Qui metterò le mie one-shots.
Spero che vi piacciano^^
Inizio con:
Vegeta&Bulma-First kiss
La luna piena illuminava il cielo e rifletteva la sua luce argentea su ogni cosa,dandole uno splendore quasi surreale.
Tutto era immerso nel silenzio più assoluto.
Una calda brezza accarezzava il viso del principe dei sayan,appoggiato al muro della terrazza con le braccia incrociate sul petto.
Indossava solo dei pantaloni blu,che si confondevano con la notte.
I suoi occhi scuri e impenetrabili fissavano il pavimento,alla ricerca di una risposta,di un perchè a tutto quello che gli stava succedendo.
Non si era mai sentito tanto confuso,tanto insicuro,tanto fragile.
Continuava a pensare a quello che gli aveva detto Yamcha nel pomeriggio:
“Puoi continuare a fingere quanto vuoi,ma non credere che non mi sia accorto di come la guardi.
Io la conosco bene.....e,anche se è difficile mi è ammetterlo,lei tiene molto a te...”
Vegeta serrò le mani in due pugni stretti e rabbioso sussurrò fra sè e sè:
“E’ assurdo.Tutto questo è assurdo!!!Io sono il principe della razza guerriera più forte dell’universo e non provo altri sentimenti al di fuori dell’odio e mai li proverò!!!!Non sono un debole.Io non so cosa siano tutti quegli stupidi sentimenti:l’amicizia,la lealtà.”Scoppiò in una risata tagliente.”Figuriamoci l’amore!.” Tornando la fredda maschera che è sempre stato,riprese dicendo”e di certo non sarà una stupida umana a farmi cambiare”.
Poi,scostandosi dal muro,il moro tirò un pugno pieno d’ira sulla parete,formando una grossa crepa.
Delle goccie di sudore colarono sulla sua fronte.
“No!Quella donna,quella maledettissima donna non manderà in fumo i miei progetti,non può!.Ho passato tutta la mia vita ad allenarmi per cercar di diventare il più forte, e niente e nessuno mi potrà impedire di diventarlo!.”erano queste le parole che continuava a ripetersi.
Il saiyan si mise entrambe le mani nei folti capelli e fece un profondo respiro,camminando avanti e indietro.”Maledizione!!Perchè?Perchè quel giorno sono atterrato su questo dannato pianeta?!Ora dovrei essere a seminar panico,distruzione nell’universo,a sterminare popoli e non qui a pensare a queste cose!.”Poi il principe,scuotendo la testa,continuò dicendo con voce piena di dolore.”Se solo mio padre mi vedesse chissà cosa direbbe.Lui,che mi ha sempre insegnato ad essere spietato,malvagio,senza pietà,chissà cosa penserebbe.
Ma io non cadrò così in basso da legarmi ad un’altra persona.Io sono solo confuso.Si,è così.....deve essere così.”
Detto questo si alzò in volo,ma quando stava per andarsene,si fermò di colpo,rimanendo sospeso a mezz’aria.Il suo sguardo si perdeva nella notte profonda,che avvolgeva tutto.
Scuotendo lievementa la testa scese, e si sedette sul pavimento,raccogliendo le gambe al petto.
I suoi pensieri erano un continuo accavallarsi di dubbi,di contraddizioni e di certezze che ormai si stavano sgretolando sotto i suoi piedi.
Era sempre stato fermamente convinto che il suo unico obbiettivo,il suo unico scopo e l’unica cosa di cui gli importasse fosse superare ogni limite,diventare il migliore.
Chiudendo forte gli occhi,Vegeta disse quasi urlando:”Basta!Al diavolo tutto!Qui non c’è mio padre,non c’è nessuno a cui debba dimostrare qualcosa!”Scuotè il capo e,ridendo aspramente,continuò:”Sono così accecato dall’orgoglio che mento anche a me stesso!Non importa quante altre mille volte mi ripeterò ancora che sono lo spietato principe dei saiyan, non cambia nulla.Io non sono più quello che è atterrato sulla terra anni fa.No,non lo sono più.
