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Episodio 42: Diffida degli amici
Sei namecciani si scagliarono all’unisono contro Codre. Il loro avversario non mosse un muscolo per evitarli, nemmeno quando lo sfiorarono a bruciapelo con raffiche di ki blast. Con un lieve incremento della propria aura, le ki blast si dispersero nel nulla e i sei namecciani vennero investiti da un impetuoso vento.
<<E’ incredibile... la sua... aura...>>
“Non ho tempo da perdere con voi”.
Così come fece sulla Terra, Codre allargò le braccia e venne circondato da un impetuoso vortice di pura energia verde, che andò via via allargandosi, senza che i namecciani potessero fare nulla. Scariche e fasci di energia si dipanarono in ogni direzione, dilaniando i corpi di tutti i namecciani presenti, anche vecchi e bambini.
<<Oddio! Nooo!!!>>, gridò un anziano tentando di fuggire, mentre un lembo di fuoco verde lo inceneriva da capo a piedi. Molti suoi compagni vennero ridotti in grossi lembi smembrati, sparati in ogni direzione, mentre quella stessa energia riduceva in briciole ogni abitazione. Improvvisamente il vortice si acquietò e Codre osservò compiaciuto i risultati.
“Molto bene...”
Cominciò a scandagliare le rovine del villaggio per trovare la sfera.
“Arancione... mezzo metro di diametro...” ripeteva dentro di sè.
Qualcosa attirò la sua attenzione, sotto un muro diroccato. Una sfera, semicoperta da un drappo, era alla sua portata. Subito la afferrò, preparandosi a partire, quando avvertì una presenza comparsa dal nulla dietro di sè.
Keut impostò il proprio rilevatore sulla ricerca automatica di una navetta dell’armata, e scoprì una settima capsula atterrata poche ore prima delle loro. Non ci mise molto a raggiungerla, e comprese che doveva essere per forza quella di Kupile.
“Allora è vero che era venuto a sapere di Namecc... e che vuole le sfere”
Controllò il computer di bordo, che confermò la sua tesi. Il respiratore medico per lunghi tragitti non poteva essere contraffatto: si trattava di Kupile, e un messaggio di allarme agganciato a questa navicella era stato lanciato dalle forze imperiali. Ora era un ricercato.
“Devo trovarlo, ma il suo rilevatore è disattivato”
Prese una direzione a caso, quella che gli pareva più probabile: più possibilità di incontrare insediamenti, per trovare le sfere. In qualche modo, pensava, sarebbe riuscito a trovare suo fratello, lo sentiva.
Intanto Besh si domandava quali sarebbero state le sue prossime mosse. Confidava ancora nell’esito della missione.
“Sempre che quei saiyan non decidano di fare di testa loro...”
Non sapeva di andare incontro a Kami, che nel frattempo era giunto a un villaggio di namecciani, e aveva già con sè una sfera del drago.
<<Io ti ho già visto da qualche parte...>>, disse Codre al tipo strano che gli stava davanti, con quei buffi capelli bianchi e, cosa ben più interessante, una sfera del drago in mano.
Kaioshin non credeva ai propri occhi.
“Non è possibile... il villaggio... distrutto e la popolazione massacrata”
<<Che c’è?>>, chiese Codre avvicinandosi a Kaioshin, <<Non ti aspettavi di vedermi? Aspetta ora ricordo... ma sì stavi sulla Terra. Eri comparso dal nulla e hai portato in salvo i tuoi amici>>. Codre ridacchiò all’idea, <<Credevi di trovare qualche namecciano qui ad aspettarti? Guarda che fine hanno fatto>>, disse indicando i loro corpi smembrati e sbriciolati.
Kaioshin, travolto dall’orrore, non fece neanche in tempo a pensare di teletrasportarsi lontano, che un violentissimo cazzotto lo stese a terra. La sfera gli scivolò tra le mani e rotolò di fianco a quella di Codre.
<<Guarda! Due in un colpo solo!>>, Codre rise di nuovo quando afferrò Kaioshin e lo lanciò in aria.
“Non ho alternative”, pensò il superiore, “Devo battermi, anche se credo che sia del tutto...”
Codre gli si parò davanti.
“...inutile”
Kaioshin cominciò un attacco su tutti i fronti, impegnando ogni propria abilità. Codre semplicemente lo evitava senza muovere un muscolo.
<<Su! Non puoi fare meglio di così?>>.
Codre si lasciò colpire al collo da un calcio di Kaioshin, che si bloccò come se avesse colpito una colonna inamovibile e indistruttibile. Avvertì una fitta di dolore attraversargli la gamba. Colpì con una raffica di pugni il ventre di Codre, poi alla schiena con un altro calcio, ma ogni colpo non sortiva alcun effetto, e Codre aveva ormai smesso persino di muoversi. Kaioshin si allontanò e caricò una grande sfera di energia tra le mani, lanciandogliela addosso. L’impatto non sortì alcun effetto, e Codre riemerse imperturbabile.
