Grazie anche a te Creed.
Ed ora ecco a voi il terzo episodio
Goku sudato e impaurito si ridestò dal terribile incubo.
-Cosa mi sta succedendo??? Perché ho questi cattivi presentimenti? E cosa voleva dire quel sogno?-
Il suo volto era rigato da gocce di sudore, sulla faccia del sayan si poteva leggere la paura e la frustrazione che quel sogno gli aveva provocato.
-Si è fatto già buio meglio che torni a casa altrimenti Chichi si preoccuperà inutilmente-
E detto questo il sayan si avviò verso casa.
-Sono tornato-esclamò Goku
-Ciao papà!-gli rispose Goten felice di vederlo.
Chichi aveva uno sguardo serio e non rispose al saluto di Goku.
-Ti vedo strana Chchi qualcosa non va?-gli chiese Goku.
-Io sto benissimo sei tu che mi preoccupi- gli rispose con tono deciso la moglie.
-Io non ho niente- affermò con timidezza Goku.
-Non credo è da un po’ di gironi che sei strano, non parli ed hai sempre uno sguardo serio, come sei ti preoccupassi di qualcosa di grave e questo comportamento da te non lo avevo mai visto-
-Chichi io sto benissimo-disse Goku ma dentro di se pensava -se ne è accorta che mi comporto in modo strano devo smetterla di comportarmi in questa maniera assurda o potrei provocare preoccupazioni inutili ai miei familiari-
Goku cercava di autoconvincersi che tutto andava bene anche se continuava a pensare a quel sogno.
-Dai mettiamoci a mangiare che ho una fame!-esclamò Goten
-Si hai ragione figliolo-rispose Goku
Tutta la famiglia eccetto Ghoan che era con Videl si mise a tavola per cenare.
Come al solito Chichi aveva preparato dei piatti gustosissimi che Goten spazzolò via in un attimo, mentre Goku li mangiò a fatica perché stranamente non aveva fame ma non lasciò una briciola sul suo piatto per evitare che la moglie si preoccupasse ancor di più del suo stato emotivo.
-Era tutto ottimo tesoro!-disse Goku
-Grazie -rispose Chichi
-Io vado a casa di Trunks- esclamò Goten
-Vengo con te figliolo-esclamò Goku che voleva parlare del suo problema al suo amico nonché grande rivale.
Padre e figlio si misero in volo e a tutta velocità sfrecciavano nel cielo verso la Capsule Corporation.
In pochi minuti i due sayan arrivarono a destinazione, suonarono il campanello e con enorme gioia furono accolti da Bulma e Trunks.
-Che piacere vederti Goku! Vieni accomodati!-disse Bulma
-Dai Goten ho un nuovo gioco per la Gamestation te lo faccio vedere-esclamò contento Trunks
-Bulma sai dirmi dov’è Vegeta?
-E dove vuoi che sui quello scansafatiche? È ad allenarsi come al solito, nella stanza gravitazionale-
-Ok ora lo raggiungo-
Goku arrivò alla stanza dove dentro il principe dei sayan si stava sottoponendo ad un allenamento durissimo con un elevata gravità , ma nonostante ciò tirava pugni e calci velocissimi e compiva piroette tutto con il massimo sforzo.
-Hey Vegeta!-
-Mpf sei tu Kakarot-
-Ma come non sei contento di vedermi?-
-No per niente!-rispose in tono seccato il principe dei sayan.
-Mamma mia che accoglienza, sei sempre il solito!-
-Cosa sei venuto a fare Kakarot?-
-Devo parlarti, è una questione molto importante-
-Se parli della nostra sfida io sono pronto fatti avanti-
-SMETTILA VEGETA !!!!!!!!-Gridò Goku.
-Come ti permetti Kakarot?-
-E’ importante devi ascoltarmi-
-Avanti dimmi ma fai in fretta-
Goku partì con il suo racconto avrebbe illustrato a Vegeta tutte le sue preoccupazioni i suo timori e soprattutto lo stano sogno che aveva fatto .
-AHAHAHAHAHAHAH!!!!! sei patetico Kakarot! Come puoi solamente pensare che ci sia qualche essere che possa competere contro il grande principe dei sayan e addirittura ucciderlo!!!-esclamò ridendo sguaiatamente Vegeta.
-Senti Vegeta c’è poco da ridere io sono serio! Tu cosa ne pensi di questa storia?-
Vegeta continuava a ridere e non ascoltava, allora a quel punto Goku stufo di quella patetica scena sferrò un pugno che colpì in pieno lo zigomo di Vegeta mandandolo a sbattere contro un muro che si crepò vistosamente.
-Ho sbagliato pensando che tu mi potessi aiutare-disse arrabbiato Goku- me ne vado spero che tu abbia ragione che queste mie sensazioni non si avvereranno -
E detto ciò Goku uscì dalla Capsule Corp. Ed iniziò a volare verso casa.
