Avverto che causa punizione mi è interdetto il pc fino a febbraio...quindi mi sarà difficile assai partecipare ad almeno due turni(vedo se posso convincere la mia famiglia a farmi almeno postare, ma dubito)
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Originariamente Scritto da Shadow Trunks Visualizza MessaggioSu nove partecipanti solo due hanno postato,e il 15 si avvicina...bah.sigpic
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Originariamente Scritto da Il Nicco Visualizza MessaggioAvverto che causa punizione mi è interdetto il pc fino a febbraio...quindi mi sarà difficile assai partecipare ad almeno due turni(vedo se posso convincere la mia famiglia a farmi almeno postare, ma dubito)Originariamente Scritto da Shadow Trunks Visualizza MessaggioSu nove partecipanti solo due hanno postato,e il 15 si avvicina...bah.Originariamente Scritto da Gohan96 Visualizza Messaggioforse non ci riuscirò a postare per il 15 perchè devo studiare per 2 interrogazioni e una verifica. Scusatemi ma dovete concedermi altri due giorni, dopo la data sprestabilita.
Nicco se riesci a postare fallo assolutamente così almeno il primo turno non lo perdi (per il secondo turno mi piacerebbe aspettare il tuo ritorno).Sto giocando a: Tales of Xillia (PS3), Assassin's Creed 3 (WiiU), Pokémon X (3DS - Solo online) Sto leggendo: A storm of swords (volumone completo in italiano) Sto guardando: Kill la Kill (ep 7)
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Originariamente Scritto da Shadow Trunks Visualizza MessaggioSu nove partecipanti solo due hanno postato,e il 15 si avvicina...bah.Ultima saga di DBReturn (con dentro i link delle prime 2): http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=49225
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Originariamente Scritto da kakashi94 Visualizza MessaggioBella one shot. Però peccato per Hisoka. Non meritava di morire così.
Comunque sono d'accordo col prolungamento, anzi: forse sarebbe meglio prolungare tutte le fasi di due settimane per permettere a chi non può di scrivere in tempo e postare.Ultima saga di DBReturn (con dentro i link delle prime 2): http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=49225
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Originariamente Scritto da Shadow Trunks Visualizza MessaggioAlex ha detto che entro il 22 si fa,non prolunga di più.E fa bene,eprchè altrimenti perderemmo troppo tempo.Ultima saga di DBReturn (con dentro i link delle prime 2): http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=49225
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Originariamente Scritto da re kaioh 24 Visualizza MessaggioEcco a voi la mia One Shot: è tratta da HunterXHunter e spiega come, secondo me, potrebbe andare la resa dei conti tra Hisoka e Kuroro.
L’INCONTRO TANTO DESIDERATO
Ci troviamo dentro una stanza di una casa abbandonata ormai da tempo e lì si stanno scrutando due figure che sono una di fronte all’altra, pronte a darsi battaglia: questi due personaggi sono Hisoka e Kuroro Lucifer.
“Finalmente il momento che ho tanto desiderato è giunto: questo è il giorno in cui morirai, caro ex-capo!” esclama Hisoka con un sorriso sulle labbra.
“Hisoka, sei stato molto utile in questi ultimi mesi nel quale ho dovuto vivere esiliato a causa della catena del giudizio inferta da quel Kurapica, ma ora che sono finalmente libero tornerò dal Genei Ryodan e finiremo quello che avevamo iniziato. Prima però devo mantenere la promessa che ti ho fatto in cambio del tuo aiuto; quindi avrai la tua battaglia!” risponde Kuroro completamente indifferente alla situazione.
“Fossi in te risparmierei le forze per combattere!” dice semplicemente Hisoka.
Finite quelle parole il prestigiatore parte all’attacco per sfoderare un poderoso pugno, ma il Leader schiva il colpo a gran velocità e tenta di controbattere con un calcio, anche esso schivato dal nemico che approfitta del momento per colpire con un calcio allo stomaco Kuroro e sbalzarlo via; il Leader atterra più in là e in piedi.
