SOLO NEWS SICURE, NON FAKE
20/08/08
Fonte: www.gamesurf.it
Non si ferma la leggenda di Dragon Ball, nemmeno su PlayStation 2, dove da oggi è stato annunciato da parte di Atari Dragon Ball Z: Infinite World. Il gioco farà tesoro dell'eredita de capitoli precedenti, compresa l'ispirazione al gameplay del capitolo diretto a PlayStation 3. Il titolo, oltre ai soliti combattimenti, promette diverse sorprese e sottogiochi.
http://gamesurf.tiscali.it/dynamic/s.../DATA/20080820
06/09/08
Fonte: www.multiplayer.it
Con una presentazione parallela a quella del promettente Dragon Ball Origins per DS, Yasu Nishimura di Namco Bandai ci ha mostrato anche Dragon Ball Z: Infinite World, progetto che segna il definitivo addio della serie alla vecchia piattaforma Sony, ma che contrariamente alle aspettative presenta qualche interessante innovazione.
Cominciamo con un po' di dati che sicuramente faranno la felicità degli appassionati della serie: il gioco potrà contare sulla bellezza di oltre 40 personaggi, una cifra che supera il centinaio di unità se si considerano anche le trasformazioni di alcuni combattenti. Sia i vari protagonisti sia la storia saranno legate all'intera saga Sayan, sicuramente la parte della saga più amata dalla maggior parte del pubblico. Ad un primo impatto, comunque, Dragon Ball Z: Infinite World non sembra molto diverso dai precedenti capitoli: grafica in cel shading (peraltro di ottima qualità e molto fedele all'anime), combattimenti all'interno di scenari aperti e mosse speciali potentissime, con esplosioni che spesso si estendono ad intere porzioni del globo terrestre. Tuttavia, piuttosto che concentrarsi su questa porzione -tutto sommato convenzionale- del gameplay, Nishimura ha preferito mostrarci quello che sarà il fiore all'occhiello della produzione, ovvero la modalità Dragon Mission: si tratterà di una serie di oltre 130 missioni, affrontabili con una certa libertà e che offriranno diverse varianti alla classica azione beat'em up.
E' infatti previsto un buon numero di minigames che dovrebbero anche legarsi in maniera abbastanza logica con lo storyline: il primo esempio che abbiamo potuto vedere riguardava l'allenamento di Gohan con Junior, adattato ad una sorta di rhythm game nel quale bisognava premere il tasto indicato al momento giusto pena l'errata esecuzione delle mosse. Un altro aveva invece come protagonista Goku, nella sua celebre corsa lungo la Snake Road in paradiso, qui “trasformata” in una sorta di racing game condito dalla raccolta di monete e bonus vari. Il tutto ovviamente sarà infarcito da numerose cutscenes realizzate con il motore del gioco, che a quanto pare riprenderanno pari pari la regia delle controparti dell'anime. Incalzato da una nostra domanda sull'argomento, Nishimura ha ammesso che la formula della modalità Dragon Mission, se si rivelerà vincente, sarà senz'altro utilizzata nei futuri prodotti della serie per console di nuova generazione, attendiamo dunque l'uscita del gioco per poter dare il nostro giudizio.
Fonte: www.spaziogames.it
Ogni console ha il suo periodo di declino. Questo coincide con l'uscita di macchine più potenti, in grado di coinvolgere l'utenza con effetti audiovisivi sempre più impressionanti all'insegna di quel ricambio generazionale, di cui anche il mondo dei videogiochi necessita. La PS2 si sta affacciando a questa realtà, non potendo più competere ad armi pari con la sorella maggiore PS3, il mostro di Seattle Xbox 360 e l'originalissima Nintendo Wii. Eppure, questo periodo di declino, risulta essere (la storia c'insegna) quello migliore per potere apprezzare una console dotata di un parco software all'apice della sua maturità, grazie a tecniche di programmazione in grado di spremere a fondo ed ottimizzare, le capacità di un hardware che può erroneamente essere considerato obsoleto.
