No contrordine, tra mezz'ora devo uscire. Non riesco a postare. Bye, a domani
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Dragon Ball T by Vegge_Davv
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e allora??!!sigpic
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Ed ecco il secondo OSCAR DBA 2007/2008 :"Miglior critico di ff"
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Originariamente Scritto da Vegge_Davv88 Visualizza MessaggioBene, qua posterò la mia fanfic a puntate, cominciando dal prologo. Più in basso c'è l'indice: man mano che aggiungo episodi, questi verranno aggiunti all'indice con apposito e comodo link. Grazie, e leggete numerosi!!^^
Introduzione: questa fanfic non prende in considerazione dragonball GT, ma prende le mosse circa dieci anni dopo la conclusione di DBZ, dopo che Goku se n'è andato via con Ub per allenarlo. Ma una terribile minaccia, proveniente da un'altra galassia, minaccerà la pace della Terra e dell'universo intero, portando con sè inquietanti interrogativi, e inaspettate risposte. Il passato e il futuro del popolo saiyan si intreccia con i piani di chi vorrebbe il ritorno di un misterioso Dominatore...
DRAGON BALL T
PRIMA PARTE - L'INVASIONE
Prologo
Episodio 1: Allenamento
Episodio 2: Invasione
Episodio 3: l'Incontro con Lundo
Episodio 4: Annuncio alla Terra
Episodio 5: Rivelazioni
Episodio 6: La fine di Lundo
Episodio 7: Verso le sfere
Episodio 8: Goten nella base dell'Armata
Episodio 9: Il cacciatore incontra la preda
Episodio 10: Una sorpresa dolorosa
Episodio 11: Momenti di terrore
Episodio 12: Kupile circondato
Episodio 13: Barlumi di verità...
Episodio 14: Lotta contro il tempo
Episodio 15: Vittoria?
Episodio 16: Le sfere sono al sicuro
SECONDA PARTE - LA CADUTA DELLA TERRA
Episodio 17: Sconfitta
Episodio 18: Bleez in difficoltà
Episodio 19: Nel Tempio dell'imperatore
Episodio 20: rimorsi di coscienza
Episodio 21: Di fronte a un saiyan
Episodio 22: Intervento dall'alto
Episodio 23: Verso una nuova meta
Episodio 24: Ultimi istanti sulla Terra
Episodio 25: Verso la resa dei conti
Episodio 26: Fuga dalla Terra - 1a parte / 2a parte
Episodio 27: La quiete dopo la tempesta
Episodio 28: Il drago Shenron
Episodio 29: La storia di Talgot
Episodio 30: Verso nuove speranze
TERZA PARTE - SAGA DI NAMECC
Episodio 31: Navion e Besh a confronto
Episodio 32: Dopo la battaglia
Episodio 33: la grande battaglia di Naam, 1a parte / 2a parte
Episodio 34: Tradimento, 1a parte / 2a parte
Episodio 35: Partenza
Episodio 36: Duro allenamento per Goten e Trunks
Episodio 37: L'arrivo di Kupile
Episodio 38: Il secondo round si gioca su Namecc
Episodio 39: Arrivano!
Episodio 40: Alla ricerca delle sfere
Episodio 41: Arrivo su Karajin
Episodio 42: Diffida degli amici
Episodio 43: I saiyan contro Ub
Episodio 44: Alleanza temporanea
Episodio 45: La sconfitta di Ub
Episodio 46: Faccia a faccia con Keut, 1a parte / 2a parte
Episodio 47: Tutti contro tutti, 1a parte / 2a parte
Episodio 48: Codre vs Gogeta, il vincitore
Episodio 49: Fine della ricerca, 1a parte / 2a parte
Episodio 50: La forza dell'Unione, 1a parte / 2a parte
Episodio 51: Battaglia nella mente di Gogeta, 1a parte / 2a parte
Episodio 52: Verso la rinascita
Episodio 53: La forza di un vero saiyan, 1a parte / 2a parte
--> Livelli di combattimento <--sigpicblue is the colour,football is the game,fc chelsea,you never walk alone!!!!