“Devo ammetterlo: è più forte di quel che pensavo, ma niente che non possa contrastare!” pensa Lucifer.
“E ora osserva questo Kuroro!” grida Hisoka con sguardo assatanato.
Immediatamente il prestigiatore tira fuori 10 carte da gioco e le lancia in aria, per poi legarle grazie ai suoi fili di gomma a ogni dito delle sue mani.
“Prova a parare questo!” grida di nuovo Hisoka.
Il prestigiatore lancia il suo attacco verso Kuroro, ma poco prima che possano colpirlo Hisoka si ritrova catapultato dietro il Leader insieme alle sue carte e Kuroro alle sue spalle con il libro sulla mano destra.
“Ho capito: deve aver utilizzato l’abilità Nen per richiamare a se il libro e usare il teletrasporto per evitare il mio attacco; ingegnoso, devo ammetterlo!” pensa il prestigiatore.
“Interessante la tua abilità nen, ma come vedi sono in grado di contrastarla!” gli risponde Kuroro.
“Non cantare vittoria prima del tempo: avrai anche vinto il primo round, ma non vincerai la battaglia te lo garantisco!” esclama Hisoka con la sua solita aria da strafottente.
“Vedremo Hisoka, vedremo!” ribatte il Leader.
Il prestigiatore cerca di colpirlo con un pugno, Kuroro lo para e anche lui va per un pugno, schivato all’ultimo dall’avversario che tenta di controbattere con un calcio, parato da Kuroro che lo ripaga con un calcio in faccia mandandolo al tappeto a qualche metro di distanza.
Hisoka si rialza e, lanciandosi contro il nemico a gran velocità, lo colpisce con una gomitata in faccia sbalzandolo via, approfittando di questo si lancia di nuovo contro di lui a gran velocità e gli molla un cazzotto ben assestato sullo stomaco facendo piegare in due il Leader: Kuroro sta iniziando a capire che il combattimento non sarà una passeggiata come pensava all’inizio.
“E’ molto più forte di quel che pensavo, a quanto pare dovrò utilizzare tutta la mia forza se voglio sconfiggerlo!” pensa un Kuroro leggermente preoccupato.
”Che fine ha fatto il Kuroro sbruffone e sicuro della vittoria? E’ già stato messo Ko dal mio colpo? Che delusione: mi aspettavo di più da uno del tuo calibro!” lo ridicolizza Hisoka.
Kuroro si rialza con del sangue che esce dal labbro, ma se lo pulisce tranquillamente ed esclama “Lo ammetto, sei più forte di quello che pensavo, ma non abbastanza per battermi, e ora te lo dimostro!”
Dette queste semplici parole, Kuroro evoca di nuovo il suo libro utilizzando l’abilità Nen per usare l’Indoor Fish e chiamare a se il pesce-scheletro in suo aiuto.
“E così utilizzi quella tecnica: è molto pericolosa se riesce a colpirti!” spiega Hisoka.
”Esattamente: non credo tu possa competere con lui, ormai hai perso!” controbatte Kuroro.
”Sbagli a sottovalutarmi, ex-capo; e ora te lo dimostrerò!” risponde il prestigiatore.
Hisoka parte all’attacco seguito a ruota dall’Indoor Fish che tenta di azzannarlo, però il prestigiatore riesce a schivare all’ultimo l’attacco: il pesce tenta più volte di colpirlo, ma il prestigiatore, grazie alla sua incredibile velocità, riesce sempre a schivare i suoi attacchi.
“E’ inutile continuare a usare l’Indoor Fish: contro di lui non serve!” spiega Lucifer dopo aver chiuso il libro e aver fatto sparire il pesce-scheletro.
“Come puoi vedere il tuo attacco non è così invincibile come credevi tu!” esclama Hisoka col fiatone.
“Però a quanto vedo sei stato costretto a usare tutte le tue energie per aumentare la velocità e schivare l’Indoor Fish, e questo è un punto a mio favore!” nota Lucifer.
Purtroppo per Hisoka, Kuroro ha ragione: ha dovuto usare quasi tutta la sua forza per velocizzarsi e, ora, deve per forza giocarsi tutto nell’ultima azione.