<<Hai solo un’altra occasione, poi sarò io ad attaccarti...>>.
Kaioshin, preso da un cieco panico, cominciò a tempestarlo di ki blast, invano. Ancora una volta Codre emerse dalla nebbia della battaglia, di fronte a kaioshin.
“E’ la fine” pensò Kaiosin.
Codre lo colpì all’addome con un violentissimo pugno, poi alle spalle, mandandolo a schiantarsi al suolo.
<<Ecco, hai visto come si fa?>>, gli disse Codre dall’alto, avvolto dalla nebbia, <<E ora ho intenzione di divertirmi un po’ con te, piccolo insignificante essere>>.
Codre si diresse verso Kaioshin, che si rialzò con le ultime forze rimastegli, e lo scansò all’ultimo istante. Codre scattò verso di lui e lo colpì ancora al volto, poi Kaioshin riuscì a schivare il calcio successivo. Codre gli afferrò la gamba e lo sbattè al suolo come un tappeto, trascinandolo rovinosamente su una serie di rocce aguzze. Infine lo lanciò in alto e scagliò un raggio distruttivo nella sua direzione. Kaioshin lo scansò per miracolo e si tenne in aria, in sospensione, animato da chissà quale inesauribile forza.
<<Sei più resistente di quanto mi aspettassi!>>, esclamò Codre lanciandosi nuovamente verso il suo avversario. Stavolta aveva caricato due enormi sfere di energia in entrambe le mani, e sembrava deciso a farla finita una volta per tutte.
“Devo distrarlo”, pensò Kaioshin, “Portarlo lontano dalle due sfere”. E cominciò a scappare.
<<Allora capo?>>, domando Gohan iroso a Goku.
<<Volevi divertirti o no?>>, gli rispose burbero, <<A meno che tu non consideri divertente combattere contro questi insulsi namecciani!>>
<<Neamche per idea!!>>, esclamò Vegeta passando davanti agli altri due mentre volavano rapidissimi, <<Aspettate! Sentite anche voi??>>.
I tre si fermarono di botto. Si trovavano nei pressi di una grande laguna circondata da montagne altissime. Si guardavano attorno.
<<E’ familiare>>, disse Gohan, <<Ma sì... è Ub!>>.
I tre si guardaron sorridendo. Senza bisogno di parlare decisero di fermarsi ad aspettarlo, visto che sarebbe arrivato a momenti.
“Non mi posso sbagliare”, pensava intanto Ub, “Queste sono le aure di Vegeta, Goku e Gohan! Allora sono vivi e, chissà come, sono riusciti a fuggire!”
Li vide da lontano, fermi, immobili a mezz’aria, e indossavano tre armature. In maniera del tutto ingenua, questo non destò alcun sospetto in Ub, che si fermò a due metri da loro, preso da una grande euforia.
<<Ragazzi, incredibile!! Che gioia, allora siete vivi!>>.
I tre lo guardarono sorridendo, e per un attimo li si poteva persino credere sinceri.
<<Con voi al vostro fianco possiamo farcela di certo contro... ehi ma... ragazzi...>>, Ub smise di parlare. I tre saiyan lo guardavano impassibili e iremovibili. Occhi di ghiaccio terrificanti. Ub si mosse verso di loro come incuriosito.
<<Chi vuole combattere?>>, sussurrò tra i denti Goku.
<<Io, se permetti>>, disse Gohan massaggiandosi il braccio meccanico.
Gohan balzò in alto, fino a diventare un puntino invisibile.
<<Ma cosa?>>, esclamò Ub guardandolo, opi la sua attenzione tornò a Goku e Vegeta. Si stavano spostando verso il basso, presso un’altura rocciosa. Improvvisamente capì, e volgendo lo sguardo al sole, vide Gohan tornare verso di lui ad armi spianate, pronto ad affrontarlo.
<<Avrei dovuto capirlo!>>, esclamò Ub addolorato, mentre evitò Gohan che gli piovve addosso con una raffica di ki blast.
Ub non passò al contrattacco, e aspettò che fosse Gohan ad attaccare. I due avversari si scrutarono negli occhi, ma quelli di Gohan avevano dimenticato la propria identità.
<<Si preannuncia interessante, vero?>>; disse Vegeta.
Goku annuì, mentre Gohan si precipitò all’attacco.
La necessità e l'avidità ci seguiranno fino alle stelle...
puntata passegera meno coinvolgente del solito ma scritta col solito stile inconfondibile.sn sempre + curioso d sapere come se la caveranno vegeta,gohan e goku.
La puntata l'ho letto prima ma non ho commentato, quindi lo faccio adesso: puntata godibile, anche se minore alle altre (ho fatto solo un commento, non scannarmi ). Non vedo l'ora di leggere il seguito
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