Un'altra storiella... indovinate chi é che parla? in attesa che mi viene in mente qualcosa di meglio...
3. DESTINO
Che scherzo del destino.
Veramente… è la cosa più strana è che quasi mi viene voglia di ridere. Assurdo… non mi riconosco più. Mi viene da ridere quando sia io, sia lei, sia tutta la mia terra si sta estinguendo?! Ma ora non m’importa.
È finita.
È successo come lo avevo visto nella mia visione.
Non ho potuto impedirlo.
Eh si, quel dannato Canassiano alla fine ha avuto la sua vendetta. Quel essere aveva previsto tutto ciò già prima del nostro arrivo sul suo pianeta, già lì il nostro destino era stato segnato. Davvero? Era destino che finisse cosi? Questa domanda mi è nuova, non me lo sono mai chiesto prima d’ora. Non mi sono mai chiesto come potrebbe terminare la mia esistenza, o quella del mio popolo, anzi. Non avrai mai immaginato lontanamente che ci potesse essere la possibilità di avere una fine. Ho sempre pensato che noi siamo invincibili, immortali nello spirito, che niente e nessuno potesse seriamente compromettere la nostra gloriosa ascesa al potere.
Ho sbagliato. Tutti noi abbiamo sbagliato i calcoli. Neanche noi alla fine siamo stati tanto invincibili, come lo eravamo nella nostra immaginazione. Non importa quanto forti ci si diventi, nell’universo ci sarà sempre qualcuno più forte e potente di te. Non ci volevo credere, ma è cosi. E ora ne abbiamo pagato il prezzo della nostra stupidità.
Ehehe… che stupidi… almeno io muoio guardando in faccia la morte a testa alta, come un vero guerriero. Quando incontrerò i miei antenati, posso dirgli senza rimorsi che sono morto combattendo. Si, ho combattuto, ma alla fine temo che non ne era neanche valsa la pena. Quel maledetto mostro mi ha fatto fuori con una facilità impressionante. Credo che mi abbia considerato neanche, come un insetto o un verme fastidioso.
Si, ero ferito e stanco, ma queste scuse non li ho mai accettate, ne le accetterò ora. Ho fallito. Forse ero troppo presuntoso a pensare di poter fermare Freezer da solo con le mie poche forze residue. Ma cosa potevo fare? Nessuno mi ha creduto. Quei babbei… mi hanno dato del pazzo! Che crepino pure… bevendo vino o spassandosela con una donna… non m’importa. Non se lo meritavano una morte in battaglia. Ehehe… immagino la loro faccia, quando la terra sotto i loro piedi si aprirà e i gli risucchierà…!
Gli unici che forse mi avrebbero creduto erano loro… i miei compagni… no, i miei amici. Si, gli unici che in tanti anni si sono meritati tale titolo. Maledizione, perché non ero lì con loro? Perché? Ero il capitano della squadra, era il mio dovere combattere e perire insieme alla mia squadra! Invece… sono morti. Uccisi. Dagli uomini di Freezer. In quel momento il mio cuore piangeva. Vedere i miei amici giacere a terra privo di vita… dio… non avrei mai immaginato che la morte di un altro Saiyan potesse toccarmi a tal punto. Che idiozie… non erano mica Saiyan come altri! Eravamo i migliori… I migliori… Toma… Celipa… Punkin… Toteppo… e tu, Cauli.
Ma nonostante ciò siete morti. Tsk… che importa, tanto sto per raggiungervi.
Freezer… non te lo perdonerò mai per aver dato l’ordine di sterminare i Saiyan! Ma chi ti credi di essere? Come hai osato? Non puoi passarla lisca! Le ultime parole di Toma mi risuonano nella testa… si avrei voluto mostragli l’orgoglio dei saiyan, ma ero da solo! Mi dispiace! Nessuno si è aggiunto alla mia offensiva contro Freezer! Mi hanno persino riso in faccia! Che rabbia! Se avrebbero visto ciò che ho visto io, si sarebbero affrettati a battersi insieme a me! Invece cosi… una battaglia solitaria persa in partenza.
Pah… a che serve scaldarsi tanto per la stupidità dei miei simili? Ormai non serve a niente. Forse non ce lo avremmo fatta comunque.
La vendetta di Canassa… Una maledizione? Forse. Mi ha fatto vedere tantissime cose. La distruzione del mio pianeta, la morte dei miei amici… beh, se considero solo quelle cose la vedetta era stata compiuta. Sapeva bene che l’unica cosa a cui tenevo era il mio pianeta natale. Forse ora lui mi guaderà dall’aldilà…
Stai ridendo, vero?
Tsk… la tua vendetta ora non mi fa ne caldo ne freddo. Lo sai perché? È vero che mi hai fatto vedere il futuro disperato della mia razza, ma allo stesso tempo il tuo incantesimo mi ha mostrato anche la mia più grande speranza per questo futuro. Non te lo saresti immaginato, vero? Ti è andata male…
Kakaroth. Figlio di Bardack, guerriero di terza classe. Forza combattiva congenita: 2 soli punti. Un fallito, visto i criteri di selezione.
