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  • #31
    oddio, io pure concordavo con francesca, ma devo dire che alcune argomentazioni mi stanno deviando...

    sì che non possiamo giudicare, tuttavia in base a ciò e solo a ciò detto dal tg, lo definirei un gesto esagerato. anche a me prendevano in giro alle elementari ed anche ai primi anni delle medie, ed io piangevo, sì, ma non ho mai pensato al suicidio. ora naturalmente se mi offendono con lo scopo di ferirmi, neanche li guardo in faccia.

    ma d'altronde non sono in grado di giudicare, fatto sta che il suicidio per me rimane un atto "estremamente" estremo
    Take a look at Neo elite.

    With life, there's still hope.

    sigpic

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    • #32
      Originariamente Scritto da Francesca92
      Rispetto per i morti? Che cosa vuol dire? Ho rispetto per vivi, per quello che la gente fa in vita. E lui è stato un idiota se si è ucciso per così poco!
      Mi spiace dirlo, ma quoto Francy92!
      Ci si può suicidare per un motivo del genere? °___O

      Ok, anche per me conta un pò l'opinione altrui (a tutti importa comunque), ma so quando fregarmene di ciò che mi dice la gente!
      .
      ."I'm eating all your kings and queens"
      all your sex and your diamonds.

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      • #33
        dico solo questo (e poi esco)
        io mi ci vedo benissimo in questa situazione perchè anch'io tempo fa avevo sfiorato l'idea del suicidio... lo dico e me ne vergogno, e pure tanto, pensando che sono stato un idiota al pensiero di farmi fuori per delle cazzate (perchè alla fine sono solo questo)...
        e io mi sento di giudicare questo ragazzo perchè anch'io ci sono passato, ma invece di finirla, ho pensato di andare avanti e combattere... e alla fine c'è l'ho fatta: eccomi qui, sono in questo forum, vivo la mia esistenza nel migliore dei modi possibile, e al cimitero non c'è nessuna lapide con il mio nome sopra, che possa ricordare come mi sono sottratto al problema principale della vita: vivere.

        ciao

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        • #34
          Perché, esistono forse motivazioni più valide delle altre? Quando sei in una situazione che ritieni irreversibile, essa ti apparirà necessariamente la peggiore possibile.
          È verosimile supporre che i soli insulti non l'abbiano spinto a compiere l'estremo gesto: l'opinione altrui non può condizionare fino a questo punto, bisogna che ci siano una serie di turbamenti interiori. Per fare una citazione:
          Sosteneva, fra l'altro, che le inopinate catastrofi non sono mai la conseguenza o l'effetto che dir si voglia d'un unico motivo, d'una causa al singolare: ma sono come un vortice, un punto di depressione ciclonica nella coscienza del mondo, verso cui hanno cospirato tutta una molteplicità di causali convergenti.

          Il ragazzo si trovava in un enorme stato di disagio, vuoi per l'età, vuoi per una "predisposizione". Le contumelie possono essere state una causa scatenante o, forse, la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma le verità di un telegiornale e della madre - o quella dell'adolescente stesso che, per definizione, non era in grado neanche di comprendere se stesso - non possono essere ascoltate.
          Indipendentemente dalle speculazioni, in fondo il nostro giudizio circa il suo gesto non può descrivere interamente la sua situazione e sarebbe limitativo; così pure la nostra critica non può rivendicare alcuna velleità pedagogica, poiché una persona che si trovi in quello stato è a quel punto per cause indipendenti da lui ed aliena qualsiasi giudizio altrui.

          Per me, del resto, il giudizio degli altri conta parecchio: come banco di prova, come modo per indirizzare il mio pensiero.
          Una corda scese sinuosa. La afferrai fra gli spruzzi e dal ponte si levò un grido di incoraggiamento, sguaiato e scellerato, il cui fetore era un affronto al cielo.

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          • #35
            Originariamente Scritto da Vegeth89 Visualizza Messaggio
            dico solo questo (e poi esco)
            io mi ci vedo benissimo in questa situazione perchè anch'io tempo fa avevo sfiorato l'idea del suicidio... lo dico e me ne vergogno, e pure tanto, pensando che sono stato un idiota al pensiero di farmi fuori per delle cazzate (perchè alla fine sono solo questo)...
            e io mi sento di giudicare questo ragazzo perchè anch'io ci sono passato, ma invece di finirla, ho pensato di andare avanti e combattere... e alla fine c'è l'ho fatta: eccomi qui, sono in questo forum, vivo la mia esistenza nel migliore dei modi possibile, e al cimitero non c'è nessuna lapide con il mio nome sopra, che possa ricordare come mi sono sottratto al problema principale della vita: vivere.

            ciao
            Quasi tutti gli adolescenti hanno pensato al suicidio, anche solo per sport

            Comunque: perché critichi chi si sottrae al problema principale della vita? Dove sta scritto che la vita vada affrontata? In un contratto che si sottoscrive prima di nascere? Se sì, quando l'ho firmato, ero interdetto.
            Una corda scese sinuosa. La afferrai fra gli spruzzi e dal ponte si levò un grido di incoraggiamento, sguaiato e scellerato, il cui fetore era un affronto al cielo.

