Buongiorno a tutti. Vorrei aprire questo thread (spero con il beneplacito dei moderatori) un po' per la curiosità di conoscere quali titoli abbiano lasciato (proprio come un buon libro) dei ricordi positivi in ciascuno di voi. Vorrei, se possibile, che ciò avvenisse non con un generico riferimento al titolo, ma in particolare rievocando quel qualcosa che, nel titolo stesso, ha giustificato nel tempo quel ricordo.
Ciò anche per consentire, a chi si è affacciato al mondo del pc gaming recentemente, di conoscere effettivamente lo spessore che hanno (o dovrebbero avere) tutti i capolavori del genere.
A mo' di esempio, e genericamente, inizio io:
Il filmato iniziale di Warcaft II (in cui gli orchi si preparavano ad attaccare gli umani, con relativa voce narrante), filmato che inaugurò la lunga tradizione Blizzard (poi emulata da molti) di inserire bellissime scene filmate anche durante le campagne.
La voce di Magnum PI in Sacrifice, e il discorso finale di Marduk, l'originalissimo gameplay del gioco, mai più ravvisabile (misto RTS ma anche azione in prima persona).
La possibilità, forse per la prima volta nel pc gaming, in Dungeon Keeper (Peter Molyneaux) di impersonare il "male" di far crescere i propri mostri a frustate, e di mandarli contro il pomposo cavaliere di zona;
etc etc, a voi la palla.
Ciò anche per consentire, a chi si è affacciato al mondo del pc gaming recentemente, di conoscere effettivamente lo spessore che hanno (o dovrebbero avere) tutti i capolavori del genere.
A mo' di esempio, e genericamente, inizio io:
Il filmato iniziale di Warcaft II (in cui gli orchi si preparavano ad attaccare gli umani, con relativa voce narrante), filmato che inaugurò la lunga tradizione Blizzard (poi emulata da molti) di inserire bellissime scene filmate anche durante le campagne.
La voce di Magnum PI in Sacrifice, e il discorso finale di Marduk, l'originalissimo gameplay del gioco, mai più ravvisabile (misto RTS ma anche azione in prima persona).
La possibilità, forse per la prima volta nel pc gaming, in Dungeon Keeper (Peter Molyneaux) di impersonare il "male" di far crescere i propri mostri a frustate, e di mandarli contro il pomposo cavaliere di zona;
etc etc, a voi la palla.
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