Tsk… non ero nemmeno presente alla tua nascita… Celipa mi aveva già fatto la predica per questo. Avevo lasciato Cauli da sola a partorire, non me ne importava niente della tua nascita. Come sempre. Avrei dovuto prevederlo che mia sorella si sarebbe arrabbiata. Vista ora, aveva avuto ragione... Ma in quel momento non ne sapevo ancora niente, avevo creduto fermamente che il destino abbia riservato per te una vita infelice e dura, tipica di un guerriero di terzo livello come me. Destinato ad essere mandato su un pianeta di categoria E con una scarsa possibilità di sopravivenza. E semmai tu fossi riuscito a tornare, le possibiltá che tu possa fare carriera erano minime. Quello era il tuo destino prestabilito. Almeno avevo creduto che lo fosse.
Il destino… Ma che cos’è alla fine?
Nella mia visone ti ho visto, Kakaroth, crescere su quel pianeta di nome terra, ti ho visto combattere, crescere, ridere, diventare sempre più abile e forte. Come mi assomigli… O meglio, come mi assomiglierai. Cauli aveva ragione; quando me lo ha detto non le ho creduto.
Uno sguardo fiero e deciso, degno di un vero Saiyan. Cosa ne penserai di me? Anzi… sprecherai un solo pensiero per me? Mi vendicherai?
Il mio corpo sta scomparendo, cosi come la mia coscienza. Dovrei sentire dolore, ma non è cosi. Sono già morto allora? È cosi che finisce tutto? Allora è proprio vero che in fin di vita i secondi diventano un’eternità. La luce dell’esplosione sotto di me mia acceca. Ecco, ora è davvero finita. Perirò insieme al mio pianeta. Mi sa che rivedrò tutti all’inferno…
Cos’è? Un’ultima visione?
La luce davanti a me sta prendendo forma, come una fiamma. Al centro vedo una figura umana in piedi. Queste spoglie… sono di… Kakaroth?! Si, è lui… ormai adulto. Potrebbe essere mio fratello gemello…! Ma che succede? I suoi capelli stanno diventando dorati…! Che forza…! Ma… è possibile che sia lui…? Mi sta guardando con un sorriso calmo e deciso.
Il super Saiyan. Mio figlio è il leggendario Super Saiyan!
Che scherzo assurdo del destino. Eh, Freezer? Ti è andata male stavolta. Ti aspetto all’inferno.
3. DESTINO
Che scherzo del destino.
Veramente… è la cosa più strana è che quasi mi viene voglia di ridere. Assurdo… non mi riconosco più. Mi viene da ridere quando sia io, sia lei, sia tutta la mia terra si sta estinguendo?! Ma ora non m’importa.
È finita.
È successo come lo avevo visto nella mia visione.
Non ho potuto impedirlo.
Eh si, quel dannato Canassiano alla fine ha avuto la sua vendetta. Quel essere aveva previsto tutto ciò già prima del nostro arrivo sul suo pianeta, già lì il nostro destino era stato segnato. Davvero? Era destino che finisse cosi? Questa domanda mi è nuova, non me lo sono mai chiesto prima d’ora. Non mi sono mai chiesto come potrebbe terminare la mia esistenza, o quella del mio popolo, anzi. Non avrai mai immaginato lontanamente che ci potesse essere la possibilità di avere una fine. Ho sempre pensato che noi siamo invincibili, immortali nello spirito, che niente e nessuno potesse seriamente compromettere la nostra gloriosa ascesa al potere.
Ho sbagliato. Tutti noi abbiamo sbagliato i calcoli. Neanche noi alla fine siamo stati tanto invincibili, come lo eravamo nella nostra immaginazione. Non importa quanto forti ci si diventi, nell’universo ci sarà sempre qualcuno più forte e potente di te. Non ci volevo credere, ma è cosi. E ora ne abbiamo pagato il prezzo della nostra stupidità.
Ehehe… che stupidi… almeno io muoio guardando in faccia la morte a testa alta, come un vero guerriero. Quando incontrerò i miei antenati, posso dirgli senza rimorsi che sono morto combattendo. Si, ho combattuto, ma alla fine temo che non ne era neanche valsa la pena. Quel maledetto mostro mi ha fatto fuori con una facilità impressionante. Credo che mi abbia considerato neanche, come un insetto o un verme fastidioso.
Si, ero ferito e stanco, ma queste scuse non li ho mai accettate, ne le accetterò ora. Ho fallito. Forse ero troppo presuntoso a pensare di poter fermare Freezer da solo con le mie poche forze residue. Ma cosa potevo fare? Nessuno mi ha creduto. Quei babbei… mi hanno dato del pazzo! Che crepino pure… bevendo vino o spassandosela con una donna… non m’importa. Non se lo meritavano una morte in battaglia. Ehehe… immagino la loro faccia, quando la terra sotto i loro piedi si aprirà e i gli risucchierà…!
