C17 aveva constatato che nessuno era rimasto sull’isolotto… quindi si diresse verso l’unico altro punto di riferimento: la città dell’Ovest.
Raggiunto il continente, volava rapido nel cielo, ma davanti a lui si parò un nuvolone di cenere e lapilli (come un vulcano) da cui emerse il guerriero di Dyamans. La donna si presentò con garbo –“Piacere di conoscerti C17, io sono un guerriero divino subalterna del brillante Crymson, mi chiamo Khara di Kermesith!”; il cyborg la guardò storto, quindi rispose –“Ma bene! Deduco quindi che quei pagliacci infuocati fossero opera tua, nevvero!?” – “Hai indovinato! Li ho usati per studiarti e preparati a combatterti! Quindi in guardia!”- disse ella partendo come un razzo e colpendo in pieno volto C17 con un calcio, il cyborg fece per controbattere, ma la guerriera si stava avvolgendo nella sua nube incandescente che costrinse il bruno alla ritirata, difatti aveva notato che quella muraglia gassosa aveva qualcosa di strano e a riprova di ciò il suo fucile si stava come liquefacendosi sulla schiena.
*Dannata! Vuol ridurre cosi anche me!? Be che non s’illuda! Anch’io ho imparato a gestire avversari scottanti grazie alle sue prove!*- pensava il cyborg.
“Uhuhuh! Allora, non ti fai avanti!?”- provocò la donna celata dal fumo, “Tsk! Perché non vieni tu!?”- ribatté il giovane, nessuna risposta… “E va bene!”- disse lui con un sorrisetto, quindi inizio a girare intorno all’ammasso rovente, la velocità era pazzesca tanto che iniziò a formasi una tromba d’aria che spazzò vai a poco a poco il nuvolone, mettendo allo scoperto la donna. Questa sghignazzando disse –“Perfetto! Hai fatto proprio ciò che volevo! Con un simile uragano posso espandere il mio potere con maggior efficacia, guadagnandoci pure in potenza! Ahahah! Grazie mille! Ti sei giocato da solo!” – “E qui ti sbagli!”- contraddì beffardo il cyborg, “Che… che intendi dire!?”- chiese sorpreso il cavaliere di Kermesite, “Be lo vedrai! Prova pure a colpirmi, se ci riesci…”- la provocò, “Tsk! Subito!”- disse ella tentando di generare una sfera incandescente, ma per qualche motivo questa non si materializzava. “Ma… ma cosa!?”- “Ahahah! Se tu hai studiato me, sappi che io ho studiato quei mostri e se tu ne sei il capo hai i loro stessi poteri, nonché debolezze! Il vento! A un lato vi può avvantaggiare, ma dall’altro può anche neutralizzarvi!”- spiegò C17, “Maledetto! Hai scoperto il mio punto debole! Hai dunque creato questo vortice per creare un vuoto d’aria! Grr!”- rispose il guerriero, “Esattamente! Mi spiace, ma il tuo piano ti si è rivolto contro! Ora non solo la tua forza è inferiore alla mia, ma il sottoscritto sa pure come annientarti! Quindi o te ne vai o per te è la fine!”- “ Come puoi dire di essermi superiore?! Tu non sai percepire le aure…” – “Non ce n’è bisogno! Guarda che non sono un fesso! Se tu ti sei presa la briga di analizzare le mie capacità significa che non ti reputi all’altezza di combattermi, quindi al massimo tu mi eguali… però io ho molti vantaggi dovuti alla mia natura di cyborg! Ora che conosco pure il segreto delle tue tecniche non c’è storia!”- concluse C17 per poi voltarsi e fare per andarsene, “Grr! Non credere di sapere tutto su di me!”- urlò la donna e liberando tutta la sua aura creò un altro colosso, però alto almeno il doppio, con cui poi si fuse.
“Ahahahah! E adesso che mi dici!? Questa non te l’aspettavi, vero!?”- disse il gigante, C17 non rispose, l’ammasso di energia iniziò quindi a sferrare colpi a casaccio che il cyborg facilmente schivava, nel contempo questi si portava sempre più in alto, facendosi seguire dal colosso. Il piano del bruno era semplicemente lasciare l’atmosfera segnando cosi la fine della donna, ella in preda alla collera e per via della fusione aveva perso lucidità e cadde nella trappola! A poco a poco le fiamme si estinguevano e una volta giunti ai confini dell’atmosfera era rimasta solo la guerriera, terribilmente affatica. C17 scelse di risparmiarla, essendo ormai già moribonda in quel luogo, ma la donna usò tutte le sue forze per lanciare un ultima fiammata che colpi alle spalle il cyborg. Questi non riportò danni, ma Khara svelò la sua terribile piano finale –“Sappi che ora non avverti nulla, ma entro qualche minuto perderai tutte le forze e precipiterai impotente! Resterai in uno stato di semi incoscienza per almeno ventiquattr’ore! In questo lasso di tempo il mio signore ti recupererà e nel contempo basteranno al divino Dyamans per sconfiggere tutti gli altri! Ahahahah!”- C17 in preda alla collera generò un gigantesco Ki Blast che investi in pieno il guerriero disintegrandolo…
Il cyborg subì quindi l’effetto del colpo finale di Khara, iniziando ad indebolirsi e precipitando verso la Terra…
Spero vi sia piaciuto! A domani col duello dei fratellini vs Glimmin!