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            • #36
              Originariamente Scritto da Garrincha Visualizza Messaggio
              Quasi tutti gli adolescenti hanno pensato al suicidio, anche solo per sport
              io non la prenderei tanto alla leggera...

              Originariamente Scritto da Garrincha Visualizza Messaggio
              Comunque: perché critichi chi si sottrae al problema principale della vita? Dove sta scritto che la vita vada affrontata? In un contratto che si sottoscrive prima di nascere? Se sì, quando l'ho firmato, ero interdetto.
              cos'è, la tipica frase di qualcuno che "non ha chiesto di nascere"?
              e già, quindi invece di risolvere i nostri problemi, anche quelli più grandi, ci buttiamo giù da un palazzo e tanti saluti, evitando così di complicarci inutilmente l'esistenza... eh già... discorso logico.... -.-

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              • #37
                bah...ha fatto una vigliaccheria da come la raccontano..comunque se non conosco meglio...non dico nulla.
                Le opinioni altrui per me contano ...però da un po' a quest parte comincio a mandare a fare in ass un po' tutti:non sto più in sintonia con nessuno della mia età e mi fanno passare per deficente (ma non me ne frega) e non riesco veramente a trovare nessuno con cui valga la pena discutere XD posso sembrare un'egoista ,ma ho provato per anni di cercare discorso con altri...ma
                si arriva sempre ad un limite di concetti e...vabbò questo è OT e non voglio continuare a raccontarvi la storia della mia vita XD
                sigpic

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                • #38
                  guardate ke notizia

                  Tormentato a scuola: «Sei gay». Si uccide.
                  Torino, il ragazzo si è accoltellato e poi si è gettato dal quarto piano
                  La madre del 16enne: avevo protestato con la preside, ma non è cambiato niente.

                  TORINO - «Sei come Jonathan. Ti piacciono i ragazzi, sei gay…». E giù battute e parolacce. Forse i suoi compagni non capivano fino in fondo quanto lo ferivano con quelle frasi, ma per Marco, 16 anni, seconda superiore in un grande istituto tecnico, quel tormentone durato un anno e mezzo è stato troppo. E martedì ha deciso di farla finita: prima una coltellata mirata al petto, poi il volo dalla finestra di casa, al quarto piano di un quartiere residenziale. All’ospedale, per qualche ora, i medici hanno tentato di rianimarlo,ma è stato inutile. Marco è morto e ora la Procura si accinge ad archiviare il caso: non ci sono dubbi, è stato un suicidio. A provarlo c’è anche una lettera che racconta ogni dettaglio nel linguaggio ironico e agrodolce degli adolescenti. E una conclusione: «Non ce la faccio più».
                  La madre di Marco, Luisa (i nomi sono di fantasia) è arrivata in Italia più di vent’anni fa dalle Filippine. Ha lavorato e lavora come collaboratrice domestica, ha sposato un agricoltore italiano che vive poco lontano da Torino e dal quale è separata, e da lui ha avuto tre figli di 17, 16 e 13 anni. Marco era il secondo, quello che le dava più soddisfazioni con i risultati a scuola: «I problemi — racconta ora la donna, tra le lacrime — sono cominciati più di un anno fa, in prima superiore. Mio figlio era dolce, sensibile, non alzava mai la voce, non partecipava a certi giochi e non litigava con nessuno. I compagni l’hanno preso di mira, ce l’avevano con Jonathan, quello del Grande Fratello. Era un modo per dirgli che era gay, poi aggiungevano altre cose… ».
                  Luisa non è stata a guardare, dopo aver parlato a lungo con suo figlio ed essersi fatta raccontare nei dettagli quello che succedeva a scuola, è andata nell’istituto frequentato dal figlio, ha chiesto e ottenuto di incontrare la vicepreside che diMarco era anche insegnante. E per un po’ le cose sono andate a posto, almeno in apparenza. «La signora ci ha parlato di questi problemi già nell’inverno dell’anno scolastico 2005-2006. Ha avuto un lungo colloquio con noi, al quale sono seguiti rimproveri da parte nostra ai compagni che avevano schernito Marco», conferma la dirigente scolastica dell’istituto, uno dei più antichi e prestigiosi della città. «Purtroppo — prosegue — a questa età, succede spesso che la sensibilità di un ragazzo non sia compresa dagli altri, ma non c’era alcun bullismo né l’intenzione di far male, solo degli sciocchi scherzi involontariamente crudeli. Da quel momento, per noi non c’è stato più alcun segnale di disagio né da parte del ragazzo né della famiglia».
                  La preside ricorda perfettamente quel ragazzino magro, silenzioso e studioso: «Marco andava bene a scuola, aveva 7 e 8 in tutte le materie e 10 in condotta. Pensandoci oggi, la sua sensibilità poteva anche nascondere una grande fragilità, ma qui a scuola si traduceva soprattutto in studio e rispetto delle regole. Siamo sconvolti, addolorati, abbiamo parlato con la mamma di Marco da poco e siamo a disposizione per chiarire ogni dettaglio che possa servire a ricostruire questa tragedia». A casa, a pochi isolati dalla scuola, dal liceo e dalle medie frequentati dagli altri due figli, Luisa non sa darsi pace e ricorda quegli scherzi pesanti, che quest’anno erano ricominciati: «Gli dicevo: "Marco, stai tranquillo, non hai nessun problema, fai amicizia con i compagni, esci…". Ma lui non riusciva a seguire i miei consigli, dopo la scuola tornava subito a casa, giocava al computer o ci metteva dentro i suoi dvd. A volte piangeva, poi mi diceva: "Mamma, non è nulla, è passato". Lo spingevo fuori perché frequentasse la piscina, due volte alla settimana lo faceva… ».


