La mia versione di Dbgt

[Uomo Tigre]

Non dovresti scoraggiarti, sai scrivere bene fregatene dei commenti, che ti importa se sono pochi, scrivi per divertirti poi certo, se qualcuno commenta il tutto è più gratificante.
Ma non importa a me personalmente piace e vorrei continuare a seguire quest'ultimo shoot visto che per ora non diceva nulla di db quindi mi faresti il piacere di finirlo di postare perchè voglio capirci di più
Le shoot sono scritte molto bene specialmente la parte descrittiva, ci sono molti dettagli davvero un buon lavoro.

[Gogeta_89]

x tuuono
il fatto è che la tua la io l'ho letta, con attenzione. dubito che tu abbia letto tutto. accetto il tuo commento, ma se è per farmi una ripicca, sei un bambino. Anzi, lo sei. Non siamo pari per niente caro mio.Comunque,nn dilago, accetto il tuo commento negativo. cercherò di migliorare.

[Gogeta_89]

grazie uomo tigre!!

[l'eterno]

x tuuono
il fatto è che la tua la io l'ho letta, con attenzione. dubito che tu abbia letto tutto. accetto il tuo commento, ma se è per farmi una ripicca, sei un bambino. Anzi, lo sei. Non siamo pari per niente caro mio.Comunque,nn dilago, accetto il tuo commento negativo. cercherò di migliorare.

no e bella ma mi sono offeso per come hai commentao la mia

[Gogeta_89]

io pensavo fosse uno sfottò la tua
se era uno sfotto non mi faceva ridere
se poi era seria...sono stato un pò severo

[Gogeta_89]

allora ecco a voi un altro paragrafo!

La musica più dolce che si potesse ascoltare in quel luogo che, facendo un paio di conti, non esisteva per niente. Era un'amara allegra follia a tenerli ancora lì. Incatenati, liberi di dare il libero sfogo a tutti i loro più intensi e forti istinti. Più angosciante di quattro mura bianchissime e risplendenti, c'è davvero poco, se si considera di dover trascorrere la dentro maggior parte della propria vita, se non tutta l'esistenza.

Avevo quasi dimenticato qual buon sapore avesse il sangue.
La perversione non ha mai smesso di pervadere il tuo cuore. Eh, Vegeta?
Kakaroth, mi sorprendi. Non è perversione, questo è il vero Vegeta. Il vero principe!

Quale dimensione crudele. Qual dolore eterno. Non avrebbero mai saputo dire da quanto tempo fossero intrappolati in quella terra dimenticata da Dio. La loro mente vagava per uno spazio ancora minore, mentre i loro corpi si sfidavano in potenti colpi battaglieri e sicuri. In quello stato di forza suprema, combattevano alla pari, senza che uno riuscisse a sconfinare nelle difese dell'altro. L'unica cosa che avvertivano sulla loro pelle, era quel maledetto dolore, incessante, eterno.
Sia Goku che Vegeta potevano avvertire sulla loro pelle ogni scarica elettrica derivante dal colpo avversario attraversare rapidamente ogni fibra del loro corpo. Ogni goccia di sangue era tremenda, quasi come fiumi di acido. Poteva penetrare fino all'osso. Più che per incitare loro stessi al combattimento, i due si ritrovarono a sfogare il loro dolore in quella maniera.
Dolci lacrime di gioia. Immobili, increduli. Incredibilmente felici. Tornarono al loro stadio di saiyan classico, improvvisamente di nuovo in grado di gestire il proprio corpo come meglio credevano.
Gohan, Goten, Trunks! Voi...qui! Vivi!
Nessuna voce proveniva dalle loro bocche. SI avvicinavano a loro con lenti passi. Completamente nudi, con l'aura concentrata al massimo delle loro possibilità. Nemmeno Vegeta riuscì a mantenere il suo orgoglio, e lacrime rigarono il suo volto rude, che tanto aveva potuto godere di morti altrui. Il suo unico figlio era ancora vivo. Poteva vederlo avvicinarsi sorridendo, così come i figli di Kakaroth. Ridenti. Aumentarono il passo, fino quasi a correre.
I due padri allargarono le braccia.
I volti dei tre giovani saiyan inorridirono. Si bloccarono, anzi indietreggiarono a quella vista. Ma sentirono i loro muscoli non rispondere più ai loro comandi. Solo la mente era divenuta indipendente. Una forza superiore li costringeva a fare quello che voleva.
Nel frattempo Goku e Vegeta urlavano, tentando di trasformarsi. Ma qualcosa assorbiva le loro forze, lasciandoli impotenti. Con la coda dell'occhio riuscirono a notare l'orrore che li intrappolava. Lunghi tentacoli neri, sbucati dal pavimento bianco, erano avvolti attorno alle loro gambe e braccia, e affondavano le loro punte nella schiene delle due leggende.
Lento il sangue discendeva dalle loro ferite.
Vegeta rialzò gli occhi. Notò solo il figlio che lo guardava. Il suo guardo era cambiato. Crudele, assetato di sangue.
Trunks...
si pentì di non aver mai accolto il figlio veramente come tale. Tutte le volte che l'aveva trattato quasi come uno sconosciuto. L'orgoglio aveva superato l'istinto paterno. Solo ora poteva notare tutte le somiglianze fra se e il figlio. Lo stesso sguardo fiero, irato, forte. La forza. Lo considerava solo ora un vero saiyan, degno del suo rispetto.
Goten...Gohan...
perché si avvicinano così minacciosamente? I miei adorati figli...
Il suo pensiero volò vero Chichi. Quanto aveva sofferto questa povera donna, per colpa sua? Tanto. Troppo.
Forse mi merito tutto questo...
I pensieri nel momento dell'afflizione. Ancora una tortura tremenda.
Trunks...
una lacrima implacabile tormentava il volto crudele del figlio del principe. Vegeta lo notò, ma non riusciva a giungere alla motivazione. Quell'espressione così crudele, non poteva essere palcoscenico che di sangue, non di dolore o afflizione.
Padre...
sgranò gli occhi, già fortemente provati da tutto quel dolore, causato dalle spine di quegli strani rovi. Avvertì tutta la forza di quel pugno che gli pervase lo stomaco. Il sangue rigettato dalla sua bocca, faceva meno orrore del pensiero che il proprio figlio lo odiava. Non si sarebbe mai dato pace per questo.