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Episodio 54: Le fiamme dell'inferno
“Presto sarà qui...”
Kupile venne preso da una grande eccitazione, riaprì gli occhi e malzò in piedi. Attorno a lui, il più grande villaggio di Namecc era un cumulo di macerie. Non restava pietra su pietra. Muri, l’anziano saggio, seduto sul suo trono nel tempio, vide Kupile in agitazione.
<<Cos’è che ti turba?>>.
<<Stai zitto muso verde, stai zitto!>> gridò Kupile puntandogli un dito minaccioso. Entrò nel tempio e mollò un cazzotto al vecchio. <<Chiudi quella bocca! Ricorda che le prime e ultime parole che devono uscire da quella fogna sono le parole magiche per evocare il drago, quando te lo chiedero>>.
Lanciò uno sguardo allo due sfere, poco lontane. Col sorriso sulle labbra uscì all’aria aperta, prnto ad affrontare il suo avversario.
“SI sei tu... riesco a percepirti distintamente...”
Kupile ricordò Goku, e il suo incontro sulla Terra. Era arrivato a salvare il figlio, proprio sul più bello, e lo aveva umiliato, insieme al suo dannato amico terrestre. Ma ora basta, avrebbe chiuso i conti definitivamente col suo avversario. Poi avrebbe dovuto cercare di riottenere le altre sfere.
“Devo ottenere l’immortalità o non potrò mai sconfiggere Besh”
Un punto all’orizzonte divenne sempre più visibile, e anche Goku dal canto suo, riconobbe subito il suo avversario. Dopo pochi secondi si trovarono faccia a faccia.
<<Eccoti saiyan! Ti stavo aspettando!>>.
Goku era un’ombra scura, col sole di Namecc che formava un alone dorato attorno alla sua figura, alta nel cielo e circondata dalla sfere del drago. Per poco a Kupile non prese un colpo.
<<Hai anche portato le quattro sfere mancanti! Mi congratulo con te, sul serio!>>
Goku lo guardò senza dire una parola, e scele lentamente al suolo. Le sfere cadderò pesantemente attorno a lui.
<<Tu sei Kupile, il tuo ricordo non è ancora cancellato dalla mia memoria>> disse Goku.
Kupile: <<Nemmeno il tuo dalla mia. Preparati, qui si deciderà il nostro destino>>. Si mise in posizione difensiva.
<<Vuoi dire che è qui che si deciderà a chi andranno le sfere, è questo che intendi?>>.
Goku si guardò attorno. Devastazione. Strinse i pugni.
<<Esatto saiyan, pensa a quante cose potresti fare con quelle sfere? Non vale la pena combattere per esse?>>.
Goku non rispose.
<<Rispondi, saiyan! Non moriresti per esse?>>.
<<Tu lo faresti?>>
<<Se io morissi qui, ora, contro di te... sarebbe la vostra fine... sarebbe la fine di tutto, perchè nessuno potrebbe impedire il ritorno del demone>>.
Scoccò una scintilla nella mente di Goku: improvvisamente seppe tutto sul demone Talgot. Evidentemente l’aveva istruito Boran prima di spedirlo insieme a Vegeta e Gohan. Gohan!
<<Dov’è mio figlio?>> domandò.
<<A quest’ora sarà senz’altro morto>>
<<Cosa?>> esclamò Goku.
<<Sì>> disse Kupile sorridendo. <<L’ho lasciato nelle mani di mio fratello, insieme al muso nero. Per lui non c’è scampo!>>.
Goku caricò la propria aura in preda alla collera, e gridò a perdifiato, assumendo all’istante la forma del ssj3.
<<Tu ti pentirai di quello che hai fatto a mio figlio!>>. Il saiyan scattò all’attacco, e così fece Kupile. Il duello cominciò nei cieli verdi di Namecc, scatenando subito grandissime quantità di energia. Colpo dopo colpo, si allontanavano dal villaggio, lasciando incustodite le sfere.
Attorno a Piccolo e Vegeta era tornata la calma.
