L'oscura signora

[MARCK 76]

tipico dei forum...i gruppi funzionano bene quando il numero dei membri è disparo e tre sono già troppi. in natura la base di tutto è la competizione, e gli uomini a quanto pare non fanno eccezione...
ad ogni modo la morte come tutte le cose è un concetto relativo al momento, alla situazione. Come tutte le cose non esiste una chiave univoca e sempre valida per analizzarla. C'è una intera corrente filosofica a riguardo, lo scetticismo.

nn ho capito neanche una parola

[Garrincha]

Ha detto, in sostanza, che il gruppo perfetto (privo di litigi, incomprensioni etc.) dovrebbe essere composto da una sola persona.

[darkman91]

Ovviamente non intendo suicidarmi, ma ciò non toglie che la morte sia il modo per liberarsi da tutte le sofferenze.

Esatto. Le differenze e tutti i problemi vanno via, morendo.
Ma io morirò suicida, l'ho sempre detto...

[LegendarySuperSayan]

Hai detto una cosa stupida perchè dimostri di non avere carattere,
Le cose non si risolvono togliendosi la vita che è il modo più semplice ma lottando contro i problemi che ti riserva la vita perchè anch'io ho avuto i miei problemi e li ho tutt'ora...ma non mi passa minimamente per la testa a suicidarmi

[Garrincha]

Se il problema è la vita stessa?
Non si tratta dei soliti problemi legati all'adolescenza, eh...

[Jacques de Molay]

Per me dopo la morte non c'è niente...

La morte è la fine di ogni cosa, la cessazzione di ogni dolore ogni pena...sono d'accordo per molti è una liberazione...

Suicidarsi non è una cattiva idea per molti....

[Chibi Goku]

Tendenzialmente della morte non mi curo, se deve arrivare bene, non piangerò né mi strapperò i capelli, sono abbastanza felice di come ho vissuto fino ad oggi, non vivo con uno scopo preciso e non credo di essere la ragione di vita di nessuno (e anche se lo fossi non me ne fregherebbe molto, non credo nei legami troppo profondi e ritengo invece che una persona incapace di vivere solo per sé stesso sia in fin dei conti un pover'uomo, sempre in balia degli altri).

Non vedo quindi la morte come qualcosa di spaventoso, da evitare, da fuggire, non sento il bisogno di storielline per rendere meno doloroso il trapasso.

Una cosa sola mi dispiacerebbe, sapere che gli altri vivono, mentre io muoio.

P.S. Sul suicidio bisognerebbe ragionare in modo un po' razionale e senza troppo moralismi, una volta che mi sono realizzato, non chiedo più niente alla vita e sto ormai invecchiando il suicidio (o comunque una morta dolce che andrebbe ad anticipare l'immancabile morte normale) potrebbe essere una strada sensata?
Io dico, perché no, non credo che la vita di un vecchio ormai incapace di deambulare, mezzo rimbambito e che è diventato un peso per la famiglia abbia dignità, meriti di essere vissuta, io preferirei di gran lunga morire prima, l'innaturale prolungamento della vita non mi è mai andato a genio, quando uno smette di essere autosufficiente vuol dire che è arrivato il momento della dipartita, è brutto da dire ma anche questa è una regola insita negli esseri viventi (noi possiamo permetterci di ingrangerla solo grazie a millenni di progresso scientifico/tecnologico e nonostante questo la sterminata massa di pensionati di certo non è una risorsa per la società).

[Jacques de Molay]

mmm....

[Chibi Goku]

Preciso una cosa prima di venire frainteso, quando parlavo di eutanasia e di "pensionati" non mi riferisco certo ad un normale settantenne od ottantenne, ce ne sono molti che fanno la loro onesta vita e possono addirittura arrivare a contribuire più di altri "giovincelli" (mi viene giusto in mente quella gran donna che è la senatrice Rita Levi Montalcini che ha salvato la ricerca scientifica con la sua presa di posizione).
Mi riferisco a quegli anziani a cui rimangono pochi anni da vivere, che fanno avanti e indietro dagli ospedali e devono essere curati 24 ore su 24?
Ma che vita è quella?
Situazioni di quel tipo (o anche a causa di malattie come quella di Piergiorgio Welby) meriterebbero un po' di carità, diamo la possibilità a queste persone di morire come vogliono.
Smettiamola di fare del male a loro (prolungano la sofferenza) e a noi (visto che siamo noi italiani a pagare parte delle cure mediche).
Preferisco che quei soldi vengano usati per finanziare la ricerca medica che potrebbe arrivare sì a salvare vite (tenere in vita un cadavere invece mi dispiace ma non serve a niente).

[Jacques de Molay]

Sono d'accordo con Chibi....