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E ora una poesia in tedesco che scrissi qualche anno fa:
Die Übermädchen
Du bist mein, ich bin dein,
ohne dich bin ich allein.
Du bist mein Herz und mein Leben,
auf dich kann ich nicht verzichten.
Ich kann dich nie vergessen,
dich, deine Seele und dein Aussehen.
Wenn ich dein Gesicht sehe,
es ist als ob ich verblödet wäre.
Ich würde dir folgen durch Wälder un Meer,
du, zartes Mädchen: ich liebe dich so sehr!
Ja, schönes Mädchen, ich liebe nur dich,
du, mein Stern, weiß es aber nicht!
il mio tedesco è un pò arrugginito (un paio di parole mi sono sfuggite), ma è molto carina la poesia. Non è semplice "poetare" in lingua straniera... ma mi pare che da te sloveno e tedesco siano "seconde lingue obbligatorie" o quasi... o sbaglio PGV? Non vorrei dire 'na cavolata, ma c'è una specie di bi-linguismo (tri-?).....corregimi eh? ma ho quest'idea...
Rieccomi qui con la mia ultima poesia, scritta oggi tra una telefonata e l'altra in ufficio!
Incubo d’inizio estate
Uno sguarcio,
uccise quella nera notte,
senza stelle e senz’anima.
Insonne e annoiato,
porsi gli occhi alla finestra,
nemmeno il tempo
di assistere a quello strano
spettacolo di morte,
che mi sentii morire dietro le spalle.
Steso a terra e
grondo di sangue,
ferito e sconfitto disteso sul pavimento,
mi ritrovai dinanzi un uomo,
distinto nei modi, feroce nelle azioni
un cuore nero dentro quel completo elegante.
Nella mano destra,
teneva una spada perennemente insanguinata,
nella sinistra,
una bilancia con un piatto più in giù dell’altro
“E’ il simbolo della disuguaglianza
stolto ragazzino, io sono il pregiudizio,
il vero motore delle menti umane,
e stasera, prenderò il controllo
del tuo spirito”
A queste parole,
raccolsi le ultime forze
e mi scagliai contro di lui,
ma più colpivo con foga,
più lui rideva,
la mente si annebbiava sempre più,
fino a che
sentii solo la sua risata
e nulla più.
Un lampo,
e mi svegliai accolto da un mattino,
grigio e piovoso,
sollevato però dal fatto,
che mi ero sognato tutto
“Tra l’altro,
quel tizio era di colore….
Hmpf, stupido scimmione!”
il mio tedesco è un pò arrugginito (un paio di parole mi sono sfuggite), ma è molto carina la poesia. Non è semplice "poetare" in lingua straniera... ma mi pare che da te sloveno e tedesco siano "seconde lingue obbligatorie" o quasi... o sbaglio PGV? Non vorrei dire 'na cavolata, ma c'è una specie di bi-linguismo (tri-?).....corregimi eh? ma ho quest'idea...
Non sei molto lontana dalla verità. Comunque il tedesco, no, quello l' ho imparato solo come seconda lingua straniera alle superiori ( è quindi la lingua che meno conosco dato che l'ho studiata solo per 5 anni), mentre italiano, lo sloveno e l' inglese gli ho studiati praticamente da sempre nell'arco dei miei studi.
Infatti tutte le materie le ho studiate sulla base del bilinguismo (italiano e sloveno) dall'inzio dell'asilo fino alla fine delle superiori.
Questo comunque non è obbligatorio in zona, chi vuole studia con il bilinguismo, chi no sceglie normali scuole monoliguistiche (italiane).
Avrei forse preferito studiare almeno alle superiori la ragioneria solo in italiano, in due lingue è una gran rottura....
Ma va bene, tanto ho passato alla grande ed ho accresciuto le mie conoscenze linguistiche.
Ti invidio GAS!
Poi KAIOHSHIN, bella l'immagine del guerriero dal cuore nero e bello anche il significato della bilancia. Solo una cosa, a quale ufficio ti stai riferendo?
Beh dopo il diploma sto facendo uno stage presso un'azienda di consulenza informatica della durata di un mese
cmq..qsta l'ho scritta moooolto tempo faXD ma la so a memoria,xkè sn io in quella poesia..nn per niente si kiama "inferno"
Perchè nn lasciarmi in pace,
quando i miei polsi volevano solo sanguinare?
Perchè nn lasciarmi in pace,
quando i miei occhi volevano solo chiudersi per sempre?
No, no, mi hai preso per i capelli e mi hai trascinato giu,giu,
più in giu del Paradiso di illusioni che mi ero creato,
più in giu di un finto Purgatorio,
e mentre rilasciavi la presa e ti pulivi dal sangue e dai capelli,
sperai davvero che fosse tutto finito,che potessi davvero rimanere senza guardare il mondo.
Però in quell'attimo,
tu mi hai preso per il volto e mimando un bacio,
mi hai trapassato le palpebre con degli spilli,
così che io, gridante e sanguinante,
nn potessi chiudere gli okki su quel mondo che tanto disprezzavo,che la mia mente ostinatamente rifiutava.
Mi guardai attorno allora, e vidi solo distruzione,vidi che ero solo in quel macabro posto,
solo malgrado quello snaturato compagno;
guardai lui infine, e vidi che sorrideva soddisfatto:
ma nn era il sorriso che nel mio Paradiso lo irradiava di luce...
no, era un ghigno che gli deturpava il volto e che mi dilaniava l'anima con la violenza pari solo ad uno stupro.
Mi hai distrutto,
mi hai inglobato in un mondo che non voglio,
mi hia trascinato nella tua desolazione,
facendomi diventare un tuo mostro,
facendomi diventare parte del tuo antro d'Inferno.
«There's no knowledge that has the power to change your fate.»
si esattamenteXD della serie autostima sotto le scarpe
CRY
Stipato in un angolo di dolce psicosi
Le gambe rotte su una seggiola di vento
Non servono più.
Lacrime eterne posate sul volto immobile
Un bacio mai dato posato su labbra fredde
Non importano più.
Gocce di solitaria pioggia gridano sulle finestre
Intrappolate in una forma impropria
S’immolano
Ragnatele adamantine arrampicate su siderei soffitti
Polvere radicata nell’ala di malinconica pretesa...
Un'illusione svanita.
Uno spirito...
Cosa può uno spirito
Legato ad una richiesta d’amore
Intrappolato da catene lunari
Ad un mondo che non l’appartiene
Che di nessuno è, o sarà mai?
Uno spirito
Intrappolato in una volontà indissolubile
Che sgretola sanità, logicità, umanità
Cosa può quel povero spirito?
Cosa?
«There's no knowledge that has the power to change your fate.»
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