Giudice la fa abortire: pensa morte

[Swen]

Le mamme dovrebbero far sentire la loro voce, così non succederebbero più cose del genere che rovinano per sempre la vita di una ragazza. Sono traumi che segnano una ragazza per tutta la vita. Non sanno il dolore che le hanno provocato e la violenza che le hanno fatto. Dovevano farle avere il bimbo e poi seguirla oppure scegliere la strada dell'adozione. Ma in questo modo si sono distrutte due vite.

Devo pressochè quotare con la Suora.
I genitori in primis devono insegnare alla figlia come evitare di incorrere in episodi tanto spiacevoli, che segnano sempre, qualunque soluzione si scelga.
E poi, piuttosto che ordinare l'aborto alla figlia (se lo potevano risparmiare), dovevano aiutarla a rendere l'evento il meno traumatico possibile e assisterla nei doveri di madre, di certo la situazione si sarebbe risolta molto meglio.

[Kaji]

La legge sull'aborto stabilisce che la madre ed unicamente la madre del nascituro possa stabilire se portare o no a termine la gravidanza, anche quando la futura madre è minorenne.
Non so se viene affrontato anche il caso in cui la madre abbia meno di 14 anni, cioé sia per la legge "incapace di intendere o di volere", ma credo che sia cmq assurdo non rispettare la sua volontà.
In fondo se i genitori non hanno gravi difficoltà economiche avrebbero potuto benissimo crescere il bambino come un figlio loro fino a 5 anni e responsabilizzare piano piano la figlia in modo tale che a 19 anni, finiti gli studi, potesse comportarsi da madre a tutti gli effetti.

[Goku ss2]

Nonostante io sia d'accordo sul fatto che 13 anni non siano un'età sufficiente per allevare un bambino (anche perché una volta che ci si è rovinata la vita si rischia di perdere la possibilità di fare una famiglia normale con dei figli ben voluti e che possano crescere amati e in un clima normale, insomma, per salvare un bambino non voluto si impedisce forse ad altri voluti di nascere, non so quanto ne valga la pena) credo che obbligarla ad abortire sia stato un errore imperdonabile.

In quel modo le si rovina la vita comunque.
Invece che tentare di convincerla e, nel caso si rifiutasse, di aiutarla a condurre comunque una vita il più normale possibile hanno voluto imporle la loro visione "giusta" delle cose.

Così facendo la figlia ha perso un bambino, loro hanno perso una figlia e nessuno ci ha guadagnato niente.

sono pienamente d'accordo.

[Dark Phoenix_7]

Ma come cazzo hanno potuto..
Anche se avere in bambino a 13 anni, è molto dura.

[Jarod]

Nella maggior parte dei casi 13 anni sono davvero troppo pochi per allevare un figlio. Con tutta probabilità, quei genitori hanno salvato almeno due vite.

Con tutta sicurezza quei genitori hanno distrutto due vite.

Anch'io credo che a 13 anni si è troppo piccoli per avere dei figli, ma visto e considerato che la ragazza in questione desiderava averlo bisognava farglielo tenere e aiutarla man mano.

[Garrincha]

Con tutta sicurezza quei genitori hanno distrutto due vite.

Anch'io credo che a 13 anni si è troppo piccoli per avere dei figli, ma visto e considerato che la ragazza in questione desiderava averlo bisognava farglielo tenere e aiutarla man mano.

A 13 anni, secondo la legge, si è pienamente incapaci di intendere e di volere. Ci sarà un motivo: evidentemente, queste persone non sono in grado di vedere a lungo termine.

[Jarod]

A 13 anni, secondo la legge, si è pienamente incapaci di intendere e di volere. Ci sarà un motivo: evidentemente, queste persone non sono in grado di vedere a lungo termine.

La legge nn è mai giusta. Bisogna vedere caso per caso.. Non puoi dire che la ragazza nn pensasse già a come crescere il figlio, bisognava darle facoltà di scegliere... Più che altro: bisognava permettere di tenerlo.

[Garrincha]

La legge nn è mai giusta.

La legge è quanto di più "giusto" abbiamo; ovviamente, non esisteranno mai leggi pensate appositamente per Jarod.

Bisogna vedere caso per caso.. Non puoi dire che la ragazza nn pensasse già a come crescere il figlio, bisognava darle facoltà di scegliere... Più che altro: bisognava permettere di tenerlo.

Anch'io le avrei dato questa possibilità, ma soltanto se non avesse comportato disagi a lei e quindi a me. In parole povere: se una persona è in grado di crescere un figlio, non necessità del supporto dei genitori.
Se ne ha bisogno, è giusto riconoscere loro la facoltà di scegliere ciò che sia meglio per la bambina.