                  Il tema mi ha colpito particolarmente, sono fuori di me.
                  Quei bulletti sono semplicemente delle bestie incapaci di vivere e di ragionare, meriterebbero l'ergastolo.

                  raga,sti bulletti di m**da fanno pure suicidare un compagno;commentate questa notizia
                  vegeth è il migliore,non quella pippa di gogeta (sia ssj che ssj4)

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                  • #39
                    io appena ho sentito questa notizia sono rimasta shoccata, certo che anche lui ha esagerato uccidendosi, ma i suoi compagni hanno continuato a insultarlo ank vedendolo soffrire. però (senza offesa) è stato un vigliacco, doveva affrontare la situazione, doveva parlarne con qualcuno e nn tenersi tutto dentro! i suoi compagni sono stati, e lo sono tuttora, degli stronzi, hanno voluto prendersela con il + indifeso dellka classe perchè nn sapevano cosa fare. per me conta l'opinione altrui, ma fino ad un certo punto.
                    sono stata presa in giro per tanti motivi e sono riuscita sempre a cavarmela.
                    nn so voi ma cose del genere nn dovrebbero mai capitare....

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                    • #40
                      per me l'opinione degli altri non conta molto soprattutto in questo caso:lui era solo un debole dato che non aveva sufficente carattere per alzare la voce dire ai suoi "amici" di smetterla con le buone o con le cattive maniere.
                      La gente dovrebbe smettere di fare la vittima capire che ci sono problemi molto più gravi di due bambinetti che ti chiamano gay...la vita è un dono troppo prezioso per buttarla via così
                      My Band
                      http://profile.myspace.com/index.cfm...ndid=411446456

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                      • #41
                        alcuni ragazzi piu grandi di me prendono in giro un mio amico,dicendo che è gay.
                        http://miniprofile.xfire.com/bg/sh/t...dentevil17.png

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                        • #42
                          Originariamente Scritto da resident evil Visualizza Messaggio
                          alcuni ragazzi piu grandi di me prendono in giro un mio amico,dicendo che è gay.
                          e lui k fa reagisce o subisce??

                          Comment


                          • #43
                            Originariamente Scritto da resident evil Visualizza Messaggio
                            alcuni ragazzi piu grandi di me prendono in giro un mio amico,dicendo che è gay.
                            i tuoi amici sono dei rincoglioniti
                            "I'll always remember The chill of November
                            The news of the fall The sounds in the hall
                            The clock on the wall Ticking away

                            Comment


                            • #44
                              ql ragazzo era un cazzone evidentemente, a me sinceramente non interessa l'opinione altrui, ma se qll opinione ferisce qlk persona a cui sono legato e la vedo triste e depressa mi incazzo sul serio
                              Last edited by Davyl; 09 April 2007, 15:32.

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                              • #45
                                della opinione altrui NON ME NE PUO' FREGAR DE MENO
                                Quando raggiungerò l'apice,il mondo stesso si ingloberà in me,diventando così io il mondo.

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