PREMESSA: non potrebbe piacere a tutti, certi la potrebbero ritenere pesante, non tutti amano final fantasy.
Questa sarà una fanfict ispirata al gioco final fantasy XII in qui la storia verrà presa dal gioco.
Ecco il 1° capitolo
« Il futuro di Ivalice è in bilico, il possente esercito dell'Impero di Arcadia è sempre più vicino al conflitto armato con il suo rivale storico, l'Impero di Rozaria. Intanto, nel piccolo regno di Dalmasca, stretto tra queste due potenze, si celebrano le nozze reali nella speranza di un futuro prospero.
Due anni dopo, un giovane ladruncolo di nome Vaan osserva estasiato i cieli di Dalmasca, sognando di lasciare la sua terra decaduta e diventare un aviopirata, libero di viaggiare in ogni dove.
Vaan scoprirà che la libertà alla quale anela non è facile da ottenere: per realizzare i suoi sogni, dovrà prima realizzare i sogni di un'intera nazione... »
1° capitolo "il tradimento di bash"
Rabanastre nella capitale, gli uccelli volavano nel cielo e le campane suonavano l' arrivo di qualcosa di importante il principe e la sua fidanzata si dovevano sposare, si avvicinarono nell’altare e il prete celebrò il matrimonio, dopo il matrimonio:
Guerriero: Nabudis è in fiamme
anziano: cosa.. bisogna proteggere Nalbina!
<<sei pronto principe!>> <<si!>>
Anziano: io ti affido la spada, ora tocca a te!
Principe: si lo farò!
la guerra era iniziata quindi incominciarono a scontrarsi, la guerra era molto intensa e difficile, erano tutti in difficoltà, quando all’improvviso:
Principe: lo farò per mio padre!
un guerriero però con l'arco colpì il principe al petto ferendolo gravemente
Bash: principe! Ahhhh……
La morte del principe Halbus Raminas fu una delle tante tragedie che colpirono il regno di Dalmasca, perdute le speranza rivolte del matrimonio della principessa Asche, Dalmasca era in balia delle onde tumultuose della storia.
A quell'epoca due grandi imperi si contendevano il dominio su Ivalice: Arcadia a est, Rocadia a ovest.
L'invasione del regno di Nabradia fu il primo passo della marcia di Arcadia verso occidente. Con la rovina della patria del principer Rasler, distrutta dalle fiamme della guerra, era evidente che Arcadia riservasse le stesse sorte anche a Dalmasca. La caduta della fortezza di Nalbina aveva significato per Dalmasca la perdita di gran parte delle sue forze.
Il fedele e coraggioso Ordine dei cavalieri dalmaschi tentò la controffensiva ma di fronte all'evidente superiorità dell'esercito imperiale, le probalità di vincere erano ben poche.
La sconfitta fu in effetti pesantissima.
Subito dopo Arcadia si fece avanti offrendo a Dalmasca la propria proposta di pace o più propriamente i termini della resa, sua altezza Raminas, sovrano di Dalmasca non potè fare altro che accettare seppure con riluttanza, si recò alla fortezza di Nalbina occupata dall'esercito imperiale per apporre il sigillo al trattato.
Il sovrano era da poco partito dalla capitale Rabanastre quando i pochi cavalieri Dalmaschi sopravissuti fecero il loro ritorno, giusto in tempo per la terribile rivelazione che li attendeva:
misteriosa voce: tu laggiu mi senti!
Capitano: andiamocene è solo un soldato ferito
Bush: no!, loro combattono per salvare la patria
il ragazzo aprì gli occhi
Bush: come ti chiami?
ragazzo: Reks signore
Bush: bene Reks, hai qualche ferita? dimmi c'è la fai a stare in piedi
Reks; si signore
Bush: quanti anni hai?
Reks: 17
Bush: un ragazzo. Familiari?