“Non posso credere che sia bastato un solo colpo... cos’è questa nuova energia che sento scorrere in me?”
Vegeta sentiva una grande calma in sè, la sicurezza della vittoria, lo spirito ruggente dei saiyan, vivo e vitale. Di Besh non avvertiva più l’aura, nè il minimo segno.
“E’ possibile?”
Laddove il suo big bang attack aveva colpito Besh c’era solo un gratere immenso, nient’altro che polvere. Passarono minuti interminabili, ma niente. Lentamente, Vegeta acquisì la certezza della vittoria finale, e scoppiò in una fragorosa risata. Cercò di tornare allo stato normale, ma non gli riuscì: in qualche modo “quello” era diventato il suo stato di riposo.
<<Piccolo, hai visto? È sparito! Per sempre! Quel verme è morto!>>.
Camminò verso Piccolo, ma vi si fermò a qualche metro di distanza, afferrato da una strana morsa al cuore.
<<Piccolo...>>.
Il namecciano era morto, per la gravità delle ferite. Non aveva neanche potuto osservare il proprio nemico soccombere. O forse sì?
<<Fai buon viaggio>>
Vegeta tornò sui suoi passi, deciso a raggiungere Goku, quando avvertì la debolissima aura di Gohan, poco lontano. La sentiva pulsare, come se Gohan cercasse di richiamare l’attenzione. Vegeta si alzò in volo verso di lui.
Colpo dopo colpo, Goku e Kupile sembravano sempre più alla pari. Il cacciatore di saiyan colpiva l’avversario con tutta la forza di cui disponeva, lanciando ki blast, raggi energetici e scariche di fulmini ad ogni colpo. Il saiyan si difendeva bene, rispondendo con forza a ogni attaco. Interruppero brevemente il combattimento, acquattandosi sulla sommità di un picco roccioso spazzato da foti venti.
<<Perchè lo stai facendo?>> gli domandò Goku.
Kupile gli lanciò una sfera di energia che frantumò un pinnacolo roccioso. Il saiyan franò lungo il fianco del monte, portandosi a pochi metri da Kupile.
<<E’ la gloria?>>
Kupile balzò all’attacco ma Goku lo schivò risalendo il pendio. Kupile gli afferrò una gamba e lo scaraventò verso il basso. Il saiyan si schiantò contro un gruppo di rocce e franò all’interno di un solco della montagna. Kupile si avventò su di lui, ma Goku gli resistette. Volto contro volto, braccio contro braccio, i due rotolarono lungo il pendio cinereo. I loro occhi si incontrarono.
<<Vuoi sapere perchè? Perchè io non ho intenzione di essere servo!>> disse Kupile sibilando all’orecchio di Goku. <<E se sarà necessario, sono disposto a pagare qualsiasi prezzo perchè questo non avvenga>>.
Goku gli strinse una mano attorno alla gola, e Kupile cercò di resistergli.
<<Massacrare... innocenti... è questo il prezzo?>>
Kupile allontanò da sè la mano di Goku, in un ultimo, estremo sforzo. I loro corpi si separarono con violenza e rotolarono lontano, ma immediatamente tornarono a combattere in volo, sempre più rapidi...
Vegeta si precipitò verso Gohan non appena lo vide. Il ragazzo e Ub erano uno affianco all’altro, immobili come cadaveri, ma Vegeta sentiva la debolissima aura di Gohan ancora in vita. Camminando attraverso il crinale frammentato, Vegeta afferrò Gohan per il fianco e se lo caricò in spalla. In quel momento si risvegliò, ma la sua coscienza era qualcosa di tenue.
<<Ve... Vegeta...>>.
<<Ub?>> domandò Vegeta. il ragazzo non dava segni di vita, e giaceva sopra un lago del suo sangue. Era trafitto all’addome, e Vegeta comprese che non c’era più niente da fare. Si rialzò in volo, e Gohan vide il terreno allontanarsi da sè.
<<No... Vegeta... Ub>>.
<<Non c’è più niente da fare Gohan>>.
Il giovane saiyan fu assalito da un malessere profondo, e ripiombò nelle tenebre, mentre Vegeta lo portava in salvo.