Raggiunto il continente, volava rapido nel cielo, ma davanti a lui si parò un nuvolone di cenere e lapilli (come un vulcano) da cui emerse il guerriero di Dyamans. La donna si presentò con garbo –“Piacere di conoscerti C17, io sono un guerriero divino subalterna del brillante Crymson, mi chiamo Khara di Kermesith!”; il cyborg la guardò storto, quindi rispose –“Ma bene! Deduco quindi che quei pagliacci infuocati fossero opera tua, nevvero!?” – “Hai indovinato! Li ho usati per studiarti e preparati a combatterti! Quindi in guardia!”- disse ella partendo come un razzo e colpendo in pieno volto C17 con un calcio, il cyborg fece per controbattere, ma la guerriera si stava avvolgendo nella sua nube incandescente che costrinse il bruno alla ritirata, difatti aveva notato che quella muraglia gassosa aveva qualcosa di strano e a riprova di ciò il suo fucile si stava come liquefacendosi sulla schiena.
*Dannata! Vuol ridurre cosi anche me!? Be che non s’illuda! Anch’io ho imparato a gestire avversari scottanti grazie alle sue prove!*- pensava il cyborg.
“Uhuhuh! Allora, non ti fai avanti!?”- provocò la donna celata dal fumo, “Tsk! Perché non vieni tu!?”- ribatté il giovane, nessuna risposta… “E va bene!”- disse lui con un sorrisetto, quindi inizio a girare intorno all’ammasso rovente, la velocità era pazzesca tanto che iniziò a formasi una tromba d’aria che spazzò vai a poco a poco il nuvolone, mettendo allo scoperto la donna. Questa sghignazzando disse –“Perfetto! Hai fatto proprio ciò che volevo! Con un simile uragano posso espandere il mio potere con maggior efficacia, guadagnandoci pure in potenza! Ahahah! Grazie mille! Ti sei giocato da solo!” – “E qui ti sbagli!”- contraddì beffardo il cyborg, “Che… che intendi dire!?”- chiese sorpreso il cavaliere di Kermesite, “Be lo vedrai! Prova pure a colpirmi, se ci riesci…”- la provocò, “Tsk! Subito!”- disse ella tentando di generare una sfera incandescente, ma per qualche motivo questa non si materializzava. “Ma… ma cosa!?”- “Ahahah! Se tu hai studiato me, sappi che io ho studiato quei mostri e se tu ne sei il capo hai i loro stessi poteri, nonché debolezze! Il vento! A un lato vi può avvantaggiare, ma dall’altro può anche neutralizzarvi!”- spiegò C17, “Maledetto! Hai scoperto il mio punto debole! Hai dunque creato questo vortice per creare un vuoto d’aria! Grr!”- rispose il guerriero, “Esattamente! Mi spiace, ma il tuo piano ti si è rivolto contro! Ora non solo la tua forza è inferiore alla mia, ma il sottoscritto sa pure come annientarti! Quindi o te ne vai o per te è la fine!”- “ Come puoi dire di essermi superiore?! Tu non sai percepire le aure…” – “Non ce n’è bisogno! Guarda che non sono un fesso! Se tu ti sei presa la briga di analizzare le mie capacità significa che non ti reputi all’altezza di combattermi, quindi al massimo tu mi eguali… però io ho molti vantaggi dovuti alla mia natura di cyborg! Ora che conosco pure il segreto delle tue tecniche non c’è storia!”- concluse C17 per poi voltarsi e fare per andarsene, “Grr! Non credere di sapere tutto su di me!”- urlò la donna e liberando tutta la sua aura creò un altro colosso, però alto almeno il doppio, con cui poi si fuse.
“Ahahahah! E adesso che mi dici!? Questa non te l’aspettavi, vero!?”- disse il gigante, C17 non rispose, l’ammasso di energia iniziò quindi a sferrare colpi a casaccio che il cyborg facilmente schivava, nel contempo questi si portava sempre più in alto, facendosi seguire dal colosso. Il piano del bruno era semplicemente lasciare l’atmosfera segnando cosi la fine della donna, ella in preda alla collera e per via della fusione aveva perso lucidità e cadde nella trappola! A poco a poco le fiamme si estinguevano e una volta giunti ai confini dell’atmosfera era rimasta solo la guerriera, terribilmente affatica. C17 scelse di risparmiarla, essendo ormai già moribonda in quel luogo, ma la donna usò tutte le sue forze per lanciare un ultima fiammata che colpi alle spalle il cyborg. Questi non riportò danni, ma Khara svelò la sua terribile piano finale –“Sappi che ora non avverti nulla, ma entro qualche minuto perderai tutte le forze e precipiterai impotente! Resterai in uno stato di semi incoscienza per almeno ventiquattr’ore! In questo lasso di tempo il mio signore ti recupererà e nel contempo basteranno al divino Dyamans per sconfiggere tutti gli altri! Ahahahah!”- C17 in preda alla collera generò un gigantesco Ki Blast che investi in pieno il guerriero disintegrandolo…
Il cyborg subì quindi l’effetto del colpo finale di Khara, iniziando ad indebolirsi e precipitando verso la Terra…
Spero vi sia piaciuto! A domani col duello dei fratellini vs Glimmin!
Comment