E la prova di tutto questo è che...”Vegeta fece una lunga pausa.Non avrebbe mai pensato di pronunciare quelle parole.In tutta la sua vita non c’era mai stato spazio per le emozioni,per i sentimenti.L’unica persona di cui gli era mai importato qualcosa era se stesso.......”Dannazione,io amo Bulma!.” urlò
Il rumore di un vetro infranto lo fece sobbalzare.
Deglutì e si voltò lentamente verso la porta,che collegava il terrazzo alla sala.
Una ragazza era lì e lo guardava incredula.
Aveva una vestaglia da notte rosa pastello,la pelle candida e i capelli azzurri un pò scompigliati.
I suoi occhi chiari fissavano il principe,quasi come fosse un estraneo.
Dopo secondi che parvero ad entrambi interminabili,Bulma si chinò e raccogliendo i pezzi del bicchiere che le era scivolato dalle mani,disse :”oh......m-ma guarda c-che pasticcio....ora mi toccherà ripulire tutto”
In realtà non le importava nulla del bicchiere rotto,ma avrebbe cercato qualsiasi scusa per togliersi,almeno per il momento,da quella situazione imbarazzante.
Intanto il saiyan era immobile e la guardava con gli occhi sgranati,seguendo ogni suo movimento.
Appoggiò il capo sulla mano,massaggiandosi le tempie.Non sapeva nè cosa dire,nè cosa fare.Era rimasto spiazzato.Si chiedeva cosa stesse pensando lei ora,se farà finta che non sia successo nulla,se gli chiederà spiegazioni.L’unca cosa di cui era certo è che non avrebbe saputo come comportarsi,in qualsiasi caso.
Bulma,prendendo coraggio,mormorò“Vegeta....credo che...” ”Lasciami in pace!”urlò il moro,interrompendo la ragazza. Lei avrebbe voluto replicare dicendo di non rivolgersi mai più così però,guardandolo negli occhi,capì che non era il caso.Questi lasciavano trasparire tutto il contrario di quello che aveva detto.Non voleva che se ne andasse,non voleva restare solo,ancora una volta.
Rimase immobile per qualche istante,indecisa sul da farsi.Poi si avvicinò a lui,gli si sedette accanto e alzò lo sguardo al cielo stellato.Vegeta voltò la testa dalla parte opposta e mille pensieri fluttuarono nella sua mente.
“Io non posso e non ce la faccio ad ignorare quello che hai detto“Bulma fece un grande respiro e poi riprese” Capisco che questa sia una situazione molto particolare per te,però....””No,invece tu non puoi capire!”Ribattè duramente il saiyan.Abbassando lo sguardo la ragazza ammise”Hai ragione......”Poi disse,girandosi verso di lui”però come potrei se tu non ti sforzi di essere un pò meno scontroso,un pò più aperto?”
“Non ti ho chiesto di capirmi!Non l’ho mai chiesto a nessuno!E ora vattene!”replicò infuriato Vegeta.
“O-ok.....co-come vuoi....”
Bulma si alzò e,quando gli fu di spalle,i suoi occhi si fecero lucidi e una calda lacrima accarezzò il suo viso.Per un attimo,aveva pensato che il saiyan stesse realmente cambiando.Si era illusa che quelle cose,che aveva sentito poco prima,fossero vere.
“Aspetta.....”disse Vegeta tendendo una mano verso lei.
Probabilmente questa semplice parola fu quella che gli costò più di tutte nella sua vita.
La ragazza si bloccò immediatamente.
Mentre si stava voltando, trovò davanti a sè il moro.
La sua espressione era strana,pensandoci non l’aveva mai vista sul suo viso.Era indecifrabile.
“Dimmi ...perchè.....mi hai detto....di aspettare.... ”Intanto che pronunciava quelle parole le sue labbra e quelle di Vegeta si avvicinavano tremanti,sempre di più,sino a sfiorarsi.
“Ti amo”dichiarò il saiyan.Poi i due si unirono in un intenso bacio.
Quella notte,una piccola crepa si formò nell’apparente gelido cuore del principe dei saiyan.
