cazzo sei davvero brava, per favore puoi passare a commentare la mia, anche per darmi qualche consiglio
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Dragonball SF (my FF)
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Parte 3
Vegeta si era fatto una bella grigliata con i resti di un Tarkaniano, e se la stava gustando proprio quando Nappa lo chiamò. Dalla sua voce poteva percepire che si trattava veramente di qualcosa di urgente, non di uno scherzo.
“Merda… sempre durante il pranzo…” brontolò Vegeta e azzannò un’ ultima volta la gamba arrostita prima di gettarla via e di avviarsi. Lo Scouter gli indicava oltre ai tre Saiyan un’aura sconosciuta che aumentava sempre di più mentre gli si avvicinava.
Gohan aveva avuto l’idea di distrarlo insieme a suo zio per permettere a Nappa di colpirlo con tutte le forze sul muso. I due sparavano le loro tecniche migliori e centravano il bersaglio, ma Krahl era troppo veloce e riuscì a scansare l’attacco di Nappa. Attaccò lui facendo sibilare le sue fruste che rilasciavano dappertutto nuove ferite laceranti sui corpi dei Saiyan.
Finalmente anche Vegeta raggiunse il campo di battaglia e trovò i suoi soldati stremati e in guai molto seri, mentre cercavano ancora di contrastare il nemico.
“Ma che è successo qua?” volle sapere subito appena atterrato.
L’unico a reggersi ancora in piedi era Gohan, ma anche il suo corpo era pieno di ferite da taglio e bruciature.
“Vegeta… quel coso è troppo forte per noi…” cominciò. Il principe stava in piedi vicino a lui e osservò quel essere con aria disgustata. Anche se non lo mostrava, quel valore combattivo lo preoccupava non poco, per di più ora era ancora salito. 34.000 erano ben sopra il suo livello.
“Ma che cos’è?” brontolò ancora più disgustato.
“Non ne ho idea… la vendetta di Tarkana… si chiama Krahl… stai attento a quei tentacoli, sono affilatissimi! E produce scariche elettriche potenti… ed è veloce…!”
“Sì, sì, ho capito. Finalmente una bella sfida!”
Vegeta sorrise malizioso per il piacere anticipato e si mise in posizione di guardia, mentre Krahl stava ridendo e sventolando le sue fruste. Il Saiyan era alto la metà, ma non si fece intimorire.
Purtroppo dopo dieci minuti di combattimento quel sorriso si era spento, era stato in grado di recidere più della metà dei tentacoli, ma quella pelle squamosa bloccava tutti i suoi raggi energetici come uno scudo. Inoltre si era accorto della pericolosità delle fruste sul proprio corpo; per fortuna aveva portato la sua armatura, altrimenti avrebbe riportato ferite molto gravi.
“Maledetto mostro! Non ridere di me! Ti faccio vedere io!” sbuffò e caricò la sua tecnica migliore.
Aspettava che il mostro gli saltasse addosso per poi colpirlo da sotto in pieno stomaco. L’esplosione e la seguente onda d’urto erano abbastanza potenti da radere al suolo la zona circostante e di scaraventare via Krahl per molti chilometri in cielo. Vegeta lo seguì con gli occhi sorridendo, ma la fatica cominciò a farsi sentire: ansimava e per poco non andò in ginocchio.
“Vegeta! Bravo! Lo hai fatto fuori!” si complimentarono gli altri Saiyan e volevano già corrergli incontro, ma per fortuna Gohan guardò in cielo.
“Merda! Eccolo! Sta ritornando! È ancora vivo!!!”
Come nell’incubo Krahl cadde verso il suolo per atterrare sui suoi piedi avanti a Vegeta. Quel attacco gli aveva fatto ben poco, solo una parte della sua pelle era un po’ bruciacchiata e fumava, ma questo bastava per farlo arrabbiare per davvero. Concentrò le sue energie per rilasciare un fulmine potentissimo che travolse tutti quattro gli avversari. I Saiyan andarono in ginocchio per lo shock, con i capelli ancora più sparati del solito, e perdevano sangue dal naso o dall’orecchio. L’unico a resistere era stato Vegeta, ma persino lui per un attimo si era sentito mancare. L’essere produsse alcuni suoni che poetavano essere interpretati come una risata di scherno.
“Stramaledetta bestia…! Ti giuro che ti strappo la lingua!”
Osservandolo più attentamente Vegeta si accorse di una cosa: all’interno della sua bocca non erano visibili quelle squame. Da fuori era forse invulnerabile, ma dentro…? Doveva provare. Si alzò a fatica e concentrò le forze nelle gambe per poi fare un balzo verso Krahl e cercò di colpirlo con un pugno nella bocca. Ma era troppo lento, prima che si potesse allontanare di nuovo sentì un dolore forte e acuto alla sua spalla sinistra. Un artiglio di Krahl gli aveva perforato l’armatura e la spalla sottostante. Grazia al suo autocontrollo perfetto trovò la forza per liberarsi e di saltare indietro. Di nuovo quella risata diabolica, mentre il mostro si leccava il sangue dall’artiglio.
