sera ragazzi ... e dopo le vacanze riprendo subito kn 2parti, spero siano uscite bene, visto ke le ho scritte veloci senza nemmeno rileggerle ... e con queste 2parti cominciamo ad avvicinarci alla fine dello special
DRAGON BALL Z - SPECIAL: LEGAME D’ACCIAIO (6° PARTE)
Il maestoso jet, volò per chilometri e chilometri, fino ad arrivare ai piedi di una sorta di montagna rocciosa circondata dal mare.
Nam - penso siamo giunti a destinazione, amici
Bora - il problema resta trovare il punto preciso, però!
Nam - già ...
Shen - non vi preoccupate amici, il mio caro jet ha uno speciale sensore che riesce ad individuare le fonti elettroniche più vicine, e siccome questa zona è abbandonata dal resto del mondo, non credo sia tanto difficile trovare un laboratorio qualora ci fosse.
Così, Shen premendo su un particolare sensore comparve una sorta di mappa elettronica del luogo, ed in un particolare punto, si poteva notare una piccola lucetta rossa lampeggiare.
Upa - (indicando il punto) quindi, Shen ...
Shen - già, questo dovrebbe essere il laboratorio, adesso non ci resta che andare a vedere.
Il jet in pochi minuti raggiunse il punto indicato dalla mappa, fin quando Lan notò qualcosa.
Lan - guardate da quella parte!
Il resto del gruppo, guardando nella direzione indicata da Lan, non potè che denotare una grossa concavità, racchiusa da un ampio portone in metallo.
Dall'interno, il Dr. Gero, che stava seguendo l'evolversi del tutto tramite le sue microspie, affermò:
Dr. Gero - bene cari, entrate ... avrete una meravigliosa accoglienza, ha ha ha!
Il gruppo, nel frattempo, una volta sceso dal jet si trovò ai piedi del grosso portone, e cominciarono a riflettere.
Shen - penso che dobbiamo sfondarlo, non credo che il caro dottore sarà molto felice di aprirci!
Lan - ma guarda un pò ... non penso che dicendo "doctor, siamo i tuoi amichetti" il portone si aprirà come per magi... Sotto gli occhi interdetti di tutti il portone si aprì improvvisamente.
Nam - la cosa non mi convince, ragazzi ... camminiamo tutti uniti!
Così, vicini uno all'altro entrarono all'interno del presunto laboratorio, ma una volta entrati denotarono soltanto una sorta di grotta oscura senza vie di sbocco.
Shen - fantastico, abbiamo scoperto un bel posto fresco dove ripararci l'estate !!!
Improvvisamente, una voce si sentì dall'alto:
Voce - sai che è maleducazione fare osservazioni nelle case altrui?
Shen - ? ... sei tu il folle Dr. Gero?
Dr. Gero - certo che sono io ... comunque hai ragione, forse l'entrata non è delle migliori, ma fra poco i miei cari amici saranno felici di presentarvi le altre tre sale!
Shen - ma cosa stai farneticando?
La grotta si illuminò improvvisamente, e si notarono a terra tre botole di metallo, che si aprirono tutte e tre simultaneamete, denotando entrambe delle scalinate che si dirigevano verso il basso.
Shen - e noi dovremmo entrare li dentro?
Dr. Gero - se volete ... altrimenti potete anche tornarvene a casa ... he he he !!!
Shen - puoi scordartelo !!! ... ragazzi credo sia ora di dividerci ...
Nam - facciamo così ... tu e Lan entrerete nella prima botola, Bora e Upa nella seconda ed io nella terza, ok?
Shen - va bene, ma cerchiamo di stare attenti!
Così, i coraggiosi combattenti si addentrarono nelle rispettive botole, che si chiusero al loro passaggio.
Lan e Shen, una volta finite le scale si trovarono su una sorta di luogo ponte in ghiaccio, legato alle due mura dell'ampia stanza, ed al di sotto di esso si poteva intravedere un maestoso mare ... ma di lava.
