Originariamente Scritto da Uomo Tigre
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Ok, cerco di tornare serio...
Kentaro(mmh...nome assai sfruttato, mi pare) mi piace per il suo sadismo, assenza di senso morale e tutto il resto, però...come dire...nel suo modo di combattere c'è qualcosa che non mi convince
Insomma, chi è quel deficiente che tira un pugno al gomito di un avversario per rompergli il braccio? Per farlo è molto meglio entrare con la parte inferiore del palmo(che lì la mano è veramente dura), mentre con l'altra mano porti il polso in direzione opposta...il gomito è una zona molto pericolosa e il pugno chiuso potrebbe rompersi, non è che sia una scelta molto saggia
Allo stesso modo un po' tutto il suo modo di mi pare un po' incosciente, forse era l'idea che volevi darne, uno che lotta come parla, da incosciente sicuro delle proprie capacità, ma riconosco che un po' ci sono rimasto perplesso
La trama ancora è ignota, per cui...niente da fare, non posso commentare
Errori, se ne è già parlato e io non ho voglia di andarli a cercare
Per il capitolo precedente, beh, anch'io mi sarei ricordato di un qual certo personaggio a vedere come hai descritto la nascita di Seiryu, ma chissà?
Bello il personaggio del nonno, da cui mi aspetto una certa importanza all'interno della storia, vista l'accurata descrizione e la sua introspezione, e se non lo fai...son dolori
La dexcrizione della sala parto è stata interessante, e direi che il discorto della mamma di Seiryu è stato commovente, carico di affetto materno, ma forse troppo concentrato sull'anno di nascita che non sul bambino
Nel complesso...bei due capitoli
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