“Vegeta! Ma cosa volevi fare?!” volle sapere Nappa esterrefatto.
“Ho cercato di colpirlo alla bocca, ma è andata male… caspita che veloce…!”
“Vuoi un a mano?” disse Radish. “Potremo distrarlo…”
“Taci! Ce la faccio anche da solo! Non immischiatevi!” fu la risposta arrabbiata di Vegeta. Quella non era neanche l’ultima opzione, non voleva farsi certo aiutare da loro! Cercò di sembrare forte, ma cominciò a sentire la perdita di sangue e gli si stava annebbiando la vista.
“Vegeta! Pensa… ne vale veramente la pena crepare su questo pianeta del cavolo? Per mano di questa bestia maledetta?! Dai, non puoi pensarla sul serio!” gridò Radish abbastanza seccato dalla reazione del principe.
Vegeta lo fissò esterrefatto, più delle parole lo aveva sorpreso il coraggio improvviso di Radish di parlargli così. Ma prima di poterlo contraddire doveva scansare già un altro attacco. Ora anche Gohan s’immischiò e venne in aiuto dello zio.
“Vegeta! Ti prego, lasciati aiutare! A volte accettare l’aiuto altrui è un segno di forza! Sempre meglio di morire invano!”
Finalmente cominciò ragionare. “Argh… Ma dimmi come diavolo volete aiutarmi? Dai, distraetelo per permettermi di attaccare! Spero che lo siete in grado!” ordinò alla fine.
Con tutte le loro forze residue diedero inizio ad un’ offensiva compatta saltando intorno a Krahl, attaccando e scansando senza sistema visibile. Il mostro cercò di colpire con le sue fruste, ma appena di concentrò su uno, gli altri lo colpivano alle spalle. Se la stavano cavando, ma era chiaro che non potevano reggere a lungo quella velocità cosi alta. Per un minuto Vegeta si limitò ad osservare e di studiare i movimenti per poter capire quando era venuto il momento propizio. Ma non arrivava, cosi ordinò:
“Ehi, attaccatelo insieme! Ora!”
I tre Saiyan annuirono e caricarono le loro tecniche più potenti: Radish il suo Burning Arrow, Nappa il suo Last Scream e Gohan… Gohan si ricordava di una tecnica che gli aveva fatto vedere suo padre: la Kamehameha. Attaccarono insieme con i loro raggi, come previsto Krahl cercò di scansarli con un salto. Questo era il momento che Vegeta aspettava: ricomparì davanti alla sua faccia e gli ficcò il pugno in bocca. Krahl serrò i denti e si sentirono le osso frantumarsi, ma il Saiyan non si arrese.
“Via al diavolo! Garrik Ho!!!”
Gli sparò la sua tecnica migliore direttamente in bocca, l’energia si propagò all’interno del suo copro e le sue viscere per poi esplodere in una palla infuocata. Il fuoco illuminò il cielo notturno e i pezzi del mostro caddero a terra come una pioggia rossa.
Vegeta cercò di atterrare, ma non si resse più in piedi. Il braccio destro era storto e sanguinava, perdeva sangue anche da molte altre ferite e rischiò di perdere conoscenza. Prima che ciò accadesse, Nappa lo sorresse e chiamò velocemente le capsule spaziali.
“Interrompiamo la missione. Torniamo alla base più vicina!” ordinò al posto di Vegeta.
Forze combattive attuali:
Soldati tarkaniani: tra 1.000 e 3.000
Gohan: 8.300 (post-Zenkai)
Gohan Hozaru: 83.000
Radish: 5.800 (post Zenkai)
Radish Hozaru: 58.000
Nappa: 6.120 (post- Zenkai)
Nappa Hozaru: 61.200
Vegeta 22.900
(con Garrik ho) 36.000
Vegeta Hozaru: 229.000
Guerrieri Tal Le Sop: tra 4.000 a 9.000
Comandante Wales: 14.000
Krahl: 34.000
COMMENTATE PREGO!Last edited by BK-81; 24 May 2007, 22:15.
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Bellissimo! Una domanda, ma il Burnin' Arrow di Raditz sarebbe la "Ressa del Sabato" di DBZ Budokai 3? (Se sì, il nome è molto + bello ed azzeccato).
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Non ho nessun videogioco di DBZ... il nome "Burning Arrow" me la sono inventata (me credo di averlo già sentiato da qualche parte... ma non mi ricordo più dove...) cmq le tecniche Saiyan hanno tutti nomi inglesi, perchiò va anche bene...