Questo si sta cercando di dimostrare, da parte di Namco-Bandai, con l'uscita di un ennesimo episodio del picchiaduro dedicato alla serie cult che vede come protagonista il formidabile sayan e tutti quei personaggi che abbiamo imparato ad amare (e odiare) nel corso degli anni.
Dragonball Z: Infinite World si preannuncia come una sorta di summa in grado di raccogliere all'interno di un unico titolo tutti (ma proprio tutti) i personaggi che hanno popolato gli episodi precedenti della stessa serie: una sorta di Mortal Kombat Trilogy applicato a Dragonball, tentativo peraltro già sperimentato con il vecchio Dragonball: Final Bout per PSX.
Graficamente all'avanguardia
Nonostante l'anzianità della macchina su cui è progettato per girare, DBZ:IW, si presenta con una veste tutt'altro che scarna, sfoderando una grafica in cel-shading degna di macchine ben più potenti, migliorando quando visto negli ultimi episodi della serie Budokai e Tenkaichi Tournament. Dagli screenshots a nostra disposizione, mancando peraltro le succose informazioni che si vorrebbero trarre da una presentazione ufficiale, possiamo notare una realizzazione magistrale delle skin dei personaggi, oltre ad un utilizzo degli effetti di luce, scaturiti dai colpi speciali, davvero efficace ed in grado di far dimenticare che si stia giocando su una PS2. Nulla possiamo dire per quanto riguarda il comparto audio, al di fuori della considerazione per cui le incarnazioni precedenti, di Goku & Co., da questo punto di vista non sono mai state deludenti.
La vera incognita: la giocabilità
Una delle tante promesse/premesse che sono state fatte alla presentazione di Lipsia riguarda il sistema di controllo, ispirato a quello della ventura incarnazione dello stesso titolo su PS3, che si preannuncia come innovatore, ma in chiave semplificata rispetto alle tecniche macchinose, richieste negli episodi della serie Budokai, per potere mettere in pratica le mosse speciali. In tutto questo si spera che l'innovazione non porti ad un'ulteriore inagibilità del gameplay, aspetto che è sempre stato il punto dolente delle produzioni dedicate alla serie di Dragonball, nonostante le continue migliorie apportate di episodio in episodio.
E' doveroso, però, parlare di vari tipi di giocabilità, tenendo conto che saranno presenti anche modalità denominate Dragon Missions che esuleranno dal combattimento vero e proprio e che, invece, conterranno degli episodi da potersi giocare in story mode, seguendo filoni narrativi indipendenti rispetto al gioco principale. Ciò che non è chiaro, a questo punto, è se questi episodi vanteranno un gameplay paragonabile a quello di un gioco di ruolo, oppure se si tratterà di mere emulazioni di quanto visto in Tekken Force, così ottenendo un piacchiaduro tridimensionale a scorrimento.
Tutti i personaggi
Come già accennato, Infinite World potrà contare su un parco lottatori immenso che comprenderà al suo interno ogni personaggio mai apparso in relazione alle avventure delle sfere del drago. Potremo così, presumibilmente almeno, impersonare lottatori visti in episodi secondari o in OAV dedicati a Dragonball, come per esempio Tapion, Paik-Ahn (Pai Quan, nell'anime), nonchè Cooler e Cold (rispettivamente il fratello ed il padre di Freezer) ed ogni altro strano essere che vi sia mai capitato di vedere in televisione o sul fumetto. Questo è ovviamente un punto a favore per Infinite World che diventa, così, potenzialmente infinito (dal titolo appunto...) nel tentativo di acquisire la padronanza del parco mosse di ogni singolo alter ego ludico che avremo il piacere di poter telecomandare. Inutile precisare, quindi, che saranno presenti anche personaggi del calibro di Bardock (il padre di Goku), oltre a un'attesissima incarnazione di Goku (e forse anche di Vegeta), in versione Super Sayan 5: in quest'ultimo caso si tratta di una trasformazione inedita ed è anche per questo che la notizia in questione va considerata come una voce di corridoio, tra l'altro neanche delle più attendibili, ma possiamo pur sempre sperare.
