qualche modo paraculati/raccomandati/segnalati e via dicendo il massimo dell'aspirazione è fare il venditore porta a porta (con guadagni pari a zero) indipendentemente dalle esperienze maturate e dal titolo di studio lo vedo sempre come un insulto per tutte quelle persone precarie e non che a causa della società sono costrette a non avere un futuro.
                        "Playing videogames since 1988"

                        Comment


                        • #42
                          Originariamente Scritto da Ele_Ste_Forever Visualizza Messaggio
                          .

                          Tuttavia ogni volta che succede una tragedia non capisco i discorsi del tipo "Mi sono rimboccato le maniche e ho trovato un lavoro".

                          Tralasciando il fatto che oggigiorno se non si è in qualche modo paraculati/raccomandati/segnalati e via dicendo il massimo dell'aspirazione è fare il venditore porta a porta (con guadagni pari a zero) indipendentemente dalle esperienze maturate e dal titolo di studio lo vedo sempre come un insulto per tutte quelle persone precarie e non che a causa della società sono costrette a non avere un futuro.

                          Concordo.Certi discorsi mi ricordano tanto una vignetta che vidi una volta(proprio su facebook mi sa XD).Nell'immagine,c è un nonno che dice al nipotino che lui alla sua età già lavorava,e il bimbo gli rispondeensa che all'età tua io ancora lavorerò!Oggi come oggi,il "rimboccati le mani e vai a lavorare come ho fatto io"non ha senso,specialmente per i più giovani

                          Comment


                          • #43
                            Originariamente Scritto da Trevor89 Visualizza Messaggio
                            "rimboccati le mani..
                            maniCHE ovviamente XD

                            Comment


                            • #44
                              Voglio precisare una cosa, dato che sembra che la storia del "rimboccati le maniche e vai a lavorare" sia riferita alla mia frase. Io ho 23 anni e ho tutt'altro che un lavoro stabile, fisso o che mi permetta di mandare avanti una futura famiglia.

                              Per "lavoro" io intendo anche andare a pulire i cessi per due euro al giorno. Per "lavoro", intendo anche fare come ho fatto io, farti un mesetto di volantinaggio per permetterti un gioco. E' ovvio che siamo in crisi e che lavoro serio se ne trova meno che mai, ma infatti non mi sono mai riferito a quello. Oggi come oggi, con tutta la crisi, ne trovi a milioni di bar che cercano gente da mettere dietro a un bancone, o fare consegne, per dirne una. Non ci puoi campare, ma cominci già a metter da parte qualcosa.

                              Se poi siamo ancora della mentalità "non faccio questi lavori umilianti perchè merito di meglio", allora non son problemi miei.
                              Last edited by loaldnt; 06 November 2013, 14:37.
                              Facebook: Gennaro Davide Ottagono

                              Comment


                              • #45
                                Solo dal quarto piano? Che peccato.

                                Comment

                                Working...
                                X