il mistero si infitttisce...vero?? :P

[The Mystic]

Ho letto solo questa ultima puntata,perchè non ho tempo per leggere anche le altre,cosa che farò a breve comunque,bella,non ne colgo il senso naturalmente,però scritta molto bene,la cosa che mi è piaciuta di più è stato il combattimento tra le due "Leggende"!
Non capisco perchè tu non abbia lettori!

[Gogeta_89]

grazie mystic!!!
raga altri commenti?

[Gogeta_89]

no a quanto pare no...:-(

[bakura x]

fa schifo vabbene non mi piace neanche un po he he he cosi siamo pari cmq puoi migliorare

ma sei scemoooooooo
tu non ci stai con la testa

[l'eterno]

in realta mi piace ma criticato troppo pesantemente la mia storia di pingu

ps scusami gogeta 89 ma goten ghoan e trunks nudi mi fanno un po senso

[Gogeta_89]

come ti fanno senso?? ahahaha

[Gogeta_89]

va bene, allora ecco a voi un nuovo paragrafo. Non mi arrendo, amici miei, continuerò a postare. chi vuol leggere, legga

Molti anni prima che Babidy esercitasse il controllo sulla mente del re degli inferi, Darbula stava divertendosi a torturare i condannati a vivere, anzi, morire per sempre nel suo mondo. Adorava guardare lo strazio provocato dal dolore sui volti, in particolare, degli umani. Gli umani, si credevano gli esseri perfetti, gli insuperabili, le divinità dell'universo...almeno, in vita. Quando morivano, dovevano scontare tutto il male che avevano fatto in vita. E Darbula, era degno di questo gravoso compito, anzi, era ben felice di torturare le sue vittime.
Gli occhi gli brillavano quando vedeva quelle strane espressioni. Così si esercitava a trovare nuovi tocchi, nuovi colpi, nuove torture.
Questa ti piace, infame d'un umano?
Dolcissime come miele giungevano quelle grida di dolore alle sue orecchie, mentre gli occhi godevano della bocca deformata dal dolore e dallo sforzo. Infilò la mano irta di aculei nella coscia sinistra della vittima designata. Rigirò nella carne, fino a far sbucare la mano dall'altra parte. Ripercorse con la mente quel momento fantastico. Quasi poteva avvertire le proprie unghie strappare e dilaniare i tessuti. Come carta igienica la pelle. Le vene quasi spontaneamente sfaldarsi, lasciando al libero circolo il proprio fluido vitale. Tornò a guardare quel povero umano.
Il bello è che non puoi morire...non un altra volta...
Co..co...cosa?
Sei destinato alla dannazione eterna, non te ne sei reso conto? Osserva...