Spero che vi piacciano^^
Inizio con:
Vegeta&Bulma-First kiss
La luna piena illuminava il cielo e rifletteva la sua luce argentea su ogni cosa,dandole uno splendore quasi surreale.
Tutto era immerso nel silenzio più assoluto.
Una calda brezza accarezzava il viso del principe dei sayan,appoggiato al muro della terrazza con le braccia incrociate sul petto.
Indossava solo dei pantaloni blu,che si confondevano con la notte.
I suoi occhi scuri e impenetrabili fissavano il pavimento,alla ricerca di una risposta,di un perchè a tutto quello che gli stava succedendo.
Non si era mai sentito tanto confuso,tanto insicuro,tanto fragile.
Continuava a pensare a quello che gli aveva detto Yamcha nel pomeriggio:
“Puoi continuare a fingere quanto vuoi,ma non credere che non mi sia accorto di come la guardi.
Io la conosco bene.....e,anche se è difficile mi è ammetterlo,lei tiene molto a te...”
Vegeta serrò le mani in due pugni stretti e rabbioso sussurrò fra sè e sè:
“E’ assurdo.Tutto questo è assurdo!!!Io sono il principe della razza guerriera più forte dell’universo e non provo altri sentimenti al di fuori dell’odio e mai li proverò!!!!Non sono un debole.Io non so cosa siano tutti quegli stupidi sentimenti:l’amicizia,la lealtà.”Scoppiò in una risata tagliente.”Figuriamoci l’amore!.” Tornando la fredda maschera che è sempre stato,riprese dicendo”e di certo non sarà una stupida umana a farmi cambiare”.
Poi,scostandosi dal muro,il moro tirò un pugno pieno d’ira sulla parete,formando una grossa crepa.
Delle goccie di sudore colarono sulla sua fronte.
“No!Quella donna,quella maledettissima donna non manderà in fumo i miei progetti,non può!.Ho passato tutta la mia vita ad allenarmi per cercar di diventare il più forte, e niente e nessuno mi potrà impedire di diventarlo!.”erano queste le parole che continuava a ripetersi.
Il saiyan si mise entrambe le mani nei folti capelli e fece un profondo respiro,camminando avanti e indietro.”Maledizione!!Perchè?Perchè quel giorno sono atterrato su questo dannato pianeta?!Ora dovrei essere a seminar panico,distruzione nell’universo,a sterminare popoli e non qui a pensare a queste cose!.”Poi il principe,scuotendo la testa,continuò dicendo con voce piena di dolore.”Se solo mio padre mi vedesse chissà cosa direbbe.Lui,che mi ha sempre insegnato ad essere spietato,malvagio,senza pietà,chissà cosa penserebbe.
Ma io non cadrò così in basso da legarmi ad un’altra persona.Io sono solo confuso.Si,è così.....deve essere così.”
Detto questo si alzò in volo,ma quando stava per andarsene,si fermò di colpo,rimanendo sospeso a mezz’aria.Il suo sguardo si perdeva nella notte profonda,che avvolgeva tutto.
Scuotendo lievementa la testa scese, e si sedette sul pavimento,raccogliendo le gambe al petto.
I suoi pensieri erano un continuo accavallarsi di dubbi,di contraddizioni e di certezze che ormai si stavano sgretolando sotto i suoi piedi.
Era sempre stato fermamente convinto che il suo unico obbiettivo,il suo unico scopo e l’unica cosa di cui gli importasse fosse superare ogni limite,diventare il migliore.
Chiudendo forte gli occhi,Vegeta disse quasi urlando:”Basta!Al diavolo tutto!Qui non c’è mio padre,non c’è nessuno a cui debba dimostrare qualcosa!”Scuotè il capo e,ridendo aspramente,continuò:”Sono così accecato dall’orgoglio che mento anche a me stesso!Non importa quante altre mille volte mi ripeterò ancora che sono lo spietato principe dei saiyan, non cambia nulla.Io non sono più quello che è atterrato sulla terra anni fa.No,non lo sono più.