“Stiamo cadendo uno dopo l’altro...”
Si fermò in volo. Attese.
“Cosa?”
Avverti delle vibrazioni attraversargli il corpo, e depose Gohan.
“Non può essere...”
Si udì un tuono, e una fenditura spaccò in due la placca continentale. Si irraggiò un getto di lava alto centinaia di metri.
<<BESH!!>> gridò Vegeta a squarciagola. Dietro di lui, avvolto dalle fiamme, Besh lo scrutava, desideroso di vendetta. Attorno ai due avversari gli elementi cominciarono a scatenarsi, come se presagissero la fine imminente degli eventi.Last edited by Vegge_Davv88; 23 May 2007, 15:22.
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bè il primo commento è il mio dopo una tua lunga pausa.... bè il combattimento tra goku e kupile è descritto molto bene, anche se non ti sei soffermato, per lo meno in questa puntata, su questo combattimento...
non ci voleva, vegeta stava aiutando gohan e besh è tornato!!!!
povero ub però, non mi è stato mai troppo simapatico però ormai non c'era più nulla da fare, almeno penso che sia così, poi se vegeta combatterà a lungo con besh, mi sa che anche gohan farà la stessa fine di ub....
ottima puntata, come sempre dopotuttoVivi, corri per qualcosa, corri per un motivo…
Che sia la libertà di volare o solo di sentirsi vivo…
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Finalmente è tornata la miglior fan-fiction del web!!!Solo una parola per questa puntata:F-A-N-T-A-S-T-I-C-A!!!
Davvero complimenti ottime descrizioni,come al solito ottimi colpi di scena anche nell'aria si sentiva il ritorno di Besh,sarebbe stato troppo facile.Kupile mi ricorda sempre di più qualcuno ...Ah un appunto,ci sn un paio di errori di battitura all'inizio(anche nel titolo)ma niente di grave.
Ancora compliments,spero che d'ora in poi riprenderai a postare(anche se so che la maturità ti impegna molto tempo )la tua fanfic è davvero straordinaria.I embrace my desire
to feel the rhythm, to feel connected
enough to step aside and weep like a widow
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Ehi! nn vale hai riconminciato a postare proprio ieri che nn ho potuto connettermi??!!
sempre stupende le descrizioni dei combattimenti.......
nn vedo l'ora di leggere i prossimi capitolo soprattutto quelli su Goten e Trunks che aspettavo tanto!!!!!!!!!!!!!!!Last edited by GoTeo; 23 May 2007, 18:25.sigpic
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Eccomi... per soddisfare la curiosità di Goteo dirò che la storia di Goten e Trunks, che ha preso un'altra direzione a partire da questa, verrà narrata al termine di queste vicende. Dura e tortuosa è la via.
Episodio 55: Per la memoria di tutti i saiyan
La crepa dalla quale si era elevato il pennacchio di lava si allargò sempre di più, e si incuneò sempre più profondamente nell’entroterra. Se ne aggiunsero altre, che si dipartirono a raggiera dal luogo dal quale Besh era emerso. Come un demone dell’Averno, era lì, avvolto da fiamme ardenti come la sua rabbia.
<<Da quale inferno sei tornato?>> domandò Vegeta. <<Ti ho visto sparire>>.
<<L’unica cosa che è... scomparsa... è la tua illusione di vittoria, dico bene?>> disse Besh con voce spezzata. <<A guardarti in faccia mi sembra che tremi di paura>>.
<<Paura io?>>.
Vegeta si rese conto di non poter controllare il tremore delle mani, ed ebbe paura. Davanti a lui si era incarnato l’incubo peggiore. Sì, non c’era scampo, aveva raggiunto la piena consapevolezza: avrebbe lottato fino alla morte per vendicare tutti i saiyan. Come una lastra di ghiaccio colpita da un martello si sfalda in mille frammenti, così il continente continuò la sua distruzione. Rivoli di lava cominciarono a sgorgare, e il cielo si illuminò di un colore rosso fuoco.