[Jarod]

La legge è quanto di più "giusto" abbiamo; ovviamente, non esisteranno mai leggi pensate appositamente per Jarod.

Non intendo divagare sul concetto di "giusto", in quanto come ben sappiamo varia da persona a persona. Per farti un esempio: potrei dirti che la legge americana che prevede la pena di morte è "giusta", cosa nn ritenuta "giusta" per noi europei.. quindi evitiamo.

Anch'io le avrei dato questa possibilità, ma soltanto se non avesse comportato disagi a lei e quindi a me. In parole povere: se una persona è in grado di crescere un figlio, non necessità del supporto dei genitori.
Se ne ha bisogno, è giusto riconoscere loro la facoltà di scegliere ciò che sia meglio per la bambina.

Non sono mai rimasta incinta a 14 anni, ma credo che una ragazza a 14 anni abbia cmq bisogno del supporto dei genitori.. Certo la legge dice che a 14 anni una persona è ritenuta in grado di intendere e di volere.. ma a me la ragazza in questione ha dimostrato un notevole grado di intendimento e di volere; indi percui, fossi stato il giudice, sarei andato in contro al volere della ragazza. Vedere la legge o bianca o nera è troppo comodo. Se fosse così nn ci sarebbero i processi e le attenuanti.

[Garrincha]

Non intendo divagare sul concetto di "giusto", in quanto come ben sappiamo varia da persona a persona. Per farti un esempio: potrei dirti che la legge americana che prevede la pena di morte è "giusta", cosa nn ritenuta "giusta" per noi europei.. quindi evitiamo.

Hai detto "la legge non è mai giusta". Io ti rispondo che è quanto di più giusto abbiamo, poiché non può accontentare tutti.

Non sono mai rimasta incinta a 14 anni, ma credo che una ragazza a 14 anni abbia cmq bisogno del supporto dei genitori.. Certo la legge dice che a 14 anni una persona è ritenuta in grado di intendere e di volere.. ma a me la ragazza in questione ha dimostrato un notevole grado di intendimento e di volere; indi percui, fossi stato il giudice, sarei andato in contro al volere della ragazza. Vedere la legge o bianca o nera è troppo comodo. Se fosse così nn ci sarebbero i processi e le attenuanti.

Dove lo avrebbe dimostrato, di grazia?

[Jarod]

Hai detto "la legge non è mai giusta". Io ti rispondo che è quanto di più giusto abbiamo, poiché non può accontentare tutti.

Sciogliamo la questione con: legge =\ giustizia ( =\ da leggere come "diverso" ), okey?

Dove lo avrebbe dimostrato, di grazia?

Nel fatto di voler tenere ( ardentemente) il figlio, magari?

[Garrincha]

Nel fatto di voler tenere ( ardentemente) il figlio, magari?

Emh..no, non ci siamo proprio.

Incapace d'intendere e di volere significa "persona che non può operare scelte con senno". Anche un ritardato può volere ardentemente qualcosa...anzi, direi che è ovvio.

[Jarod]

Emh..no, non ci siamo proprio.

Incapace d'intendere e di volere significa "persona che non può operare scelte con senno". Anche un ritardato può volere ardentemente qualcosa...anzi, direi che è ovvio.

So bene cosa significa "Incapace di intendere e di volere".

La ragazza ha dimostrato che era in grado di intendere e di volere opponendosi con tutte le sue forze ai genitori al giudice e alla legge. Se questo a te nn fa pensare che la ragazza avesse la cognizione necessaria per poter decidere se avere o meno la gravidanza nn so che dire.

[Garrincha]

Neanche io so che dire, devo spiegartelo con un disegnino?

INCAPACE DI INTENDERE E DI VOLERE non significa "PERSONA NON IN GRADO DI VOLERE", ma "PERSONA CHE NON SA QUEL CHE FA". Lo fa, certo, e lo vuole anche. Ma non è in grado di pensare alle conseguenze del suo gesto.

[Alessandro330]

Scusate ma...apparte la mentalità di una 13 enne avete anche pensato all'impatto fisico che può avere un parto ad un età così giovane?
La ragazza rischiava molto,non dico la vita dato che siamo ormai nel 2007 e praticamente nessuno muore più di parto,ma partorire così giovani è un rischio molto alto,e sicuramente i genitori ed il tribunale che ha emanato la sentenza ne avrà tenuto un minimo conto,oltretutto come ha detto qualcuno prima,è facile dire "Si mi assumo le mie responsabilità" ma quando devi mantenere la parola data è ben altra storia...tuttavia spezzo anche una lancia a favore della ragazza dicendo che anche se così giovane aveva il diritto di essere di rilevanza nella decisione del tribunale...ma 13 anni sono troppo pochi,bisognerebbe usare solo un po di giudizio dopotutto.