Scan:
14/09/08
Fonte: www.wikipedia.it
Sviluppo: Atari
Serie: Dragon Ball Z
Data rilascio: 12 Dicembre 2008
Genere: Picchiaduro
Tema: Dragon Ball Z
Modalità di gioco: Multiplayer
Piattaforma: PlayStation 2
Supporto: DVD
Dragon Ball Z: Infinite World è il nuovissimo videogioco di Dragon Ball Z per PlayStation 2 sviluppato dalla stessa Namco Bandai Atari. La sua uscita è prevista per la metà del mese di dicembre, precisamente il 12/12/2008. Il nuovo capitola avrà la stessa grafica di Dragon Ball Z Budokai 3 e inoltre, oltre ai combattimenti, si faranno missioni tra cui percorrere il serpentone che porta al mondo di Re Kaio, e gli addestramenti dello stesso Re Kaio.
Personaggi sicuri:
Goku(Base) (Super Sayan)
Goku GT bambino
Vegeta(Base) (Super Sayan)
Vegeta GT
Gohan bambino
Gohan ragazzo
Gohan adulto
Crilin
Yamcha
Tenshinhan
Goten bambino
Trunks bambino
Mighty Mask (Goten e Trunks)
Videl
Radish
Napa
Rekoom
Ginyu
Freezer
Cold
Cooler
Trunks del Futuro
C-16
C-17
C-18
Cell
Paikuan
Darbula
Majin Bu
Super Bu
Kid Bu
Janenba
Bardack
Arale
Obotchaman
Super 17
San Shenron
Suu Shenron
Omega Shenron
Pan
Videl Gt
Gohan Gt
Bra
Broly
Tapion
Junior
Al Satan
Arene sicure:
Montagne
Pianura
Arcipelago
Città
Mondo di Re Kaio
Pianeta di Kaioshin
Inferno di Janemba
20/08/08
Fonte: www.gamesurf.it
Non si ferma la leggenda di Dragon Ball, nemmeno su PlayStation 2, dove da oggi è stato annunciato da parte di Atari Dragon Ball Z: Infinite World. Il gioco farà tesoro dell'eredita de capitoli precedenti, compresa l'ispirazione al gameplay del capitolo diretto a PlayStation 3. Il titolo, oltre ai soliti combattimenti, promette diverse sorprese e sottogiochi.
http://gamesurf.tiscali.it/dynamic/s.../DATA/20080820
06/09/08
Fonte: www.multiplayer.it
Con una presentazione parallela a quella del promettente Dragon Ball Origins per DS, Yasu Nishimura di Namco Bandai ci ha mostrato anche Dragon Ball Z: Infinite World, progetto che segna il definitivo addio della serie alla vecchia piattaforma Sony, ma che contrariamente alle aspettative presenta qualche interessante innovazione.
Cominciamo con un po' di dati che sicuramente faranno la felicità degli appassionati della serie: il gioco potrà contare sulla bellezza di oltre 40 personaggi, una cifra che supera il centinaio di unità se si considerano anche le trasformazioni di alcuni combattenti. Sia i vari protagonisti sia la storia saranno legate all'intera saga Sayan, sicuramente la parte della saga più amata dalla maggior parte del pubblico. Ad un primo impatto, comunque, Dragon Ball Z: Infinite World non sembra molto diverso dai precedenti capitoli: grafica in cel shading (peraltro di ottima qualità e molto fedele all'anime), combattimenti all'interno di scenari aperti e mosse speciali potentissime, con esplosioni che spesso si estendono ad intere porzioni del globo terrestre. Tuttavia, piuttosto che concentrarsi su questa porzione -tutto sommato convenzionale- del gameplay, Nishimura ha preferito mostrarci quello che sarà il fiore all'occhiello della produzione, ovvero la modalità Dragon Mission: si tratterà di una serie di oltre 130 missioni, affrontabili con una certa libertà e che offriranno diverse varianti alla classica azione beat'em up.