Grazie SBK!
altri commenti? A fra poco con il prossimo capitolo...
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Beh grazie per la risp. Attendo con ansia il prossimo capitolo, ke spero nn tardi molto ad arrivare..
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Si, dai... tanto é pronto... spero in tanti (bei) commenti... annuncio subito che é un capitolo importante...
15. Segni di vita (parte 1)
Per fortuna la base spaziale più vicina era distante solo tre giorni di viaggio, con l’aiuto del pilota automatico le capsule spaziali trovavano la rotta giusta anche da sole. Come vice-comandante in carica Nappa l’aveva già avvertita del loro arrivo, per ciò un gruppo medico d’urgenza li stava già aspettando sulla piattaforma d’atterraggio. Vegeta era quello messo peggio, già alla partenza aveva dovuto ricorrere al sistema di supporto vitale. Appena atterrato il Saiyan ormai privo di conoscenza veniva portato in infermeria; gli altri erano in grado di percorrere la strada da soli sulle loro stesse gambe. I quattro guerrieri venivano messi nella capsule di rigenerazione e le prognosi erano da sei ora a 2 giorni di permanenza.
Gohan fu il primo a lasciare l’infermeria, avendo subito le ferite minori - rispetto agli altri - Nappa e Radish lo seguivano alcune ore dopo. Per fortuna i medici avevano potuto recuperare l’occhio sinistro ferito, solo una piccola cicatrice era rimasta come testimone. Ma le cure di Vegeta sarebbero durate molto di più.
Non c’era verso, i tre non volevano e non potevano lasciarlo qui, la missione doveva per forza aspettare. Intanto si fecero passere il tempo d’attesa sulla base Freezer 41, per prima cosa decisero di calmare i loro stomaci andando in mensa. Proprio alla fine, quando Nappa aveva ordinato del buon vino Khambar, un soldato si fece avanti.
“Ecco che abbiamo qua… la banda degli scimmioni! Avete dimenticato Vegeta da qualche parte?”
Nappa si girò e ringhiò seccato quando riconobbe il guastafeste.
“Kiwi… di nuovo tu! Cerchi rogne?”
Davanti al tavolo si era messo in posizione un essere rettiloide con la pelle squamosa viola e una bocca simile a quella di un pesce, le braccia incrociate davanti al busto e con un sorriso di superiorità.
“Come sempre carino come una vipera… Ho sentito che qualcuno ha distrutto gli invincibili Saiyan? Ben vi sta… Eh eh eh…
”Non ti riguarda.” era il commento del Saiyan, che prese un sorso di vino dal suo calice con aria indifferente. Anche gli altri cercavano di ignorare Kiwi nel miglior modo possibile, ma quello continuò ridendo.
“Ho sentito che siete quasi stati massacrati da un mostro… Dev’essere stata un’esperienza terribile…!”
“Non credo che avresti fatto una figura migliore.” ribadì Radish seccato.
Quell’affermazione sembrava aver centrato il bersaglio: Kiwi sapeva bene che lui e Vegeta erano più o meno allo stesso livello. “Invece io credo di sì. Ah sì, ho sentito anche altre cose…”
“Che carino. E di sicuro ora ce le racconterai, vero?”
“Qualcuno ha eliminato Ringok. Lo conoscete, vero?”
I Saiyan, a parte Gohan, annuirono in silenzio. “E allora? Non è che ce ne frega tanto…” disse Nappa prendendo un altro sorso.
“Beh, quello forse no, ma di sicuro vi interesserà CHI lo ha ammazzato. Radish? Hai un’idea?”
“Smettila di blaterare. Sputa il rospo o vattene.”
Kiwi sorrise malizioso. “Eh eh… calma… erano Sedri e un certo Son Goku. La tua cara figliola l’ha combinata grossa stavolta…”
Radish, che aveva voluto prendere anche lui un sorso, si spaventò e sbuffò.
“Che coooosa?! Sedri ha fatto cosa?! Ma è impossibile!!! Ringok… suo fratello Rikoom fa parte della squadra Ginyu…!”
Il silenzio seguente veniva solo interrotto dalla risata di Kiwi per la faccia scombussolata di Radish. Tutti lo fissavano, ma nessuno guardò Gohan.
“Hai... hai detto Son Goku…?” volle sapere all’improvviso.
“Si… un altro Saiyan…. Bah…. Cosa ne sapete di quello?” voleva sapere Kiwi dopo aver visto la faccia sorpresa del bambino. Gohan strinse i pugni e lottò contro le lacrime, anche Radish era spaventato da questa notizia. Finalmente lo capì: sulla Terra Kakaroth si faceva chiamare Son Goku! Prima che Gohan potesse dire qualcosa, intervenne:
“Ehm… sì sì…! Mio… cugino…! Mannaggia, è ancora vivo? Che peccato! Quell’idiota…”
La sua risata era imbarazzata, ma a quanto pareva Kiwi si lasciò confondere… il suo sorriso si allargò, poi si girò e se ne andò. Quel giorno Radish aveva un autocontrollo impeccabile, ad eccezione delle orecchie: erano diventate rosse. Appena che Kiwi fu abbastanza lontano, Nappa volle chiarire due cose:
“Ma… Che diavolo dici? Tu non hai nessun cugino in vita! Al massimo un fratello, ma quello lo hai eliminato tu stesso, no? O sbaglio?”
