Mio.

[The_Ophidian]

Gloria! Gloria! Gloria!


Stay tuned, a presto il mio personalissimo delirio.

[c1cc10]

Il mio pre-order della morte è comprensivo anche di GTA4 che sembra ritardi....per cui uscirò dal vault verso l'inizio di dicembre

[hoods84]

Eccolo lì

aspetto le tue primissime impressioni sul gioco. Soprattutto: dimmi quanto di Oblivion c'è lì dentro.

Purtroppo proprio oggi ho avuto la brutta news che il gioco esce localizzato solo nella lingua del paese in cui è rilasciato (in Italia in italiano, in Inghilterra in inglese, in Groenlandia in groenlandese ). Ne valuterò l'acquisto...

[The_Ophidian]

Appena lanciato l'installer, posso confermare che il gioco NON è multilingua. Ma comunque, non mi sembra un problema particolarmente rilevante. i primi due li ho giocati in inglese e pur con qualche difficoltà è andata liscia; e anche con tutto l'ottimismo impossibile, non credo proprio che questo avrà una mole di dialoghi e descrizioni da leggere minimamente paragonabile

[sentinel]

Ophi, ho convertito una persona al verbo del vault facendoglielo comprare per ps3.

Immagino ti rivedremo tra qualche giorno, in preda a folgoranti esperienze videoludiche.

[c1cc10]

Appena lanciato l'installer, posso confermare che il gioco NON è multilingua. Ma comunque, non mi sembra un problema particolarmente rilevante. i primi due li ho giocati in inglese e pur con qualche difficoltà è andata liscia; e anche con tutto l'ottimismo impossibile, non credo proprio che questo avrà una mole di dialoghi e descrizioni da leggere minimamente paragonabile

In preda ad un accesso di ottusaggine mi pare di non aver capito.....la localizzazione in ITA c'è o no? Solo sottotitoli come in oblivion?

[hoods84]

è full ita

[The_Ophidian]

è full ita

Full ita, e pure con un doppiaggio di tutto rispetto.

Vi anticipo una cosa:

Non è un semplice "Oblivion with Guns".

E' il terzo capitolo di Fallout.

[hoods84]

Vi anticipo una cosa:

Non è un semplice "Oblivion with Guns".

E' il terzo capitolo di Fallout.

mi hai tolto un bel peso... non che Obliivion non mi sia piaciuto, ma l'ho trovato un pò troppo 'semplificato' rispetto a Morrowind...

[c1cc10]

Vi anticipo una cosa:

Non è un semplice "Oblivion with Guns".

E' il terzo capitolo di Fallout.

oO
la cosa mi sorprende non poco

[filo23]

Allora...buon divertimento Ophi
Ti auguro di rimanere in questo mondo e non di volare su qualche altro pianeta per il divertimento

[sentinel]

OMG.

I got it!

I GOT IT!

[The_Ophidian]

OMG.

I got it!

I GOT IT!

Ancora una volta, massimo rispetto per quest'uomo.

Comunque il mio resoconto completo sta tardando un pò troppo ad arrivare, ma sappiate subito che la magia c'è. E' ancora presto per un giudizio definitivo, ma quello che ho visto finora ha sostanzialmente sbriciolato quelli che erano i miei timori (che erano tantissimi, eh!), Bethesda ha preso veramente sul serio la licenza che ha avuto tra le mani, e non si è limitata a riproporre un Oblivion in chiave post-atomica, anzi, ho visto un gran bel lavoro per limare tutti quei difetti che -pur nel contesto di un gioco splendido- hanno fatto seriamente incazzare molti ruolisti appassionati. Oblivion ne esce piccolo piccolo in confronto a questo Fallout 3, e questa è una grande vittoria.

[sentinel]

E' meraviglioso.
Figlioli, non state ad aspettare! Prendetelo!

[The_Ophidian]

Oh sì, Fallout 3 è VERAMENTE meraviglioso.