E la prova di tutto questo è che...”Vegeta fece una lunga pausa.Non avrebbe mai pensato di pronunciare quelle parole.In tutta la sua vita non c’era mai stato spazio per le emozioni,per i sentimenti.L’unica persona di cui gli era mai importato qualcosa era se stesso.......”Dannazione,io amo Bulma!.” urlò
Il rumore di un vetro infranto lo fece sobbalzare.
Deglutì e si voltò lentamente verso la porta,che collegava il terrazzo alla sala.
Una ragazza era lì e lo guardava incredula.
Aveva una vestaglia da notte rosa pastello,la pelle candida e i capelli azzurri un pò scompigliati.
I suoi occhi chiari fissavano il principe,quasi come fosse un estraneo.
Dopo secondi che parvero ad entrambi interminabili,Bulma si chinò e raccogliendo i pezzi del bicchiere che le era scivolato dalle mani,disse :”oh......m-ma guarda c-che pasticcio....ora mi toccherà ripulire tutto”
In realtà non le importava nulla del bicchiere rotto,ma avrebbe cercato qualsiasi scusa per togliersi,almeno per il momento,da quella situazione imbarazzante.
Intanto il saiyan era immobile e la guardava con gli occhi sgranati,seguendo ogni suo movimento.
Appoggiò il capo sulla mano,massaggiandosi le tempie.Non sapeva nè cosa dire,nè cosa fare.Era rimasto spiazzato.Si chiedeva cosa stesse pensando lei ora,se farà finta che non sia successo nulla,se gli chiederà spiegazioni.L’unca cosa di cui era certo è che non avrebbe saputo come comportarsi,in qualsiasi caso.
Bulma,prendendo coraggio,mormorò“Vegeta....credo che...” ”Lasciami in pace!”urlò il moro,interrompendo la ragazza. Lei avrebbe voluto replicare dicendo di non rivolgersi mai più così però,guardandolo negli occhi,capì che non era il caso.Questi lasciavano trasparire tutto il contrario di quello che aveva detto.Non voleva che se ne andasse,non voleva restare solo,ancora una volta.
Rimase immobile per qualche istante,indecisa sul da farsi.Poi si avvicinò a lui,gli si sedette accanto e alzò lo sguardo al cielo stellato.Vegeta voltò la testa dalla parte opposta e mille pensieri fluttuarono nella sua mente.
“Io non posso e non ce la faccio ad ignorare quello che hai detto“Bulma fece un grande respiro e poi riprese” Capisco che questa sia una situazione molto particolare per te,però....””No,invece tu non puoi capire!”Ribattè duramente il saiyan.Abbassando lo sguardo la ragazza ammise”Hai ragione......”Poi disse,girandosi verso di lui”però come potrei se tu non ti sforzi di essere un pò meno scontroso,un pò più aperto?”
“Non ti ho chiesto di capirmi!Non l’ho mai chiesto a nessuno!E ora vattene!”replicò infuriato Vegeta.
“O-ok.....co-come vuoi....”
Bulma si alzò e,quando gli fu di spalle,i suoi occhi si fecero lucidi e una calda lacrima accarezzò il suo viso.Per un attimo,aveva pensato che il saiyan stesse realmente cambiando.Si era illusa che quelle cose,che aveva sentito poco prima,fossero vere.
“Aspetta.....”disse Vegeta tendendo una mano verso lei.
Probabilmente questa semplice parola fu quella che gli costò più di tutte nella sua vita.
La ragazza si bloccò immediatamente.
Mentre si stava voltando, trovò davanti a sè il moro.
La sua espressione era strana,pensandoci non l’aveva mai vista sul suo viso.Era indecifrabile.
“Dimmi ...perchè.....mi hai detto....di aspettare.... ”Intanto che pronunciava quelle parole le sue labbra e quelle di Vegeta si avvicinavano tremanti,sempre di più,sino a sfiorarsi.
“Ti amo”dichiarò il saiyan.Poi i due si unirono in un intenso bacio.
Quella notte,una piccola crepa si formò nell’apparente gelido cuore del principe dei saiyan.
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