Vegeta era ancora a terra e si massaggiava lo zigomo - Kakarot non si era mai comportato così, forse non dovevo ridergli in faccia-
Ed ora ecco a voi il terzo episodio
LE PREOCCUPAZIONI
Goku sudato e impaurito si ridestò dal terribile incubo.
-Cosa mi sta succedendo??? Perché ho questi cattivi presentimenti? E cosa voleva dire quel sogno?-
Il suo volto era rigato da gocce di sudore, sulla faccia del sayan si poteva leggere la paura e la frustrazione che quel sogno gli aveva provocato.
-Si è fatto già buio meglio che torni a casa altrimenti Chichi si preoccuperà inutilmente-
E detto questo il sayan si avviò verso casa.
-Sono tornato-esclamò Goku
-Ciao papà!-gli rispose Goten felice di vederlo.
Chichi aveva uno sguardo serio e non rispose al saluto di Goku.
-Ti vedo strana Chchi qualcosa non va?-gli chiese Goku.
-Io sto benissimo sei tu che mi preoccupi- gli rispose con tono deciso la moglie.
-Io non ho niente- affermò con timidezza Goku.
-Non credo è da un po’ di gironi che sei strano, non parli ed hai sempre uno sguardo serio, come sei ti preoccupassi di qualcosa di grave e questo comportamento da te non lo avevo mai visto-
-Chichi io sto benissimo-disse Goku ma dentro di se pensava -se ne è accorta che mi comporto in modo strano devo smetterla di comportarmi in questa maniera assurda o potrei provocare preoccupazioni inutili ai miei familiari-
Goku cercava di autoconvincersi che tutto andava bene anche se continuava a pensare a quel sogno.
-Dai mettiamoci a mangiare che ho una fame!-esclamò Goten
-Si hai ragione figliolo-rispose Goku
Tutta la famiglia eccetto Ghoan che era con Videl si mise a tavola per cenare.
Come al solito Chichi aveva preparato dei piatti gustosissimi che Goten spazzolò via in un attimo, mentre Goku li mangiò a fatica perché stranamente non aveva fame ma non lasciò una briciola sul suo piatto per evitare che la moglie si preoccupasse ancor di più del suo stato emotivo.
-Era tutto ottimo tesoro!-disse Goku
-Grazie -rispose Chichi
-Io vado a casa di Trunks- esclamò Goten
-Vengo con te figliolo-esclamò Goku che voleva parlare del suo problema al suo amico nonché grande rivale.
Padre e figlio si misero in volo e a tutta velocità sfrecciavano nel cielo verso la Capsule Corporation.
In pochi minuti i due sayan arrivarono a destinazione, suonarono il campanello e con enorme gioia furono accolti da Bulma e Trunks.
-Che piacere vederti Goku! Vieni accomodati!-disse Bulma
-Dai Goten ho un nuovo gioco per la Gamestation te lo faccio vedere-esclamò contento Trunks
-Bulma sai dirmi dov’è Vegeta?
-E dove vuoi che sui quello scansafatiche? È ad allenarsi come al solito, nella stanza gravitazionale-
-Ok ora lo raggiungo-
Goku arrivò alla stanza dove dentro il principe dei sayan si stava sottoponendo ad un allenamento durissimo con un elevata gravità , ma nonostante ciò tirava pugni e calci velocissimi e compiva piroette tutto con il massimo sforzo.
-Hey Vegeta!-
-Mpf sei tu Kakarot-
-Ma come non sei contento di vedermi?-
-No per niente!-rispose in tono seccato il principe dei sayan.
-Mamma mia che accoglienza, sei sempre il solito!-
-Cosa sei venuto a fare Kakarot?-
-Devo parlarti, è una questione molto importante-
-Se parli della nostra sfida io sono pronto fatti avanti-
-SMETTILA VEGETA !!!!!!!!-Gridò Goku.
-Come ti permetti Kakarot?-
-E’ importante devi ascoltarmi-
-Avanti dimmi ma fai in fretta-
Goku partì con il suo racconto avrebbe illustrato a Vegeta tutte le sue preoccupazioni i suo timori e soprattutto lo stano sogno che aveva fatto .
-AHAHAHAHAHAHAH!!!!! sei patetico Kakarot! Come puoi solamente pensare che ci sia qualche essere che possa competere contro il grande principe dei sayan e addirittura ucciderlo!!!-esclamò ridendo sguaiatamente Vegeta.
-Senti Vegeta c’è poco da ridere io sono serio! Tu cosa ne pensi di questa storia?-
Vegeta continuava a ridere e non ascoltava, allora a quel punto Goku stufo di quella patetica scena sferrò un pugno che colpì in pieno lo zigomo di Vegeta mandandolo a sbattere contro un muro che si crepò vistosamente.
-Ho sbagliato pensando che tu mi potessi aiutare-disse arrabbiato Goku- me ne vado spero che tu abbia ragione che queste mie sensazioni non si avvereranno -
E detto ciò Goku uscì dalla Capsule Corp. Ed iniziò a volare verso casa.
Vegeta era ancora a terra e si massaggiava lo zigomo - Kakarot non si era mai comportato così, forse non dovevo ridergli in faccia-
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