Al contrario, Kuroro sembra abbastanza sicuro di avere la vittoria in pugno, l’unico problema è che il pugno che ha ricevuto sullo stomaco gli fa ancora male e lo limita abbastanza nella lotta.
In poche parole: lo scontro verrà deciso in questi ultimi atti.
Entrambi partono all’attacco e si colpiscono tutti e due con un pugno ben diretto in faccia sbalzandosi via insieme; il primo a mettersi in piedi è Kuroro, ma appena lo fa nota che c’è qualcosa di strano, infatti sulla guancia sinistra ha la gomma che Hisoka utilizza sempre per impedire al nemico di allontanarsi ed è collegata alla mano sinistra di quest’ultimo.
“Sei caduto nella mia trappola come uno sciocco!” esclama il prestigiatore mettendosi in piedi.
“Che stupido che sono stato: mi ha immobilizzato come un allocco!” dice un Lucifer seriamente preoccupato per la situazione.
“Ormai non hai più scampo: ti ho in pugno!” grida Hisoka.
Quest’ultimo muovendo il dito della mano sinistra attira a se l’avversario e comincia a tempestarlo di calcio e pugni in tutto il corpo con il Leader che non può far niente per schivare i colpi.
“E va bene, a quanto pare sono costretto ad utilizzare la mia arma!” pensa Kuroro vedendo un ultima speranza.
Intanto Hisoka tira fuori dalla tasca una carta da gioco pronto per usarla per tagliare il collo al suo avversario.
“Ormai sei finito!” grida il prestigiatore con uno sguardo assatanato letteralmente.
Anche Kuroro tira fuori qualcosa dalla tasca con l’intento di colpire il suo avversario al cuore: gli attacchi vengono lanciati, ma chi avrà vinto?
Alla fine dei colpi si può vedere Hisoka trafitto al cuore dal coltello di Lucifer e quest’ultimo con un taglio ben visibile sul lato sinistro del collo e con la mano ancora stretta al coltello.
“N-n-non è p-p-possib-b-bile!” afferma il prestigiatore mollando dalla mano destra la carta che cade a terra.
“Ti avevo avvertito che non avresti vinto!” risponde il Leader toccandosi la parte del collo con la ferita.
Hisoka, ormai privo di vita, cade a terra con il sangue che sgorga dalla ferita al cuore: alla fine è stato Kuroro a vincere la sfida.
Però anche quest’ultimo non è uscito realmente bene dalla battaglia: esso è pieno di ferite in tutto il corpo e si accascia a terra seduto sempre toccandosi il collo per il dolore che prova.
“Devo ammetterlo: ci sono stati momenti in cui credevo veramente di lasciarci le penne; ma ho vinto ed è questo che conta!” esclama Kuroro.
Detto ciò, il Leader si alza in piedi e, continuando a massaggiarsi il collo, avanza verso la porta pronunciando “Sei stato un avversario formidabile Hisoka, ma adesso devo andare: il Genei Ryodan mi sta aspettando!”
FINE
One Shot molto bella; complimenti.
Comunque anch'io sono daccordo nel prolungare di una settimana la consegna, per permettere a chi non ha ancora postato di farlo.
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Scusa Alexander, ma purtroppo sono stato via per troppo tempo da questo sito e non mi sono accorto che è stato indetto un nuovo torneo di oneshots... so che sarebbe disonesto chiederti di partecipare, ma visto che ancora ci sono pochi racconti e che la scadenza è stata spostata, mi piacerebbe iscrivermi come partecipante, se è possibile. Altrimenti non fa nulla, senza alcun rancore"I was born and raised from the sea..." =Sonata Arctica=
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Dragon Ball Second Saiyan Saga
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Va bene, basta che posti entro la scadenza.Sto giocando a: Tales of Xillia (PS3), Assassin's Creed 3 (WiiU), Pokémon X (3DS - Solo online) Sto leggendo: A storm of swords (volumone completo in italiano) Sto guardando: Kill la Kill (ep 7)
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E se Toriyama avesse concluso tutto alla saga di Freezer?