<<Devo ammettere che mi hai fatto conoscere brutti momenti>> disse Besh. <<Non ricordo altre occasioni in cui la morte mi si è avvicinata maggiormente>>. In un flash improvviso Besh ricordò il combattimento con Navion, decenni prima. Nessun vincitore, ancora.
Vegeta non potè fare a meno di sovrapporre gli occhi gelidi di Freezer a quelli infuocati di Besh. Sempre Namecc, il terreno dello scontro era sempre quello. Le forze in gioco... quelle sì che erano cambiate.
<<Dovrei ringraziarti prima di eliminarti, Vegeta>> disse Besh. <<In fin dei conti voi saiyan mi avete fatto diventare quello che sono. Se non fosse stato per voi, forse non avrei mai conosciuto la mia ragione di vita>>.
Un fulmine sbriciolò un albero, e il tuono assordò Vegeta. Sotto di lui, Gohan si sbilanciava pericolosamente verso una voragine lavica.
<<Credo nel destino, Vegeta. Credo che il mio sia di eliminarvi, tutti. Sconfitto Navion, avrò sconfitto il più forte dell’Universo, dopo il Dominatore, e sarò invincibile!>>
<<Sarai schiavo di Talgot!>>.
<<Sei davvero limitato... Talgot deciderà ciò che è giusto e ciò che è male, e io guiderò l’impero con lui al fianco>> si avvicinò a Vegeta. <<E’ il tempo degli addii, scimmione. Quando sarai negli inferi, salutami tuo padre, digli quanto l’ho ammirato>>.
<<Non dire... un’altra parola>> disse Vegeta incrementando la propria aura.
Il fantasma di Teord visitò ancora i ricordi di Besh, mentre gli moriva tra le mani, con la gola trafitta a tradimento.
“Mi prendo ciò che è mio... è ora di finire il lavoro!”
Besh allargò le braccia, liberandosi dalle fiamme. Un vento impetuoso si liberò dalla sua forza, insieme a una grande quantità di luce.
<<Mio signore Talgot! Sarò tuo servo!>>.
Vegeta ne approfittò per balzare all’attacco. Comparve alle spalle di Besh e quest’ultimo parò un potente calcio, rispondendo con una gomitata e un fendente di braccio. Vegeta si mosse attorno a lui, rispondendo alla difesa di Besh con una ki blast a bruciapelo, che il cacciatore evitò senza problemi. Scattarono in direzioni diverse come saette, solcando il terreno come una lama arroventata nel burro. Si lanciarono da lunga distanza piogge di ki blast, che portarono distruzione in tutta la regione, mentre le viscere del pianeta continuavano a riversarsi.
Gohan, sull’orlo del precipizio rinvenne. Una violenta scossa lo fece cadere entro un profondo baratro, e atterrò su uno scoglio affiorante su un mare di lava.
“Cosa succede?, pensò, devo trovare un appiglio e risalire”
Madido di sudore per il calore, si sporse dall’alta roccia acuminata, e vide l’oceano di lava a poche decine di metri sotto di lui. Le pareti del baratro abissale si allontanavano sempre di più. Tentò di concentrare la propria aura per volare, ma si alzò di pochi centimetri, e la testa cominciò a girargli vorticosamente.
“Se provo a volare finisco dritto nella lava...”
Udì una scarica di energia, e sollevò la testa. In alto Vegeta e Besh stavano combattendo in un duello all’ultima ki blast, a distanza molto ravvicinata. La loro velocità di riflessi era straordinaria, e nessuno riusciva a colpire l’altro. Vegeta evitò ulteriori attacchi a corpo a corpo, calci, pugni, fendenti, rispondendo con rapide contromosse, riuscendo quasi sempre a prendere Besh alle spalle.
<<Sparisci saiyan!>> Besh tese il braccio e ne scaturì un violentissimo raggio. Vegeta lo evitò per un pelo, e gli bruciò un lembo di vestito, ferendogli lievemente un braccio.
“Ci è andato vicino... maledizione!”