Non solo non si limita ad essere un Oblivion post-atomico con pistole laser al posto degli spadoni, orchi rinominati in supermutanti e una sequela di dungen standardizzati in cui il principale cambiamento sono rugginosi distributori di bibite al posto degli altari elfici; questo gioco è anche di più: VUOLE essere il nuovo Fallout, e al di là di ogni ragionevole dubbio, ci è riuscito.
Del resto, Bethesda sapeva benissimo che non se la sarebbe potuta cavare riproponendo pari pari la formula che col più recente capitolo della serie Elder Scrolls ha avuto un enorme successo, pur con qualche -giustificata- incazzatura dei ruolisti più intransigenti, giusto?
Sbagliato invece, se la sarebbero cavata eccome, con lo sviluppo multipiattaforma (cosa che in questi ambiti solitamente autorizza a prepararsi per il peggio) e una dose massiccia di hype avrebbero comunque garantito una nuova, larghissima fetta di pubblico, magari a malapena che il 3 nel titolo implica l'esistenza di due precedenti Fallout, e che avrebbe senza dubbio accolto con entusiasmo il temutissimo "Oblivion with guns"
E invece il team di sviluppo ha deciso di prendere seriamente questa licenza, ha colto la responsabilità del voler portare avanti la serie che ha mostrato al mondo due dei più grandi giochi di ruolo che siano mai apparsi su un monitor. E appunto, hanno deciso di sviluppare prima di tutto un GIOCO DI RUOLO e non un semplice action rpg privo di vera profondità conforme agli standard sempre più in voga; e questo non può che essere accolto con un enorme sollievo da chi come il sottoscritto attendeva da un decennio (DIECI ANNI, in termini videoludici intere ere geologiche) un nuovo Fallout, versando qualche lacrimuccia davanti alle poche videate superstiti del defunto progetto "Van Buren" e, pregando Bethesda dal giorno dell'annuncio sull'acquisizione dei diritti di non privarci di tutto quello che abbiamo amato in questi giochi: le atmosfere intriganti, lo humour macabro e soprattutto quella splendida mole di dialoghi da seguire, decisioni da prendere e cose da fare che formavano una goduria ruolistica impareggiabile. Un sincero grazie per il coraggio e l'impegno degli sviluppatori, quindi. Se lo meritano.
La bellezza di Fallout 3 infatti parte proprio dalla palpabile profondità, che pur non arrivando a livelli Black Isle (ma qui è chiedere oggettivamente TROPPO), è probabilmente quanto di meglio si poteva chiedere a questo gioco col massimo dell'ottimismo, e forse anche di più. L'ambientazione è un capolavoro di design e pianificazione (applausi a scena aperta per i concept artist, davvero), i paesaggi devastati di Washington e dintorni si presentano al massimo della potenzialità visiva che il concept permette, le strade deserte e i palazzi sventrati riescono a esprimere tutto il senso di desolazione che permea le Wasteland, e tutto questo spettacolo è reso ancora più credibile - e di conseguenza coinvolgente- da un'impeccabile coerenza; non si ha nemmeno per un momento di trovarsi in mezzo a mucchi di rovine sparpagliati a casaccio, ma di camminare veramente in mezzo a quella che, qualche secolo e qualche ordigno nucleare fa, era la capitale degli Stati Uniti. Per non parlare degli insediamenti, delle aree da saccheggiare e dei vari luoghi di interesse esplorabili, ognunodi essi dotato di grande personalità e di una specifica ragione di esistere (nulla a che vedere con Oblivio e i suoi dungeon tutti uguali e fini a sé stessi!)
E giusto per parlare di immersività, mi basta citare le fasi iniziali del gioco, in cui si segue il nostro alter ego letteralmente dalla nascita, muovendo con lui i primi passi e seguendo in prima persona la sua crescita attraverso le vicissitudini della vita nel Vault. Capolavoro nel capolavoro.
I dialoghi poi. Forse era la sfida più impegnativa per Bethesda, ed è stata superata con grande classe. Ancora una volta, scordatevi Oblivion coi suoi PnG bidimensionali e la sua gestione semplicistica dei dialoghi; le città di Fallout 3 non sembrano più gli "scatoloni senza vita" di Tamriel, ora danno l'idea di vere città, popolate da persone vive: basta fare due chiacchere in giro per accorgersi che ogni personaggio ha una sua storia da raccontare, che straborda dalle n righe di dialogo che gli sono state assegnate, si conclude ogni dialogo con la sensazione che l'interlocutore abbia ancora molto da dire, e questa sensazione è appagante. Oltretutto, le interazioni con gli altri personaggi non sono così su binari come può sembrare, le opzioni di risposta sono moltissime, e le abilità (non solo quelle legate direttaente al carisma!) e le conoscenze in nostro possesso possono veramente fare la differenza. Insomma, non vi basterà far parlare il vostro fido fucile per ottenere belle soddisfazioni in questo gioco.

E questi sono solo alcuni degli aspetti... intanto un'idea ve l'ho data; scusate se mi sono dilungato, ma dopotutto ve l'avevo promesso.

Ah, P.S.

post, mi pare l'occasione migliore per festeggiarli