Un altro che se ne va...
Spoiler:Gohan ansimava violentemente, evidentemente provato, sputò sangue per terra, poi tornò a guardare il suo avversario. Erano passati ormai molti anni dalla tragica scomparsa di suo padre Goku su Nameck, a causa della sua esplosione, e molte difficoltà si erano susseguite sulla Terra. Alcuni androidi costruiti da un pazzo chiamato Gero avevano cominciato a seminare il terrore sul pianeta, divertendosi quasi sadicamente a tormentare la gente. Come suo padre, Gohan aveva raggiunto lo stadio di Super Saiyan, riuscendo a sconfiggere senza grandi difficoltà i primi due cyborg: 14 e 15, ma questo...
C13 era seduto comodamente su una pila di macchine distrutte, con un sorriso sadico stampato sul viso. "Voi scimmioni... quando imparerete a riconoscere la supremazia a chi è migliore di voi?" I capelli bianchi scompigliati dal vento, la giacca sporca di polvere, il cappello da baseball che lo rendeva irritante...
"Sei tu a non aver capito nulla di noi, rottame!" Il saiyan espanse la sua aura al massimo e si scagliò violentemente contro il nemico: provò a tirargli un pugno, ma questo lo parò quasi senza muoversi, poi il ragazzino scaricò la sua rabbia sull'androide, tempestandolo di calci, ma non ottenne altro che uno sfinimento maggiore di prima.
"Credo che tocchi a me..." L'androide sorrise sadicamente, poisparì dal raggio visivo di Gohan, che cominciò a girarsi velocemente da una parte all'altra, allarmato.
La creatura apparve alle sue spalle e gli assestò una gomitata poderosa, spedendolo contro delle rocce, che all'impatto si frantumarono disperdendo polvere e sassi. Non c'era la minima possibilità di un confronto tra i due, nessuna possibilità per il ragazzino inesperto che si celava dietro il volto truce e i capelli dritti del Super Saiyan. Se solo ci fosse stato Vegeta... lui si che avrebbe fatto qualcosa, ma lui non era più sulla Terra, era partito senza dire nulla.
Gohan riemerse tremando dal mucchio di pietre, ferito gravemente al braccio sinistro e alla fronte, oltre a numerosissime escoriazioni distribuite su tutto il corpo.
"Ancora vivo? Certo che hai proprio una bella pellaccia, ragazzo mio..." Scoppiò a ridere, poi gettò a terra il berretto marchiato Red Ribbon e volò ad alta velocità verso il giovane nemico: lo colpì con un pugno, che il ragazzo riuscì a parare, poi con la mano libera, caricò una sfera di energia rossa e, portando il palmo vicino alla faccia del ragazzo, sussurrò: "Muori..." L'enegia, simile ad un'onda di ki, si sprigionò sotto forma di un raggio, inondando i giovani lineamenti del figlio di goku, facendolo volare all'indietro con tale foga che tutti gli ostacoli sul tragitto impodevano al minimo contatto.
Il cyborg atterrò, riprese il cappello, lo spazzolò per bene con la mano e lo mise ancora in testa, evidentemente soddisfatto. Fece per volare via: il suo compito era finito, Gero in principio lo aveva programmato per uccidere Son Goku, ma essendo il saiyan già defunto, lo scienziato aveva deciso di riprogrammarlo su tutti i saiyan e tutti i discendenti di Son Goku.
C13 aveva distrutto i due terzi delle città della Terra per scovare i suoi obiettivi: aveva ucciso Chichi, la moglie del suo nemico, tutti gli amici terrestri di Goku, e ora finalmente Gohan, l'unico con un po di fegato per affrontarlo. In ogni caso era finita. Spiccò un balzo, ma un rumore lo fece sobbalzare.
Dal mucchio di rocce venivano dei sussulti regolari, come dei battiti di un cuore, un cuore gigantesco: dei lampi emersero dalle fessure, poi una luce enorme apparve tra una roccia e l'altra, mentre queste fluttuavano incredibilmente nell'aria; al centro del bagliore una figura, nè imponente, nè spaventosa, semplicemente Gohan, il cui corpo era un'unica, grande ferita, ma i cui occhi non erano umani.