Plasmato con il sangue degli uomini misto al dolore che essi stessi procuravano, Darbula crebbe rapidamente. Quando secoli vedevano ancora lontani la propria nascita, egli non era che un minuscolo insetto rosso, inglobato in un utero demoniaco, sospeso nel nulla di quello che poi sarebbe diventato l'inferno. Un immenso deserto nero. Improvvisamente, però, la sua crescita ebbe uno sviluppo rapido ed efficacissimo. Nel giro di pochissimi lustri, vide il suo corpo diventare sempre più potente. Più il male che gli uomini producevano era alto, tanto era l'aumentare della sua potenza e della sua grandezza. La sua forza aumentò rapidamente al nascere e al crescere della razza infame dei saiyan. A loro doveva gran parte del suo livello di combattimento, benché non sapesse nemmeno della loro esistenza.

Osserva, umano, osserva.
Detto questo, con la mano destra fece cenno a questi di guardarsi attorno. L'infinito che vide lo fece rabbrividire. Migliaia di demoni, simili a Darbula, migliaia di entità, migliaia di strani tentacoli irti di spine, tutti accaniti contro altri suoi simili...
Tu...tu...sei...Satana!
Vuoi chiamarmi Satana? Chiamami come preferisci...anzi, trovami un altro soprannome, perché oltre al dolore questo sarà il tuo unico passatempo!
Detto questo prese a ginocchiate lo stomaco del malcapitato, che urlava senza mai smettere.
ZITTO! Mi hai stancato con queste urla!
Allungò gli artigli della mano destra. Strattonò con tutta la forza il braccio destro, in direzione della bocca dell'umano, che nulla poté, contro quelle nere unghie che lacerarono in pochi secondo guancia, labbra e lingua. Non poteva nemmeno svenire. E ora, nemmeno sfogare il suo dolore urlando. Immobile, non poteva che patire, patire, patire e ancora patire, almeno che l'eternità non si fosse esaurita in quel preciso istante.
Crinox!
Comparve una sorta di lupo gigante, grigio, alto quanto lo stesso diavolo.Gli venne ordinato di torturare quell'essere umano. Senza lasciarselo ripete ancora una volta, si abbatté su di lui.

Quando fu completo, si sentì troppo solo. Aveva un'immensa potenza, ma nel nulla non sapeva come sfruttarla. Così potente, da poter sottomettere qualunque creatura.

E fu così, che creai gli inferi. I miei, personali, infidi, inferi. Il mio regno, sul quale avrei dovuto regnare per l'infinità del tempo. Non c'è nemmeno persone che le persone muoiano. Se voglio, ce le porto prima e le intrappolo in queste camere speciali, create apposta per l'occasione.
Ah, che cosa credevi, che una volta ucciso da quel grassone, mi fossi realmente pentito?
Rise cupamente.
Il signore degli inferi può ingannare chiunque. Sono andato in paradiso fingendo di pentirmi, per aumentare il mio potere. E ora che sono tornato, ho deciso di conquistare tutto il mondo dei mortali, e costringerli nell'eternità delle mie stanza. Così ho colto l'occasione, intrappolando i saiyan. Non moriranno più. Costretti per sempre a subire. A essere torturati dai propri figli. E ora, sfido chiunque, a venire all'inferno, per sconfiggere il suo signore!

Questo è ciò che il ragazzo udì dalla bocca degli inferi, assieme alla sua oramai inseparabile tigre bianca. Rabbrividì, si inginocchiò per terra. Bocca spalancata. Non poteva credere di essere finito all'inferno. Udì le unghie del felino graffiare il terreno, avvicinandosi a lui. Con la testa, l'aiuto a rialzarsi. Venne infuso nel suo corpo nuovo coraggio.
I saiyan...chi sono?

[Uomo Tigre]

Posso farti i miei complimenti per come è scritta,un buon linguaggio,dettagliate le descrizioni... ma non ci sto capendo più nulla scusami

[Gogeta_89]

evvai :P sono contento l'obiettivo era proprio questo ^^
poi hai notato, una cosa è ispirata a te! c'è la "tigre"!!
anche se è bianca hihi grazie per l'idea