E' infatti previsto un buon numero di minigames che dovrebbero anche legarsi in maniera abbastanza logica con lo storyline: il primo esempio che abbiamo potuto vedere riguardava l'allenamento di Gohan con Junior, adattato ad una sorta di rhythm game nel quale bisognava premere il tasto indicato al momento giusto pena l'errata esecuzione delle mosse. Un altro aveva invece come protagonista Goku, nella sua celebre corsa lungo la Snake Road in paradiso, qui “trasformata” in una sorta di racing game condito dalla raccolta di monete e bonus vari. Il tutto ovviamente sarà infarcito da numerose cutscenes realizzate con il motore del gioco, che a quanto pare riprenderanno pari pari la regia delle controparti dell'anime. Incalzato da una nostra domanda sull'argomento, Nishimura ha ammesso che la formula della modalità Dragon Mission, se si rivelerà vincente, sarà senz'altro utilizzata nei futuri prodotti della serie per console di nuova generazione, attendiamo dunque l'uscita del gioco per poter dare il nostro giudizio.
Fonte: www.spaziogames.it
Ogni console ha il suo periodo di declino. Questo coincide con l'uscita di macchine più potenti, in grado di coinvolgere l'utenza con effetti audiovisivi sempre più impressionanti all'insegna di quel ricambio generazionale, di cui anche il mondo dei videogiochi necessita. La PS2 si sta affacciando a questa realtà, non potendo più competere ad armi pari con la sorella maggiore PS3, il mostro di Seattle Xbox 360 e l'originalissima Nintendo Wii. Eppure, questo periodo di declino, risulta essere (la storia c'insegna) quello migliore per potere apprezzare una console dotata di un parco software all'apice della sua maturità, grazie a tecniche di programmazione in grado di spremere a fondo ed ottimizzare, le capacità di un hardware che può erroneamente essere considerato obsoleto.
Questo si sta cercando di dimostrare, da parte di Namco-Bandai, con l'uscita di un ennesimo episodio del picchiaduro dedicato alla serie cult che vede come protagonista il formidabile sayan e tutti quei personaggi che abbiamo imparato ad amare (e odiare) nel corso degli anni.
Dragonball Z: Infinite World si preannuncia come una sorta di summa in grado di raccogliere all'interno di un unico titolo tutti (ma proprio tutti) i personaggi che hanno popolato gli episodi precedenti della stessa serie: una sorta di Mortal Kombat Trilogy applicato a Dragonball, tentativo peraltro già sperimentato con il vecchio Dragonball: Final Bout per PSX.
Graficamente all'avanguardia
Nonostante l'anzianità della macchina su cui è progettato per girare, DBZ:IW, si presenta con una veste tutt'altro che scarna, sfoderando una grafica in cel-shading degna di macchine ben più potenti, migliorando quando visto negli ultimi episodi della serie Budokai e Tenkaichi Tournament. Dagli screenshots a nostra disposizione, mancando peraltro le succose informazioni che si vorrebbero trarre da una presentazione ufficiale, possiamo notare una realizzazione magistrale delle skin dei personaggi, oltre ad un utilizzo degli effetti di luce, scaturiti dai colpi speciali, davvero efficace ed in grado di far dimenticare che si stia giocando su una PS2. Nulla possiamo dire per quanto riguarda il comparto audio, al di fuori della considerazione per cui le incarnazioni precedenti, di Goku & Co., da questo punto di vista non sono mai state deludenti.
La vera incognita: la giocabilità
Una delle tante promesse/premesse che sono state fatte alla presentazione di Lipsia riguarda il sistema di controllo, ispirato a quello della ventura incarnazione dello stesso titolo su PS3, che si preannuncia come innovatore, ma in chiave semplificata rispetto alle tecniche macchinose, richieste negli episodi della serie Budokai, per potere mettere in pratica le mosse speciali. In tutto questo si spera che l'innovazione non porti ad un'ulteriore inagibilità del gameplay, aspetto che è sempre stato il punto dolente delle produzioni dedicate alla serie di Dragonball, nonostante le continue migliorie apportate di episodio in episodio.
