Ciao a tutti, ho scritto la mia ff!
Preciso,non l'ho fatto perchè mi vogli far notare,ma preciso l'importanza che dragon ball ha per me...
comunque,qui narra la storia della moglie di turles e...be non vi rovino la sorpresa!
buona lettura e spero che vi piaccia!
se non vi piace,fatemelo presente comunque,cosi da migliorare le mie prestazioni.Grazie mille!
Stanotte ho fatto un sogno. Uno strano sogno. Mio marito. Che mi urlava di salvarlo. E io che lo ignoravo. Sarà stato per il rimorso.
Da quando Turles non c’è più,mi accade spesso sognarlo,anche se solo per un attimo. Lo vedo nel cielo,nel riflesso dell’acqua…dappertutto.
Eravamo troppo uniti. Perché è partito per quella maledetta terra, perché mi ha lasciato qui? Lui e il suo stupido albero con quella sua stupida frutta…
Voleva diventare più forte. Per tornare e essere il più potente dell’universo,per poi sconfiggere Freezer…Allora perché non è tornato?
Un saiyan non lascerebbe mai la sua compagna. E poi me lo aveva promesso.
Non poteva non rispettare il giuramento.
Me lo ricordo ancora come fosse ieri,quel giorno: l’abbraccio stretto e quel bacio caldo sulla fronte e la sua parola che sarebbe ritornato a prendermi.
E’ da qualche giorno che mi sto chiedendo se fosse stato ucciso,non ci ho mai pensato. Forse li sulla Terra la popolazione è più forte dei saiyan? Quindi se io volessi andare mi ucciderebbero subito?
E’ una scelta rischiosa. Non posso. Non ora che sono incinta di nostra figlia.
Cheena volevo chiamarla. Non avrà l’opportunità di veder suo padre. Forse.
Ora vivo da sola su questo pianeta in cui mi hanno accolto benissimo. Namecc si chiama. Sono tutti verdi e alti…ma molto simpatici.
Mi specchio nell’acqua cristallina: mi sono molto sciupata da quando lui non c’è più: capelli corvini mossi e lunghissimi,fermati dal mio cerchietto datomi in dono dal mio Turles, lo ha trovato nell’acqua tanto tempo fa. È oro e tempestato da smeraldi e zaffiri;
E occhi neri,come del resto tutta la nostra specie,ormai estinta;
portamento non più fiero e orgoglioso come una volta,ma mesto e accasciato.
Mi sento male. Mi giro di scatto dall’altro lato e un conato di vomito bagna la terra. Ecco, è Cheena che fa i capricci.
Mi pulisco con l’acqua,mi alzo,aggiusto la mia battle suite nera e mi affretto ad andare dall’anziano saggio. Lui saprà cosa fare.
Arrivo alla dimora,dove il namecciano sta seduto sul suo trono circondato dai suoi figli. Uno di loro è Dende,che mi ha riconosciuto,e si appresta a salutarmi. Ricambio il gesto con un sorriso mesto.
Parlo al saggio del mio parere. Gli chiedo se sulla terra sono più forti dei saiyan. Lui risponde di no, che sono tutti di infimo livello. Tutto va a mio vantaggio. Bene.
L’anziano saggio mi chiede il perché della mia domanda. E ora cosa dico? Non posso fargli sapere che voglio andare sulla terra. Non ora che la fortuna gira dalla mia parte. Gli rispondo dicendo che mio marito era terreste. Lui non sa che io sono la moglie di Turles. Mi sono presentata al pianeta come un saiyan in cerca di ospitalità perché il pianeta Vegeta era andato distrutto e non potevo vagare per lo spazio a lungo.
L’ho scampata. Mi congeda e io lo saluto come faccio a Dende. E torno a casa col sorriso stampato in volto per l’approssimazione della mia nuova avventura dopo anni. Alla ricerca di mio marito.
doma scriverò il secondo!
Preciso,non l'ho fatto perchè mi vogli far notare,ma preciso l'importanza che dragon ball ha per me...
comunque,qui narra la storia della moglie di turles e...be non vi rovino la sorpresa!
buona lettura e spero che vi piaccia!
se non vi piace,fatemelo presente comunque,cosi da migliorare le mie prestazioni.Grazie mille!
Stanotte ho fatto un sogno. Uno strano sogno. Mio marito. Che mi urlava di salvarlo. E io che lo ignoravo. Sarà stato per il rimorso.
Da quando Turles non c’è più,mi accade spesso sognarlo,anche se solo per un attimo. Lo vedo nel cielo,nel riflesso dell’acqua…dappertutto.
Eravamo troppo uniti. Perché è partito per quella maledetta terra, perché mi ha lasciato qui? Lui e il suo stupido albero con quella sua stupida frutta…
Voleva diventare più forte. Per tornare e essere il più potente dell’universo,per poi sconfiggere Freezer…Allora perché non è tornato?
Un saiyan non lascerebbe mai la sua compagna. E poi me lo aveva promesso.
Non poteva non rispettare il giuramento.
Me lo ricordo ancora come fosse ieri,quel giorno: l’abbraccio stretto e quel bacio caldo sulla fronte e la sua parola che sarebbe ritornato a prendermi.
E’ da qualche giorno che mi sto chiedendo se fosse stato ucciso,non ci ho mai pensato. Forse li sulla Terra la popolazione è più forte dei saiyan? Quindi se io volessi andare mi ucciderebbero subito?
E’ una scelta rischiosa. Non posso. Non ora che sono incinta di nostra figlia.
Cheena volevo chiamarla. Non avrà l’opportunità di veder suo padre. Forse.
Ora vivo da sola su questo pianeta in cui mi hanno accolto benissimo. Namecc si chiama. Sono tutti verdi e alti…ma molto simpatici.
Mi specchio nell’acqua cristallina: mi sono molto sciupata da quando lui non c’è più: capelli corvini mossi e lunghissimi,fermati dal mio cerchietto datomi in dono dal mio Turles, lo ha trovato nell’acqua tanto tempo fa. È oro e tempestato da smeraldi e zaffiri;
E occhi neri,come del resto tutta la nostra specie,ormai estinta;
portamento non più fiero e orgoglioso come una volta,ma mesto e accasciato.
Mi sento male. Mi giro di scatto dall’altro lato e un conato di vomito bagna la terra. Ecco, è Cheena che fa i capricci.
Mi pulisco con l’acqua,mi alzo,aggiusto la mia battle suite nera e mi affretto ad andare dall’anziano saggio. Lui saprà cosa fare.
Arrivo alla dimora,dove il namecciano sta seduto sul suo trono circondato dai suoi figli. Uno di loro è Dende,che mi ha riconosciuto,e si appresta a salutarmi. Ricambio il gesto con un sorriso mesto.
Parlo al saggio del mio parere. Gli chiedo se sulla terra sono più forti dei saiyan. Lui risponde di no, che sono tutti di infimo livello. Tutto va a mio vantaggio. Bene.
L’anziano saggio mi chiede il perché della mia domanda. E ora cosa dico? Non posso fargli sapere che voglio andare sulla terra. Non ora che la fortuna gira dalla mia parte. Gli rispondo dicendo che mio marito era terreste. Lui non sa che io sono la moglie di Turles. Mi sono presentata al pianeta come un saiyan in cerca di ospitalità perché il pianeta Vegeta era andato distrutto e non potevo vagare per lo spazio a lungo.
L’ho scampata. Mi congeda e io lo saluto come faccio a Dende. E torno a casa col sorriso stampato in volto per l’approssimazione della mia nuova avventura dopo anni. Alla ricerca di mio marito.
doma scriverò il secondo!
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