Shen - ma che scherzo è questo?
Bora ed Upa, invece finirono in un cupa stanza circondata da una fitta vegetazione, mentre la stanza di Nam non aveva nessun particolare, se non le quattro mura interamente in metallo.
Nella botola 1, Lan e Shen, vennero improvvisamente colti alla sprovvista.
Lan - ma che posto è mai questo?
Shen non ebbe il tempo di rispondere sua sorella, che vidde un enorme sfera azzurra diretta contro le sue spalle, ebbe giusto il tempo di spingere l'amata sorella a terra e vedere la sfera azzurra finire contro il muro, creando un enorme patina di ghiaccio.
Shen - chi è stato?
Una grossa stalattite sul ponte esplose all'improvviso e da esso ne uscì un androide in pieno metallo argenteo, che aveva in risalto vari buchi sul suo corpo, da dove ne fuoriusciva una grande quantità di vapore.
Cyborg di ghiaccio - non ti piace giocare a palle di ghiaccio? ... ha ha ha !!!
Shen - e tu chi saresti?
Cyborg di ghiaccio - il mio nome è C-9, e sono il cyborg del ghiaccio ... Il cyborg che vi trasformerà in surgelati ... ha ha ha !!!
Shen - ehm ... sono a dieta, grazie !!!
C-9 - fai pure lo spiritoso, ma tra poco perderai la voglia di scherzare !!!
Shen - ok, tu sei il capo !!!
Bora ed Upa, in tanto continuavano a vagare per la fitta vegetazione, quando un maestoso orso, spuntato da delle fratte intralciò il loro percorso.
Upa stava per estrarre la lancia che da un pò di tempo portava sempre legata alle sue spalle, ormai era diventato un vero e proprio guerriero.
Ma proprio mentre stava per lanciarla contro il grande animale, suo padre l'arrestò.
Bora - stai fermo figliolo ... credo sia al quanto strano che un potente scienziato ci metta contro un semplice orso di bosco.
Upa - mmm ... strano, in fatti ... I due, così cominciarono ad evitare tutti gli attacchi dell'orso.
Pochi minuti dopo, però un improvviso e apparente lungo artiglio d'acciaio, spuntato da dietro una boscaglia trafisse l'orso da parte e parte, e lo tirò in essa.
Da dietro la boscaglia si udirono strani versi, sembrava quasi una bestia inferocita, accompagnate da delle grida disumane dell'orso.
Bora - ma cosa sta succedendo?
Nam, intanto era intento ad osservare l'enormi muraglia d'acciaio che lo circondavano, erano completamente spoglie, anche se ad un lato di esse non potette che denotare una griglia di ferro.
Nam - molto strano ... a cosa potrebbe mai servire? ... non credo sia un condizionatore ...
Poco dopo, però una sorta di liquido violaceo colò da esso, che lentamente si ricondensò al suolo, formando una sorta di essere melmoso.
Nam - e tu chi saresti?
Essere melonso - il mio nome è C-12, e sono il cyborg d'allacciaio inossidabile!
Nam - ? ... mi stai per caso prendendo in giro? ... sinceramente mi sembri un ammasso di gelatina in scatola.
C-12 - he he he ... ti assicuro che sono composto dalla lega più dura che sia mai esistita nell'universo conosciuto.
Certo, il mio tessuto molecolare non sarà tanto compatto, ma ti assicuro che in quanto durezza, beh ... neanche una bomba atomica potrebbe mai scalfirmi !!!
Nam - hai già parlato troppo, per i miei gusti ... Nam, irritato tirò un concentrato calcio nello stomaco del cyborg, ma la gamba sprofondò in esso come se forsse burro, e si solidificò immediatamente come se fosse cemento a presa rapida, facendo rimanere la gamba bloccata in esso.
Nam - ... no ... non è possibile ...
C-12 - ah, dimenticavo ... Le mie molecole è vero che sono sciolte ... ma si saldano tra loro a meraviglia qualora lo desideri ... ha ha ha !!! ...