Gli unici che forse mi avrebbero creduto erano loro… i miei compagni… no, i miei amici. Si, gli unici che in tanti anni si sono meritati tale titolo. Maledizione, perché non ero lì con loro? Perché? Ero il capitano della squadra, era il mio dovere combattere e perire insieme alla mia squadra! Invece… sono morti. Uccisi. Dagli uomini di Freezer. In quel momento il mio cuore piangeva. Vedere i miei amici giacere a terra privo di vita… dio… non avrei mai immaginato che la morte di un altro Saiyan potesse toccarmi a tal punto. Che idiozie… non erano mica Saiyan come altri! Eravamo i migliori… I migliori… Toma… Celipa… Punkin… Toteppo… e tu, Cauli.
Ma nonostante ciò siete morti. Tsk… che importa, tanto sto per raggiungervi.
Freezer… non te lo perdonerò mai per aver dato l’ordine di sterminare i Saiyan! Ma chi ti credi di essere? Come hai osato? Non puoi passarla lisca! Le ultime parole di Toma mi risuonano nella testa… si avrei voluto mostragli l’orgoglio dei saiyan, ma ero da solo! Mi dispiace! Nessuno si è aggiunto alla mia offensiva contro Freezer! Mi hanno persino riso in faccia! Che rabbia! Se avrebbero visto ciò che ho visto io, si sarebbero affrettati a battersi insieme a me! Invece cosi… una battaglia solitaria persa in partenza.
Pah… a che serve scaldarsi tanto per la stupidità dei miei simili? Ormai non serve a niente. Forse non ce lo avremmo fatta comunque.
La vendetta di Canassa… Una maledizione? Forse. Mi ha fatto vedere tantissime cose. La distruzione del mio pianeta, la morte dei miei amici… beh, se considero solo quelle cose la vedetta era stata compiuta. Sapeva bene che l’unica cosa a cui tenevo era il mio pianeta natale. Forse ora lui mi guaderà dall’aldilà…
Stai ridendo, vero?
Tsk… la tua vendetta ora non mi fa ne caldo ne freddo. Lo sai perché? È vero che mi hai fatto vedere il futuro disperato della mia razza, ma allo stesso tempo il tuo incantesimo mi ha mostrato anche la mia più grande speranza per questo futuro. Non te lo saresti immaginato, vero? Ti è andata male…
Kakaroth. Figlio di Bardack, guerriero di terza classe. Forza combattiva congenita: 2 soli punti. Un fallito, visto i criteri di selezione.
Tsk… non ero nemmeno presente alla tua nascita… Celipa mi aveva già fatto la predica per questo. Avevo lasciato Cauli da sola a partorire, non me ne importava niente della tua nascita. Come sempre. Avrei dovuto prevederlo che mia sorella si sarebbe arrabbiata. Vista ora, aveva avuto ragione... Ma in quel momento non ne sapevo ancora niente, avevo creduto fermamente che il destino abbia riservato per te una vita infelice e dura, tipica di un guerriero di terzo livello come me. Destinato ad essere mandato su un pianeta di categoria E con una scarsa possibilità di sopravivenza. E semmai tu fossi riuscito a tornare, le possibiltá che tu possa fare carriera erano minime. Quello era il tuo destino prestabilito. Almeno avevo creduto che lo fosse.
Il destino… Ma che cos’è alla fine?
Nella mia visone ti ho visto, Kakaroth, crescere su quel pianeta di nome terra, ti ho visto combattere, crescere, ridere, diventare sempre più abile e forte. Come mi assomigli… O meglio, come mi assomiglierai. Cauli aveva ragione; quando me lo ha detto non le ho creduto.
Uno sguardo fiero e deciso, degno di un vero Saiyan. Cosa ne penserai di me? Anzi… sprecherai un solo pensiero per me? Mi vendicherai?
Il mio corpo sta scomparendo, cosi come la mia coscienza. Dovrei sentire dolore, ma non è cosi. Sono già morto allora? È cosi che finisce tutto? Allora è proprio vero che in fin di vita i secondi diventano un’eternità. La luce dell’esplosione sotto di me mia acceca. Ecco, ora è davvero finita. Perirò insieme al mio pianeta. Mi sa che rivedrò tutti all’inferno…
Cos’è? Un’ultima visione?
La luce davanti a me sta prendendo forma, come una fiamma. Al centro vedo una figura umana in piedi. Queste spoglie… sono di… Kakaroth?! Si, è lui… ormai adulto. Potrebbe essere mio fratello gemello…! Ma che succede? I suoi capelli stanno diventando dorati…! Che forza…! Ma… è possibile che sia lui…? Mi sta guardando con un sorriso calmo e deciso.
Il super Saiyan. Mio figlio è il leggendario Super Saiyan!
Che scherzo assurdo del destino. Eh, Freezer? Ti è andata male stavolta. Ti aspetto all’inferno.
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