Vegeta si lanciò a capofitto verso uno dei tanti canyon che sierano aperti, per sfuggire ad altri raggi che Besh gli lanciò. Trafissero la roccia continentale con estrema facilità, smembrandola in grossi frammenti che franarono addosso a Vegeta, che rischiò di rimanere sommerso da tonnellate di monti. Incrementò la propria aura creando una barriera che respinse la roccia, e si inabissò nella lava, protetto dalla barriera. Besh non lo vide più, ma continuò a percepirne l’aura.
“Deve essersi inabissato...”
Il cacciatore cominciò a discendere le profonde cavità di Namecc, mentre la ferita inferta alla crosta rocciosa del pianeta continuava ad allargarsi. Lo sconvolgimento portato al mantello lavico aveva mutato il campo magnetico planetario.
“Molto presto si scateneranno tempeste di vento solare...”
Mentre scendeva verso la lava era sempre più avvolto dalle esalazioni sulfuree, che gli bruciavano le ferite da ustione aperte su tutto il suo corpo. Recitava dentro di sè la litania del buon soldato...
<<Ti ho mai detto del “buon soldato”?>>
<<No, Teord, racconta...>>
Si schiarì la gola... << “Io sono il buon soldato del mio re, il mio cuore è giusto, il mio braccio è forte, il mio occhio vigile, il mio orecchio discreto. Sarò desto nel difendere il mio re. Sarò lesto nel levare gli scudi a difesa del mio fratello. Sarò una torcia che illumini le tenebre che i nemici della giustizia tesseranno contro di me per confondermi. Questo sono: la torcia della salvezza. Io sono parte del tutto, e il tutto è in me: ciò che è buono e giusto è in me, se il mio cuore sarà puro”... Mi capita spesso di recitarla. Mi ricorda la nostra missione: portare la torcia della giustizia del Signore Talgot su tutte le genti, con la forza del braccio e l’amore del cuore. Allora ricordo cosa vuol dire essere un “buon soldato”>>
<<Ci credi veramente, Teord? Credi alla giustizia?>>
<<Credo che si possa essere giusti nella forza>>
Besh continuava a scendere negli abissi infernali, mentre il cielo cominciò a oscurarsi.
Un centinaio di metri lontano, Gohan lottava per rimanere in piedi sulla sua roccia, che cominciava a sgretolarsi sotto i suoi piedi, avvicinandolo sempre di più alla lava. Il pennacchio roccioso che era stata la sua salvezza cominciò a inclinarsi.
“Si è frantumata la base!”
Cadde sempre di più, e Gohan rimase appeso a un braccio mentre la colonna rocciosa si dirigeva verso il pendio del baratro. Vi si schiantò, battendo forte una spalla, ma riuscì a fare il balzo ed afferrare un appiglio, proprio un secondo prima che la colonna rocciosa precipitasse nella lava. Ora era appeso a uno sperone, a precipizio sul mare di lava, e con l’altra mano cerco altri appigli, ondeggiando nel vuoto pericolosamente.
“Se solo... avessi le forze...”
L’appiglio! Con l’altra mano balzò a un altro sperone, un secondo prima che l’appiglio a cui era appeso si frantumasse sotto il suo peso. Riuscì a issarsi entro un minuscolo anfratto, arrampicandosi per qualche metro, che gli consentì di prendere fiato.
“Non mi resta che aspettare...”
Ma quello che lo preoccupava era che Vegeta e Besh non si sentivano più.
Vegeta attendeva il momento migliore per risalire e gettare una colonna di lava addosso a Besh, sotto la spinta della sua aura. Era però allo stremo, e non riusciva a localizzare Besh con esattezza, nella sua mente.
“Ora o mai più!”
Balzò in alto, sollevando un’onda di lava. Besh si vide comparire la parete di roccia infuocata all’improvviso. Senza pensare, si barricò dietro a una barriera di energia. Vegeta se ne accorse.
“Accidenti! Troppo presto!”
Senza alternative, Vegeta ripartì all’attacco, in un’ultima roboante carica, che sperava avrebbe messo la parola fine a quell’odissea.Last edited by Vegge_Davv88; 24 May 2007, 17:15.
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