“Beh… una lunga storia… Gohan, perché non ti fai un giretto… Vai ad allenarti!” disse Radish al nipote e fece un gesto come se volesse scacciarlo via.
“Ma…! Io…!”
“Nessun ma! Vattene ti ho detto!” gridò suo zio impaziente facendo zittire il bambino che obbedì alzandosi per lasciare la mensa.
“Allora, sputa il rospo!”
Radish deglutì fissando quel calice mezzo vuoto davanti a sé. “Forse non l’ho colpito abbastanza duramente… è sopravvissuto…”
“Chi? Mi prendi per il culo?”
“Kakaroth! Non lo hai ancora capito? Son Goku è Kakaroth! Ed è insieme a Sedri! Mi sto chiedendo cosa abbia in mente… Bah… come se lei da sola non bastasse… bella famiglia…”
Per alcuni secondi Nappa era privo di parole, poi sorrise. “Allora non hai finito il tuo avversario! Quel traditore… Vegeta non ne sarà entusiasta, amico…!”
“Si, è stato un mio errore non aver controllato che fosse veramente morto… ma cose ce ne importa? Non sarà mai una minaccia per noi, no?”
Radish cercò di minimizzare la cosa, per primo per paura della reazione di Vegeta e anche per Gohan. Se lui fosse venuto a spere che suo padre era ancora vivo, tutti quei mesi d’allenamento sarebbero potuti risultare vani. Nappa svuotò il suo calice e si alzo sorridendo maliziosamente.
“Allora io vado!”
Quel sorriso era premonitore delle sue intenzioni, Radish intuì cosa aveva in mente. Appena Vegeta si fosse ripreso glia avrebbe raccontato tutto per filo e per segno. “Che ipocrita…” pensò tra rabbia e tristezza. Finì anche lui il suo vino per avviarsi, la miglior ricetta per calmarsi era sempre un po’ d’ allenamento.
Sette ore più tardi, il medico di guardia spense la capsule di rigenerazione di Vegeta: i suoi valori erano ritornati tutti di nuovo nella norma. Di più, erano tutti a 130%. L’acqua verde sgorgò dall’interno e il Saiyan aprì gli occhi. Appena aperta la camera uscì – nudo - e ordinò un asciugamano. Il suo corpo aveva acquistato maggior volume muscolare, sulla schiena e sugli arti erano visibili cicatrici grandi e piccole, testimoni della sua furia in battaglia. L’ultima volta che aveva subito ferite del genere era stato ben quattro anni prima, in compenso aveva ricuperato tutto oggi. Specialmente quella ferita sulla spalla era ancora ben visibile.
“Signor Vegeta… come si sente?”
Si asciugò i capelli corvini e disse:
“Bene. Sto bene… a che livello è la mia forza combattiva?”
Il medico si prese uno Scouter e lo accese. “Oh, la sua forza combattiva è pari a…34.900! Incedibile!”
Vegeta lo commentò con un ciglio alzato e si vestì intanto, come sempre un’armatura completa. Come se fosse stato chiamato Nappa entrò e vide che suo principe era già in piena forma.
“Signor Vegeta! Come ti senti?”
“Che domanda! Cosa c’è? Conosco quella faccia… Sembra che tu voglia dire qualcosa…” Veramente, nella faccia del Saiyan era visibile quella strana gioia di qualcuno che aveva appena appreso un segreto che ora fremeva dalla voglia di raccontare in giro.
“Giusto! Ti devo riferire qualcosa che ti interesserà…”
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Capitolo moooolto interessante, inoltre sul momento + bello finisce la prima parte! Sei brava a creare suspance, davvero!
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razza ignota... ma molto simili a umani... (immaginatelo come Rekoom, ma più alto e con capelli più sparati)
non so voi, ma uno degli seguaci di Tarles sembra appartenere alle sua stessa razza, quello alto con i capelli blu...
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Sì: hai ragione BK! Infatti anke lui nn ha le sopracciglia, proprio come Reekom.
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qualche immagine dei miei personaggi inventati... fatti abbastanza velocemente, Ringok e Kwaldarik... per avere un'idea
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Bellissimi.. Ringkok somiglia molto a suo fratello, ed è così ke lo avevo + o - immaginato.
Kwaldarik sembra un changeling, ma è molto + figo!
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