Salve a tutti, ho scritto questa prima one shot per gioco, poi mi è sembrata carina e l'ho voluta postare qui.
Siate buoni perchè è la prima volta XD
Buona lettura
Lacrime amare
Sola. Sola. Sola. Era rimasta sola. Da mesi ormai.
Chichi stava accoccolata in un angolo dell'ampio letto matrimoniale, la testa sul cuscino umido di lacrime, gli occhi spalancati, i pugni che stringevano un lembo del lenzuolo.
Era completamente sola. Abbandonata da una delle cose più care che aveva: suo marito.
Ricordava quei momenti, teneri, dolci, romantici; ma adesso era tutto finito.
Era morto. Morto. Morto. Morto. Per uno stupido combattimento aveva perso la vita, salvando la terra, salvando tutto il genere umano, salvando la città, salvando anche lei e il figlio.
Gohan era solo un ragazzo, così giovane aveva perso il padre e lei così giovane aveva perso il marito. Forse per sempre.
Chissà quanto tempo sarebbe passato dalla sua venuta, sicuramente lei sarebbe invecchiata, non avrebbe avuto più quella pelle liscia e delicata che piaceva tanto a Goku, ma solo una pelle ruvida e con rughe. Però lo avrebbe aspettato sempre.
In quel momento soffriva tantissimo, era una sofferenza atroce; avrebbe voluto gridare ma piangeva silenziosamente per non svegliare Gohan e farlo preoccupare.
Era soprattutto in quel momento che aveva bisogno dell'aiuto del marito, dei suoi baci, delle sue carezze, dei suoi abbracci come ai vecchi tempi. Quanto le mancavano i baci, le carezze, gli abbracci di Goku. Come le mancavano quelle parole che adesso teneva sempre scolpite nella mente "Amore, tesoro mio, sta tranquilla, non preoccuparti, ci sono qui io. Ti proteggerò sempre. Andrà tutto bene"
Altre lacrime si riversarono nel cuscino ormai bagnato e dalla finestra si intravedevano i primi raggi di sole. Un sole pallido, che all'apparenza poteva sembrare radioso e caldo, ma invece era tutt'altra cosa. Proprio come lei.
Ricordava quella figura, quei gesti, quel sorriso allegro e gentile, quelle parole "Ehi Chichi, tesoro, cosa c'è da mangiare? Urca che fame!"
Non cambiava mai, era e rimaneva sempre il suo Goku. Goku. Goku. Goku. Il suo Goku. Quel nome le rimbombava nella mente, ricordava quel corpo, perfetto, muscoloso; ricordava quel viso, gentile, sempre sorridente; ricordava quella persona, sempre intenta a far del bene, anche a costo di sacrificarsi.
E adesso?? Chi si prendeva cura di lei? Come avrebbe cresciuto Gohan e il bambino che stava per nascere sola? Senza un marito, senza un padre per loro? Come avrebbe tirato avanti la famiglia?
L'eredità? Beh quello era un fattore secondario. La vera forza, la vera materia prima era la guida di un uomo. Del suo uomo. Di quell'uomo straordinario che adesso non c'era più. E l'aveva lasciata sola. Sola. Sola. Sola. Completamente sola.
Siate buoni perchè è la prima volta XD
Buona lettura
Lacrime amare
Sola. Sola. Sola. Era rimasta sola. Da mesi ormai.
Chichi stava accoccolata in un angolo dell'ampio letto matrimoniale, la testa sul cuscino umido di lacrime, gli occhi spalancati, i pugni che stringevano un lembo del lenzuolo.
Era completamente sola. Abbandonata da una delle cose più care che aveva: suo marito.
Ricordava quei momenti, teneri, dolci, romantici; ma adesso era tutto finito.
Era morto. Morto. Morto. Morto. Per uno stupido combattimento aveva perso la vita, salvando la terra, salvando tutto il genere umano, salvando la città, salvando anche lei e il figlio.
Gohan era solo un ragazzo, così giovane aveva perso il padre e lei così giovane aveva perso il marito. Forse per sempre.
Chissà quanto tempo sarebbe passato dalla sua venuta, sicuramente lei sarebbe invecchiata, non avrebbe avuto più quella pelle liscia e delicata che piaceva tanto a Goku, ma solo una pelle ruvida e con rughe. Però lo avrebbe aspettato sempre.
In quel momento soffriva tantissimo, era una sofferenza atroce; avrebbe voluto gridare ma piangeva silenziosamente per non svegliare Gohan e farlo preoccupare.
Era soprattutto in quel momento che aveva bisogno dell'aiuto del marito, dei suoi baci, delle sue carezze, dei suoi abbracci come ai vecchi tempi. Quanto le mancavano i baci, le carezze, gli abbracci di Goku. Come le mancavano quelle parole che adesso teneva sempre scolpite nella mente "Amore, tesoro mio, sta tranquilla, non preoccuparti, ci sono qui io. Ti proteggerò sempre. Andrà tutto bene"
Altre lacrime si riversarono nel cuscino ormai bagnato e dalla finestra si intravedevano i primi raggi di sole. Un sole pallido, che all'apparenza poteva sembrare radioso e caldo, ma invece era tutt'altra cosa. Proprio come lei.
Ricordava quella figura, quei gesti, quel sorriso allegro e gentile, quelle parole "Ehi Chichi, tesoro, cosa c'è da mangiare? Urca che fame!"
Non cambiava mai, era e rimaneva sempre il suo Goku. Goku. Goku. Goku. Il suo Goku. Quel nome le rimbombava nella mente, ricordava quel corpo, perfetto, muscoloso; ricordava quel viso, gentile, sempre sorridente; ricordava quella persona, sempre intenta a far del bene, anche a costo di sacrificarsi.
E adesso?? Chi si prendeva cura di lei? Come avrebbe cresciuto Gohan e il bambino che stava per nascere sola? Senza un marito, senza un padre per loro? Come avrebbe tirato avanti la famiglia?
L'eredità? Beh quello era un fattore secondario. La vera forza, la vera materia prima era la guida di un uomo. Del suo uomo. Di quell'uomo straordinario che adesso non c'era più. E l'aveva lasciata sola. Sola. Sola. Sola. Completamente sola.
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