Dopo questa dichiarazione, il cyborg tirò un pugno sul viso di Nam, che ormai braccato non poteva far altro che subire.
DRAGON BALL Z - SPECIAL: LEGAME D’ACCIAIO (6° PARTE)
Il maestoso jet, volò per chilometri e chilometri, fino ad arrivare ai piedi di una sorta di montagna rocciosa circondata dal mare.
Nam - penso siamo giunti a destinazione, amici
Bora - il problema resta trovare il punto preciso, però!
Nam - già ...
Shen - non vi preoccupate amici, il mio caro jet ha uno speciale sensore che riesce ad individuare le fonti elettroniche più vicine, e siccome questa zona è abbandonata dal resto del mondo, non credo sia tanto difficile trovare un laboratorio qualora ci fosse.
Così, Shen premendo su un particolare sensore comparve una sorta di mappa elettronica del luogo, ed in un particolare punto, si poteva notare una piccola lucetta rossa lampeggiare.
Upa - (indicando il punto) quindi, Shen ...
Shen - già, questo dovrebbe essere il laboratorio, adesso non ci resta che andare a vedere.
Il jet in pochi minuti raggiunse il punto indicato dalla mappa, fin quando Lan notò qualcosa.
Lan - guardate da quella parte!
Il resto del gruppo, guardando nella direzione indicata da Lan, non potè che denotare una grossa concavità, racchiusa da un ampio portone in metallo.
Dall'interno, il Dr. Gero, che stava seguendo l'evolversi del tutto tramite le sue microspie, affermò:
Dr. Gero - bene cari, entrate ... avrete una meravigliosa accoglienza, ha ha ha!
Il gruppo, nel frattempo, una volta sceso dal jet si trovò ai piedi del grosso portone, e cominciarono a riflettere.
Shen - penso che dobbiamo sfondarlo, non credo che il caro dottore sarà molto felice di aprirci!
Lan - ma guarda un pò ... non penso che dicendo "doctor, siamo i tuoi amichetti" il portone si aprirà come per magi... Sotto gli occhi interdetti di tutti il portone si aprì improvvisamente.
Nam - la cosa non mi convince, ragazzi ... camminiamo tutti uniti!
Così, vicini uno all'altro entrarono all'interno del presunto laboratorio, ma una volta entrati denotarono soltanto una sorta di grotta oscura senza vie di sbocco.
Shen - fantastico, abbiamo scoperto un bel posto fresco dove ripararci l'estate !!!
Improvvisamente, una voce si sentì dall'alto:
Voce - sai che è maleducazione fare osservazioni nelle case altrui?
Shen - ? ... sei tu il folle Dr. Gero?
Dr. Gero - certo che sono io ... comunque hai ragione, forse l'entrata non è delle migliori, ma fra poco i miei cari amici saranno felici di presentarvi le altre tre sale!
Shen - ma cosa stai farneticando?
La grotta si illuminò improvvisamente, e si notarono a terra tre botole di metallo, che si aprirono tutte e tre simultaneamete, denotando entrambe delle scalinate che si dirigevano verso il basso.
Shen - e noi dovremmo entrare li dentro?
Dr. Gero - se volete ... altrimenti potete anche tornarvene a casa ... he he he !!!
Shen - puoi scordartelo !!! ... ragazzi credo sia ora di dividerci ...
Nam - facciamo così ... tu e Lan entrerete nella prima botola, Bora e Upa nella seconda ed io nella terza, ok?
Shen - va bene, ma cerchiamo di stare attenti!
Così, i coraggiosi combattenti si addentrarono nelle rispettive botole, che si chiusero al loro passaggio.
Lan e Shen, una volta finite le scale si trovarono su una sorta di luogo ponte in ghiaccio, legato alle due mura dell'ampia stanza, ed al di sotto di esso si poteva intravedere un maestoso mare ... ma di lava.
Shen - ma che scherzo è questo?
Bora ed Upa, invece finirono in un cupa stanza circondata da una fitta vegetazione, mentre la stanza di Nam non aveva nessun particolare, se non le quattro mura interamente in metallo.