Per la prima volta l'androide numero 13 avvertiva una strana sensazione: finalmente un avversario degno del suo livello! Scoppiò a ridere quasi istericamente: "Ebbene, avevo ragione! Sei proprio un duro. Complimenti, davvero." non ottenne risposta dal supersaiyan, che cominciò ad avanzare verso di lui.
Poi mise le mani di fianco al corpo, caricando una piccola sfera rilucente di azzurro e cominciò a pronunciare, scandendo ogni sillaba della litania come se fosse la sua ultima parola: "Kame..." C13 sorrise e preparò anche lui una sferetta di energia "Hame" le due sfere, quella rossa e quella azzurra si ingrandirono a dismisura, "HAAA!!!" Gohan lanciò il suo attacco, creando l'attacco preferito da suo padre, mentre C13, quasi con noncuranza, protendeva in avanti l'avambraccio, sparando a tutta potenza la sua controffensiva.
I due attacchi sibilarono fendendo l'aria, poi si scontrarono in un boato, formando un'enorme sfera di energia, contesa nel mezzo. Gohan aumentò la propria aura, finchè la sfera non raggiunse l'androide, inondandolo con la sua energia immensa.
Il supersaiyan si accasciò al suolo, ritornando allo stadio normale, sfinito, quasi morto, reso cieco dall'onda del nemico, che lo aveva colpito in pieno volto...
Eppure era tutto finito, era questo che pensava il ragazzino, era tutto finito. Un sibilo veloce, e il collo di Gohan fu stretto da una morsa di incredibile potenza: "Credevi di potermi sconfiggere con le tue sfere luminose, eh? Eppure non hai raggiunto neanche due terzi del mio livello, sei un povero illuso!" il ragazzo riuscì a rispondere, con la voce strozzata: "Io ti devo sconfiggere, per la sopravvivenza del pianeta..." L'androide sorrise e sollevò da terra il ragazzo, portandolo in volo oltre la nube sollevata dallo scontro: "Perchè credi che io abbia fatto tutto ciò? Eh?" Gohan conosceva la risposta, ma si limitò ad abbassare lo sguardo. C13 ghignò: "Per colpa tua: se tu vivi, la tua Terra continua a morire, mentre se muori adesso, della tua amata Terra me ne importerà poco e niente... Ho altri obiettivi, prima di auto- disattivarmi..." "Maledetto..." "Oh, no, guarda che il colpevole qui sei tu, certo non io!" E con una risata malefica l'androide gettò lontano il nemico, che atterrò pesantemente sul suolo. Gohan stava per morire, non sapeva quanto gli rimaneva, ma ormai era finita... Cercò nei suoi pantaloni, frugò alla ricerca di quella tasca segreta che sua madre aveva insistito per cucire e ne estrasse un senzu, uno di quei fagioli magici ormai estinti...
Lo prese, con la mano tremante e piena di sangue, e lo mise in bocca: lo masticò lentamente, e ogni secondo che passava le sue ferite svanivano. Si alzò, pronto a ricominciare a combattere, ma trovò la voce di C13 che gli sussurrava nell'orecchio: "Mi dispiace, ma quest'oggi non è proprio la tu giornata" Il saiyan non si era accorto dell'arrivo dell'avversario alle sue spalle: si accasciò lentamente. L'androide lo aveva preso di sorpresa, e lo aveva trafitto con le sole braccia, C13 estrasse gli arti dalla schiena del ragazzo, che ricadde pesantemente nella polvere,boccheggiando. "Un altro che se ne va... Computer, dov'è il prossimo saiyan?" Una serie di dati e coordinate apparvero sugli occhi della creatura di Gero e un sorriso si dipinse sulla sua faccia: "Vediamo di che pasta sei fatto... Broly..."Last edited by Oplita XXX; 20 January 2009, 02:00."I was born and raised from the sea..." =Sonata Arctica=
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