E' doveroso, però, parlare di vari tipi di giocabilità, tenendo conto che saranno presenti anche modalità denominate Dragon Missions che esuleranno dal combattimento vero e proprio e che, invece, conterranno degli episodi da potersi giocare in story mode, seguendo filoni narrativi indipendenti rispetto al gioco principale. Ciò che non è chiaro, a questo punto, è se questi episodi vanteranno un gameplay paragonabile a quello di un gioco di ruolo, oppure se si tratterà di mere emulazioni di quanto visto in Tekken Force, così ottenendo un piacchiaduro tridimensionale a scorrimento.
Tutti i personaggi
Come già accennato, Infinite World potrà contare su un parco lottatori immenso che comprenderà al suo interno ogni personaggio mai apparso in relazione alle avventure delle sfere del drago. Potremo così, presumibilmente almeno, impersonare lottatori visti in episodi secondari o in OAV dedicati a Dragonball, come per esempio Tapion, Paik-Ahn (Pai Quan, nell'anime), nonchè Cooler e Cold (rispettivamente il fratello ed il padre di Freezer) ed ogni altro strano essere che vi sia mai capitato di vedere in televisione o sul fumetto. Questo è ovviamente un punto a favore per Infinite World che diventa, così, potenzialmente infinito (dal titolo appunto...) nel tentativo di acquisire la padronanza del parco mosse di ogni singolo alter ego ludico che avremo il piacere di poter telecomandare. Inutile precisare, quindi, che saranno presenti anche personaggi del calibro di Bardock (il padre di Goku), oltre a un'attesissima incarnazione di Goku (e forse anche di Vegeta), in versione Super Sayan 5: in quest'ultimo caso si tratta di una trasformazione inedita ed è anche per questo che la notizia in questione va considerata come una voce di corridoio, tra l'altro neanche delle più attendibili, ma possiamo pur sempre sperare.
Scan:
14/09/08
Fonte: www.wikipedia.it
Sviluppo: Atari
Serie: Dragon Ball Z
Data rilascio: 12 Dicembre 2008
Genere: Picchiaduro
Tema: Dragon Ball Z
Modalità di gioco: Multiplayer
Piattaforma: PlayStation 2
Supporto: DVD
Dragon Ball Z: Infinite World è il nuovissimo videogioco di Dragon Ball Z per PlayStation 2 sviluppato dalla stessa Namco Bandai Atari. La sua uscita è prevista per la metà del mese di dicembre, precisamente il 12/12/2008. Il nuovo capitola avrà la stessa grafica di Dragon Ball Z Budokai 3 e inoltre, oltre ai combattimenti, si faranno missioni tra cui percorrere il serpentone che porta al mondo di Re Kaio, e gli addestramenti dello stesso Re Kaio.
Personaggi sicuri:
Goku(Base) (Super Sayan)
Goku GT bambino
Vegeta(Base) (Super Sayan)
Vegeta GT
Gohan bambino
Gohan ragazzo
Gohan adulto
Crilin
Yamcha
Tenshinhan
Goten bambino
Trunks bambino
Mighty Mask (Goten e Trunks)
Videl
Radish
Napa
Rekoom
Ginyu
Freezer
Cold
Cooler
Trunks del Futuro
C-16
C-17
C-18
Cell
Paikuan
Darbula
Majin Bu
Super Bu
Kid Bu
Janenba
Bardack
Arale
Obotchaman
Super 17
San Shenron
Suu Shenron
Omega Shenron
Pan
Videl Gt
Gohan Gt
Bra
Broly
Tapion
Junior
Al Satan
Arene sicure:
Montagne
Pianura
Arcipelago
Città
Mondo di Re Kaio
Pianeta di Kaioshin
Inferno di Janemba
Comment