Nella botola 1, Lan e Shen, vennero improvvisamente colti alla sprovvista.
Lan - ma che posto è mai questo?
Shen non ebbe il tempo di rispondere sua sorella, che vidde un enorme sfera azzurra diretta contro le sue spalle, ebbe giusto il tempo di spingere l'amata sorella a terra e vedere la sfera azzurra finire contro il muro, creando un enorme patina di ghiaccio.
Shen - chi è stato?
Una grossa stalattite sul ponte esplose all'improvviso e da esso ne uscì un androide in pieno metallo argenteo, che aveva in risalto vari buchi sul suo corpo, da dove ne fuoriusciva una grande quantità di vapore.
Cyborg di ghiaccio - non ti piace giocare a palle di ghiaccio? ... ha ha ha !!!
Shen - e tu chi saresti?
Cyborg di ghiaccio - il mio nome è C-9, e sono il cyborg del ghiaccio ... Il cyborg che vi trasformerà in surgelati ... ha ha ha !!!
Shen - ehm ... sono a dieta, grazie !!!
C-9 - fai pure lo spiritoso, ma tra poco perderai la voglia di scherzare !!!
Shen - ok, tu sei il capo !!!
Bora ed Upa, in tanto continuavano a vagare per la fitta vegetazione, quando un maestoso orso, spuntato da delle fratte intralciò il loro percorso.
Upa stava per estrarre la lancia che da un pò di tempo portava sempre legata alle sue spalle, ormai era diventato un vero e proprio guerriero.
Ma proprio mentre stava per lanciarla contro il grande animale, suo padre l'arrestò.
Bora - stai fermo figliolo ... credo sia al quanto strano che un potente scienziato ci metta contro un semplice orso di bosco.
Upa - mmm ... strano, in fatti ... I due, così cominciarono ad evitare tutti gli attacchi dell'orso.
Pochi minuti dopo, però un improvviso e apparente lungo artiglio d'acciaio, spuntato da dietro una boscaglia trafisse l'orso da parte e parte, e lo tirò in essa.
Da dietro la boscaglia si udirono strani versi, sembrava quasi una bestia inferocita, accompagnate da delle grida disumane dell'orso.
Bora - ma cosa sta succedendo?
Nam, intanto era intento ad osservare l'enormi muraglia d'acciaio che lo circondavano, erano completamente spoglie, anche se ad un lato di esse non potette che denotare una griglia di ferro.
Nam - molto strano ... a cosa potrebbe mai servire? ... non credo sia un condizionatore ...
Poco dopo, però una sorta di liquido violaceo colò da esso, che lentamente si ricondensò al suolo, formando una sorta di essere melmoso.
Nam - e tu chi saresti?
Essere melonso - il mio nome è C-12, e sono il cyborg d'allacciaio inossidabile!
Nam - ? ... mi stai per caso prendendo in giro? ... sinceramente mi sembri un ammasso di gelatina in scatola.
C-12 - he he he ... ti assicuro che sono composto dalla lega più dura che sia mai esistita nell'universo conosciuto.
Certo, il mio tessuto molecolare non sarà tanto compatto, ma ti assicuro che in quanto durezza, beh ... neanche una bomba atomica potrebbe mai scalfirmi !!!
Nam - hai già parlato troppo, per i miei gusti ... Nam, irritato tirò un concentrato calcio nello stomaco del cyborg, ma la gamba sprofondò in esso come se forsse burro, e si solidificò immediatamente come se fosse cemento a presa rapida, facendo rimanere la gamba bloccata in esso.
Nam - ... no ... non è possibile ...
C-12 - ah, dimenticavo ... Le mie molecole è vero che sono sciolte ... ma si saldano tra loro a meraviglia qualora lo desideri ... ha ha ha !!! ...
Dopo questa dichiarazione, il cyborg tirò un pugno sul viso di Nam, che ormai braccato non poteva far altro che subire.
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