Reks: no mi rimane solo un fratello, ha due anni meno di me vive a Rabanastre
Rasler: basta parlare Bash dobbiamo andare dal re o i nostri sforzi saranno stati invani
BAsh: arrivano!, mi occupo io di questi tu vai avanti a portati il ragazzo
Rasler: si buona fortuna
BAsh impugnò la spada e colpì il primo soldato alla tempia, uno alla testa e all'altro gli trafisse la spada nel corpo, << no altri due, Tunder>> la magia uccise di colpo altri due soldati.
Intanto Rasler e il giovane Reks avevano attraversato quasi tutta la torre, uccidendo soldati uno dopo l'altro, Rasler era molto potente, ma anche Reks se la cavava, i due attraversarono la torre insieme ad altri soldati.
Erano arrivati a destinazione, all'ultima scalinata però vennero altri soldati <<Reks non c'è tempo pensaci tu con questi>> <<si ci pensero io!, in guardia!>> Il soldato si avvicinò a Reks e provo a colpirlo con la aspada, Reks però mise la sua spada avanti così parò il colpo e contrattacò con un colpo al corpo uccidendo il soldato, Reks colpì gli altri soldati usando una magia appena appresa Thunder, uccidendoli tutti e due.
Reks era molto stanco, ma i suoi sfozi non venivano fatti invani.
Il ragazzo si avvicinò pian piano alla porta dove c'èra finalmente il re, aprì la porta e vide tanti soldati morti e il re assasinato con Bush affianco al re.
Reks era come imobilizato non riusciva a parlare, quando all'improviso Bush si avvicinò al ragazzo, Reks era ancora paralizzato, Bush infilzò la spada nella pancia del ragazzo, Reks con uno sforzo immenso disse: <<capitano perchè?>> <<lo fatto per te>> il ragazzo cadde in ginocchio mentre arrivarono tanti soldati e anche il capo dei soldati, <<portatelo via, subito!>> Vosler era lì a guardare, mentre Reks era a terra e con un ultimo sforzo rimase gli occhi aperti per guardare, ma le palpebre non c'è la fecero più, così il ragazzo chiuse gli occhi per sempre.
2 anni dopo a Rabanastre.....
Questa sarà una fanfict ispirata al gioco final fantasy XII in qui la storia verrà presa dal gioco.
Ecco il 1° capitolo
« Il futuro di Ivalice è in bilico, il possente esercito dell'Impero di Arcadia è sempre più vicino al conflitto armato con il suo rivale storico, l'Impero di Rozaria. Intanto, nel piccolo regno di Dalmasca, stretto tra queste due potenze, si celebrano le nozze reali nella speranza di un futuro prospero.
Due anni dopo, un giovane ladruncolo di nome Vaan osserva estasiato i cieli di Dalmasca, sognando di lasciare la sua terra decaduta e diventare un aviopirata, libero di viaggiare in ogni dove.
Vaan scoprirà che la libertà alla quale anela non è facile da ottenere: per realizzare i suoi sogni, dovrà prima realizzare i sogni di un'intera nazione... »
1° capitolo "il tradimento di bash"
Rabanastre nella capitale, gli uccelli volavano nel cielo e le campane suonavano l' arrivo di qualcosa di importante il principe e la sua fidanzata si dovevano sposare, si avvicinarono nell’altare e il prete celebrò il matrimonio, dopo il matrimonio:
Guerriero: Nabudis è in fiamme
anziano: cosa.. bisogna proteggere Nalbina!
<<sei pronto principe!>> <<si!>>
Anziano: io ti affido la spada, ora tocca a te!
Principe: si lo farò!
la guerra era iniziata quindi incominciarono a scontrarsi, la guerra era molto intensa e difficile, erano tutti in difficoltà, quando all’improvviso:
Principe: lo farò per mio padre!
un guerriero però con l'arco colpì il principe al petto ferendolo gravemente
Bash: principe! Ahhhh……
La morte del principe Halbus Raminas fu una delle tante tragedie che colpirono il regno di Dalmasca, perdute le speranza rivolte del matrimonio della principessa Asche, Dalmasca era in balia delle onde tumultuose della storia.
