Copio questa notizia da mangaitalia
" http://www.animesuki.com/doc.php/leg...iafactory.html
In parole povere, la Media Factory Inc., uno studio di animazione giapponese, ha imposto ad alcuni siti (molto grandi) di fansub la rimozione dei loro lavori in formato "subbato" (cioè in lingua originale giapponese con sottotitoli aggiunti in altra lingua, di solito inglese) vietandone la diffusione alla collettività.
E' una cosa nuova in questo panorama, poichè di solito un anime veniva fatto circolare in internet in forma "subbata", anche per farne accrescere la popolarità e quindi la futura "vendibilità" del prodotto tradotto,fino a quando una casa di produzione non ne acquistava i diritti per la commercializzazione. Questa azione invece tende a far sì che gli episodi di un qualsiasi anime non tocchino la rete in alcun modo"
" http://www.animesuki.com/doc.php/leg...iafactory.html
In parole povere, la Media Factory Inc., uno studio di animazione giapponese, ha imposto ad alcuni siti (molto grandi) di fansub la rimozione dei loro lavori in formato "subbato" (cioè in lingua originale giapponese con sottotitoli aggiunti in altra lingua, di solito inglese) vietandone la diffusione alla collettività.
E' una cosa nuova in questo panorama, poichè di solito un anime veniva fatto circolare in internet in forma "subbata", anche per farne accrescere la popolarità e quindi la futura "vendibilità" del prodotto tradotto,fino a quando una casa di produzione non ne acquistava i diritti per la commercializzazione. Questa azione invece tende a far sì che gli episodi di un qualsiasi anime non tocchino la rete in alcun modo"
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