DUE EPOCHE: DUE BATTAGLIE
La città del pianeta Tecno era pervasa dalla neve, la piattaforma di atterraggio era stata distrutta e ora i contendenti aleggiavano nel vuoto tra il freddo e il gelo, i restanti grattaceli erano stati rasi al suolo, tutti i robot dell’esercito sconfitti, e quasi tutta la popolazione di aneroidi decimata, ora stavano rannicchiati su dei piccoli rifugi nei palazzi della periferia, il più lontano possibile da quell’imminente scontro
Gold Fist: vedo che sei duro…
Smoke: l’ho detto e lo ripeto: non mi alleerò mai con un gruppo di vermi come voi!MAI!!!
Gold Fist: dunque non mi lasci altra scelta, dovrò eliminarti per sempre!
Smoke: provaci e troverai solo la morte…
Gold Fist: proviamo, scoprirai che l’esito sarà diverso!
Smoke: non mi tirerò certo indietro!
Gold Fist: e va bene, c’è l’ho messa tutta per farti ragionare, ma è evidente che vuoi morire!!!!!!!!HAAAAAARGH!!!!!
Un esplosione di aura abbatté moltissimi grattaceli, il cavaliere della confraternita liberò la sua aura potentissima pervasa da scariche elettriche, poi pose le mani in avanti e queste cominciarono a brillare di luce dorata, luce che inondava tutto lo scenario circostante, poi lentamente cominciarono ad uscirne dei fili di aura dorati e luccicanti, ma letali
Gold Fist: MORITEEEEEE!!!!
I fili di aura partirono a gran velocità, creando un vuoto d’aria attorno ad essi, come delle saette stavano per perforare i corpi di quattro super sayan
Smoke: tsk
Con un balzo con capriola e avvitamento il prode smoke seppe evitare quell’offensiva micidiale, stessa cosa per gli altri due che saltarono di decine e decine di metri, poi tutti assieme spararono tre ki-blasts verso Gold Fist, il cavaliere sayan creò una sorta di barriera con tutti quei fili, proteggendosi dall’attacco, poi si teletrasportò alle spalle di smoke
Gold Fist: è giunto il momento di morire mocciosetto!
Smoke: mocciosetto a chi?
Girando lentamente la testa smoke vide gli occhi del suo nemico bruciare di rabbia e vendetta, una doppia martellata pervasa di luce dorata si infranse sul suo corpo, spedendolo in caduta libera contro un grattacelo, che si frantumò all’impatto, ora il giovane si ritrovava dentro l’edifico
Gold Fist si mise in posizione di guardia girandosi a destra e a sinistra
Gold Fist: bene ora tocca a voi tre!
Syon e Labrith: HAAAAAA!!!
Mettendosi in posizione come due arieti i due guerrieri sfrecciarono in volo verso il cavaliere con le spalle protese in avanti pronto ad arpionarlo, ma l’avversario saltò in alto e allargò le gambe sferrando due potenti calci alla faccia ai due sayan, arrivò poi il turno di Kebry che si affidò al Magmar
Kebry: MAGMAAAAAAAARR!!!!
L’ondata magmatica squagliava qualsiasi cosa al contatto, senza dire alcuna parola Gold Fist mise in moto i suoi letali fili e saltò in alto, roteando il suo corpo a spirale annullò il magmar di kebry affettandolo in mille pezzettini che si dissolsero, poi sorrise sadicamente e si teletrasportò davanti a lui
Gold Fist: hehe, salve amico!
Una poderosa ginocchiata nello stomaco mandò kebry a sbattere contro la torre delle comunicazioni della città, che si abbatté un pochino per via dell’impatto
Smoke era dentro quell’edificio semidistrutto mentre dall’alto Gold Fist lo osservava e lo derideva, ma non poteva fallire, l’universo dipendeva da lui, quindi anche se a fatica si rialzò e si mise in posizione di guardia, pronto a tutto
Gold Fist: sei molto ostinato, e ti ammiro per questo, ma non basta per potermi battere, dovevi pensarci prima, dovevi essere più forte, più coraggioso!
Smoke: STA ZITTO!
Gold Fist: sarai tu a chiudere la bocca, PER SEMPRE STAVOLTA!!!!
Il cavaliere pose le mani in avanti e si mise a muoverle freneticamente, poi con una bottarella spinse un groviglio di fili contro l’edifico dove vi era smoke, come tante saette filiformi raggiunsero in 3 secondi il loro target esplodendo con un fragoroso boato
Nel frattempo nel passato:
Trunks: ho pochissimi minuti per batterti e per salvare Goku, sono abbastanza potente sia per eliminare te e sia Seth e Anubis
Broly: ho preso il controllo di questo corpo, oramai non sono più broly, ma sono controllato da Ruby Fist, il capo della confraternita, ben presto tutti gli esseri dell’universo verranno controllati tramite alpha! Goku compreso!
Trunks: io te lo impedirò!
Nel frattempo sullo sfondo si consumava una scena che il sayan capelli lilla aveva già vissuto dieci anni prima: i terrestri e piccolo donavano la loro energia a Goku per permettergli la vittoria, non c’era tempo, in un attimo si girò verso broly e partì con un pugno allo stomaco che sbalzò via broly per metri e metri
Gold Fist: lo so che non sei morto, rialzati mezza calzetta!
