Originariamente Scritto da Samvise
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Comunque in generale li trovo piuttosto piacevoli. Di certo non sono stati rivoluzionari, nè particolarmente innovativi, perchè hanno semplicemente reso più esplici, scritti nero su bianco, tutti quelli obiettivi, appunto, che un hardcore gamer si prefigge (escludendo ovviamente obiettivi inconcepibili): in CoD finire il gioco in veterano, in GTA raccogliere tutta la roba sparsa per il mondo, in Lost Odyssey uccidere il super bossazzo, in PES farsi tutte le coppe, e via dicendo. Ovvero tutte quelle cose che, anche a non esserci gli obiettivi, tutti (o quasi) faremmo.
Alcuni, fortunatamente, spingono il giocatore a provare stili di gioco che difficilmente verrebbero provati: in GTA 4 pestare la gente con i pugni (ho sempre preferito le armi e un obiettivo richiedeva di eseguire 10 contrattacchi in mischia in 4 min); in Mirror's Edge eseguire acrobazie che altrimenti non avrei mai visto; in PoP finire il gioco senza mai "morire" stimola a stare attenti e a provare una modalità più hardcore, e via dicendo.
Il lato negativo degli obiettivi si manifesta quando sfruttano la tendenza (più o meno presente in ogni videogiocatore) a finire maniacalmente il gioco al 100%.
Esempio: finire GTA 4 in 30 ore significa o che te lo fai 2 volte (dubito fortemente che chiunque si mettesse a rifarlo) o te lo fai di corsa (il che è fattibile, ma implica rinunciare alle missioni secondarie e all'esplorazione per un bel pò di tempo e dedicarvisi solo dopo aver terminato la storia). E altre decine che ora non mi vengono in mente .
PS: ho sentito la puntata 0, mondiali gli insulti contro Kojima
PPS: ogni quanto esce il podcast?
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