A quell'epoca due grandi imperi si contendevano il dominio su Ivalice: Arcadia a est, Rocadia a ovest.
L'invasione del regno di Nabradia fu il primo passo della marcia di Arcadia verso occidente. Con la rovina della patria del principer Rasler, distrutta dalle fiamme della guerra, era evidente che Arcadia riservasse le stesse sorte anche a Dalmasca. La caduta della fortezza di Nalbina aveva significato per Dalmasca la perdita di gran parte delle sue forze.
Il fedele e coraggioso Ordine dei cavalieri dalmaschi tentò la controffensiva ma di fronte all'evidente superiorità dell'esercito imperiale, le probalità di vincere erano ben poche.
La sconfitta fu in effetti pesantissima.
Subito dopo Arcadia si fece avanti offrendo a Dalmasca la propria proposta di pace o più propriamente i termini della resa, sua altezza Raminas, sovrano di Dalmasca non potè fare altro che accettare seppure con riluttanza, si recò alla fortezza di Nalbina occupata dall'esercito imperiale per apporre il sigillo al trattato.
Il sovrano era da poco partito dalla capitale Rabanastre quando i pochi cavalieri Dalmaschi sopravissuti fecero il loro ritorno, giusto in tempo per la terribile rivelazione che li attendeva:
misteriosa voce: tu laggiu mi senti!
Capitano: andiamocene è solo un soldato ferito
Bush: no!, loro combattono per salvare la patria
il ragazzo aprì gli occhi
Bush: come ti chiami?
ragazzo: Reks signore
Bush: bene Reks, hai qualche ferita? dimmi c'è la fai a stare in piedi
Reks; si signore
Bush: quanti anni hai?
Reks: 17
Bush: un ragazzo. Familiari?
Reks: no mi rimane solo un fratello, ha due anni meno di me vive a Rabanastre
Rasler: basta parlare Bash dobbiamo andare dal re o i nostri sforzi saranno stati invani
BAsh: arrivano!, mi occupo io di questi tu vai avanti a portati il ragazzo
Rasler: si buona fortuna
BAsh impugnò la spada e colpì il primo soldato alla tempia, uno alla testa e all'altro gli trafisse la spada nel corpo, << no altri due, Tunder>> la magia uccise di colpo altri due soldati.
Intanto Rasler e il giovane Reks avevano attraversato quasi tutta la torre, uccidendo soldati uno dopo l'altro, Rasler era molto potente, ma anche Reks se la cavava, i due attraversarono la torre insieme ad altri soldati.
Erano arrivati a destinazione, all'ultima scalinata però vennero altri soldati <<Reks non c'è tempo pensaci tu con questi>> <<si ci pensero io!, in guardia!>> Il soldato si avvicinò a Reks e provo a colpirlo con la aspada, Reks però mise la sua spada avanti così parò il colpo e contrattacò con un colpo al corpo uccidendo il soldato, Reks colpì gli altri soldati usando una magia appena appresa Thunder, uccidendoli tutti e due.
Reks era molto stanco, ma i suoi sfozi non venivano fatti invani.
Il ragazzo si avvicinò pian piano alla porta dove c'èra finalmente il re, aprì la porta e vide tanti soldati morti e il re assasinato con Bush affianco al re.
Reks era come imobilizato non riusciva a parlare, quando all'improviso Bush si avvicinò al ragazzo, Reks era ancora paralizzato, Bush infilzò la spada nella pancia del ragazzo, Reks con uno sforzo immenso disse: <<capitano perchè?>> <<lo fatto per te>> il ragazzo cadde in ginocchio mentre arrivarono tanti soldati e anche il capo dei soldati, <<portatelo via, subito!>> Vosler era lì a guardare, mentre Reks era a terra e con un ultimo sforzo rimase gli occhi aperti per guardare, ma le palpebre non c'è la fecero più, così il ragazzo chiuse gli occhi per sempre.
2 anni dopo a Rabanastre.....
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