L’imponente grattacelo era ridotto malissimo, smoke si era salvato grazie ad una guardia a “X” ma nel frattempo il suo nemico stava caricando altri raggi letali, davanti al fumatore si erigevano delle colonne in acciaio, i due si guardarono dritti negli occhi e un secondo dopo una raffica di potentissimi fili era vicinissima al suo scopo: eliminare smoke! Senza pensarci su due volte il prode guerriero sayan prese a correre in direzione laterale, con le colonne che scorrevano alla sua sinistra, davanti a lui un buco nel muro, l’unica sua speranza, alla sua sinistra invece un cumulo di energia pronta a carbonizzarlo, correndo come un pazzo gli venne in mente quando fuggì da Desert City, tutti quei bei ricordi con trunks, ma non poteva lasciarsi abbandonare dai ricordi, DOVEVA FARCELA!
I fili di aura esplosero a contatto con l’edificio polverizzandolo, la parte dove correva il sayan era intatta, ma una nube di fuoco e fiamme lo inseguiva, il buco era troppo lontano, spiccò un salto con capriola mentre dietro di lui esplodevano tutte cose, poi spiccò il volo e uscì dal buco nel muro con un salto poderoso, mezzo secondo dopo il palazzo fu raso al suolo, era ancora in caduta libera, sotto c’era il vuoto, doveva pensare a qualcosa, non poteva volare perché la sua nuova trasformazione in SSJ3 lo stava stancando un pochino
Gold Fist: ARRIVO BABY!
Spiccando il volo il cavaliere raggiunse smoke che stava cadendo verso morte certa, sorridendo come un dannato cominciò a martoriarlo con potentissimi e veloci pugni allo stomaco e calci rovesciati alla base del collo, a braccia conserte menava raffiche di calci con la stessa gamba mentre il sangue del fumatore sgorgava a frotti, ma l’ultimissimo attacco, bensì una ginocchiata diretta alla faccia, venne bloccata e contrattaccata con un pugno in faccia che spedì Gold Fist a sbattere contro l’antenna della torre di comunicazione, la stessa torre dove vi era Kebry, inizialmente era un po stordito ma appena sentiva che la torre stava crollando si mise in volo per salvarsi, la stessa cosa fecero i suoi amici Labrith e Syon, che sfrecciarono in volo, in particolare Kebry era diretto verso l’amico smoke che stava ancora cadendo, con tutta la forza dei muscoli lo afferrò e lo riportò sul tetto di un grattacelo
Kebry: amico come ti senti?
Smoke: coff…ah bene, devo solo riprendere fiato, ce la fate a tenerlo a bada?
Kebry: tranquillo amico, ci pensiamo noi!
Con queste parole i capelli del sayan divennero prima drizzati e dorati per poi crescere fino alle ginocchia e diventare lunghissimi, poi con un sorriso rassicurante si riunì ai suoi amici, pronti ad attaccare
Gold Fist emerse dai vari pezzi di travi di metallo staccati alla torre di comunicazione, il suo abito era leggermente ammaccato in alcuni punti, ma con uno sguardo d’odio si preparò al secondo round caricando i suoi letali fili di aura
Gold Fist: preparatevi a morire luridi vermi!
Labrith: siamo pronti!
Con un vorticoso gesto delle mani i potentissimi fili sfrecciarono roteando a spirale contro i tre sayan, che si misero in posizione di guardia, con delle capriole in aria eseguite quasi al rallentatore schivarono tutti le offensive, Kebry afferrò uno dei fili tentando di strapparlo ma con uno spintone dell’avversario ricevette un taglio profondo al braccio, Gold Fist rise mentre kebry digrignò i denti e si teletrasportò alle sue spalle, lentamente il cavaliere si girò e ricevette un pugno allo stomaco, ponendosi lateralmente il super sayan 3 cambiò tattica tentando una raffica di calci con la gamba destra, poi cambiando posizione con quella sinistra, ma gold fist parava tutte quelle offensive con l’avambraccio
Syon: andiamogli da dietro!
I restanti due compagni tentarono un assalto congiunto alle spalle del nemico ma appena erano quasi arrivati un ondata di fili dorati li circondò in aria
Labrith: HAAAAA!!!
Come un grosso ariete il pugno di syon si abbatté sui piccoli fili di aura dorata, ma questi schiavarono l’attacco e si aggrovigliarono al collo del sayan
Kebry: HA! HA! HA! HA!
Una scarica di ginocchiate potentissime centrò la gamba del cavaliere che si abbassò un po per il dolore
Gold Fist: ORA BASTA!
Una possente gomitata fece cessare l’attacco a kebry, che si pose con la schiena piegata per il dolore, poi il cavaliere sfrecciò in alto, volando a delle quote incredibili, dove la città oramai non si vedeva quasi neanche
Gold Fist: ADDIO BABYYYYY!!!!!!!
Il possente sayan della confraternita scese in picchiata, il suo corpo fu circondato di fiamme partorire dall’attrito, la sua aura dorata risplendette di un bagliore superiore a quello del sole, con gli occhi pieni di odio guardò dritto in faccia Kebry, Labrith e Syon, un secondo dopo il suo corpo attraversò quella parte di cielo occupata dai suoi nemici, un esplosione rossa di energia spazzò via interi grattaceli, uno in particolare andò a sbattere contro la torre delle comunicazioni, che veniva martoriata da macerie che volavano via, da tutto quel fumo e trambusto emersero i corpi dei tre guerrieri, che vennero mandati a sbattere contro l’edificio, incastrandosi tra le travi della torre semidistrutta.
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